Il Cammino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Mi credereste se vi dicessi che esiste un sentiero simile al Cammino di Santiago, nel quale potete sperimentare la natura, la cucina, la storia e la cultura della Spagna?

Beh sì, esiste. Si tratta del Cammino del Cid Campeador, un percorso che bisogna fare almeno una volta nella vita. Che sia in moto, in bici o a piedi, l'unica cosa che dovete fare è seguire le orme del famoso eroe medievale. Seguite la nostra guida passo dopo passo per percorrere una delle tappe presenti nel poema epico medievale della letteratura spagnola: il Poema del mio Cid! Ma prima, scegliete il vostro mezzo di trasporto preferito.

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Chi è il Cid Campeador?

La vostra guida turistica in questo meraviglioso viaggio è Rodrigo Díaz de Vivar, conosciuto come "il principe Rodrigo el Campeador": la figura leggendaria della Reconquista e il simbolo di virtù cavalleresche e integrità morale. Il poema narra la tappa finale della sua vita, dal suo esilio da parte del re Alfonso VI, fino alla sua morte, ed è una prova dei viaggi che fece per tutta Spagna: dal nord-ovest al sud-est.

Bene, cominciamo!

Fare il Cammino del Cid in moto: un'esperienza che non dimenticherete

Se siete persone attive e amanti della motocicletta, ma vi interessa anche conoscere la storia dei luoghi che visitate, allora dovete percorrere la via del Cid per i motociclisti, e vivere dei giorni di avventura con la vostra moto, seguendo le orme del Cid Campeador.

Scegliete un itinerario che vi permetta di percorrere il Cammino del Cid per tappe, scoprendo così i luoghi storici e letterari di grande importanza. Ciò sarà possibile se scegliete il nostro percorso, che vi porta da Ateca a Valencia.

Giorno 1: Ateca - Sigüenza

Consigliamo di cominciare il viaggio dal comune di Ateca, nella provincia di Saragozza, occupata dal Cid Campeador nel 1081 e citata nei seguenti versi del Poema del mio Cid: "paso a Alfama, la foz ayuso va, passó a Bovierca e aTeca, que es adelant, e sobre Alcocer mío Çid iba posar, en un otero redondo, fuerte e grand; açerca corre Salón, agua nol puedent vedar” (vv. 551-555)

Se non avete una motocicletta, prima di cominciare il viaggio, potete noleggiarne una presso Rentalmotorbike e ritirarla a Saragozza, a un'ora di distanza da Ateca. Potete dare un'occhiata anche agli articoli su Saragozza, nel caso vogliate fare un giro nella città del Pilar o se pensate di fare lì il vostro Erasmus.

Cosa vedere ad Ateca

Il punto di partenza è la Chiesa di Santa Maria, da dove comincerete la giornata facendo una passeggiata per il paese. La visita è guidata e include la Chiesa di Santa Maria di Ateca, la Torre dell'Orologio e il Castello di Ateca, che oggi è stato trasformato in un hotel-ristorante, nel quale potrete provare la cucina tradizionale e godervi le viste alla torre mudéjar del posto.

Nel pomeriggio, potete dirigervi a Sigüenza, una città piena di arte e di luoghi molto interessanti. In moto ci impiegherete circa un'ora e potrete visitare la cattedrale e Plaza Mayor con i suoi portici, ma anche il meraviglioso ed imponente castello medievale, nel quale troverete un'area di servizio dove di solito si ferma molta gente. Questa antica fortezza medievale dispone di un ristorante molto famoso, nel quale potrete assaggiare qualche piatto tipico della zona, come ad esempio il capretto al forno.

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

A Sigüenza potrete vivere non solo un viaggio nel passato attraverso i suoi quartieri storici, ma anche la natura dei suoi dintorni. A 7 km di distanza, si trova infatti il parco Naturale Barranco del Río Dulce, ed è splendido. Potrete fare una passeggiata nella natura e respirare aria pura.

Giorno 2 - Teruel

Dopo un'ottima colazione a Sigüenza, continuerete la seconda tappa del vostro viaggio, visitando la città di Teruel, tesoro dell'arte mudéjar ad Aragona, dato che dista solo 2 ore in moto. Inoltre, se volete sapere di più su questa città, potete dare un'occhiata all'Esperienza Erasmus a Teruel (Spagna) di Francesca, e continuare a leggere per non perdervi niente di questo percorso meraviglioso.

Lungo il Cammino del Cid a Teruel, accompagnati da una guida, potrete ammirare l'incredibile patrimonio mudéjar nascosto in questa città e visitare le chiese ed i monumenti dichiarati Patrimonio dell'Umanità, come ad esempio la torre della Chiesa di San Pedro e la Cattedrale di Santa Maria de Mediavilla. Ovviamente non potete perdervi uno dei luoghi più iconici del Cammino del Cid: il soffitto della cattedrale, decorato da artisti mudéjar nel XIII secolo.

La leggenda degli Amanti di Teruel ha dato vita a una festa popolare dichiarata di interesse turistico nazionale: "Las Bodas de Isabel de Segura”, che a febbraio trasforma la città e la riporta nel medioevo. Se viaggiate in estate, potrete godervi le feste di Teruel, le Feste dell'Ángel, durante le quali la città si riempie di un'atmosfera di festa senza eguali, con un'enorme varietà di attività ed eventi.

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Nel pomeriggio non può mancare una passeggiata ad Albarracín, una località che nel XI secolo era una taifa governata da un re, che venne scacciato dal Cid in seguito.

In alternativa, se preferite muovervi e fare un po' di sport, andate all'area di servizio di Teruel. Dispone di impianti sportivi come ad esempio campi da tennis e una piscina stagionale, nella quale potrete rilassarvi prima di assaporare la cucina tipica aragonese.

Giorno 3 - Jérica

Inizia il vostro viaggio verso Jérica. Questo piccolo paese, insieme a Mora de Rubielos, Rubielos de Mora e Teruel, fu dichiarato complesso storico e artistico di questo tratto del Cammino del Cid. Visitate la sua torre mudéjar, è molto bella e si trova in una posizione spettacolare. La salita fino alla torre vale la pena, dato che vi permetterà di attraversare tutto il centro storico. Il panorama da lì è magnifico. Infatti, si può vedere la "Torreta", un luogo di difesa della Torre di Alcudia.

Giorno 4 - Castellón

Prima di arrivare a Valencia, vi consigliamo di visitare la prima delle 3 province della regione che attraversò Rodrigo Díaz de Vivar durante il suo esilio: Castellón. Non potete perdervi Villafranca del Cid, data la sua ricchezza paesaggistica ed artistica, e nemmeno la città di Sagunto, nella quale vi segnaliamo le sue rovine romane e il suo castello, che è considerato uno dei più belli della comunità valenciana. Per scoprire la cucina di questo luogo, fate una sosta al ristorante El Mirador de Sagunto. Lì potrete godervi una splendida vista sul castello.

Passate un pomeriggio a El Puig

El Puig è l'antica località di Cebolla citata nel Poema. Una volta arrivati, la sua storia e i suoi luoghi più simbolici vi ricompenseranno subito. Visitate l'antico castello medievale, così come l'incredibile Monastero Reale, per poi dirigervi verso la spiaggia ad ammirare il tramonto, mentre bevete qualcosa e ascoltate le onde del Mediterraneo.

Giorno 5 - Valencia

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

L'ultima tappa del vostro viaggio sarà Valencia. A solo mezz'ora di distanza, arriverete alla città che il Cid conquistò nel 1094 e nella quale trascorse i suoi ultimi giorni di vita. Questo luogo gode di un impressionante patrimonio artistico, e vi aspetta per mostrarvi la sua vera essenza, il suo volto più moderno, così come quello più antico. Appena arrivati, potrete scegliere tra 3 diverse opzioni per raggiungere il centro:

  1. In metro: con le linee 3 (Rafelbunyol-Aeropuerto) e 5 (Marítim Serrería - Torrent Av. /Aeropuerto). Ci metterete circa 25 minuti e il biglietto costa 4, 90 €.
  2. in aerobus: le fermate sono Aeropuerto Salidas (Partenze) - Avenida del Cid (di fronte alla polizia locale) - Calle Bailen - Calle Angel Guimera (vicino a Calle Juan Llorens) - Avenida del Cid - Aeropuerto Salidas (Partenze). Il costo del biglietto è di 2, 50 € e c'è un pullman ogni 20 minuti.
  3. In autobus: la linea numero 150 parte dall'aeroporto e ferma in Paseo de la Pechina (Parque de Cabecera) - Avenida del Cid - Parque del Oeste - Obispo Amigó - Gran Vía Ramón y Cajal (Cervantes) - Angel Guimerá 48. Il prezzo è di 1, 05 €.

Siete arrivati! È arrivato il momento di trasferirvi all'alloggio. Perché non date un'occhiata alla pagine di Erasmusu per vedere se ci sono proposte interessanti? Senza fretta, ma senza fermarci, continuate la spedizione per le vie della Valencia del Cid. La città in sé ha mille sfaccettature: vedrete dallo stile gotico a quello islamico, visigoto, romano, fino a quello più moderno, uno più sorprendente dell'altro. In seguito vi aspetta una visita al luogo più rappresentativo della città, il Micalet, ma ovviamente senza dimenticare la cattedrale, che venne trasformata da moschea a cattedrale, per mano di Rodrigo.

Proseguendo nel vostro percorso, troverete una delle testimonianze del passaggio degli Mori nella città: i Bagni dell'Almirante. Inoltre, non potete perdervi il centro archeologico visigoto e romano dell'Almoina (a 2 minuti) e nemmeno le porte arabe che rappresentavano l'accesso alla città ai tempi del Cid (8 minuti a piedi in direzione nord), vicino alle torri e al Ponte di Serranos. Tornando a sud, dovete dirigervi verso la Lonja de la Seda (Mercato della Seta), che appartiene al patrimonio gotico di Valencia, e camminare un po' per osservare la statua del Cid in Plaza de España. Per completare la vostra visita a Valencia, dovete andare al Mercato Centrale e alla Città delle Arti e delle Scienze, che rappresenta un tocco moderno a pochi passi dal centro. Lì potete concludere il vostro percorso assaporando un'autentica paella di fronte al mare in uno dei ristoranti di Playa de Arenas. Vi consigliamo il ristorante La Perla che, grazie alla sua posizione al centro del viale marittimo, permette di godervi una vista panoramica sul Mediterraneo.

Quasi ci dimentichiamo! Prima di ritornare, non dovete farvi sfuggire l'opportunità di vedere il Parador de El Saler, dove potrete alloggiare per alcuni giorni e giocare a golf in uno dei migliori campi del mondo, o fare un percorso in barca nell'Albufera: un parco naturale meraviglioso.

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Come vedete, il Cammino del Cid è un viaggio molto lungo. Per questo motivo, è diviso in itinerari, secondo temi differenti ed include i luoghi più emblematici dell'opera. Alcune tratte sono ideali per viaggiare in moto, altre per fare una passeggiata, mentre la prossima è perfetta per viaggiare in bici.

Il Cammino del Cid in mountain bike

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Il territorio magico del Maestrazgo

Il percorso del Maestrazgo è uno dei più interessanti, grazie alla diversità e alla bellezza del suo paesaggio. Si trova nella catena montuosa del Maestrazgo, che attraversa le province di Teruel e di Castellón e include villaggi di grande importanza medievale. Il territorio del Maestrazgo rimase sotto il regno dei musulmani fino al XII secolo, quando i re di Aragona riuscirono a conquistarlo. Riuscirono grazie all'aiuto dei cavalieri templari, che poi ricevettero questi terreni come ricompensa.

Il Cid è molto legato al Maestrazgo, dato che passò per queste zone in diverse occasioni. Anche se non sappiamo con certezza quale fu il suo itinerario, possiamo dedurre che passò per Culla per esempio, una città conosciuta per la sua importanza militare. Secondo lo storico Escolano (secoli XVI-XVII), passò anche per Montanejos e Puebla de Arenoso, arrivando infine a Onda, dove conquistò il castello. A causa della posizione sfavorevole e del suo clima rigido, la zona ad oggi è una delle meno abitate della regione e offre un'esperienza di contatto diretto con la natura. La sua altitudine rende questo percorso il più difficile e intenso di tutto il cammino, ideale per i cicloturisti agguerriti che amano l'avventura e mettersi alla prova.

L'itinerario si divide in tre tappe:

  1. Rubielos de Mora - Iglesuela del Cid (65, 5 km)
  2. Iglesuela del Cid - Onda (109, 3 km)
  3. Onda - Rubielos de Mora (66, 3 km)

Cominciando il vostro cammino da Rubielos de Mora, complesso architettonico e di grande ricchezza paesaggistica, in questa prima tappa attraverserete la Sierra de Gúdar, nel cuore del Maestrazgo. Durante il percorso, vi aspettano due salite impegnative, quella di Sierra de Nogueruelas e quella del Porto di Linares, per poi scendere fino al fiume Truchas. Tuttavia, troverete degli angoli magici dove le pinete si alternano ai lecci e ai ginepri, e si confondono con le coltivazioni nei terrazzamenti. Nella seconda tappa, percorrerete buona parte del territorio dell'Alto Maestrazgo di Castellón. Il paesaggio è dominato da un bosco mediterraneo che si estende su un altopiano calcareo attraversato da fiumi e gole. La cosa più bella di questo percorso è l'alternarsi di strade di montagna comode ed agevoli all'impegnativa traversata tra coltivazioni e frutteti. Nella terza tappa, abbandonerete le terre piane della Plana de Castellón per entrare nella Valle del Mijares per la prima volta. Da lì si scopre un eccezionale ambiente naturale dove l'alta montagna mediterranea si combina con i paesaggi solcati dal fiume e caratterizzati da bacini naturali.

Pianificare il viaggio

Il clima

Il clima della regione si caratterizza per gli inverni freddi e rigidi a causa delle frequenti nevicate, e autunni umidi per l'aumento delle precipitazioni. Di conseguenza, è meglio percorrere questa tratta del Cammino del Cid in primavera e in estate. A causa dell'altitudine, c'è una forte escursione termica tra giorno e notte, e quindi è necessario portare indumenti pesanti e giacca a vento.

Come arrivare

Il paese dista 64 km da Teruel, 114 da Valencia, 242 da Saragozza e 462 da Madrid. Da Valencia: Rubielos de Mora è ben collegata a Valencia. È possibile arrivarci in macchina prendendo la superstrada A-23, si deve imboccare l'uscita 73 e percorrere l'A-1515 fino a lì. Da Teruel: è possibile prendere i treni provenienti dalla linea Teruel - Sagunto che si fermano nel paese.

Consigli e raccomandazioni

  • Acqua e viveri: portatevi sempre qualcosa da mangiare nelle vostre bisacce. E non dimenticatevi di portare dell'acqua. Nella maggior parte dei paesi troverete delle fontane per riempire la vostra bottiglia.
  • Non dimenticatevi di portare un kit di riparazione per qualsiasi avaria che possiate avere durante il vostro viaggio. Più sarete attrezzati, più viaggerete tranquilli.
  • Ricordatevi il casco
  • Se portate il cellulare, caricatelo al 100%
  • Alloggio: prenotatelo con anticipo.
  • Procuratevi il vostro lasciapassare. Si tratta di un passaporto personalizzato con il quale potrete ottenere degli sconti di almeno il 10% in più di 200 alloggi, e potrete godere di diverse promozioni. È gratis e si può richiedere in qualsiasi ufficio turistico del percorso o nel Consorzio del Cammino del Cid.

Fare il Cammino del Cid a piedi: addentratevi nei paesi della storia spagnola

Il cammino dell'Esilio: da Burgos a Guadalajara

Qui avete l'itinerario perfetto per fare la vostra escursione del Cid. Perché è perfetta? Beh, perché il suo livello di difficoltà è basso e potrete vedere dei posti meravigliosi senza quasi muovere un dito.

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Comincerete il Cammino del Cid a Burgos, dove potrete vedere la statua di bronzo del Cid ed esplorare la zona della Castiglia. È anche una delle tappe del Cammino di Santiago, ma resta comunque la città del Cid per eccellenza. Passeggiando per il centro, potrete vedere il Solar del Cid, un monumento che si trova proprio accanto al castello di Burgos e che è testimonianza del suo passaggio in città. Si dice che avesse casa lì e che, un tempo, fosse la zona più abitata della città. Immaginate lo scenario del suo primo esilio: l'eroe medievale abbandona la città attraverso quello che oggi è conosciuto come l'Arco di Santa Maria. L'importante è che non vi perdiate la cattedrale, perché è lì che giacciono i resti del Cid, insieme a quelli di sua moglie. Dopo aver visitato la meravigliosa città medievale di Burgos, potete cominciare il vostro viaggio. Abbandonate la parte più urbana della regione per addentrarvi in un paesaggio insolito, caratterizzato da campi e villaggi rurali.

Se volete informazioni più dettagliate, allora dovete leggere l'articolo su La meravigliosa città di Burgos.

Giorno 1

9 ore di camminata da Burgos a Covarrubias, passando per:

  • San Pedro de Carveña: non potete perdervi il suo monastero. È circondato da colline verdi, ed è lì che vennero conservati i corpi del Cid e di Jimena fino alla Guerra di Indipendenza;
  • Modúbar de San Cibrián: paesino di 87 abitanti che vi lascerà senza parole, grazie alla valle che lo circonda.
  • Los Ausines: si tratta di 3 quartieri medievali. Dovete vedere l'eremo di Nuestra Señora del Castello e godervi le viste sul fiume e sui prati verdi.
  • Cubillo del Campo: il posto perfetto per fare una pausa in mezzo al nulla.
  • Mecerreyes: è qui che si trova la scultura più alta del Cid, un paese che celebra la sua storia ogni anno con la festa del gallo di Carnevale.

Dopo quasi 10 ore arriverete a Covarrubias. Con meno di 10. 000 abitanti, vi farà innamorare dei suoi palazzi e del suo paesaggio. È piena di dettagli medievali e di vicoli stupendi, ma potrete anche ammirare il fiume Arlanza e la sua valle. Vale la pena visitare questo paese. È il posto perfetto se volete scattare delle foto impressionanti.

Giorno 2

8 ore di cammino da Covarrubias a Huerta de Rey passando per:

  • Santo Domingo de Silos: dal nome del signore che nell'anno 1000 trasformò la città in un importante centro artistico e culturale. Lo stesso Cid fece delle donazioni per la costruzione del suo monastero, che oggi affascina tutti i turisti che vengono a vederlo. I dettagli del suo chiostro, gli oggetti che custodisce e i dipinti in stile mudéjar sono solo alcune delle sue meraviglie.
  • Peñacoba: questa zona risalta per la sua natura. Il territorio apparteneva al Cid e a sua moglie.
  • Pinarejos: è il luogo ideale per fare una piccola sosta, dato che non si tratta di un paese, bensì di uno spazio ricreativo. Lì potrete riposare e bere dalle numerose fontane, per poi dirigervi a Huerta de Rey.

A un'ora da Pinarejos troverete la vostra ultima tappa di questo secondo giorno: Huerta de Rey. Si tratta di una cittadina circondata da un fiume, e perciò molto fertile, ma soprattutto molto pittoresca. Non potete perdervi i suoi dintorni e il suo centro caratteristico. Inoltre, se viaggiate a luglio e vi trovate lì nell'ultima settimana, potrete assistere all'opera teatrale "El Cid pasó por Huerta” e ad altri spettacoli medievali.

Giorno 3

8 ore di cammino da Huerta de Rey a Langa de Duero passando per:

  • Quintanarraya
  • Alcozar

Langa de Duero, così come le altre due tappe, rappresenta l'occasione perfetta per entrare in contatto con la natura al 100%, con i suoi campi, le sue montagne, gli alberi e la pianura. Non dimenticate di visitare la torre del Homenaje, l'unico elemento che rimane di un antico castello medievale. Da lì, il tramonto vi lascerà senza parole. Viaggiate a Langa de Duero, scattate una foto dal castello e condividetela con noi!

Giorno 4

8 ore di cammino da Langa de Duero al Parco naturale Hoces del Río Riaza passando per:

    Castillejo de Robledo: camminate per le vie di una delle città più importanti del Cammino del Cid e visitate il suo castello medievale, e anche la sua chiesa romanica.

Questa è una delle nostre zone preferite. Fate un salto al Parco Naturale al quale arriverete in più o meno 3 ore e prendete il vostro telefono per fare delle meravigliose foto. Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, ma preparatevi per vedere i migliori sentieri di trecking che possiate immaginare.

Se avete più ore, o meglio, più giorni a disposizione, procedete verso sud per percorrere anche il Cammino del Cid a Guadalajara. L'ideale per chi preferisce seguire le orme del Cid a piedi e vuole ammirare la natura di questa zona della Spagna a 360°. Se volete visitare un'area molto conosciuta, allora dovete optare per il Cammino del Cid a Alicante. Un'opzione potrebbe essere iniziare da Valencia, seguendo la prima parte della nostra guida, per poi continuare verso sud e fermarvi nella nota città di Alicante, che ogni anno attira moltissimi turisti. Se credete che in una regione così naturale ed isolata sia difficile trovare un alloggio, beh mi dispiace, ma vi sbagliate. Per quanto riguarda gli appartamenti del Cammino del Cid, è molto facile organizzare una permanenza, di lunga o breve durata, in zone più centrali o più periferiche anche perché l'offerta è molto ampia. Potrete scegliere tra campeggio, hotel, agriturismi, appartamenti e ostelli. Non dimenticate che, presentando il vostro lasciapassare, potete ottenere degli sconti.

Inoltre, online potrete trovare la lista degli alloggi associati.

Bene, cosa state aspettando? In moto, mountain bike o a piedi, è arrivato il momento di fare un viaggio diverso dal solito. Un viaggio grazie al quale esplorerete, vi divertirete, farete sport e respirerete storia. La storia medievale, la storia della Spagna mudéjar, ma soprattutto la storia del Cid.

Il Camino del Cid: tutto ciò che dovete sapere per fare questo percorso storico.

Mappa del Cammino del Cid

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