Il vino della Georgia e il New Wine Festival di Tbilisi (edizioni 2015 e 2016)

Il vino della Georgia e il New Wine Festival di Tbilisi (edizioni 2015 e 2016)

La vinificazione in Georgia

Per cominciare voglio raccontarvi l'incredibile storia enologica della Georgia e l'amore per il vino che i suoi abitanti trasmettono. Si sa, la Georgia vanta una storia di viticoltura e vinificazione che è iniziata circa 8 mila anni fa. Se non ci credete, è possibile trovarne varie testimonianze nei reperti archeologici che sono stati ritrovati e verificati.

Infatti, grazie ai numerosi lavori archeologici nella valle di Marneuli (che si trova nella provincia di Kvemo Karli, a Sud si Tbilisi), sono stati ritrovati dei resti di numerosi vinaccioli risalenti a circa 6000 anni prima di Cristo. E tramite un'analisi degli aspetti morfologici e ampelografici, sono stati ricondotti alla cultura vinicola conosciuta come "Vitis Vinifera Sativa". Non a caso, se controllate su Wikipedia, scoprirete che i primi esempi di questo tipo di vite sono stati trovati proprio in Georgia. "Le prime testimonianze di viti domestiche sono state rinvenute a Gadachrili Gora, vicino al paesino di Imiri, situato nella provincia di Marneuli, nel Sud-Est della Repubblica di Georgia; attraverso un'analisi dei livelli di carbonio, tali testimonianze sono state datate circa al 6000 a. C. ". "Alcuni semi d'uva risalenti al V-IV millennio a. C. sono stati ritrovati invece a Shulaveri, mentre quelli del IV millennio a. C. sono stati rinvenuti a Khrizanaant Gora, anh'essa una città della Georgia".

In Georgia, la vinificazione veniva praticata già 8 milioni di anni fa e questa tradizione viene portata avanti tuttora. La tecnica della vinificazione in vasi o brocche di creta (chiamati "kvevri" in georgiano) è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, diventando così un segno distintivo della Georgia in tutto il mondo. Per citare qualche altro dato, la Georgia è la seconda produttrice di uva (in termini di volume) tra i Paesi dell'ex-Unione Sovietica. Oggi il vino viene prodotto, oltre che nei monasteri, dai contadini o dalle maggiori aziende vinicole, come ad esempio Teliani Valley, Telavis Marani, Kindzmarauli Marani, Badagoni, ecc.

I "kvevri" sono dei recipienti molto grandi sprovvisti di manici, che solitamente vengono sotterrati lasciando fuori solamente l'apertura e che si utilizzano per la fermentazione, la conservazione e l'invecchiamento del vino. I più antichi esemplari di kvevri risalgono al VI-V millennio a. C., anche se si sa che durante il III-II millennio a. C. la loro forma è stata modificata e resa più moderna. Quindi i kvevri che si trovano oggi hanno una forma pressoché ovale (simile a quella di un uovo) e hanno una capienza molto variabile: quelli più grandi, tipici della regione di Kakheti, possono contenere addirittura dai 6 agli 8000 litri di vino.

In Georgia vengono utilizzati prevalentemente due metodi di produzione del vino: il metodo "Kakhetian" e il metodo "Imeretian". La differenza principale tra i due sta nella quantità e nel tipo di "chacha" che viene utilizzato. La produzione avviene tramite la macerazione del vino insieme alla pelle, i semi e gli steli della vite all'interno di un kvevri. Secondo le varie testimonianze, il metodo Imeretian è molto più delicato dell'altro. E c'è una cosa in particolare che vi voglio dire: occuparsi di un kvevri è davvero difficile: ci vuole tempo e molto lavoro per far sì che il kvevri sia pronto per il "Rtveli", che è la festa del raccolto nella cultura georgiana.

Il vino della Georgia e il New Wine Festival di Tbilisi (edizioni 2015 e 2016)

Il New Wine Festival di Tbilisi, 2015

Sessanta aziende vinicole, cantine di piccole dimensioni e cantine a conduzione familiare hanno presentato le loro varietà di vino (ben 72) al New Wine Festival del 2015, che si è tenuto il 9 maggio al Deda-Ena Park di Tbilisi, una location perfetta per un evento di questo tipo. Anche se ha piovuto ininterrottamente per tutto il giorno, moltissime persone hanno partecipato.

Il vino è stato servito ai tavoli, dando a tutti la possibilità di assaggiare alcune tra le migliori varietà di vino in circolazione... alzando un po' il gomito!

Persone da ogni angolo della Georgia hanno preso parte al festival: alcuni venivano dalla regione della Svanezia e hanno offerto un piatto tipico della zona, il "kubdari" (un tipo di pane ripieno) che a mio avviso è veramente buono! L'evento ha avuto talmente successo che nessuno voleva che finisse.

C'erano anche persone provenienti da Telavi (una città della provincia di Kakheti), che ci hanno offerto il "mtsvadi" (un piatto a base di spiedini di carne di maiale), accompagnato con lo "shoti", che è un pane tipico della provincia di Kakheti. Un'accoppiata vincente!

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Il festival del 2015 era aperto a chiunque producesse vino: le registrazioni erano aperte fino al 19 aprile e i partecipanti sono stati poi selezionati da dei giudici sulla base della varietà di vino presentate. Un ulteriore requisito era la stagionatura del vino, che doveva essere stato prodotto l'anno precedente. Invece le cantine a conduzione familiare potevano partecipare gratuitamente! Per essere registrati all'evento era sufficiente riempire un modulo e portare con sé due bottiglie di vetro; inoltre, la quantità di vino presentata al festival doveva essere almeno 20 litri.

Il New Wine Festival di Tbilisi del 2016

Probabilmente vi starete chiedendo se questo festival verrà riproposto e soprattutto quando. Beh, posso dirvi che è stato ufficialmente confermato per il 2016! Quindi se vi piace il vino o semplicemente avete voglia di passare una giornata in compagnia dei vostri amici assaggiando vino e piatti tipici georgiani, potrete farlo durante la primavera del 2016. Il festival si terrà a maggio, per chiudere in bellezza la primavera. In effetti, questo evento viene organizzato proprio per far conoscere il vino tipico della Georgia e per dare a tutti qualche informazione in più sul vino in generale.

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Il Wine Club della Georgia ospita parecchi eventi proprio sul tema del vino, quindi il New Wine Festival del 2016 si svolgerà proprio lì, per la settima volta.

Il festival si terrà il 14 maggio al Mtatsminda Park e in questa occasione verranno presentati vini prodotti del 2015!

I partecipanti quest'anno saranno sia singoli produttori che aziende: si presenteranno le maggiori ditte vinicole della Georgia ma anche rappresentanti di piccole cantine sparse per tutto il territorio, comprese quelle a conduzione familiare, proprio come nell'edizione del 2015. Quindi non saranno presentanti solamente i vini dei marchi più importanti, ma anche quelli prodotti da qualsiasi altra persona che abbia voglia di far conoscere il proprio prodotto e cogliere l'occasione per fare nuove conoscenze.

Il New Wine Festival è l'unico evento in cui tutti hanno la possibilità i partecipare, indipendentemente dall'importanza della propria azienda. Saranno forniti cataloghi in due lingue diverse, nei quali sarà possibile trovare informazioni sui partecipanti e sui loro prodotti. Inoltre, saranno rilasciati dei certificati di partecipazione nominativi e dei piccoli pensierini gentilmente offerti dal Wine Club.

Il festival del 2015 ha riscosso molto successo: più di 20. 000 visitatori hanno animato il Deda-Ena Park, tra cui anche molti turisti provenienti dai Paesi vicini. Anche molti giovani hanno preso parte all'evento, così come bambini e famiglie. Personalmente, trovo che l'affluenza di un pubblico così eterogeneo sia qualcosa di davvero bello. Insomma, i bambini si sono divertiti molto e hanno avuto l'occasione di assaggiare qualche piatto tipico, come il "kubdari", "khachapuri" (una focaccia ripiena), "mtsvadi", "shoti" ecc.

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Mi sembra di aver già detto, ma vale la pena ripeterlo, che i partecipanti sono davvero molti e soprattutto vari: aziende vinicole, cantine e produttori che sfruttano questa occasione per presentare il proprio vino dopo essere stati scelti tra moltissimi. In questo modo gli viene data la possibilità di far conoscere il proprio prodotto ai consumatori, così da farsi strada pian piano nell'industria vinicola della Georgia.

Quindi se qualcuno di voi vive in Georgia e ha prodotto nel vino nel 2015 è ancora in tempo per presentarsi al festival che si terrà nella primavera del 2016. Se avete bisogno di qualche chiarimento in merito alle modalità di partecipazione, ecco qua una lista che potrà tornarvi utile. I requisiti per partecipare al New Wine Festival 2016 sono:

  • tutti possono partecipare
  • i partecipanti devono registrarsi non oltre il 19 aprile
  • gli aspiranti partecipanti saranno sottoposti a una selezione, durante la quale i giudici del Wine Club sceglieranno i vini migliori, che saranno quelli che verranno presentati al festival
  • è obbligatorio presentare un vino prodotto nel 2015
  • le cantine a conduzione familiare possono partecipare gratuitamente
  • i partecipanti dovranno portare con sé due bottiglie di vetro per gli assaggi e riempire un modulo
  • la lista dei partecipanti sarà pubblicata 2 settimane prima dell'evento
  • ognuno potrà portare con sé un quantitativo di vino che non sia minore di 20 litri.

Georgia Wine Club

Se volete saperne di più sul Wine Club, è stato fondato nel 2009 e a partire da quell'anno ha sempre ospitato il New Wine Festival e molti altri eventi. L'indirizzo del club è strada Gudiashvili 7/10, Biblioteca Nazionale (Edificio III), Tbilisi, Georgia. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del Wine Club.

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La biblioteca del vino e delle viti di Tbilisi

Recentemente, il Wine Club ha proposto un'iniziativa davvero molto interessante per tutti gli appassionati di vinificazione, che siano studenti, specialisti e semplicemente amanti del buon vino. Il Wine Club, in collaborazione con la Biblioteca Parlamentare della Georgia, ha infatti aperto una biblioteca del vino e delle viti, che ha sede proprio nel palazzo della Biblioteca Parlamentare. Questo importante avvenimento rappresenta la prima volta in cui è stata resa possibile la realizzazione di una biblioteca interamente dedicata al vino. Tutto ciò rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che vogliono approfondire la propria conoscenza del vino.

All'interno della biblioteca è possibile trovare libri scritti in diverse lingue, oltre a libri storici e di vario tipo ma anche documenti storici, testi analitici, enciclopedie, fotografie e molte altre cose riguardanti i vigneti, la viticoltura, la produzione del vino e addirittura la pedologia. Sono disponibili diverse fonti che possono essere consultate per ottenere informazioni su come il tema del vino e della viticoltura è stato sviluppato ed è trattato ancora oggi nei vari Paesi del mondo.

Sarà anche disponibile una biblioteca elettronica, che consentirà la ricerca di informazioni tramite l'accesso alla rete della biblioteca. Una digitalizzazione di tutti i documenti storici riguardanti la Georgia e la sua produzione vinicola è infatti in programma.

Il personale della biblioteca sta anche organizzando molte attività, tra cui anche degli eventi, che si svolgeranno nel corso dell'anno e che potranno risultare interessanti per gli appassionati di vinificazione.

Ovviamente chiunque ha libero accesso alla biblioteca, che si trova nell'edificio 3 della Biblioteca Parlamentare, aperto dalle 9 del mattino alle 8 di sera.

Il vino della Georgia e il New Wine Festival di Tbilisi (edizioni 2015 e 2016)


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