Capodanno in Georgia

Ciao a tutti.

Ne è passato di tempo dal mio ultimo post su Erasmusu, perciò oggi mi è venuta l'idea di condividere con voi la mia divertente esperienza vissuta all'inizio di questo nuovo anno a Tbilisi, capitale della Georgia.

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Il Capodanno si festeggia in tutto il mondo e nessun anno nuovo inizia senza acquisti. Il momento giusto per fare shopping qui a Tbilisi è proprio in questo periodo dell'anno. Quasi tutti i centri commerciali offrono sconti durante il periodo di natale e di Capodanno. Proprio come chiunque altro non ho potuto fare a meno di cogliere l'occasione di comprarmi qualcosa ed è per questo motivo che ho cominciato a girare per le vie della città con la speranza di imbattermi in qualcosa per cui valesse veramente la pena spendere dei soldi.

Secondo me il posto migliore per cominciare a fare shopping è Marjianishvili, raggiungibile comodamente con diversi mezzi di trasporto, in particolare con la metropolitana se si vogliono risparmiare tempo e denaro. Sono presenti anche altri mezzi di trasporto locali come autobus, pulmini e masruthka (come li chiamano i residenti), senza parlare dei taxi. Sia per la metropolitana che per gli autobus 0. 20 GEL (Lari georgiani) sono più che sufficienti, mentre per i pulmini i prezzi si aggirano sugli 0. 80 GEL. Per quanto riguarda i taxi è la distanza a determinare le tariffe, le quali possono essere contrattate con gli autisti, specie se si è stranieri. Non appena esco dalla stazione della metro ho avuto modo di vedere che ogni locale aveva affissa sulla rispettiva porta la targhetta dei saldi, cosa che mi confonde alquanto perché non so cosa comprare e dove. Una volta incamminatomi per la via, decido di entrare in un negozio di abbigliamento. Dopo un celere sguardo alle nuove collezioni invernali non trovo nulla di interessante. Uscito dal negozio, ragiono sul fatto che stando in vacanza non c'è motivo di sbrigarsi con lo shopping per poi tornare a casa. Voglio ammazzare il tempo il più possibile: decido di spostarmi da Marjanishvili a Vukzhal, raggiungibile in cinque minuti a piedi percorrendo tutta la via.

Vukzal è un buon posto per fare acquisti a basso costo, anche se non si trovano grandi marche. Si tratta di un grande mercato gestito da locali. Non ci sono porte in vetro né scaffali ma soltanto file su file di negozietti affollati dove puoi accaparrarti prodotti contrattandone il prezzo. Per fare buoni affari è richiesta un'abilità speciale, dote che sfortunatamente a me manca. Dopo aver acquistato un piccolo regalo a Vukzal mi dirigo verso Carrefour... sì, lo stesso supermercato presente in tutta Europa che da poco ha aperto anche nel centro commerciale di Tbilisi, sul quale vorrei scrivere presto un breve articolo. Il tragitto è particolarmente lungo e onestamente non adoro i tragitti lunghi. Raggiungo il Carrefour in 25 minuti da Vukzal.

Piuttosto che comprare cose gironzolando intorno ed esplorare nuove cose, ci pensa Carrefour ad ammazzare la maggior parte del tempo. Visto che i festeggiamenti per Capodanno iniziano la sera, decido di intrattenermi lì. Inizio a gironzolare per il supermercato comprando nuovi tipi di cioccolata e bevande, per poi dirigermi verso il reparto di elettronica, dove solitamente trascorro la maggior parte del mio tempo, e do uno sguardo a tutti quei nuovi gadget arrivati per l'anno nuovo. Ad attirare la mia attenzione è un bel tipo di lettore mp3 a basso costo, peccato che tutti gli esemplari sono stati già venduti e non c'è neppure modo di prendere quello in esposizione. È quasi sera, quindi me ne torno a casa per prepararmi per il concerto pubblico che si tiene come ogni anno a Piazza della Libertà o Marjianishvili.

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Tbilisi è chiamata "la città delle luci" perché durante il mese di dicembre ogni singola strada della città è agghindata con tanti tipi di luci. Le luci appese simboleggiano l'arrivo del natale e del nuovo anno. È veramente bello camminare per le strade contornate di luci, specialmente durante le festività. Il concerto di Capodanno è veramente un gran divertimento ed un bel modo per celebrarne la vigilia. Ogni anno il governo installa un palco al centro della città, sul quale si esibiscono cantanti popolari ed artisti che intrattengono la gente durante tutta la notte. Si dice che addirittura la famosa cantante Shakira abbia decorato il palco di Tbilisi durante la vigilia di un Capodanno passato in cui non ero qui. Un palco illuminato con gente che balla tutt'intorno rappresenta lo scenario ideale la vigilia di Capodanno.

Ai lati delle strade vengono vendute cose divertenti come pitture per il viso, cappelli di Zorro, maschere e cose simili e sta solamente a noi decidere cosa fare. Decido di farmi pitturare il viso per l'ultimo dell'anno e devo dire che è stato veramente divertente. L'alcol è una delle cose per cui la gente non può fare a meno durante la vigilia di Capodanno ed è importante stare attenti, specialmente se si è stranieri. Si dice che serva per divertirsi ma alcune persone usano i petardi per tirarli sotto le tue gambe, proprio come dei veri pazzi. A volte è pericoloso e si tratta veramente di qualcosa per cui bisogna fare attenzione quando si gira per Tbilisi durante questo periodo dell'anno. Non so come funziona negli altri paesi onestamente. Stare in piedi in un posto pieno di musica e di persone che ballano tutte intorno porta entusiasmo ed allegria che ti fa ballare a tua volta. Quando l'orologio inizia a ticchettare parte il countdown, e così tutte le persone cominciano a contare all'unisono. Quando scocca mezzanotte i fuochi d'artificio riempiono di colori il cielo , lanciati non solo dal palco ma da ogni singola casa. Non sarà straordinario come uno spettacolo pirotecnico a Times Squadre o intorno al Big Ben ma è veramente bello stare con le persone e festeggiare tutti insieme l'arrivo del nuovo anno. Ci si scambiano gli auguri ed il divertimento prosegue fino alle due o alle tre del mattino. La metro rimane aperta ventiquattr'ore su ventiquattro durante il primo dell'anno, perciò non c'è motivo di preoccuparsi dei mezzi. Quando è ora di andare ci si scambiano gli auguri di buon anno e si fa rotta verso casa.

A tal proposito io ed i miei colleghi decidiamo di andare a Piazza della Libertà alle 11 di sera di questo nuovo anno, ma come spesso accade i piani falliscono e così finisce per essere anche con i miei. Siamo in ritardo e quando ci incontriamo alla stazione della metropolitana è mezzanotte. I fuochi di artificio sono già iniziati e noi ce li guardiamo da fuori la stazione vicino casa nostra. Cerchiamo di sbrigarci per evitare di perderci altre occasioni per divertirci, ma quando arriviamo a Piazza della Libertà sentiamo da alcune persone che il concerto è stato cancellato per via di una delibera del governo. Ci rimaniamo male ma proviamo comunque a superarla. Scattiamo delle belle foto lì e decidiamo di andare a quello che noi chiamiamo il Ponte di Vetro, un ponte molto bello che risplende di luce, con un giardino amorevole ed una fontana musicale sulla sua sponda. Ho aggiunto un'immagine del ponte in uno dei miei precedenti articoli su Tbilisi. Andiamo lì a fare dei giochi e a chiacchierare tra di noi. Man mano che passa il tempo il clima comincia a peggiorare: inizia a fare talmente tanto freddo che decidiamo di goderci il resto della nottata a casa.

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Chiamiamo due taxi e nel tragitto verso casa ci fermiamo a comprare una torta di Capodanno, da bere e dei dolci da mangiare una volta arrivati a casa. A differenza di altri Capodanni trascorsi all'aperto, questa volta abbiamo dovuto farci gli auguri tra di noi, tagliare la torta, mangiarla e divertirci fino alle tre del mattino, epilogo di una notte in cui il divertimento è stato purtroppo limitato. Decidiamo di fare nostra l'idea secondo cui bisogna accettare tutto ciò che ci succede, quindi ci scambiamo per l'ultima volta auguri di buon anno prima che i miei amici se ne vanno in camera, mentre per me questa è la mia prima dormita del 2013!

Sono sicuro che avreste festeggiato questo nuovo anno che ha fatto tacere le voci sulla fine del mondo in un modo sicuramente migliore del mio. Anche se è tardi, auguro a tutti vuoi un felice anno nuovo...!