Week-end di Pasqua a Nizza

Durante il mio soggiorno Erasmus a Torino io e la mia amica Maya abbiamo deciso di passare un week-end in Costa Azzurra, sulla riviera francese, per vedere degli amici. Erano le vacanze di Pasqua, e tutti quelli che conoscevamo a Torino stavano tornando a casa o partendo per un viaggio - nessuno rimaneva in città. Il week-end di Pasqua si stava avvicinando sempre più, senza che noi avessimo alcuna idea su cosa fare e dove andare.

Una delle mie amiche di Glasgow stava facendo un semestre all'estero nella bellissima città di Nizza, nel Sud della Francia. Ci ha proposto di farle visita per le vacanze di Pasqua, dato che non doveva lavorare. È stata una magnifica opportunità, visto che non ci ero mai stata prima. Per di più, trovandoci nel Nord-ovest d'Italia, Nizza era veramente vicina!

Come arrivare

Dopo aver valutato diverse opzioni di viaggio, abbiamo concluso che BlaBlaCar fosse quella migliore. È una compagnia di car sharing, che consente alle persone di offrire posti nella propria macchina quando ci si sposta in altre città. Fortunatamente, abbiamo trovato un tipo che faceva andata e ritorno gli stessi giorni in cui volevamo muoverci. Era un francese residente in Italia, per cui le tre ore di viaggio per tragitto che abbiamo passato insieme sono state un'ottima occasione per praticare sia il francese che l'italiano.

Siamo arrivate a Nizza di giovedì, nel primo pomeriggio. La mia amica Paula ci è venuta incontro e ci ha fatto vedere la zona nella quale abitava. Ci siamo dirette all'appartamento, abbiamo lasciato la nostra roba e dopo una rinfrescata siamo uscite. Ci ha portate nella zona dei bar nella Città Vecchia di Nizza. È una zona forse un po' troppo turistica, ma ad ogni modo molto bella. Dopo esserci fermate per una cena a base di "moules et frites" (cozze e patatine fritte) abbiamo puntato verso i pub.

Siamo andate in Rue de la Préfecture, dove abbiamo conosciuto alcuni amici di Paula. Siamo finite in un pub chiamato Wayne's Bar, un posto veramente pazzesco. Faceva musica dal vivo tutte le sere e offriva una vasta scelta di cocktail e cibo da pub. Nel corso della serata tutti quanti ballavano sui tavoli cantando insieme alla band, che si esibiva in cover di brani famosi. Ci è piaciuto così tanto il Wayne's Bar, che alla fine ci siamo ritornate per le tre sere successive. Siamo state in altri locali come il King's Bar e Le Bulldog, ma nessuno batteva Wayne's.

Giorno 1

Il nostro primo giorno a Nizza è stato all'insegna dell'esplorazione. Abbiamo passeggiato lungo l'incantevole Promenade des Anglais ammirando l'acqua cristallina frangersi contro la spiaggia rocciosa. Tutti quanti si tenevano in movimento in modi diversi: skateboard, bici, corsa, pattinaggio e tanto altro, su questo famoso lungomare. È davvero stupendo!

In seguito siamo salite alla collina del Castello per vedere il panorama sulla Baia degli Angeli. La vista da lì è mozzafiato. Era talmente caldo e soleggiato che ci siamo dovute fermare per bere qualcosa in uno dei bar del parco, prima di tornare giù verso il centro storico, alla ricerca di negozi d'antiquariato e per osservare il tran tran della città.

Giorno 2

Il giorno seguente, abbiamo visitato il vivace mercato dei fiori nella città vecchia. Era splendido, e si respirava un profumo veramente inebriante! Abbiamo trascorso un pomeriggio di relax sulla spiaggia rocciosa, stese a prendere il sole.

Se c'è una cosa che non mi è piaciuta di Nizza sono le spiagge, rocciose e piene di sassi, che rendevano piuttosto doloroso prendere il sole. Abbiamo deciso di fare una passeggiata sul lungomare, fino oltre la fine della spiaggia. Ci siamo imbattute in un massiccio monumento scolpito nella roccia della Collina del Castello. Si trattava del Monumento ai Caduti, che commemora i cittadini di Nizza uccisi nella Seconda guerra mondiale. Era affascinante, visto e considerato che sia io che Paula stavamo scrivendo le nostre tesi sulla Resistenza francese nella Seconda guerra mondiale.

Dopo un altro pranzo a base di cozze e patatine nel centro storico dovevamo assolutamente terminare la nostra ultima serata al meglio, per cui siamo tornate al caro e vecchio Wayne's Bar. È stato come sempre pazzesco, ma non ero così tanto felice il giorno dopo. Infatti, nelle tre ore di viaggio verso Torino il nostro autista insisteva che parlassimo con lui durante tutto il tragitto.

È stato un week-end fantastico. Il Sud della Francia è bellissimo, e ora capisco perché tutti ne vanno matti. Fortunatamente conoscevo qualcuno che abitava lì, dato che non è la città più abbordabile di tutte, e la spesa per l'alloggio sarebbe stata esorbitante.

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