Viaggio in Scozia - quarta parte

Il viaggio nelle Highlands prosegue a pieno ritmo. Dopo il castello di Eilean Donan abbiamo attraversato alcune valli fino al lago di Loch Ness, per poi salire a Inverness e attraversare dall'alto il parco montano delle Cairngorms. Purtroppo non ho foto di questo tratto perché il tempo era veramente brutto e nebbioso, seppur comunque con un certo fascino.

Il castello di Braemar

La prima tappa col sole è stata al piccolo castello di Braemar, in una valle nel cuore delle Cairngorms. Abbiamo previsto di passare di qui perché proprio in quel momento stavano facendo una festa folkloristica nel grande prato davanti al castello.

Oltre a visitare la particolare struttura seicentesca quindi abbiamo assistito ad alcune simpatiche iniziative: la corsa dei cani, i mercatini di oggetti fatti a mano, l'esibizione pomposa della banda con tamburi e cornamuse, la sfilata in costume e persino il taglio della torta... con un bel colpo di spada!

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Glamis Castle

Probabilmente il luogo che ha isprato Shakespeare nel comporre l'opera di Macbeth, questo affascinante castello ha circa mille anni di storia e si trova al centro di un immenso parco. Come per molti altri castelli della Scozia, anche Glamis ha le sue leggende di fantasmi e mostri che si aggirano in esso. Nel novecento è stato abitato dalla madre dell'attuale Regina Elisabetta II.

Quando si entra dal cancello si percorre un viale largo, dritto, lunghissimo ed in lieve discesa puntato in prospettiva sul castello, ingannando così la percezione della distanza; infatti il castello sembra vicino ma in realtà ci vuole quasi mezzora di cammino per percorrere tutto il vale alberato!

Non siamo entrati nel castello perché, come in quello di Stirling, gli arredi interni non erano autentici; quindi ci siamo accontantati di esplorare il giardino inondato di sole con aiuole fiorite, labirinti, ponticelli e meridiane.

Kirriemuir

Perché visitare questo piccolo paese? Ebbene, oltre ad avere delle belle case in pietra rossa è anche il luogo natale dello scrittore Sir James Matthew Barrie, autore del noto racconto di Peter Pan. Infatti nella piazza principale si può vedere la piccola statua del ragazzino che non vuole diventare grande, mentre in Brechin Road si può visitare la bella casa natale dello scrittore.

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L'abbazia di Arbroath

Sempre in tema pietra rossa, dopo essere arrivati sulla costa abbiamo visitato le suggestive rovine dell'abbazia di Arbroath, fondata nel dodicesimo secolo dal re Guglielmo il Leone. L'evento estremamente significativo che ebbe luogo proprio in questa importante abbazia fu la firma della dichiarazione d'indipendenza degli scozzesi dall'Inghilterra avvenuta nel 1320. 

Nella parte della chiesa è possibile girare nella navata ricoperta d'erba e salire su qualche parete, mentre nella parte del chiostro mi è piaciuta la casa dell'abate, con un passaggio segreto che finiva nelle cantine in cui si conservava il vino. 

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Il centro di Arbroath non ha particolari punti d'interesse ma per quanto riguarda il paesaggio c'è un bellissimo sentiero sopraelevato al Victoria Park e il camper era parcheggiato proprio in riva al mare con una bella vista sul faro e sulla città.

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La storica St Andrews

Altro sito storico della Scozia, St Andrews è stata città regale e capitale ecclesiastica ed è tutt'ora sede di una delle università più antiche d'Europa. Quando l'abbiamo visitata siamo rimasti colpiti dall'elevato numero di luoghi d'interesse che offre.

Molto suggestive sono innanzitutto le rovine della cattedrale con parti risalenti addirittura all'ottavo secolo; girando tra le pietre antiche e gli archi gotici ci si imbatte anche nella torre di St Rules, sulla quale si può salire e ammirare così il panorama delle rovine, della città e della scogliera sul mare sulla quale si trovano questi resti. L'ultima cattedrale risalente al millequattrocento era la più grande della Scozia e ha ospitao le reliquie di Sant'Andrea.

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Poco lontano sorge invece il castello (in origine abitazione ecclesiastica), anch'esso in rovina ma comunque con una buona parte di stanze ancora riconoscibili e visitabili, tra cui la sala nobile, il pozzo, la torre di guardia e le buie prigioni. Addirittura è possibile percorrere i curiosi cunicoli scavati durante un assedio al castello nel sedicesimo secolo, una notevole opera d'ingegneria per quell'epoca. Peccato che non siano riusciti ad arrivare fin dentro al castello!

In centro città invece abbiamo visto la Holy Trinity Church del dodicesimo secolo, ancora più antica della cattedrale ma ancora integra. L'altra zona interesante è il complesso dell'antica università con chiostri gotici e la St Salvators Chapel con uno splendido soffitto in legno.

Infine perché non citare il The Royal & Ancient Golf Club di St Andrews? Lo sapete che lo sport del golf è stato inventato proprio qui? Proprio davanti a questo padiglione infatti potrete vedere un perfetto esempio di prato scozzese con l'erba fine e uniforme, ideale per far rotolare senza difficoltà la pallina.

La costa del Fife

Poco sotto St Andrews abbiamo percorso u pezzo della costa del Fife, caratterizzata da paesi dall'architettura vagamente olandese data la storica relazione commerciale con i Paesi Bassi. In particolare ci siamo fermati a St Monans, nel quale abbiamo visto una bella chiesetta in riva al mare (Auld Kirk) e degli allegri allestimenti creativi in giro per il centro. Peccato però che non ci fosse gente per strada, per cui il paese sembrava molto triste e desolato.

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Forth Bridge

Si sa che la Gran Bretagna è stata il paese precursore delle varie rivoluzioni industriali e delle infrastrutture. In particolare il Forth Bridge, nei pressi di Edinburgo, è il primo ponte in acciaio in assoluto ad essere stato costruito alla fine del diciannovesimo secolo, quando ancora in Europa si usava il ferro battuto. Inoltre la fitta struttura reticolare dipinta di rosso lo rende semplicemente magnifico.

Il punto migliore per osservarlo è dal lungomare di Queensferry nel pomeriggio, quando i colori caldi rendono la gigantesca struttura ancora più splendida.

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Siete pronti ora per il gran finale? Scoprite qui nell'ultima parte del viaggio che cosa ha in serbo la magnifica Edinburgo e i castelli circostanti.


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