Città delle Arti e delle Scienze

Da studentessa di Ingegneria Civile, amo le opere di Santiago Calatrava. Questo può sembrare strano visto che le strutture progettate da lui sono tutto tranne che economiche ed energicamente efficienti. Tuttavia sono grandiose, uniche e magnifiche.

Valencia è la città natale di Calatrava e per me la Città delle Arti e delle Scienze da lui progettata vi incanta più di Valencia stessa. Inoltre il nome non è stato scelto a caso, perché è veramente come se fosse una città dentro la città.

È facile arrivarci con i trasporti pubblici se prendete l'autobus, perché la fermata si trova proprio di fronte all'entrata.

Quando arrivate, vedere per la prima volta il complesso vi lascerà senza fiato. Le numerose strutture, che potrete ammirare una per una, vi portano in un'altra dimensione. Al contrario però, devo ammettere che ho sentito di persone che avevano alte aspettative e sono rimaste deluse dal complesso, tuttavia vi posso scrivere solo della mia opinione e della mia esperienza.

Ci sono molte strutture di fila e vi servirà più di un giorno per visitarle tutte ma se non avete a disposizione tutto questo tempo e volete passare solo un paio di ore in questo luogo surreale, potete ammirarle dall'esterno senza entrare in nessuno degli edifici. Potete godervi le costruzioni da fuori e sono sicura che non ve ne pentirete, inoltre è gratis! Nei dintorni poi ci sono giardini, grandi vasche d'acqua e molte sculture. Gli edifici e le strutture che potete visitare sono:

• L'Hemisféric, il cinema e planetario che per me assomiglia alla pancia di una balena che dorme ma in realtà dovrebbe simbolizzare un occhio;

• Il Museo delle Scienze Principe Felipe, un museo moderno e interattivo il cui edificio sembra uno scheletro di qualche animale marino;

• Il Parco Oceanografico, il museo dell'oceano, il cosiddetto "acquario" e il più grande d'Europa, consiste in una serie di strutture e spazi all'aperto;

• L'Àgora, una specie di sala da concerto e di esibizioni e forse la più grande delle strutture, assomiglia alla testa di una balena che è appena uscita dall'acqua;
• L'Umbracle, il quale è essenzialmente una serie di archi che creano un cammino in cui ci sono diverse specie di piante;

• Il Palazzo delle Arti Reina Sofia, il teatro dell'opera che ha una bellissima forma aerodinamica ed una sporgenza in acciaio sul tetto;

• El Pont de l'Assut de l'Or, l'asimmetrico e meraviglioso ponte strallato.

Penso che l'80% dei turisti che visitano Valencia, vadano ad ammirare queste incredibili opere di Calatrava perché ne vale veramente la pena!

Potete passare un intero fine settimana senza mai uscire dal complesso e non ci sarà un momento in cui vi annoierete. Questi edifici e strutture non sono solamente bellissimi ma hanno anche una propria funzionalità.

Non potete dire di essere stati a Valencia se non li avete visitati.

In ogni caso, avete mai fatto kayak in una barca completamente trasparente? No? Allora avrete la possibilità di vivere anche quest'esperienza!