Il Ponte Carlo di Praga

Che cos'è?

Il Ponte Carlo è uno dei monumenti più celebri di Praga, al punto da diventare quasi "il simbolo della città". È persino raffigurato sulla moneta da 50 corone (la valuta locale). Largo 10 metri, in passato potevano circolarci senza problemi 4 carrozze una a fianco all'altra. Oggi i pedoni possono percorrere i 500 metri che collegano le due parti della città, passando tra i pittori, i ritrattisti e i musicisti che rendono la loro arte fruibile ai turisti. Il ponte consente di attraversare la Moldava, il fiume della capitale della Repubblica Ceca.

Il Ponte Carlo si trova a sinistra nella foto.

Pur essendo Ponte Carlo il più conosciuto, esistono altri ponti che permettono di passare da una parte all'altra. Questi altri ponti non sono riservati esclusivamente ai pedoni e sono meno turistici, quindi meno affollati.

Da dove viene il suo nome?

Carlo IV era un re che ha promosso l'arte e la cultura. Questo re ha posato la prima pietra del ponte nel 1357. Di conseguenza, il ponte è chiamato Ponte Carlo in omaggio all'uomo che ha permesso alla capitale della Repubblica Ceca di abbellirsi.

Le statue

Il ponte è decorato da 30 statue situate sui due fianchi. Molte di queste sono copie degli originali che si trovano esposti al Museo Nazionale di Praga. Le statue risalgono al XVII secolo. Una leggenda narra che si possa esprimere un desiderio posando la mano sinistra alla base della statua di San Giovanni Nepomuceno. Questa leggenda ricorda quella sulla statua di Everard t' Serclaes nella Grand Place di Bruxelles.

L'atmosfera del ponte

Sul ponte ci sono sempre centinaia di passanti. Il ponte è animato dalla musica degli artisti di strada, e i nostri occhi si posano sulle caricature dei pedoni fatte sul momento. I turisti più attenti analizzeranno i dettagli delle statue, i sognatori contempleranno la vista sul fiume e sulla città in lontananza, mentre i più spendaccioni si interesseranno ai numerosi banchetti.

Galleria foto