La zuppa inglese

Pubblicato da flag-it Chiara Menghetti — 5 anni fa

Blog: ricette regionali italiane
Tags: Ricette Erasmus

Personalmente sono un’amante dei dolci morbidi al cucchiaio, che danno l’impressione di non appesantire in maniera eccessiva e che posso mangiare nonostante la mia intolleranza al lievito. Adoro il tiramisù, i budini, la crema catalana e il creme caramel: a dire la verità non saprei proprio quale scegliere fra questi, se mi venissero serviti tutti insieme su una tavola imbandita.

Purtroppo (o per fortuna, così evito la scelta), a casa mia c’è sempre un’unica opzione fra i dolci al cucchiaio: la zuppa inglese. Mia nonna la prepara molto spesso, la ricopre di cacao in polvere e la serve quando è bella compatta, alla fine delle cene di famiglia. E poi è un dolce poco impegnativo, che si cucina in poco tempo, che necessita di pochissimi ingredienti e che non richiede troppa manualità, per cui non c’è bisogno di grandi occasioni per portarlo in tavola.

La leggenda della zuppa inglese narra che abbia tratto il suo nome dalla somiglianza con il trifle, un tipico dolce inglese a base di pasta lievitata alternata a strati di panna montata. Nacque probabilmente verso la fine del 1500, quando un diplomatico italiano tornato in Italia da Londra chiese ai suoi cuochi di preparare una ricetta che in qualche modo ricordasse il trifle. I cuochi decisero però di fare uso di ingredienti più raffinati, e di “italianizzare “un po’ la preparazione. Il risultato fu la zuppa inglese, un dolce al cucchiaio nel quale gli strati sono costituiti da pan di spagna (o anche biscotti savoiardi o pavesini) bagnato nel liquore alchermes, dal tipico colore rosso vivo, e dalla crema pasticcera, certe volte arricchita da una spolverizzata di cacao.

Nella ricetta di mia nonna, che è poi l’unica alla quale ci si affida a casa mia, il pan di spagna è sostituito dai pavesini, economici, facili da reperire e che si ammorbidiscono facilmente con l’alchermes e l’umidità della crema. 

Qui sotto vi lascio la ricetta di nonna Nara, testata diverse centinaia di volte e quindi totalmente affidabile.

 

Ingredienti per una teglia 20x40

-1 litro di latte intero

-100 grammi di farina 00

-4 uova intere

-scorza di limone o vanillina

-340 grammi di zucchero

-cacao amaro

-alchermes

-10 pacchetti di pavesini

 

Preparazione: 10 minuti + 1 ora e 30 per raffreddare

Costo: basso

Difficoltà: bassa

 

Preparazione

Per prima cosa dedicarsi alla preparazione della crema pasticcera. Mettete a bollire il latte in un pentolino con i bordi alti, lasciandovi in infusione la scorza di limone precedentemente privata della parte bianca, che ha un retrogusto amaro che rovinerebbe la crema. Una volta raggiunto il bollore abbassate la fiamma e lasciate il latte a sobbollire per circa 5 minuti, controllando di tanto in tanto che non si bruci.

Nel frattempo, in una ciotola a parte, montate lo zucchero con le uova, fino a che non ottenete un composto chiaro e spumoso. A quel punto incorporate la farina poco a poco, mescolando con delle fruste in modo che non si formino grumi. Una volta ottenuto un composto uniforme versate il latte nella ciotola, continuando a mescolare. 

A quel punto trasferite tutta la crema nel pentolino e cuocere per alcuni minuti, fino a che non si addensa, sempre continuando a mescolare. Una volta raggiunta la consistenza desiderata mettere la crema da parte e lasciare che si raffreddi.

 

Nel frattempo, in una ciotolina, mescolare un bicchierino di alchermes con un bicchiere di acqua, in modo da smorzarne leggermente il gusto (a questo proposito, non sono sicura che sia la ricetta originale a volere così, è anche molto probabile che sia stata mia nonna a modificarla per renderla adatta ai bambini). 

Quando la crema si è completamente raffreddata (una crema calda potrebbe letteralmente far sciogliere i pavesini, rovinando la consistenza della zuppa inglese), potete iniziare a montare la vostra zuppa inglese.

Iniziate ricoprendo il fondo della teglia con uno strato sottile di crema pasticcera; proseguite sovrapponendo uno strato di pavesini precedentemente imbevuti nell’alchermes. Continuate poi sempre allo stesso modo, alternando uno strato di crema pasticcera ad uno strato di pavesini e alchermes. 

Quando arrivate all’ultimo strato versate la crema pasticcera rimasta fino a coprire completamente i pavesini e spolverizzate la superficie della torta con del cacao amaro, che si sposa benissimo con la crema.

Una volta pronta la zuppa inglese deve solo riposare circa una o due ore in frigorifero, coperta da della pelicola trasparente.

Raffreddandosi la zuppa dovrebbe diventare compatta ed i pavesini dovrebbero assorbire bene l’alchermes. In teoria, nessuno vi vieta di preparare la zuppa inglese la mattina per la sera, dal momento che un periodo di riposo più prolungato non fa altro che accentuare il gusto.

 

Buon appetito!

 

Consigli: potete servire la zuppa inglese nella sua forma tradizionale, adatta ai pranzi o alle cene familiari, direttamente dalla teglia; in alternativa però potete comporre delle piccole monoporzioni, seguendo lo stesso metodo, ma in dei bicchierini: molto più scenografico! 

Oppure, se non vi piacciono i sapori troppo classici, potete scegliere di aromatizzare la vostra zuppa inglese come meglio credete: per esempio potreste preparare una crema al caffè e bagnare i pavesini nel caffè preparato con la moca e leggermente diluito; oppure potreste realizzarne una versione estiva e leggere con la frutta fresca, magari con fragole o pesche. 

 

 


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