Primo mese a Valencia

11 Agosto 2017

Anche la quarta settimana si conclude come sempre con una chicca. Questa volta infatti siamo andati per un paio di giorni a Barcellona!

Vi parlerò più avanti anche di questo viaggio,

ma nel frattempo... il primo mese a Valencia è quasi terminato.

Primo mese a Valencia

Questa volta vi farò un riassunto più approfondito e vi caricherò anche un paio di foto.

La città

Il tempo passa veramente in fretta ed è stato tutto incredibile finora. Nel frattempo ho imparato a conoscere molto bene la città: orari dei bus, orari di apertura dei negozi, monumenti ecc. Ogni giorno c'è sempre qualcosa di nuovo da vedere e da scoprire. La città non è molto grande, sicuramente non come Berlino, ma è comunque bella, pulita e con un'atmosfera da sogno. Dall'altra parte ci sono purtroppo parecchi turisti. Ad ogni angolo ci sono caffetterie, bar e ristoranti e l'architettura è da togliere il fiato. Le chiese, i palazzi, le gallerie, i musei, le fontane e i parchi: è tutto bellissimo. Ovunque vedrete degli ampi viali alberati e strade lungo le quali crescono altissime palme. Anche le zone pedonali sono caratterizzate da palme, che come vedrete qui sono dappertutto. La cucina nazionale è davvero buonissima.

Primo mese a Valencia

Avrete molto tra cui scegliere, dalle rinfrescanti bevande tipiche della zona (come l'"Horchata", a base di acqua, zucchero e zigolo dolce) alla famosissima paella, fino alle "tapas" (piccole preparazioni tipiche cucinate con diversi ingredienti dolci e salati) e ad altre pietanze dolci e salate. E poi ancora vino, birra e frutta tipica del Mediterraneo. Ovviamente non posso dimenticarmi di menzionare il sole e la spiaggia: è tutto semplicemente wow!

In qualche modo, visto l'atmosfera che c'è qui, il quartiere residenziale in cui vivo assomiglia di più ad un "residence per le vacanze".

Il lavoro

Naturalmente non c'è poi molto da dire sul mio lavoro, essendo meno interessante del mio tempo libero. Devo alzarmi ogni giorno abbastanza preso e andare in ufficio. Ma a dire il vero non è poi così stressante, in quanto so che dopo il lavoro mi aspetterà un pranzo delizioso e che alla sera ci saranno parecchie cose da fare per divertirsi.

In ogni caso vi racconterò lo stesso di che cosa mi occupo qui, anche perché alla fine è il motivo principale del mio soggiorno a Valencia. Ogni settimana imparo sempre qualcosa di nuovo: il mio compito è quello di trasferire i dati dei clienti (e ce ne sono parecchi) da un server all'altro, per poi terminare con un backup dei dati stessi. Qualora fosse necessario devo anche bloccare l'accesso alle pagine dei clienti. È tutto programmabile dal computer grazie ad una "finestra terminale" e devo dire che mi piace parecchio come lavoro. Per spiegarmi le procedure mi parlano in spagnolo e in inglese, così miglioro anche le mie competenze linguistiche. Al mio fianco ci sono sempre due colleghi pronti ad aiutarmi senza alcuna esitazione. Io mi occupo di alcuni incarichi che mi sono stati assegnati oppure lavoro con i miei compañeros (colleghi) a delle procedure che sono collegate alla gestione informatica del software. In Germania non ho mai fatto tanta pratica con la programmazione come qui.

La cultura

Tutti gli spagnoli che ho incontrato finora si sono dimostrati aperti, simpatici e disponibili e amano molto stare in compagnia. A Valencia si ha la sensazione di vivere felici e di godersi la vita. Naturalmente non è così per tutti, ma lo è per me in quanto tendo a comparare due mentalità e due culture diverse, quella spagnola e quella tedesca. Ogni giorno, alla sera, la gente del posto siede nei bar o nei locali e beve (non per forza alcolici) e mangia qualcosa in compagnia, mentre si ride e si scherza con gli amici. Non ha importanza se si è vecchi o giovani. Ci sono davvero tanti bambini a Valencia: tutti sono fuori a giocare a calcio e a rincorrersi fino a tarda notte! Mi ricorda molto quando ero piccolo io, quando si stava fuori all'aperto tutto il giorno, senza tablet, videogiochi o cellulari. Anche gli animali sono molto amati qui. Ho l'impressione che ogni famiglia abbia uno o due cani.

Primo mese a Valencia

Se si prende in considerazione tutto ciò che vi ho appena detto, si ha la sensazione che gli spagnoli (e i valenciani in particolare) abbiano decisamente dei valori diversi: bambini, animali domestici e grandi famiglie. Al primo posto c'è sicuramente la voglia di trascorrere del tempo assieme e le persone sembrano essere davvero felici di poterlo fare! Ed è una cosa da ammirare!

Conclusioni

Fermate il tempo, non voglio tornare più a casa!

Primo mese a Valencia


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