City Centre (Tarragona)

About the several Roman beauties which you can admire in Tarragona, I have already written a couple of times. Anyway, it is important to say that the cultural heritage of the city consists not only in the ancient and impressive ruins, but also in the medieval urban fabric found in the city centre. As a matter of fact, the two historic souls of the city are not far and separated one from each other, but rather coexisting in mutual enhancement. A visit to the centre, therefore, is the normal prosecution of the archeological tour which I have already described.

The Cathedral is doubtlessly the juiciest part of the centre. Located right at the top of the hill, and towering therefore over the other buildings, it has recently undergone massive works, which contributed to restore its former glory. Nowadays, indeed, it is possible to admire in all its splendour this gem of the so-called "Transition style". The curious structure of the main facade, indeed, bear the marks of the Romanesque style, while the Gothic influence is clearly seen in the arches and the bell tower. Not by chance, the long building period (it took more than 150 years, from 1171 to 1332 to finish it) coincided with the decline of the Romanesque and the rise of the Gothic style. Another striking aspect in the structure of the church is the robustness of his design, resembling that of a fortress. A fact that should not be surprising, taking into account that the Moors were a continuous threaten for the city, which they had invaded in 714.

The 4 euro entrance fee is really worth paying, not only to see the inner part of the church, but also (and, perhaps, mainly) to visit the superb cloister. The cathedral houses the relics of Santa Tecla, the saint patron of the city to whom the church itself is devoted. Other features of interest are the spectacular domes, a 15th century altarpiece and the chapels. Right next to one of the left-nave chapels, a side door will lead you to the enchanting atmosphere of the cloister, created by the combination of the lush and well-groomed garden with the surrounding architectural elements. Besides the fine perspective offered by the coloured flowers, the most significant feature of the rectangular cloister are the precious decorations of the capitals, a remarkable example of Romanesque sculpture. If you are still willing to see something before moving on, on your way out you will find the Museu Diocesà, though I admit was not among its visitors.

After all, there is no need to go much further to find another interesting medieval landmark. Right next to the Cathedral, on its eastern side, is indeed located the Hospital de Sant Pau i Santa Tecla, the most ancient hospital of Tarragona. It dates back to 1171, though all we have left of the original building is the facade, consisting in a portico and five round arches. Once again, the decorations of the capitals are the most interesting features, while the upper floors were probably added in the 15th century. The building now houses the local county administration.

Ho già scritto in un paio di occasioni riguardo alle numerose meraviglie romane che è possibile ammirare a Tarragona. Tuttavia, è importante sottolineare come il patrimonio culturale della città non si esaurisca soltanto nelle antiche ed imponenti rovine, comprendendo anche il tessuto urbano medievale, situato nel centro della città. In realtà le due anime storiche della città non sono separate l'una dall'altra, ma piuttosto coesistono in mutuo arricchimento. Una visita al centro, dunque, la normale prosecuzione dell'itinerario archeologico che ho già descritto.

La Cattedrale è senza dubbio la parte più succosa del centro. Situata proprio in cima alla collina, e perciò troneggiante sugli altri edifici, ha subito di recente imponenti lavori di restauro, che hanno contribuito a restituirle la gloria passata. Oggigiorno, infatti, è possibile ammirare in tutto il suo splendore questo gioiello del cosiddetto "stile di transizione". La curiosa struttura della facciata principale, infatti, mostra i segni dello stile romanico, mentre l'influenza del gotico è chiaramente visibile negli archi e nella torre campanaria. Non a caso il lungo arco di tempo durante il quale fu costruita (ci vollero più di 150 anni, dal 1171 al 1332) coincise con il declino del romanico e l'ascesa dello stile gotico. Un altro aspetto assai evidente nella struttura della chiesa è la robustezza della sua struttura, simile a quella di una fortezza. Un fatto che non deve sorprendere, tenendo in conto che gli Arabi furono una minaccia costante per la città, che invasero peraltro nel 714.

Vale davvero la pena di pagare i 4 euro necessari per l'ingresso, non solo per vedere l'interno della chiesa, ma anche (e forse soprattutto) per visitare lo splendido chiostro. La cattedrale ospita i resti di Santa Tecla, la santa patrona della città, a cui è dedicata la chiesa stessa. Altri motivi di interesse sono le spettacolari cupole, una pala d'altare del XV secolo e le cappelle laterali. Proprio di fianco ad una delle cappelle della navata sinistra, una porta laterale vi guiderà nella incantevole atmosfera del chiostro, creata dalla combinazione tra il verdeggiante e curato giardino e gli elementi architettonici circostanti. Oltre agli spettacolari scorci offerti dai fiori, la caratteristica più significativa del chiostro sono le graziose decorazioni dei capitelli, un esempio ragguardevole di scultura in stile romanico. Se siete dell'idea di visitare ancora qualcosa prima di procedere, troverete sulla via dell'uscita il Musueu Diocesà, sebbene debba ammettere di non essere stato tra i visitatori.

Dopotutto, non è necessario andare troppo lontano per trovare un altro interessante monumento medievale. Giusto di fianco alla cattedrale, sul lato orientale, si trova infatti l'Hospital de Sant Pau i Santa Tecla, il più antico ospedale di Tarragona. Risale al 1171, benché tutto ciò che ci rimane dell'edificio originale sia la facciata, che consiste in un porticato e 5 archi a tutto sesto. Ancora una volta, le decorazioni dei capitelli sono l'aspetto più interessante, mentre i piani superiori furono probabilmente aggiunti nel XV secolo. Al momento l'edificio ospita gli uffici amministrativi della regione.