Quando iniziò a costruirsi il belvedere si alzarono diverse polemiche che continuano ad esserci anche dopo la costruzione di detto belvedere. Si erige infatti al centro di una rotonda enorme nella quale in molte occasioni si concentra un gran traffico, visto che si tratta di un punto chiave per l'entrata ed uscita dalla città di Valencia. Al di là di tutto ciò vale la pena di visitare il belvedere almeno una volta.
Per arrivarci bisogna passare per un tunnel sotto terra ben fatto e ben decorato. In tutto il tunnel ci sono delle cascate e si passa su una piattaforma di cristallo sopra l'acqua. A sinistra c'è lo spazio pedonale ma a destra ci sono le macchine che passano, comunque fuori dal tunnel per non togliere fascino al tunnel.
Una volta attraversato il tunnel si sale al centro della rotonda dove troviamo il belvedere con una specie di giardino con una fonte di acqua. Qui possiamo sederci a prendere dell'aria, riposare o semplicemente parlare un po', visto che ci stanno delle panchine. Le fonti non sono sempre piene di acqua ma quando lo sono, vengono pulite tutte le mattine.
Dopo il giardino troviamo l'imponente belvedere, d'imponente non ha nulla. È solo un catafalco di cemento alto vari piani, circa 35 metri. Salire è gratuito, c'è un ascensore che è esteriore all'edificio e quindi c'è gente alla quale piace godere del panorama mentre si sale. Una volta su non c'è molto da vedere, l'orto quasi vuoti, edifici, università... Si dice che da sopra si possa vedere il mare (ecco perché il nome MIRAMAR), ma una volta saliti è quasi inesistente la vista del mare.