Alla scoperta dei più grandi capolavori di Brâncuși a Târgu Jiu

Alla scoperta dei più grandi capolavori di Brâncuși a Târgu Jiu

Un paio d'anni fa io e i miei migliori amici abbiamo fatto un viaggio on the road attraverso la Romania passando per le strade più alte della Romania ovvero la Transalpina e la Transfăgărășan, fermandoci in alcuni punti interessanti da non perdere lungo la strada.

Uno di questi luoghi era il villaggio di Hobița e la città di Târgu Jiu, la prima è stato il luogo di nascita di uno dei più famosi e influenti artisti rumeni del 20° secolo e dell'arte moderna, vale a dire Constantin Brâncuși.

Di recente abbiamo fatto un altro viaggio on the road e abbiamo deciso di visitare di nuovo il complesso di sculture di Brâncuși di Târgu Jiu così da rifare una foto con la “Colonna infinita” che avevamo scattato 3 o 4 anni fa.

Prima di scrivere su questo nostro strano proposito, voglio dare alcune informazioni pratiche su come venire qui e dove è possibile trovare questi siti culturali che vale la pena vedere.

Târgu Jiu è capoluogo del distretto di Gorj ed è situata nel sud-ovest della Romania.

Le strade che ci hanno portato a Târgu Jiu

Abbiamo iniziato dal nostro distretto di origine, Prahova, e abbiamo proseguito attraverso le Montagne meridionali fino a quando non abbiamo raggiunto le montagne del Parângu Mare che sono attraversate dalla strada più alta della Romania - la Transalpina - che arriva a un'altitudine di 2145 metri nel passaggio Urdele.

La Transalpina, la strada DN67C, collega nord e sud, la città di Sebeș situata nel distretto di Alba e la città di Novaci nel distretto di Gorj. Se volete percorrere questa strada potete entrare da entrambe le immissioni. Noi venivamo da Sebeș e stavamo viaggiando a sud verso Novaci e anche se dovevamo tornare a casa nostra, abbiamo deciso di fare di nuovo un salto a Târgu Jiu perché era a soli 45 minuti da dove ci trovavamo.

Nel frattempo, il padre di un mio amico ci ha suggerito di passare anche per il villaggio natale di Brâncuși, Hobița, che si trovava a 30 minuti da Târgu Jiu.

Altri modi per raggiungere Târgu Jiu e le ferrovie in Romania

Se non viaggiate in auto, è possibile una seconda opzione per arrivare a Târgu Jiu. Ad esempio, da Bucarest un viaggio in treno dura fino a 5 ore. Un'altra grande città situata vicino a Târgu Jiu è Râmnicu Vâlcea.

Da Cluj Napoca il viaggio più breve in treno dura almeno 7 ore. Se viaggiate attraverso la Romania per la prima volta dovreste sapere che le ferrovie rumene non sono tanto buone e anche se sulla mappa le distanze possono sembrare brevi, il tempo per arrivare da una parte del paese all'altra può essere molto lungo.

Di solito i treni sono in ritardo e non viaggiano ad alta velocità a causa della mancanza di ferrovie moderne. Ci vuole molta pazienza, ma la cosa positiva è che dalla finestra del treno i viaggiatori possono ammirare splendidi paesaggi, soprattutto se il treno attraversa colline e montagne.

La casa di Constantin Brâncuși

Innanzitutto, siamo andati a Hobița che si trova sulla strada 67D . Lì abbiamo avuto la possibilità di vedere dove è nato e vissuto lo scultore visitando la Casa Memoriale di Constantin Brâncuși.

L'aspetto della costruzione ci ha mostrato com'era l'architettura più popolare alla fine del XIX secolo. Tutto era molto semplice e fatto di materiali naturali come legno e argilla.

Oltre alla casa che era un monumento in sé, la collezione del museo includeva fotografie, documenti, lettere da cui abbiamo colto diversi momenti della vita dell'artista. Dopo aver trascorso un po' di tempo nella casa a guardare cose estranee ai nostri tempi, siamo tornati a Târgu Jiu.

L'attrazione principale di Târgu Jiu

Come ho accennato all'inizio dell'articolo, abbiamo guidato verso questa città per goderci una passeggiata all'Endless Column Park e il Central Park "Constantin Brâncuși" situati entrambi nella Via degli Eroi che ospita il Complesso monumentale formato da tre grandi sculture tutte create da Constantin Brâncuși:

• La colonna infinita
• La porta del bacio
• La mensa del silenzio

Sono stati tutti creati come un omaggio agli eroi caduti durante la prima guerra mondiale e sono stati disposti sullo stesso asse, quindi dalla Via degli Eroi i visitatori possono vedere tutti e tre i capolavori.

L'Ensemble Monumentale può essere visitato in qualsiasi momento del giorno o della notte perché il parco è aperto 24 ore su 24. Inoltre, non è previsto alcun biglietto d'ingresso per visitare questi i monumenti.

"La porta del bacio"

La monumentale "Porta del bacio" è posizionata all'ingresso del parco e le persone che vi entrano possono attraversarlo. La tradizione della porta è che gli amanti dovrebbero baciarsi al suo interno per buona fortuna e amore nella loro relazione. Il simbolo del bacio può essere visto sui lati di ogni colonna e consiste nelle due metà di un cerchio. La porta del bacio simboleggia il trionfo della vita sulla morte.

"Il vicolo delle sedie" e "La mensa del silenzio"

Passando oltre la "Porta del bacio", la via principale del parco - che comprende anche piccole sculture scolpite nella semplice forma di una sedia e che è stata nominata "Il vicolo delle sedie" (Aleea Scaunelor) simboleggia i momenti di riflessione sulle fasi della vita - conduce i visitatori verso un'altra opera appartenente a Brâncuși: "La tavola del silenzio".

Mentre ci avvicinavamo alla "Mensa del silenzio", sentivamo che la sua presenza aveva un impatto immediato su di noi perché abbiamo iniziato a rallentare il nostro cammino e i nostri movimenti e ci siamo sentiti persino riposati mentre entravamo in uno stato di meditazione, di pensiero più profondo o ammirazione.

Allo stesso tempo, poiché conoscevamo il titolo e il significato del monumento, in qualche modo siamo stati costretti inconsciamente a smettere di parlare. Era il tramonto e l'intero paesaggio con la vegetazione del parco, la "Mensa del silenzio" e la vista aperta sul fiume Jiu con le sue acque colorate dal rosso, arancione e il giallo della sera erano uno spettacolo assolutamente meraviglioso.

L'atmosfera intorno alle opere d'arte di Brâncuși era molto tranquilla e rilassante. Il suo spirito era presente nelle sue opere d'arte. "Il tavolo del silenzio" simboleggia il tavolo prima dello scontro in battaglia. Intorno ad esso l'artista ha posizionato a eguale distanza dal tavolo 12 piccole sedie a forma di clessidra.

Il lavoro è semplice e chiaro, ma lascia molti modi di interpretarlo: può ricordare allo spettatore l'Ultima Cena per la presenza delle 12 sedie che possono rappresentare i 12 Apostoli e il tavolo potrebbe essere inteso come la persona di Gesù stesso.

"La colonna infinita"

L'ultimo monumento che volevamo vedere era "La colonna infinita", quindi siamo dovuti tornare indietro, al "Vicolo delle sedie" e alla "Porta del bacio". Siamo usciti dall'area verde del parco continuando a camminare sulla Via degli Eroi fino a raggiungere il parco dove si trovava l'enorme e altissima scultura, più precisamente nel Parco della colonna infinita.

È stato più facile trovarla perché la colonna era visibile da molto lontano a causa della sua altezza di quasi 30 metri. Quando siamo entrati nel parco triangolare, siamo stati sopraffatti dalla colonna imponente che si stava alzando nel cielo colorato del tramonto. Il lavoro è impressionante per la sua altezza, la costruzione e per il luogo in cui si trova.

La "Colonna infinita" rappresenta il "sacrificio infinito" che simboleggia un asse del mondo, quindi la colonna è come un collegamento o una connessione tra la Terra e il Cielo. Questa connessione viene stabilita direttamente dai 17 moduli in ghisa e con semi-moduli alle estremità. La mancanza di una base o fine diversa indica anche che non c'è inizio o fine perché nella prospettiva dello scultore il nostro mondo può essere infinito.

Creando i moduli, Brâncuși è stato ispirato dall'arte popolare e dall'architettura del XIX secolo, elementi simili si trovano nelle case contadine costruite nel corso di quell'epoca.

Brâncuși ha creato tutte le sue creazioni con armonia perché voleva portare gioia alle persone e sembrava che per lui gioia significasse armonia e forse è per questo che tutte le sue sculture sono caratterizzate da un aspetto semplice, armonico e chiaro.

"La colonna infinita" si trova nel mezzo di un'area verde dove le persone possono sedersi per entrare in contatto con l'opera. Ci siamo seduti sull'erba e abbiamo osservato la colonna. Dato che ci trovavamo qui per la seconda volta, volevamo rifare una foto che abbiamo scattato alcuni anni fa quando abbiamo visitato il luogo per la prima volta.

La storia era così: quando ci siamo stesi sull'erba e abbiamo guardato la colonna da sottosopra, abbiamo notato come la struttura non fosse fondata nel terreno ma nel cielo. La vista capovolta era più forte del normale punto di vista.

Abbiamo fatto una foto del genere e volevamo inserire questa tradizione nella nostra amicizia. Abbiamo deciso che ogni volta che torniamo in questa città, dobbiamo fare per tradizione questa fotografia.

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