Cose da fare e da vedere a Parigi, Francia

Cose da fare e da vedere a Parigi

Ciao a tutti! Oggi proseguiamo con un altro post sulla Francia, e non potevo in alcun modo chiudere il capitolo su questo paese senza parlarvi di Parigi, una delle mie città preferite, se non la preferita in assoluto. Ho avuto la fortuna di visitare la capitale francese già tre volte nei miei 22 anni. La prima volta ci sono andata coi miei, a sette anni, e in quell'occasione, oltre a vedere i punti principali della città, sono stata anche a Disneyland. La seconda è stata alla fine del primo anno di liceo, nel corso di un viaggio di un mese in giro per l'Europa, del quale Parigi è stata la prima fermata. Infine, la terza e ultima visita è stata in un'escursione, durante il mio Erasmus a Marsiglia. Sono rimasta a Parigi tre giorni con alcune amiche dell'Erasmus, galiziane come me. Pertanto, credo di poter dire che conosco abbastanza bene questa città, anche se ogni volta che la visito me ne vado sempre con la voglia di vedere di più e di continuare a scoprirla, dato che è così grande e variegata da dare la sensazione che ogni volta sfugga sempre qualcosa. Oggi voglio parlarvi di 15 caratteristici siti parigini, che ritengo essere imprescindibili se desiderate innamorarvi sul serio di questa città. Ho voluto dividere l'articolo in due parti, per evitare che fosse troppo lungo. In seguito a queste due parti, ne farò un'altra dove vi dirò quali sono i miei luoghi preferiti di Parigi. Cominciamo!

L'Arco di Trionfo

Ricordo che è stato uno dei primi monumenti che ho visto, l'ultima volta che sono stata a Parigi. Dopo aver passato la notte intera sul Flixbus partito da Aix-en-Provence, col quale abbiamo attraversato tutta la Francia in una sola notte, il pullman ci ha lasciate talmente vicine all'arco che la visita era diventata obbligatoria, pur non essendo tra le cose che più ci interessavano.

Questo arco è uno tra i monumenti più emblematici e famosi della capitale francese. La sua fama è decisamente meritata, in quanto Napoleone ne commissionò la realizzazione in seguito alla battaglia di Austerlitz. Per questo motivo, le figure scolpite sull'arco rappresentano le vittorie dell'esercito francese al comando dell'imperatore. È possibile salire fino alla sua cima, da dove si può godere di alcune meravigliose vedute della città di Parigi, specialmente al tramonto. Inoltre, da lassù si riesce a contemplare l'impressionante rotatoria che lo circonda. Si dice che questa sia una della rotonde più pericolose al mondo, e infatti risultava un po' stressante vedere le macchine che circolavano nel traffico. Questa rotatoria ha moltissime corsie, e non oso immaginarmi quanto possa essere complicato uscirci. Infatti, dall'Arco di Trionfo si dipartono 12 strade, formando una stella perfetta, motivo per cui questa piazza era in origine chiamata Place de l'Étoile, in italiano "Piazza della Stella". Per tutti questi motivi questa zona di Parigi è decisamente incasinata, nulla a che vedere con altre parti della città, dove invece si respira tranquillità.

Gli Champs-Élysées

Uno dei dodici viali che si collegano all'Arco di Trionfo è quello degli Champs-Élysées, che misura quasi due chilometri di lunghezza ed è la strada più importante di tutta la città. Noi l'abbiamo percorsa alle prime ore del mattino, quando non era affollatissima, ma abbiamo potuto notare come le boutique più care del mondo fossero già aperte, intente a pulire i loro ingressi in modo che risultassero impeccabili. Il contrasto tra noi e le boutique di lusso sugli Champs-Élysées era piuttosto curioso. Avevamo le borse sotto gli occhi, dolore al collo, zaini pieni dei nostri vestiti con le cerniere sul punto di esplodere... Anche se avessimo voluto entrare in qualcuno di questi negozi, sono sicura che non ce lo avrebbero consentito.

Place de la Concorde

In italiano questo luogo è chiamato "Piazza della Concordia". Dopo aver percorso i due chilometri del viale più importante di Parigi siamo sbucate in questa piazza, una delle mie preferite di tutta la città. Inoltre, come potete vedere dalle foto, la luce del sole era incantevole alle prime ore del mattino, e metteva in risalto più del solito i colori dei suoi monumenti. Se c'è una cosa per cui questa piazza è famosa, è la ghigliottina che qui venne piazzata durante la Rivoluzione Francese, con la quale vennero fatte molte esecuzioni. Difatti, gli stessi Luigi XVI, Maria Antonietta e Robespierre trovarono la morte in questa piazza. Durante la Rivoluzione il luogo fu battezzato come "Piazza della Rivoluzione", ma al termine di questo periodo di terrore il suo nome venne cambiato.

Oggi si possono osservare un gigantesco obelisco e due splendide fontane. Sembra a dir poco incredibile che questo sito, che ai nostri giorni appare tanto splendente, sia testimone di un orribile e sanguinoso passato. Come sempre, vi incoraggio a raccogliere un po' di informazioni prima di visitare ogni luogo, in modo da scoprire le curiosità che si celano dietro di essi.

I Giardini del Lussemburgo

Ho visitato per la prima volta questi giardini durante il mio più recente viaggio a Parigi. Essendo per me sconosciuti la mia attenzione era al 100%, pronta a ricevere stimoli da qualsiasi parte provenissero. Per iniziare, nel giardino si trova un meraviglioso palazzo, chiamato Palazzo del Lussemburgo, che è l'indiscusso protagonista del luogo. Di fronte a questo c'è una maestosa fontana, che per me è la ciliegina sulla torta. In passato, durante la Rivoluzione Francese è stato usato come prigione. In seguito, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, l'esercito tedesco vi costruì un rifugio.

Il giardino dispone di diverse zone, dove potersi sedere, leggere un libro sdraiati per terra e rilassarsi. Inoltre, è possibile accorgersi di come la decorazione e la progettazione del giardino stesso siano state curate nel minimo dettaglio. Come saprete, lo stile francese coinvolge anche la zona del giardino, dove ogni arabesco è minuziosamente realizzato, il che conferisce armonia, simmetria e un senso di perfezione. A mio avviso, precisando di non aver visto Versailles, sono i giardini più belli di tutta la città. Molto semplicemente, se vi piace questo genere di luoghi vi consiglio di andarci.

Il Pantheon di Parigi

Molto vicino ai Giardini del Lussemburgo si trova il Pantheon di Parigi. Riguardo allo stile architettonico, si può dire che sia un mix tra l'architettura greca e quella gotica. Nonostante il suo interno sia molto interessante, in quanto vi sono sepolti personaggi come Victor Hugo o Jean-Jacques Rousseau, abbiamo optato per non entrare, dal momento che non era il nostro principale punto d'interesse. Ad ogni modo, credo che la zona sia piuttosto carina e degna di visita, per cui la consiglio comunque.

La cattedrale di Notre-Dame

È la cattedrale più famosa di Parigi, e di questo non c'è da stupirsi. Come già sapete, dietro questo tempio si cela la storia del gobbo Quasimodo, al quale la Disney ha dedicato diversi film. Victor Hugo ne ha narrato le vicende nella sua celebre opera dal titolo "Notre-Dame de Paris", che personalmente ho studiato al secondo anno di liceo, nel corso di Letteratura Mondiale. Lo dico sul serio, è sempre meglio visitare un luogo dopo essersi informati sulla sua storia e la sua cultura, in quanto è solo vedendolo coi propri occhi che un luogo acquista un maggiore significato.

In più, il bello di questa cattedrale non sono solo la struttura, l'ornamento, la storia o i buffi gargoyle che ne fanno la guardia e drenano l'acqua piovana dal tetto, ma anche tutto ciò che le sta attorno. Meritano attenzione anche i ponti, che si devono attraversare per raggiungerla, le particolari caffetterie presenti lungo i suoi marciapiedi e i pittori che vendono i loro ritratti, nei quali, senza manco dirlo, Notre-Dame è un soggetto ricorrente.

Sfortunatamente, quest'annola cattedrale ha subito un incendio, e il tetto dell'edificio, a quanto pare, è stato uno tra i suoi punti più colpiti. Si tratta di una vera perdita dal punto di vista artistico e in genere culturale, dato che questo monumento è uno dei simboli più caratteristici dell'architettura gotica.

Il Palais-Royal

Nelle immediate vicinanze del famoso museo del Louvre è situato il "Palais-Royal", o Palazzo Reale di Parigi. Si tratta di un insieme di edifici e di giardini, che ha rivestito una notevole importanza nel corso della storia. Nelle immagini che vi mostro di seguito potete ammirare una delle piazze più curiose di questo sito. Come potete notare, ci sono questa specie di sedute, a righe bianche e nere, sui quali tutti i turisti si fanno le foto. Oltre a questo, tutti i giardini del palazzo sono veramente incantevoli. Quando abbiamo avuto modo di passeggiare al loro interno il fogliame era tinto di tonalità molto calde, visto considerato che era quasi autunno.

Attualmente, dentro al Palazzo Reale hanno sede il Consiglio di Stato, il Consiglio Costituzionale e il Ministero della Cultura, oltre alla presenza di alcune gallerie commerciali la cui architettura ricorda quella della Parigi del XIX secolo.

Piazza Igor Stravinsky

Pur non essendo uno dei luoghi più caratteristici della capitale francese, ho deciso di inserirla nella visita perché è differente da tutto ciò che avevo visto in precedenza. Effettivamente, tutti gli edifici di Parigi spiccano per la loro armonia, perfezione, il loro rilievo storico e tanto altro ancora, ma Piazza Igor Stravinsky è esattamente l'opposto. È imprecisa, stravagante e decisamente strana, in pratica il contrario di quello che vi ho fatto vedere finora. In questa piazza si trova una fontana, piuttosto grande, piena di sculture dalle quali sgorga l'acqua. La figura più conosciuta della piazza è "l'uccello di fuoco", omonima del balletto del grande compositore Stravinsky. Questa figura, come tutte le altre della fontana, è caratterizzata da colori estremamente vivaci, che contrastano col resto della città. A dire il vero, tutte le sculture della piazza sono ispirate dalla composizioni del famosissimo musicista. Tra queste, è possibile osservare una chiave di sol, delle labbra color rosso fuoco e un elefante.

L'ho trovato un luogo da sogno, dove far volare l'immaginazione e rompere con gli schemi della perfezione parigina. Proprio dietro a questa piazza si trova la Chiesa di Saint-Merri (in italiano San Mederico), in stile gotico, la quale presenza fa sì che ci sia un brutale contrasto tra un monumento e l'altro. Come avrete capito, si tratta di un luogo da non perdere.

Questi sono i siti di cui volevo parlarvi oggi. Nel prossimo pezzo vi mostrerò il resto, affinché possiate completare il vostro itinerario parigino, per poi rivelarvi in un ultimo post i miei cinque luoghi preferiti. Riuscite a indovinare quali sono i prossimi? Ok, con questo chiudo qui. Spero che vi siano piaciute le foto, che abbiate imparato qualcosa di nuovo e che vi sia venuta ancora più voglia di andare alla scoperta di Parigi. Grazie per aver letto il mio post, alla prossima!

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