Giornata al mare: mar Mediterraneo

Uno dei vantaggi di essere a Tangeri, una delle città più al nord del Marocco, situata proprio nello stretto, è che potrete godere sia dell'oceano Atlantico, che del mar Mediterraneo.

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Solitamente, grazie alle sue grandi onde, l'oceano Atlantico viene apprezzato soprattutto dai surfisti. Può arrivare ad avere onde alte più di 2 metri, per questo è più pericoloso per i bagnanti, specialmente per i meno esperti.

Il mar Mediterraneo invece, è molto più "docile", e le sue acque tendenzialmente sono tranquille. A volte, ci possono essere delle piccole onde costanti, dovute al vento.

La maggior parte del Marocco affaccia sull'oceano Atlantico, tranne Tangeri, Tetouan e la parte nord della Repubblica del Rif. In queste città potrete trovare moltissime spiagge, una dopo l'altra, lungo tutta la costa mediterranea, e alcune sono tra le spiagge migliori in cui io sia mai stata.

Personalmente preferisco le spiagge del Mediterraneo perché si può nuotare in tranquillità. Inoltre l'acqua è di un colore turchese che mi piace molto. Le spiagge dell'Atlantico invece hanno l'acqua di un colore blu scuro che mi ricorda il film "Lo squalo".

Inoltre, le spiagge dell'oceano Atlantico, come ho accennato prima, sono più adatte per i surfisti o per fare sport di quel genere. Quindi, se vorrete fare un piccolo bagno nell'oceano Atlantico, vi consiglio di stare molto attenti per evitare di prendervi un bello spavento, e di non fidarvi troppo. A Tangeri ci sono molte spiagge intorno alla città, ma non sono molto consigliate, poiché contaminate dai rifiuti e della gente, che per anni ha accumulato sporcizia.

Una cosa che credo di aver detto più volte nei miei articoli precedenti sul Marocco, è che le persone (scusate se utilizzo questa espressione) se ne sbattono dell'ambiente, in parole povere. O almeno questa è la sensazione che mi trasmettono. Da piccola associavo il Marocco all'immondizia, perché ogni estate andavo lì, ed era impossibile trovare un posto che non puzzasse o in cui non ci fosse spazzatura, e lo dico dopo aver visitato molte città. La verità è che è un vero peccato, perché il paese intero avrebbe un potenziale enorme, ma c'è immondizia ovunque, e a volte può arrivare a rovinare il viaggio. Fortunatamente, con il passare degli anni, la cosa è migliorata sempre di più. Per esempio, adesso mi fa piacere passeggiare per la strade di Tangeri, soprattutto nel quartiere nuovo dove hanno aperto un enorme centro commerciale e un piccolo parco divertimenti con alcune giostre.

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Tuttavia, malgrado il grande cambiamento che c'è stato nelle strade della città, la maggior parte delle spiagge continuano a fare schifo come prima. Il fatto è che la gente non vuole smettere di lasciare immondizia.

La spiaggia di Tangeri che mi piace di meno è quella cittadina, la Spiaggia municipale di Tangeri. Si chiama così perché si trova all'uscita della città vecchia, con il porto proprio lì accanto.

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Se volete fare il bagno, non ve la consiglio per niente, più che altro perché il posto puzza molto di benzina che brucia, e c'è sempre una specie di cortina di fumo che circonda tutta la zona. Probabilmente a causa del porto, nel quale arrivano barche di tutte le dimensioni. Anche se l'ho visto pochi anni fa, mi hanno detto che il porto è stato privatizzato, ed ora è ad uso esclusivo del re (per i suoi yatch) e dei suoi amici.

Malgrado l'acqua sia sporca, penso che abbiano iniziato a pulire la sabbia, quindi se starete camminando per la città e vorrete rinfrescarvi un po' i piedi, non sarà male fare una piccola passeggiata lungo la riva. È ciò che di solito faccio io. Dopo aver passato diverse ore camminando per la medina, e prima di arrivare al centro commerciale, faccio una passeggiata lungo la riva per bagnarmi un po' i piedi.

Insomma, devo ammettere che in questo ultimo anno la situazione è piuttosto migliorata, tuttavia non mi tufferei in quell'acqua neanche morta, perché probabilmente ci vorranno decenni prima che si ripulisca completamente. Questa spiaggia cittadina si trova proprio nel mezzo tra l'oceano Atlantico ed il mar Mediterraneo, anche se un po' più verso l'oceano.

In questo articolo mi concentrerò sulle spiagge del Mediterraneo in Marocco, mentre in quest'altro Día de playa: océano Atlántico (in spagnolo), vi dirò dove potrete trovare alcune tra le migliori spiagge del Marocco.

Tra Tangeri e Tetouan si trova una piccola città che si chiama Ksar Sghir, che in arabo significa piccolo porto, dove è possibile trovare altre piccole spiagge abbastanza decenti, senza doversi allontanare troppo da Tangeri.

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Dista circa 25 minuti di taxi o macchina dalla città (in pullman potrebbero essere di più), ma vale davvero la pena andarci. Una cosa importante: più vi allontanerete dalla città, più le spiagge saranno pulite e con meno persone, per questo a meno di 20 minuti di distanza non troverete nulla degno di nota. Una delle mie spiagge preferite di Ksar Sghir è la Spiaggia di Dique. È piuttosto famosa e, nel mese di Agosto, è piena di persone quasi tutti i giorni.

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La sabbia è piuttosto fine e bianca, anche se non pulita come vorrei, ma sicuramente molto meglio della spiaggia cittadina di Tangeri. La riva è piuttosto lunga, quindi per quanto piena possa essere, troverete sempre un posto dove stendere il telo da mare sulla sabbia. Se siete tra quelli che non si portano dietro l'ombrellone perché preferiscono affittarne uno, in Marocco troverete molto di meglio.

Normalmente, in quasi tutte le spiagge, troverete delle specie di baracche fatte con lunghi pali di bambù e foglie di palma per creare una specie di rifugio. Il noleggio vale per un giorno interno, non va a ore, e se non ricordo male costa circa 50 dirham, più o meno 5 euro, ma dipende dalla spiaggia e da quanta gente c'è.

Molto spesso vedrete anche delle famiglie che arrivano con l'attrezzatura da campagna e con le tende per costruirsi il proprio chiosco lì. Una di quelle famiglie è la mia. Oggi, per esempio, siamo andati in spiaggia con una tenda da campeggio piuttosto grande, perché in totale eravamo 9 persone, e sapevamo che saremmo rimasti lì tutto il giorno (come minimo 8 ore), e quindi era meglio stare comodi.

L'acqua della spiaggia era un po' mossa, con forti onde, ma senza tanta corrente. Nel senso, quando arrivava un'onda, il mare trascinava un po', ma non era il tipo di corrente che fa perdere l'equilibro e che può portare una persona fino al fondo senza che se ne accorga.

Ad ogni modo dovevamo essere prudenti, perché non bisogna mai fidarsi del mare. Ci sono tre cose di cui non bisogna mai fidarsi: il mare, il fuoco e le persone. Non ve lo dimenticate, è un dato di fatto. Nonostante le onde, la verità è che ci siamo divertiti, e abbiamo passato dei bei momenti insieme. Riguardo alla temperatura dell'acqua, devo ammettere che ogni tanto sono rimasta sorpresa, sia in positivo che in negativo.

A volte è fredda come il ghiaccio, altre è tiepida, come se fosse una vasca per un bambino. In alcuni casi, ma non spesso, è piuttosto calda. A me non piace in nessuno dei due modi, deve essere più o meno nel mezzo, forse meglio fresca che calda, perché in Marocco durante l'estate fa molto caldo, e non c'è niente di più fastidioso che andare in spiaggia per rinfrescarsi e trovare l'acqua bollente.

Tuttavia, anche se oggi in città c'erano trenta gradi, quando siamo arrivati in spiaggia la temperatura si è abbassata a 27. La differenza non è molta, ma quando si è in spiaggia si nota abbastanza questo calo. Malgrado il cambio di temperatura ed il vento che tirava, oggi l'acqua si è comportata relativamente bene.

Inizialmente, quando abbiamo deciso di entrare in acqua, ci ha dato la sensazione di essere fredda, ma una volta immerso tutto il corpo, mi sono abituata.

Nonostante ciò, nel momento in cui stavo uscendo dal mare, ha cominciato a soffiare il vento, un vento freddo che mi ha fatto tremare come una foglia. Il sole batteva forte, ma non bastava a contrastare il freddo dell'aria. Ho dovuto scegliere tra rimanere dentro l'acqua o uscire a ripararmi nella tenda. Dopo aver fatto una lunga nuotata siamo andati a mangiare alcuni panini che avevamo preparato a casa.

Nel caso non doveste prepararvi nulla da mangiare per andare al mare, nelle spiagge del Marocco ci sarà sempre almeno un chiosco dove poter comprare un buon "tajin" di pesce (piatto tipico marocchino cucinato in una pentola speciale) o dei panini al tonno con salsa di pomodoro.

Ma non pensate che siano i tipici chioschi che trovate in Spagna, perché non è così.

Piuttosto, sembrano delle piccole baracche fatte con dei pannelli di legno compensato e delle foglie di palma, e la cucina è una semplice bombola del gas sopra la quale mettono il tajin di terracotta e cucinano il pesce con le verdure. I chioschi delle spiagge in Marocco solitamente sono così, ma credo che si possano trovare anche dei chioschi simili a quelli spagnoli. Ah, una cosa: non vendono bevande alcoliche, né nei chioschi né nelle spiagge.

Se vorrete comprare delle bevande alcoliche, le troverete solamente nei grandi supermercati come il "Marjane" o il "Carrefour", oppure nei locali e nelle discoteche la sera; ma mai nei piccoli negozi di alimentari o nei piccoli supermercati. Non vi dimenticate che siete in un paese musulmano.

Un'altra spiaggia a Ksar Sghir è la spiaggia di Oudalia, ed è carina, più o meno. In questa spiaggia abbiamo passato la giornata ieri perché non siamo riusciti a trovare l' entrata di quella di Dique. Dico che era carina, più o meno, perché tirava vento e ci sono state onde tutto il tempo. La cosa peggiore di tutte però, è stata che il mare si schiantava direttamente con la sabbia sulla riva, e per questo motivo, l'acqua che arrivava fino alle ginocchia, o addirittura alla vita, era piena di sabbia perché le onde, sbattendo così forte contro la riva, alzavano la sabbia dal fondale.

Inoltre, intorno alle 5 del pomeriggio, ha cominciato a riempirsi di alghe ed altre schifezze naturali. Il mare infatti era piuttosto agitato, e non mi piaceva il fatto di toccare le alghe mentre nuotavo, quindi ce ne siamo andati ma ci è rimasta la voglia di fare il bagno. Credo che la sabbia non si alzi quando c'è bel tempo. Invece, la comparsa improvvisa di quelle schifezze è molto comune. È stato un peccato, perché l'acqua era bella e la sabbia più che accettabile, ma a volte le alghe sono davvero insopportabili, anche se credo che dipenda un po' dalla persona, perché a molti questa cosa non disturba affatto.

Un'altra cosa che non mi è piaciuta di questa spiaggia, in particolare in questo giorno, è stata che quando mi sono fatta la doccia, avevo i capelli pieni di pezzetti di alghe e di sabbia. Alla sabbia sono abituata, ed è qualcosa di inevitabile, ma non mi era mai successo di ritrovarmi dei pezzetti di alghe in testa.

Siccome ho tanti capelli, e lunghi, è stato quasi impossibile togliere tutte le schifezze di mare che avevo intrappolate tra i capelli (persino il giorno dopo avevo ancora un po' di roba nella testa, che puzzava di mare, sebbene mi fossi lavata i capelli tre volte). Nonostante tutto, mi sono divertita.

Se andiamo nella città dopo Ksar Sghir, troveremo una spiaggia che è molto famosa nel nord del Marocco, ma che è letteralmente una schifezza. Questa è la spiaggia di Martil, e si trova a Tetouan. Odio con tutte le mie forza questa spiaggia. La detesto. Sono andata molte volte a Tetouan, e lì sono stata in qualche spiaggia che mi è piaciuta, ma non ero mai stata in quella di Martil fino all'anno scorso.

Sono venuti a trovarci a Tangeri i miei zii e i miei cugini da Casablanca, ed abbiamo deciso di fare un piccolo viaggio a Tetouan affinché vedessero un po' di più il nord del Marocco. Tetouan è a circa un'ora di distanza in macchina, la città è piuttosto simile a Tangeri, anche se penso che quest'ultima sia meglio, perché il re è solito passare l'estate lì, e quindi ogni anno viene pulita sempre di più. Ma la cosa bella di Tetouan sono le belle spiagge, fatta eccezione per quella di Martil...

Mia cugina aveva sentito parlare molto di questa spiaggia in particolare, e moriva dalla voglia di andare a Martil a nuotare (e a flirtare, tra l'altro). Mio padre tuttavia le aveva detto molte volte che era una spiaggia molto sporca e affollata, ma alla fine siamo andati lo stesso. I miei genitori non hanno voluto fare il bagno e hanno deciso di andare a comprare qualcosa da mangiare, mentre io ho deciso di entrare in mare con mia cugina perché faceva molto caldo, e mi stavo sciogliendo ad ogni passo. La riva era pienissima di gente, completamente, e non abbiamo trovato neanche uno spazio per lasciare il telo da mare. Ma la cosa peggiore non è stata questa, bensì l'acqua e la sabbia.

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Era di un colore verde marcio, come quello dei bidoni dell'immondizia, esattamente lo stesso, e inoltre c'era spazzatura che galleggiava da tutte le parti. Per immondizia intendo buste di plastica, lattine, sigarette, pezzi di cibo, e chissà cos'altro.

Ed in mezzo a tutta questa roba la gente faceva il bagno allegramente. E non finisce qui, perché faceva talmente tanto caldo che, andando contro ai miei standard igienici, ho deciso di entrare in acqua perché avevo paura di prendere un'insolazione per il troppo calore. Non potevo però toccare l'acqua con la faccia, altrimenti avrei vomitato. Ho deciso di nuotare il più lontano possibile dalla riva, visto che l'acqua si schiariva e non era più piena di schifezze, ma niente, per quanto mi allontanassi ed andassi incontro al mare aperto, venivo comunque circondata da schifezze ovunque, ed il colore rimaneva sempre del solito verde bidone disgustoso.

Tuttavia, mia cugina sembrava divertirsi abbastanza, e inoltre ha strizzato l'occhio a un paio di ragazzi che nuotavano vicino a noi, e si è messa a flirtare con loro come se niente fosse. Io alla fine sono dovuta uscire perché ero sul punto di vomitare, una piccola onda mi aveva bagnato quasi metà della faccia. Mentre stavo uscendo dall'acqua il più velocemente possibile, ho visto mia cugina fare il bagno come se fosse l'acqua più pulita del mondo, e addirittura immergersi. In quel momento non ce l'ho fatta più, e mi sono messa a vomitare sulla riva.

Non pensate che sia una schizzinosa e una snob (cioè, a volte si), ma questa volta vi giuro che l'acqua era ripugnante, ed aveva oltrepassato il limite della mia sopportazione. Quando mio padre è venuto a cercarci e mi ha visto vomitare non poteva credere al fatto che avessi fatto il bagno in quell'acqua, perché neanche lui ne sarebbe stato capace. Dopo aver vomitato a lungo senza che nessuno battesse ciglio e mi chiedesse cosa mi stesse succedendo o da dove venisse il vomito, siamo andati a mangiare. Io non ho mangiato niente, perché mi sentivo davvero sporca ed ero disgustata da me stessa. Inoltre, il solo pensiero di dover aspettare più di un'ora prima di arrivare a casa e farmi una doccia, mi dava ancora più nausea.

Quindi, se andrete a Tetouan, non andate alla spiaggia di Martil, perché ve ne pentirete un sacco, e sicuramente più di uno finirà per vomitare come me. Se vorrete, potrete visitare la zona di Martil, perché, malgrado la spiaggia sia uno schifo, è un luogo piuttosto bello e pieno di case molto carine, che solitamente vengono affittate durante l'estate.

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Molte volte, alcune famiglie comprano delle case vicino alla spiaggia per poterle affittare durante l'estate. Di solito, vanno in un'altra città o in un altro paese a passare la stagione estiva, e poi tornano lì per trascorrere il resto dell'anno. I prezzi degli affitti sono quasi sempre alti, a volte addirittura troppo cari per ciò che offrono.

Questa è un'altra cosa che non mi piace per niente. Approfittano del fatto di avere una buona posizione proprio vicino alla spiaggia, in una città piuttosto conosciuta, per inflazionare i prezzi degli affitti, perché sì, in realtà gli appartamenti sono una schifezza. Sono piccoli, con i divani pieni di paglia, le pareti macchiate che non vengono pulite da anni, blatte negli armadi delle cucine e docce senza acqua calda, tutto questo per quasi 300 dirham a notte, circa 30 euro. Penserete che sia poco, ma in Marocco è tantissimo, perché una bettola del genere dovrebbe costare 300 dirham per una settimana intera. Un'altra spiaggia al confine tra Tangeri e Tetouan che mi piace moltissimo è la spiaggia di Dalia.

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Anche questa, con il passare degli anni, ha guadagnato abbastanza fama, e non perché ci vadano molti turisti, ma perché è un'ottima spiaggia. La sabbia è molto bianca e fine, ed è sempre calda. L'ultima volta in cui sono andata quasi non c'era spazzatura, e penso sia dovuto alla sensibilizzazione che è stata fatta sul tema. L'acqua, tutte le volte che sono andata, era una meraviglia, cristallina e di temperatura perfetta, come piace a me, sufficientemente fredda per rinfrescarsi, ma non così tanto da non avere voglia di fare il bagno. Inoltre, non ci sono rocce sul fondale del mare e neanche alghe ma, a volte, sfortunatamente, troverete delle piccole meduse.

Io non so perché, ma sono come una specie di calamita per le meduse e anche per le api, ne ho sempre qualcuna che mi gironzola attorno e finisce per pungermi senza che io abbia fatto assolutamente niente. C'è stata una volta in cui la riva della spiaggia di Dalia si è riempita di meduse, ed era impossibile entrare in acqua. Alla fine tutti finirono per tornarsene a casa perché faceva molto caldo e non si poteva fare il bagno. Tuttavia, c'era sempre qualche pazzo senza cervello che si buttava in acqua per dimostrare quanto fosse coraggioso, ma finiva per essere punto dalle meduse. Uno addirittura, ha avuto bisogno del soccorso dell'ambulanza. Fortunatamente, questo problema delle meduse è capitato una sola volta, ma che ce ne sia qualcuna in mare è più che normale, soprattutto quando inizia a tramontare. La cosa migliore che possiate fare quindi, è andare molto presto per potervi godere la spiaggia prima del loro arrivo. E, per ultima, la mia spiaggia preferita di sempre, la spiaggia di Oued Lau.

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Questa magnifica spiaggia si trova a Tetouan, ma il paese si chiama come la spiaggia, Oued Lau. È un piccolo paese di pescatori nella parte più orientale del Marocco, cosa che lo rende davvero incantevole. Tutte le spiagge della zona sono una meraviglia. L'acqua è quasi sempre calma, e sembra addirittura dolce, perché non è così salata come le spiagge dell'ovest. Questo luogo si trova molto ad est del paese, e si impiegano diverse ore di macchina per arrivare lì, circa 3, secondo me. Però ne vale davvero la pena. L'unico aspetto negativo di questa spiaggia è la sabbia.

È di colore quasi nero, e non è fine come nelle altre, si tratta piuttosto di piccolissime pietre e conchiglie, ma dipende abbastanza da quale parte si visita, perché se vi allontanerete dal paese di Oued Lau, a circa dieci minuti di macchina, potrete trovare un'altra spiaggia ugualmente tranquilla, ma con una sabbia più fine e bianca. Se consiglio di andare a Oued Lau è perché è l'unica spiaggia della zona che dispone di un bagnino. Infatti, malgrado sia una zona con acque tranquille, non si sa mai cosa può capitare, e quindi è meglio stare attenti. Nonostante sia una spiaggia conosciuta da quasi tutta la popolazione marocchina, tanto del nord quanto del sud, la gente non è solita andarci (suppongo perché è piuttosto lontana, e la cosa mi piace).

Una volta siamo andati in questa spiaggia con i miei fratelli e i miei genitori, e ci è piaciuta così tanto che abbiamo deciso di fermarci a dormire, in modo che il giorno dopo ci saremmo potuti godere l'intera giornata in spiaggia, e non saremmo dovuti tornare a Tangeri e ripartire per Oued Lau. Sarebbe stato uno spreco inutile di benzina e di tempo. Il problema è stato trovare un posto dove dormire, perché era tutto occupato nei dintorni.

Inizialmente, la nostra intenzione era di affittare una qualsiasi stanza che fosse sul lungo mare, per vedere il mare al nostro risveglio, ma una volta scoperto che era tutto pieno, ci siamo addentrati nel paese per cercare qualcos'altro, ma niente. In quel momento eravamo disposti a pagare qualsiasi prezzo, ma trovare una stanza libera era una missione impossibile, quindi mi venne la brillante idea di dormire in spiaggia. Avevamo con noi diversi teli da mare e addirittura delle lenzuola, e come materassi avremmo potuto mettere la sabbia sotto il telo. È stata un'idea geniale. Mia madre non voleva, diceva che sarebbe potuto arrivare qualcuno a farci qualcosa, ma l'idea è piaciuta molto a mio padre, e abbiamo deciso di andare a riva, mentre mia madre ha preferito dormire in macchina.

Una volta a riva ci siamo messi a cercare uno spazio dove dormire, fino a che non abbiamo trovato un ombrello gigante fatto di paglia scura che era stato buttato via, e che ci sarebbe servito come rifugio contro il piccolo venticello che si sarebbe alzato durante la notte. L'ombrellone era quello classico, che si trova nelle piscine, uno di quelli grandi di colore marrone fatto con bastoni. La cosa più bella è che c'era un vigilante notturno, che si dedicava a passeggiare lungo la spiaggia per controllare che la gente non rubasse ombrelloni, o che non facesse il bagno durante la notte.

Inizialmente il signore non voleva che dormissimo lì, ma quando mio padre gli ha spiegato che tutti i posti del paese erano occupati, e che non eravamo stati capaci di trovare assolutamente niente, ci ha permesso di fermarci per la notte. Ci siamo messi proprio sulla riva, il mare era a pochi metri dai nostri piedi, e la brezza era delicata e profumava di estate. Durante la notte abbiamo visto un sacco di stelle cadenti, proprio una dietro l'altra, e si vedevano molto nitidamente.

Inoltre, il cielo era totalmente sereno, e visto che le luci del piccolo paese erano spente, le stelle si vedevano alla perfezione. Tutto uno spettacolo, e oltretutto abbiamo dormito benissimo. Sicuramente spero di farlo di nuovo (magari quest'anno), però questa volta mi porterò un sacco a pelo e delle coperte, perché devo ammettere che ho sofferto un po' il freddo.


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