Lisbon day 1

Il mio viaggio a Lisbona con Esn

Voto : 4,5

Nel weekend appena trascorso io e altri amici abbiamo deciso di andare a Lisbona. Dal momento che nessuno aveva voglia di organizzare abbiamo affidato i nostri soldi a esn (la rete di giovani ragazzi che creano eventi per gli erasmus!) e loro hanno pensato a tutto (o quasi).

La partenza

Iniziamo dall'inizio. La partenza era prevista alle ore otto del mattino, in piazza della Reitoria. Ore della partenza reale....? Nove e trenta.

Così, con ben un'ora e mezza di ritardo, il pullman si è messo in moto verso Lisbona. Il ragazzo esn ha provato a dire qualcosa al microfono ma non si capiva nulla, quindi ha rinunciato e ha deciso di lasciarci dormire in pace.

Pausa pipì nel mezzo del viaggio, all'altezza di Coimbra se non sbaglio, e poi subito ripartiti alla volta di Lisbona.

Arrivati a Lisbona avevamo due ostelli: uno più in centro, in via aurea (il nostro per fortuna!) e uno più fuori.

Prima di farci scendere dal pullman abbiamo aspettato un'ora buona e stavamo letteralmente morendo di caldo (quel giorno a Lisbona c'era un sole fortissimo e nel pullman non c'era l'aria condizionata!)

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Il golden tram hostel

L'ostello come già vi ho detto si trovava in una zona molto centrale, in via aurea.

Appena arrivati una signora simpatica che parlava inglese con marcato accento portoghese ci ha spiegato come funzionava l'ostello e ci ha dato le chiavi. 

Se siete interessati a sapere qualcosa in più sull'ostello vi consiglio di leggere l'apposito post "golden tram hostel Lisboa".

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Sopo esserci date una rinfrescata siamo partite alla scoperta di Lisbona...per così dire.

Primo giorno a Lisbona

Siamo arrivati all'ora di pranzo e visto che avevano ben un'ora e mezza di ritardo hanno deciso di darci pochissimo tempo per il pranzo! Io bru e fra abbiamo deciso di investire il poco tempo che avevamo alla ricerca di qualcosa di economico e buono. E così la maggior parte del tempo l'abbiamo passata a guardare i negozi di cibo all'interno del centro commerciale baixo do chado e a capire dove è cosa mangiare.

Il problema è che a porto ci siamo abituate troppo bene ormai, la vita costa meno e anche per mangiare non si deve spendere tanto per avere cose buone! Invece a Lisbona mi sembra tuto un pochino più caro, cosa che è comprensibile dato che si tratta della capitale.

Alla fine bru e fra si sono lanciate su una bifana con zuppa, mentre io ho optato per una più leggera insalata da vitaminas, con salmone feta e altri ingredienti.

Dopo pranzo era previsto un tour della città, tour che purtroppo ho perso per metà visto che mentre ero in bagno la gente è partita!! 

Sono arrivata giusto in tempo per godermi la vista panoramica di Lisbona. 

Dopodiche ci siamo incamminati verso il Castelo de Sao Jorge. La cosa più bella del castello sono state le stradine che abbiamo dovuto prendere per arrivarci. il gruppo era grosso quindi ci siamo dovuti separare e ho perso bru e fra, ma la stradina che ha preso il mio gruppo era semplicemente fantastica! 

Si accede alla strada tramite una piccola strettoia piena di graffiti di ogni genere e dopo pochi passi si accede ad un spiazzo anch'esso ricoperto quasi interamente da graffti colorati! A lato una ragazza con un piccolo banchetto vende fotografie a colori e in bianco e nero, appese ad un filo tirato come si appendono i vestiti bagnati per farli asciugare.L'atmosfera era resa ancora più magica da due signori che suonando e cantando stavano cercando di vendere il loro disco. E dietro di loro una scritta che completava quel quadro magico: pura poesia. Una scritta che mi capiterà di incontrare molte altre volte per le vie di lisbona!

Passato questo angolo torniako alla realtà: la salita! L'ultima grande salita che ci porterà dritti fino al castello di sao Jorge. 

Qui abbiamo atteso un'altra ora buona prima di poter effettivamente entrare (anche per questo non so il motivo!) attendnendo sulla scalinata che porta al castello. L'entrata al catello era inclusa nel viaggio Esn quindi non abbiamo dovuto pagare nulla.

Il tramonto

Una volta dentro siamo subito andati verso la terrazza panoramica, il sole stava tramontando quindi abbiamo deciso di sederci e ancora una volta aspettare, ma questa volta con un motivo migliore : vedere il tramonto!

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Sotto di noi c'era la grandissima Lisbona, con i tetti rossi e le case bianche e colorate. Il momento era bellissimo da vivere, ma pessimo per le fotografie, visto che il sole stava tramontando davanti a noi. Cosí dopo aver letto un po' di storia del castello dalla guida in portoghese che ci avevano fornito (ringraziamo Bru per aver letto con fantastico accento portoghese!) abbiamo deciso di prendere un bicchiere di vino da un carrettino lí vicino. Il prezzo era elevato ma ne valeva la pena godersi il momento con un bicchiere in mano.

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E alla fine anche il sole é tramontato e noi, che ancora non avevamo visto i castello, ci siamo dirette verso l'interno. 

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L'interno

L'interno é all'aperto, non ci sono sale decorate né altro che riporti alla vita del tempo. Ci sono solo scale da salire per arrivare ancora in piú in alto e vedere la cittá da un altro punto di vista. Io soffro di vertiggini quindi diciamo che non me la sono propriamente goduta, ma ci ho provato!

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Una volta tornati sulla terra ferma siamo usciti dalle mura del castello e siamo stati accolti da dei versi di animali che sembravano quelli dei gatti in calore. Ma tutti guardavano in su, verso gli alberi. Su questi erano appollaiati dei pavoni gigantesci con le lunghe code. Saranno stati almeno una decina! E continuavano a fare questo strano verso!

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Alle fine ce ne siamo dovute andare, anche perché ormai la luce era scesa e dei pavoni si riusciva solo a sentire il suono, che non era poi cosí gradevole!

Al ritorno siamo andati "a naso", e siamo passati da altre terrazze panoramice e luoghi di ritrovo che pullalvano di artisti di strada.

E poi abbiamo finalmente ritrovato il nostro ostello e dopo una doccia veloce siamo andate alla cena con Esn.

A fabrica

La cena era inclusa nel prezzo del viaggio. Ci aspettavano a Fabrica alle otto e mezza (prestissimo per essere in Portogallo!!!!)

Se cercate su internet "A fabrica" troverete un ristorante bellino, nel centro di Lisbona, ecco, NON é quello. 

Il nostro si trovava in rua Calçada Marquês Abrantes. vicino alla Iade, la scuola del design, e non propriamente carino. Un normalissimo bar ristorante di quelli un po' vecchiotti.

Ci siamo arrivate con Uber e il taxista ci ha consgilaito diversi pub da vedere, e ci ha pure scambiate per portoghesi (solo all'inizio ahahha)

Il cibo stesso lascaiva a desiderare. Il mio coinquilino, che giá aveva fatto il viaggio a Lisbona con Esn, mi aveva avvertito di questo. E infatti non aveva torto, ci hanno servito riso e carne, il tutto accompagnato da birra e sangria a volontá. 

Il gruppo Esn occupava quasi tutto il locale e tutti assieme facevamo un bel casino! 

CI hanno poi cacciato perché avevano un'altra cena! 

Ma la serata non finisce qua! Vi aggiorno presto sul prosegumento nel prossimo post dove vi racconteró del Place Lisbona e di altre cosa che Manu e Otti (le mie amiche in erasmus a Lisbona) ci hanno fatto scoprire da vere local!

Bom dia!

Alessia


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