La finta torre de Belém

Come ormai avrete capito la mia esperienza erasmus (e forsa la mia intera esistenza) vacilla tra la sfiga e le incomprensioni. E gli amici che ho non sono da meno! Ogni volta che facciamo qualcosa é un'avventura, ogni volta che facciamo un piano si rivela poi essere completamente inutile!

Ricordate che vi ho parlato della parata femminista a Lisbona, che ci ha tenuti bloccati per quasi due ore, non permettendoci di partecipare alla visita guidata (che avevamo giá pagato peraltro!) alla torre di Belem?

Benissimo, questo é il seguito di quello sfortunato ma simpatico pomeriggio... buona lettura!

L'arrivo a Belem

Come forse saprete Belem si trova molto fuori rispetto al centro di Lisbona, ed é quindi necessario predenre dei mezzi per arricarci. A piedi ci impieghereste un'ora e mezza circa! Si puó prendere il pullman che porta a Belem da Praça do comercio (questa era la nsotra intenzione come avrete capito!) oppure prendere un treno suburbano a cais do sodré, il biglietto vi costerá un euro e poco piú (prendete il treno diretto a Belem).

Una volta arrivati in stazione dovrete semplicemente attraversare la strada (dall'attraversamento pedonale sopraelevato). Ma fermiamoci un attimo qua.

Mosteiro Jerónimos

Scesi a Belem, dopo aver individuato la torre, abbiamo deciso di prenderci una pausa da questa giornata stancante (sono ironica ovviamente) ai giardini del Mosteiro Jerónimos, un monastero del sedicesimo secolo dichiarato patrimonio dell'unesco assieme alla torre di Belem.

La finta torre de Belém

Ci siamo diretti verso i giardini perché lí ci aspettava la famosissima pastel de Belem, omaggio dei ragazzi Esn ai partecipanti al tuor di Lisbona. 

La finta torre de Belém

La finta torre de Belém

La finta torre de Belém

Dopo aver gustato con calma la nostra pastella nei meravigliosi giardini del monastero e dopo aver fatto un giro nel verde ci siamo quindi diretti verso la torre di Belem.

La torre di Belem (quella finta)

La torre era giusto lí davanti ai giardini (o almeno cosí pensavamo!!), il sole stava per tramontare e Bru, Fra e Yohan sono subito saliti sulla torre per godere di Belem al tramonto. Io soffro di vertiggini quindi sono rimasta con Manu a godermi il tramonto dalla piazza sottostante. 

Per chi non avesse letto il blog e si stesse chiedendo cosa sta succedendo la risposta é "state tranquilli non ho bevuto, e voi nemmeno (credo). Questa NON é la torre di Belem.

La finta torre de Belém

Manu non aveva mai vsito la torre, ma non se la ricordava cosí. Io non mi sono nemmeno posta il problema, quella era una torre, noi eravamo a Belem, e quindi quella doveva essere per forza la torre di Belem. 

I tramonti in Portogallo sono sempre bellissimi, qua ne avete un esempio.

La finta torre de Belém

La finta torre de Belém

La finta torre de Belém

Felici di aver visto il tramonto da quella posizione siamo poi tornati in ostello e ci siamo preparati per la serata. 

"Dieci cose da vedere a Lisbona"

No, non vi sto per raccomandare tutte le cose da vedere a Lisbona, non sarei la persona piú adatta. Vi sto solo per raccontare la fine di questa disavventura.

Il giorno dopo mi alzo presto di buona lena, con l'intenzione di vedere ancora un po' Lisbona. Quel giorno saremmo dovuti partire, e a mio parere di Lisbona avevo visto poco e nulla. Cosí, dopo una discreta colazione in ostello, mi avvio a caso fra le vie della cittá.

Dopo aver girovagato un pochino decido di dare un senso a quella gita, e cosí digito sul telefono la tipica fra da turista disagiato "dieci cose da vedere a Lisbona", sperando di poterne trovare qualcuna vicino alla zona dove mi trovavo. 

Ebbene si signori, al secondo posto della lista c'era la famigerata torre di Belem. Che non era (proprio non eraa!!!!) quella in cui avevamo passato l'intero pomeriggio il giorno prima. 

E poi ho collegato tutto ahahah. La torre é infatti uno dei simboli di Lisbona quindi non era la prima volta che la vedevo, semplicemente non mi ero minimamente posta il problema! (come nessuno di noi se l'era posto!Solo a Manu era venuto qualche dubbio!) 

In compenso peró abbiamo riso un sacco e, non da meno, abbiamo visitato il monumento ai caduti dei mari, sempre e comunque importantissimo. Infatti la torre di Belem é vista e rivista no?! Basta digitare Lisbona che lei esce prepotentemente pavoneggiandosi fra i primi risultati. Molto meglio il monumento ai caduti del mare. Piú modesto. 

Se invece volete proprio vedere la torre di Belem informatevi meglio su dove la potete trovare, perché non si sposta da secoli e se siete fortunati riuscirete a vederla. Se invece anche voi volete fare gli alternativi sappiate che dal monumento ai caduti del mare si gode di un'ottima vista sul fiume! In piú non si fa coda e si puó salire almodico prezzo di due euro! E una volta sopra potrete ammirare meglio anche i giardini del monastero dietro di voi, e la piazza con disegnata la bussola giusto sotto di voi!

Alla fine l'importante é fare esperienze nuove e divertenti, no? Non voglio risultare smelensa e scontata, ma se ho capito una cosa da questa dissaventura é che alla fine l'importnate é essere stati bene in un posto con delle persone, aver vissuto quel momento semplicemente. Ovviamente so che lo scopo di un viaggio é anche andare alla ricerca di posti storici e mete magiche, ma a volte un'esperienza come si deve vale di piú di mille torri di Belem. E noi ci siamo divertiti.

Quindi divertitevi nel vostro tour a Lisbona e non cercate a tutti i costi di trovare la torre! Cercate piuttosto di trovare i pasteis de Belem! Quelli sí che vi consiglio di non perderli!

Boa tarde a tutti!

Alessia


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