Cosa bisogna sapere prima di visitare Venezia

Pensate di visitare la leggendaria città lagunare? Oppure avete deciso di trascorrere un semestre o un anno in Erasmus a Venezia? Ottima idea! La città è meravigliosa e, come si può immaginare, anche particolare.

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Romantici panorami e tramonti intensi vi aspettano alla Serenissima.

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Per alleggerire il vostro viaggio ho qui qualche consiglio che potrà rivelarsi utile ancora prima del vostro arrivo.

1. Venezia e Mestre

Venezia, chiamata spesso "Venezia Centro", è l'insieme di isole a forma di pesce al centro della laguna veneziana. Attorno vi è la cosiddetta periferia, composta dalle altre isole e la terraferma.

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Carta storica di Venezia

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Dato che si sviluppa su diverse isole, non è possibile che Venezia venga ampliata (avendo specifiche dimensioni, le isole hanno anche una determinata capacità). La superficie della maggior parte delle città europee è andata via via ingrandendosi nel corso dei secoli grazie a un numero sempre più maggiore di persone che vi si trasferirono per vivere e lavorare. Ma non vorrei scrivervi un articolo di urbanistica (per quanto altamente interessante possa essere). Il punto è che nel caso di Venezia la terraferma ha assunto il ruolo di "periferia", perciò in molti vivono a Mestre oppure viaggiano quotidianamente a Venezia per lavorare.

Visti gli alti costi degli alloggi a Venezia, se cercate una sistemazione temporanea, come un ostello, un hotel o un Airbnb, potete tranquillamente cercarla a Mestre. È vero che ci sono degli ostelli in città, ma costano minimo 30€ a notte e non sono consigliabili a causa della sporcizia, del baccano, del personale scortese, dei letti orribili, degli scarafaggi, eccetera. Certamente è più romantico ed emozionante alloggiare nella vera e propria "Serenissima", ma a meno che non vinciate la lotteria o abbiate un lavoro ben retribuito è meglio scegliere Mestre.

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Grazie al Ponte della Libertà, costruito nel 1846 su ordine degli Asburgo, Venezia è perfettamente collegata alla terraferma.

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Talaltro ci sono diversi autobus da tutta Mestre e Marghera che raggiungono Venezia in 10 minuti (o meno), viaggiano continuamente anche durante la notte e il biglietto costa solamente 1,50€ a tratta. Non c’è ragione di disperarsi se a Venezia si trovano solo prezzi alti!

2. Trappole per turisti

Si sa che Venezia attrae turisti come un magnete, ma questo cosa comporta? Il turista viene sopraffatto da cibo e trasporti pubblici a prezzi esorbitanti e souvenir insensati spacciati per autentici.

In alcuni casi c'è poco da fare: è inevitabile pagare 19€ ("solo" 12€ per gli studenti) se si vuole visitare l'interno del Palazzo Ducale. Eppure, in certi casi, è possibile aggirare queste spese così eccessive.

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I molti turisti e le strette strade veneziane rendono impossibile muoversi agilmente in alcune zone della città.

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  1. Non mangiate al ristorante, non ne vale la pena. Un lavoratore medio non si può permettere alcun ristorante di qualità a Venezia. Cercate un bel bacaro (se l'argomento è di vostro interesse leggete il mio articolo sui bacari veneziani Artikel über venezianische Bacari) oppure locali di street food e godetevi il vostro pasto in un suggestivo campo. Mangiare per strada a Venezia è molto più romantico che in un ristorante.
  2. Evitate i trasporti pubblici. Se volete visitare Murano, Burano o il Lido non avete scelta (nuotare non è consigliabile).

    Purtroppo i biglietti per i visitatori costano 7€ a corsa, perciò usufruirne per diversi giorni può essere davvero dispendioso. Eppure la città lagunare non è così grande, perciò è perfettamente visitabile a piedi (e non importa se vi perdete, in questo modo conoscerete ancora meglio la città). Se volete per forza viaggiare col vaporetto acquistate un biglietto giornaliero da 20€ e organizzate la vostra giornata attentamente: potete, per esempio, convalidare il vostro biglietto di sabato alle 13:00, così avrete tutto il giorno e anche la domenica mattina, fino alle 13:00, a vostra disposizione.

  3. Non lasciatevi tentare dai negozi. In tutta la città ci sono svariati negozi che offrono souvenir di tutti i tipi. Sono popolari i prodotti in vetro di Murano, ma se sono originali i prezzi sono davvero alti. Tutto ciò che è economico è falso! Inoltre, comprare dai venditori ambulanti (i quali vendono per lo più borse o ninnoli) è illegale!
  4. Regola Nr. 1: se siete studenti chiedete sempre uno sconto, ovunque!

3. Acqua alta

Eh sì, non è una leggenda, a volte l'intera città si ritrova completamente ricoperta d'acqua. Per visitare Venezia nei mesi estivi non ci si deve preoccupare. Invece tra novembre e marzo la probabilità di alta marea aumenta. Se vi trattenete più a lungo potete registrarvi sulla homepage del comune per ricevere le previsioni delle inondazioni via SMS o e-mail, se ci si soggiorna solo per qualche giorno è sufficiente controllare le previsioni del tempo.

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L'acqua alta a Venezia può essere un'avventura, ma dato che accade solitamente nei mesi freddi, può congelare rapidamente le gambe.

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Attenzione, l'acqua alta non è dovuta alla pioggia. Spesso piove in sua presenza, ma è causata fondamentalmente dalle maree. Per essere precisi, l'alta marea dura solo 2 o 3 ore, quando essa incontra il vento Scirocco che soffia da sud.

In caso di rischio di alta marea durante il vostro soggiorno portate degli stivali di gomma con voi; senza un paio la situazione potrebbe rivelarsi drammatica. I venditori ambulanti vendono sempre dei sacchetti copriscarpe che però si rompono dopo circa 10 minuti, inzuppando completamente i piedi. Non sottovalutate questo problema, perché a volte l'acqua può salire fino alle ginocchia.

4. Mezzi di trasporto

Il modo migliore per spostarsi a Venezia è camminare. La città è stupenda e vale la pena di visitare anche le vie meno turistiche. So che le strade strette e tortuose possono spesso disorientare e dar l’impressione di essere in un labirinto, ma tenete duro e usate il vostro senso dell'orientamento (oltre alla voglia di esplorare). Ci sono anche cartelli gialli in tutta la città che indicano la strada verso luoghi importanti come "Stazione", "Piazzale Roma", "Rialto" o "San Marco". Se seguiti, raggiungerete di sicuro il vostro obbiettivo.

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Sul Canal Grande si trovano molte fermate per i vaporetti. Qui ve ne è uno appena uscito da quella di Rialto

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Come detto in precedenza, si possono prendere i vaporetti (sono come degli autobus, solo in forma di barche), ma li consiglio soprattutto per raggiungere destinazioni lontane o le altre isole. Se avete un biglietto vi consiglio di approfittarne per godervi il Canal Grande dalla barca. I numeri 1 e 2 viaggiano lungo tutto il canale (il 2, però, non si ferma a tutte le stazioni). La cosa migliore è sedersi nella parte posteriore, dove si trovano alcuni posti all'aperto, e godersi la vista mozzafiato.

Ancora una cosa: non prendete mai un taxi! Almeno non se siete studenti o gente comune, costano minimo 100€. Pure un giro in gondola è caro: mezz'ora costa 80€.

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Un romantico giro in gondola per i canali veneziani è allettante, ma purtroppo anche molto caro.

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5. Cultura

Vi consiglio vivamente di dare un'occhiata a qualche guida turistica, di ricercare qualche informazione in internet e almeno di leggere cosa Wikipedia ha da dire riguardo la Serenissima. La città di Venezia ha una storia incredibile (proprio come il suo passato) e ci sono numerose chiese, musei, monumenti, panorami, storie e altre curiosità da visitare e da scoprire. So che non tutti sono appassionati di cultura, ma che ragione migliore c'è per visitare Venezia? La città non consiste solamente in canali, gondole e edifici antichi, essa nasconde molto di più, ma sarà possibile scoprirlo solo con un minimo di informazione.

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Le famose maschere veneziane hanno origine nei personaggi della Commedia dell'arte. Quest'immagine realizzata da Giovanni Domenico Ferretti rappresenta le maschere di Colombina e Arlecchino

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Venezia è un simbolo importante dello sviluppo storico del teatro. La Commedia dell'arte, infatti, diffusasi in tutta Italia, nacque a Venezia grazie all'attore Il Ruzzante. La riforma teatrale più importante e formativa ebbe luogo, appunto, a Venezia, e non a caso la statua del drammaturgo Carlo Goldoni si trova nei pressi del Ponte di Rialto. La città è anche un punto di riferimento per l'arte. Soprattutto durante il Rinascimento, pittori veneziani come Tiziano, Bellini, Tintoretto o Giorgione furono precursori della rivoluzione pittorica in tutta Europa. Persino nel 17° e 18° secolo, quando l'Italia aveva ormai ceduto lo scettro alla Francia, emersero pittori innovativi come Tiepolo, Francesco Guardi e Canaletto sulla scena tradizionale che assicurarono all'Italia un posto nei libri d'arte.

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Già all'epoca si rimaneva sbalorditi dalla bellezza di Venezia e Canaletto seppe come rappresentarla in un dipinto, facendolo sembrare una fotografia. Questo quadro del 1740 raffigura la cerimonia del Bucintoro sul molo nel giorno dell'Ascensione.

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Visitate i musei, le chiese e i teatri e non preoccupatevi di annoiarvi. Non bisogna per forza visitare tutto quello che la città ha da offrire, ma una selezione delle attrattive sarà di sicuro di vostro gradimento. Un consiglio: se avete voglia di una serata romantica al Teatro La Fenice presentatevi alla cassa un'ora prima dello spettacolo, dove troverete i biglietti avanzati a circa 10€ (e non solo per studenti!).

Questi sono i miei consigli! Il resto sta a voi scoprirlo, è più divertente. Spero che questi suggerimenti vi siano stati utili. Vi auguro un buon viaggio e godetevi Venezia!


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