Venezia: una magia sull'acqua
Un tuffo nel passato: affascinanti palazzi seicenteschi che si innalzano a schiera su strette strade chiamate "calle" e su piccole piazze chiamate "campi". Tanta arte custodita nei musei e nelle chiese; tanta storia che non è solo un ricordo, ma parte integrante e viva di ogni angolo della città. Un tuffo in una dimensione magica: le strade principali non sono percorsi asfaltati, ma canali attraversati da acqua. Il traffico cittadino non è formato da automobili, tram e autobus ma da barche, traghetti e navi. Nessun rumore frastornante, soltanto il vocio della gente che passeggia e si ferma a scattare delle foto. Non sto parlando di un mondo fittizio, ma di una città reale. È la bellissima Venezia, che continua a vivere sulle acque della laguna veneta da oltre mille anni; un'ambita meta turistica che l'Italia può vantare come una delle città più belle del mondo.
Prima del mio temporaneo trasferimento in Veneto, mi chiedevo sempre quando avrei avuto l'occasione di conoscere Venezia. Il momento tanto atteso è arrivato il 9 maggio 2015; da allora, ho visitato "la città sull'acqua" già tre volte. Nei paragrafi seguenti descriverò le mie impressioni sulla città e i luoghi d'interesse visitati.
Dalla terraferma alla laguna: il mio primo arrivo a Venezia
Prima di passare al paragrafo sui luoghi da visitare, vorrei descrivere le emozioni che ho provato quando ho visto questa città per la prima volta. La curiosità e l'impaziente sentimento di attesa che risiedevano nel mio animo durante il viaggio in treno verso Venezia, penso che siano emozioni comuni a tutti i turisti che si trovano a vivere per la prima volta questa magnifica esperienza. Un percorso ferroviario che lascia la terraferma per raggiungere una città che sorge nel bel mezzo di una laguna: sembra quasi un portale magico che trasporta i passeggeri in una dimensione parallela. Guardando dal finestrino, vedevo soltanto acqua e piccoli isolotti naturali sommersi dalla vegetazione; osservando l'orizzonte, iniziavo a scorgere alcuni edifici veneziani. Tutto questo rendeva l'attesa ancora più bella ed emozionante. Una volta sceso dal treno, entro nelle sale interne della stazione ferroviaria; ancora nessun segno che mi faccia rendere conto di trovarmi su una città galleggiante. Esco dall'edificio e inizia la magia: mi accorgo di essere a Venezia, dove i marciapiedi e i palazzi costeggiano strade acquatiche. Sulla mia destra c'è un ponte, lo attraverso per osservare meglio il panorama; prima foto scattata a Venezia:
Quella che vi ho appena descritto è la scena che ho vissuto durante il mio primo viaggio in questa città. Anche le due volte successive ho provato esattamente le stesse emozioni; il fascino di Venezia continua sempre a colpirmi come se fosse la prima volta.
Cosa vedere a Venezia
Per guidarvi in questo itinerario virtuale, partirò proprio dal ponte che ho citato nel paragrafo precedente, situato accanto alla stazione di Venezia Santa Lucia. Attraversandolo, vi ritroverete sul lato della città dove sorgono i maggiori luoghi d'interesse e vi imbatterete sicuramente in uno dei bellissimi scorci creati dai canali che scorrono tra le case:
Se state passeggiando per le strade di Venezia e non sapete come orientarvi, il segreto per camminare sempre in direzione del centro sta nel seguire le indicazioni gialle affisse su alcuni edifici che indicano "per Rialto" e "per S. Marco". Così facendo, sarà impossibile perdersi e arriverete dritti nei due luoghi d'interesse principali della città. Se seguirete il percorso da me indicato, la prima bellezza veneziana che incontrerete sul vostro cammino sarà la Basilica dei Frari. Nelle foto seguenti, l'abside e l'interno della chiesa:
Nei pressi di questo importante edificio religioso sorge la Scuola Grande di San Rocco, uno dei palazzi veneziani che mi hanno colpito maggiormente. Fortunatamente, quel giorno non c'era bisogno di acquistare un biglietto d'ingresso per visitare le sale interne; comunque, qualunque sia il prezzo, vale davvero la pena visitare questa perla di Venezia. Nella foto seguente, l'edificio visto dall'esterno:
Ritrovarsi su due piedi a contemplare così tanta bellezza è stato davvero toccante:
Per evitare di restare troppo tempo con la testa alzata verso il soffitto, si poteva usufrire di alcuni specchi per osservare comodamente tutti i dettagli e le decorazioni:
Sommerso dalla maestosità di questi affreschi mozzafiato realizzati dal grande Tintoretto, che ricoprivano ogni angolo della sala, ero davvero emozionato e dicevo a me stesso: "Sì! Sono proprio a Venezia; e questo è il primo esempio che ne rappresenta al meglio la sua bellezza. Questa città non sta affatto deludendo le mie aspettative. "
Proseguendo il vostro cammino verso il centro, vi imbatterete in questo edificio dalla particolare facciata:
È la chiesa di San Giacomo di Rialto, il più antico edificio religioso di Venezia.
Venezia: città da vivere o da visitare?
Negli ultimi anni, sono nate molte discussioni riguardo la qualità della vita a Venezia. Secondo l'opinione di molte persone, e anche secondo alcuni dati di fatto, il capoluogo del Veneto non risulterebbe una città vivibile poiché sta progressivamente lasciando maggiore spazio alle esigenze del turista. Informandomi sulla questione, ho letto di alcuni articoli che parlano di una maggiore presenza di negozi di souvenir e altri locali d'intrattenimento anziché di attività artigianali fondamentali per la vita quotidiana; altri testimoniano addirittura un vero e proprio esodo che, tra qualche decennio, potrebbe trasformare Venezia in una città di soli turisti. Ad aggravare questa situazione, ci sarebbero anche i costi elevati della vita e l'allarme dell'innalzamento del livello del mare.
Essendo stato a Venezia soltanto tre volte, non potrei assolutamente permettermi di confermare con certezza queste informazioni, né tantomeno potrei esporvi i problemi di questa questione come lo farebbe un cittadino veneziano. Tuttavia, potrei esprimere dei pareri personali basandomi sul ricordo della mia esperienza. Nonostante io pensi che sia la città più affascinante che abbia visto finora (insieme a Roma), non sceglierei Venezia come il posto dove condurre la mia carriera universitaria o dove vivere con la mia famiglia in futuro. Il primo fattore che porta il mio pensiero ad esprimere questo giudizio è proprio la caratteristica principale di questa città: l'isolamento dalla terraferma. Per quanto possa apprezzare questa particolarità dalla prospettiva di un turista, non penso che da cittadino riuscirei ad affermare lo stesso. Anche se ci sono un ponte stradale e una ferrovia che la collegano alla penisola, vedo comunque Venezia come un posto dal quale risulta complesso raggiungere altri luoghi anche solo per un'uscita serale o per un pomeriggio di compere in un centro commerciale. Ad aggiungersi a questi aspetti che riguardano la mobilità esterna, ci sono anche altre difficoltà legate alla mobilità interna. Per evitare gli elevati costi dei mezzi di trasporto pubblico, ricordo che per raggiungere determinate zone della città ero costretto ad intraprendere lunghissime camminate che esaurivano completamente le mie energie.
Sapete che Venezia è tra le mete più gettonate durante il periodo del carnevale? Questo perché i turisti sono spinti dalla voglia e dalla curiosità di immergersi in quest'affascinante atmosfera di festeggiamenti. E voi? Siete mai stati a Venezia durante il Carnevale? Vi invito a leggere quest'articolo sul carnevale veneziano e tutto quello che c'è da sapere per restare aggiornati su uno degli eventi più famosi al mondo.
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