Ottavo e novo giorno
Facendo le valigie
Negli ultimi due giorni ho iniziato a fare le valigie per Istanbul e la Romania, è assurdo come il mio tempo qui in Turchia stia finendo e allo stesso tempo anche il concorso è finito, forse è una mera coincidenza o destino nel quale ci credo davvero. Fare le valigie può essere abbastanza stressante, ancora di più se non vuoi lasciare questo meraviglioso paese e soprattutto le persone e la cultura che sono stati la mia casa per quasi due anni. Ora che sono a Trebisonda e con i bagagli pronti mi sono ricordata del giorno che sono arrivata qui, era la fine di luglio l'anno scorso, è come se fosse ieri, le mie due esperienze Erasmus qui sono finite così velocemente che quasi non me ne sono accorta.
Sapete bene che sono sempre stata ottimista riguardo al futuro dopo la fine dell'Erasmus perché ho sempre saputo che c'era qualcosa di meglio ad aspettarmi, a volte è stato un altro Erasmus ma adesso, fare le valigie, può farti avere quel momento in cui diventi depresso e inizia a ripensare a tutte le cose belle che hai fatto e hai quella sensazione orribile di dover tornare a casa. Odio la fine dell'Erasmus, davvero!
Un'ultima passeggiata in città
Dato che sto combattendo nel mettere due anni di vestiti in una sola valigia, ieri ho deciso di lasciar perdere ed uscire, fare una passeggiata nella mia città turca preferita e anche se non è la città dove ho fatto le mie due ultime esperienze Erasmus, sento che è la città dove sono destinata a stare. detto fatto sono uscita e ho passato la mia passeggiata domenicale con in mente alcuni ricordi. La prima fermata è stata ovviamente il mio centro commerciale preferito "Forum Trabzon" dove ho speso quasi tutta la mia borsa di studio Erasmus e no mi sento in colpa per questo. Una delle migliori cose da fare qui, oltre ovviamente fare shopping, mangiare ai fast food e forse andare al cinema, è giocare al bowling.
La scorsa estate è stata la mia prima volta al bowling, non c'ero mai andata e non mi eccitava l'idea di andarci ma volevo provarlo. Al centro commerciale Forum costa 20 lire turche (circa 5€) per una partita, ieri ci siamo riandati per divertirci. All'ultimo piano c'è questo posto immenso dove poter giocare a bowling e ho visto che c'era un po' di gente. Mi hanno dato delle scarpe giganti che non ero felice di indossare perché mi fanno sembrare un clown, sono buffe e pesanti. Non appena ho imparato come funzionasse il gioco ho capito quanto io non fossi brava a giocarci. Ovviamente Muhammet mi ha fatto il culo ancora prima ancora che io iniziassi a riscaldarmi. Forse ho bisogno di un po' di allenamento ma non è qualcosa che farò regolarmente.
Peccato non potete vedere da vicino queste scarpe e che posa vero?
La seconda cosa che ho fatto dopo il bowling è stato uscire dal centro commerciale e andare a fare una passeggiata lungo la riva del Mar Nero. È una cosa che amo fare perché nella mia città Targu Mures in Romania non abbiamo il mare e nemmeno la costa in generale, essere 24 ore su 24 in una città con il mare non diventa mai noioso passeggiare lungo la riva.
Forse questa è la cosa che mi mancherà di più, il mare...
Ecco, se ti stai chiedendo perché ho tirato fuori i miei stivali invernali è perché a Trebisonda le temperature sono scese drasticamente ed è incredibile quanto faccia freddo adesso e tre settimane fa ad Elazig mi lamentavo di quanto facesse caldo, da non crederci!
Mentre camminavamo ricordando tutti i miei viaggi di questo Erasmus e tutte le cose che ho fatto, è iniziata lentamente a scendere la notte e ancora non capisco come sia possibile che fuori attorno alle 18:00 sia già buio pesto. È stato così per tutta l'estate, com'è possibile? In estate nella mia città inizia fare buio molto dopo le 22:00 e qui no, assurdo!
Comunque, la serata ancora doveva finire e quando siamo tornati a casa abbiamo avuto una sorpresa, un amico di Muhammet è venuto a trovarci e mi avevano detto che aveva delle doti particolari, come quella di leggere il fondo del caffè, che ho sentito è una tradizione qui in Turchia per alcune donne leggere il tuo futuro nel fondo del caffè. Ovviamente non mi sono tirata indietro e gli ho chiesto di leggere il mio fondo del caffè.
Chi mi conosce sa che non bevo affatto caffè e odio completamente il gusto ma ho dovuto bere un piccolo e forte caffè turco per farmi leggere il futuro, cosa che per me è stata una sfida.
Lettura del fondo del caffè
Ne avevo sentito parlare spesso di questo rituale, anche noi ce l'abbiamo e lo facciamo in Romania ma è piuttosto una cosa da zingari o magia bianca, non ne so molto perché non mi interessa molto e non l'ho mai provato ma una cosa che ho capito quando ero in Erasmus in Portogallo è che ogni singola ragazza turca era una lettrice di caffè e così ho capito che è una cosa tipica turca.
Mi sono documentata e ho imparato che si è una cosa tipica turca e che è parte della loro cultura e sono le donne molto brave in questo, alcune persone sono disposte a pagare anche molto per questa lettura. È stato strano per me fidarmi di ciò che un ragazzo stava per dirmi sul mio destino perché era un ragazzo ma credo che visto che è turco funzioni lo stesso. Ho fatto fatica a finire tutto il caffè, la procedura inizia girando sottosopra la tazzina e lasciarlo così per dieci minuti per avere una buona lettura. Si dice che alcune persone con buone doti possono prevedere il tuo futuro dai disegni e forme che lascia la posa del caffè dopo averlo bevuto. Se me lo chiedi è un po' strano ma oh ok!
Passati i dieci minuti era ora per la mia lettura!
Se volete saperlo quello che ho visto io nella mia tazzina era semplicemente della posa di caffè e nient'altro, niente disegni o forme. Eppure, a quanto pare, il ragazzo mi ha detto un mucchio di cose che non voglio condividere ma tenere per me e in caso si avverino ve lo dirò magari in un posto in futuro o in un altro blog, ma vi dico che forse adesso inizierò a crederci a questa fortuna del caffè. Anche se il ragazzo era uno con le doti o no gli darò un'altra possibilità la prossima volta.
Quindi, ragazzi questo è stato il mio sabato che è stato un grande giorno fino a quando non sono tornata a fare la valigia e mi sono detta che non era più possibile tornare a fare altre cose ma dovevo concludere il mio tempo qui e chiudere l'Erasmus una volta per tutte. Ci vorrà sicuramente del tempo per adattarmi alla vita in Romania o di nuovo in Turchia ma nel bene o nel male ho tutti i ricordi e le foto da sfogliare e per nessuna ragione rimpiango il mio periodo qui a Trebisonda o ad Elazig!
Ci vediamo ragazzi con un mio nuovo post!
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