Cucina Spagnola #8: Tortilla de patatas

Pubblicato da flag-it Emanuele Benetti — 10 anni fa

Blog: Crema Catalana
Tags: Ricette Erasmus

Ecco una delle mie ricette preferite, se non la preferita, tra quelle della cucina spagnola. O almeno così era fino a che ho deciso di tentare di prepararla io stesso. Forse si tratta di una sorta di prova da superare per essere considerati veri cuochi spagnoli. Ad ogni modo, benché io abbia fragorosamente fallito il test fino ad ora, la tortilla è comunque un piatto delizioso con cui continuo a deliziarmi ad ogni possibile occasione. Prima di dedicarci al lavoro in cucina vero e proprio, possiamo aggiungere che, benché ci si riferisca normalmente ad essa come tortilla, il nome completo sarebbe tortilla de patatas, dato che un'altra maniera di prepararla (in versione più semplice) è chiamata tortilla francesa (fondamentalmente, ciò che si conosce universalmente come omelette).

Come per molti classici piatti spagnoli, le origini della tortilla non sono molto chiare. Pur essendo menzionate nelle cronache dei conquistadores del Sud America (tra le quali quella dello stesso Cortés), infatti, la ricetta attuale di questa vivanda non fu probabilmente codificata fino alla fine del Settecento. Le sue precedenti versioni, infatti, consistevano probabilmente in semplici omelettes, che forse includevano qualche ingrediente speciale ma non quello fondamentale per la preparazione del piatto in questione, ossia le patate. Secondo alcune leggende, invece, la tortilla de patatas fu inventata nella zona di Bilbao nel corso dei primi decenni del XIX secolo, mentre altri ne situano le origini in Extremadura alcuni anni prima. Ad ogni buon conto, il primo documento in cui se ne fa menzione apparve in Navarra nel 1817.

Il suddetto documento includeva apparentemente la tortilla tra i piatti mangiati di norma dalla gente povera. Di fatto, la ricetta consiste in pochi ingredienti, semplici ed economici. Ciò nonostante, la sua preparazione non va affatto data per scontata, come ho scoperto a mie spese. Eppure, questo piatto caratteristico, le cui origini sono radicate nella tradizione popolare, è assai affascinante, almeno dal mio punto di vista, e rappresenta pienamente l'essenza della cucina spagnola: sostanza, semplicità, pienezza del gusto. Comunque...ecco le dosi per la preparazione della tortilla (che può costituire un pasto abbastanza consistente per 2 persone, ma può anche essere considerata un secondo piatto, nel qual caso basterebbe per 4 persone, e a volte perfino un antipasto in versione tagliata a fettine.

Ingredienti: 150 grammi di olio d'oliva, 4 patate, 6 uova, 100 grammi di cipolla, un pizzico di sale.

Tempo di preparazione: 45 minuti

Difficoltà: Media

Dopo aver pelato le patate, lavatele e tagliatele a listarelle. Mettete un po' d'olio in una padella e lasciatevi le patate a fuoco lento. Dopo alcuni minuti, aggiungete la cipolla (anch'essa tagliata a tocchetti) e lasciate il composto sul fuoco finché le patate non assumono un colore più scuro (non devono essere fritte, ma piuttosto ammorbidite dall'olio). Nel frattempo, sbattete le uova in una zuppiera, aggiungendovi un pizzico di sale.

Versate due cucchiai d'olio in una padella più piccola e aggiungete le uova ed il composto di patate e cipolla. Lasciate il tutto sul fuoco lento, attendendo alcuni minuti finché la parte inferiore della tortilla comincia a solidificarsi. A questo punto è arrivato il momento fatale, quello di capovolgerla: è probabilmente l'unico punto delicato della preparazione, ma bisogna affrontarlo davvero con grande attenzione, soprattutto la prima volta. Normalmente l'operazione viene effettuata con l'aiuto di un piatto speciale, ma se ne può usare anche uno comune. L'operazione andrà probabilmente ripetuta qualche altra volta, finché la tortilla non risulterà infine abbastanza dorata (e il suo sapore davvero succoso).

In verità, la preparazione non sembra molto difficile ma...più facile a dirsi che a farsi! In realtà infatti nessuno dei miei due tentativi di preparare una tortilla decente ha avuto successo. Immagino che le ragioni dei miei fallimenti siano state dovute a vari fattori: errato bilanciamento tra gli ingredienti, una stima inesatta del tempo di cottura, imperizia nell'effettuare l'operazione di capovolgimento...Sulla base della mia sfortunata esperienza, ecco alcuni consigli che spero possiate trovare di qualche utilità:

  • usate una padella non troppo grande (ciò favorirà il processo di solidificazione della tortilla);
  • usate una buona quantità di olio per la parte finale della reparazione (in modo da evitare che la tortilla aderisca alla padella);
  • non esagerate nella quantità di patate (potrebbe magari essere una buona idea quella di disporre un primo strato, aggiungendo poi gran parte delle uova sbattute per poi concludere con le patate residue, a seconda della quantità necessaria);
  • non aspettate troppo tempo prima di capovolgere la tortilla (altrimenti la parte inferiore aderirà probabilmente alla padella).

Infine, è assai interessante sottolineare come questo piatto sia diventato talmente radicato nella tradizione spagnola che diverse espressioni idiomatiche vi fanno riferimento. Volverse la tortilla (un avvenimento assai inaspettato), Dar la vuelta a la tortilla (riuscire a capovolgere le cose in una situazione difficile) e Para hacer la tortilla hay que romper los huevos (non è possibile ottenere le cose buone senza un minimo di sforzo e di sacrificio). Beh, non ho molto altro da aggiungere se non augurarvi buona fortuna, sperando che i vostri tentativi di preparare questo piatto abbiano maggior successo dei miei!


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