Cosa vedere a Milano - posti da non perdere a Milano

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  11. Cosa vedere a Milano - posti da non perdere a Milano
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Milano è una grande e bellissima città dell’Italia settentrionale che ospita quasi un milione e mezzo di abitanti. Capoluogo della Lombardia, nonché seconda città italiana (dopo Roma) per grandezza, è uno dei più importanti centri economici d’Italia. È percorsa da piccoli canali, chiamati Navigli, che le conferiscono un carattere magico, è costellata da resti dell’Impero Romanico, che le regalano un tocco classico e romantico, e ricca di splendide chiese dal carattere gotico. Milano offre anche ampi spazi verdi, grattacieli moderni e sfavillanti, musei ricchi di arte e cultura, locali, pub e ristoranti per tutti i gusti. Il capoluogo lombardo mette a disposizione dei propri cittadini e turisti un mondo da esplorare, costituito da mille sfaccettature e stili.

Le dieci cose da vedere a Milano

A seconda dei propri gusti quindi, si possono organizzare tour per Milano concentrandosi sulle zone che si ritengono più interessanti. Ma ci sono sicuramente dei gioielli che non possono non essere esplorati ed ammirati:

1. Duomo

Il Duomo è certamente una delle attrazioni turistiche più importanti della città ed è indubbiamente il simbolo della città di Milano. È una cattedrale in stile gotico alta 108,50 metri, con una lunghezza esterna pari a 158,5 metri e con una superficie interna di 11.700 m². È una delle cattedrali più famose al mondo.

I lavori per la costruzione del Duomo di Milano iniziarono nel 1386, a seguito di un incendio (scoppiato nel 1075) che aveva distrutto i due edifici (cattedrale di Santa Maria Maggiore e basilica di Santa Tecla) che occupavano il posto dell’attuale Duomo. Il progetto di costruzione della Cattedrale fu concluso solamente nel 1805. Il materiale utilizzato per la sua la parte esteriore del Duomo di Milano è il marmo di Candoglia (proveniente dalla Val d’Ossola); inoltre, la parte esterna è caratterizzata per la presenza di guglie e pinnacoli che furono aggiunti durante i secoli a scopo decorativo. Sulla cima è possibile notare una statua, chiamata La Madonnina che è diventata simbolo della città.

L’interno della Cattedrale presenta cinque navate, quella centrale è di ampiezza maggiore rispetto alle altre. Tra le varie colonne si possono osservare diverse raffigurazioni religiose e alcune reliquie di santi. Suggestiva è la statua di San Bartolomeo Apostolo.

Altre info

  • Il Duomo di Milano è facilmente raggiungibile con la Metro M1 o M3 (che si fermano proprio nella piazza che dà sulla Cattedrale).
  • Si può visitare dal lunedì alla domenica visitando anche le terrazze, che garantiscono una bellissima vista della città, e il museo, S. Gottardo in Corte e l’area archeologica. Se si acquista un biglietto di soli 15 euro si ha accesso a tutte le parti che compongono il Duomo (inclusa la salita in ascensore).
  • Le riduzioni sul costo del biglietto riguardano gli under 26, i gruppi religiosi e le scuole.

2. Galleria Vittorio Emanuele II

Era il luogo di ritrovo della borghesia milanese e considerato per questo motivo il “Salotto di Milano”. Inaugurata nel 1867, la Galleria Vittorio Emanuele II (che i milanesi chiamano semplicemente “La Galleria), è una bellissima galleria commerciale che viene spesso presa come esempio di primo centro commerciale al mondo.

È una zona pedonale coperta, piena di negozi raffinati ed eleganti tra i quali è molto piacevole passeggiare, e collega piazza Duomo a piazza della Scala. Così come il Duomo, anche la Galleria Vittorio Emanuele II è considerata uno dei simboli della città di Milano.

La Galleria, costruita in stile neorinascimentale, è un vero e proprio gioiello di architettura. Infatti la sua struttura in ferro è uno degli esempi più celebri di questo stile in Europa. La parte centrale, dove convergono i bracci della galleria, ha forma ottagonale ed è sormontato da una cupola di vetrate.

Un’interessante tradizione è legata a questa galleria. Si dice infatti che porti fortuna ruotare tre volte su sé stessi con il tallone fermo sui genitali del toro dipinto a mosaico sul pavimento della galleria. Ogni giorno molti turisti intraprendono in questo curioso rituale, consigliabile anche per gli studenti che sperano di passare tutti gli esami!

Per raggiungere la Galleria dalla Stazione Centrale, si può prendere l’autobus numero 60 o con la metro M3.

3. Teatro alla Scala

Noto ai milanesi anche solo come “la Scala”, è uno dei teatri più rinomati al mondo ed è sicuramente un altro dei simboli di Milano. Inaugurato nel 1778, ospita tutt’ora i migliori spettacoli di musica classica e di opera lirica. Procurarsi un biglietto per uno spettacolo è ovviamente molto costoso, ma è comunque possibile visitare questo splendido e solenne monumento.

Il suo museo raccoglie infatti alcuni oggetti come costumi di scena, lettere, ritratti, autografi antichi ecc. Si divide in due parti: una parte museale, in cui è possibile osservare strumenti musicali antichi e altre oggetti legati al mondo della musica, e il terzo piano, da cui è possibile osservare il bellissimo e sontuoso teatro.

È consigliabile optare per una visita guidata per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo bel teatro, dato che il museo non mette a disposizione audioguida. Alcuni dei pezzi più importanti del museo sono: il pianoforte suonato da Giuseppe Verdi, le porcellane, i costumi di scena e le scenografie conservate.

Altre info

  • Raggiungere il museo in Piazza della Scala è facilissimo, basta prendere la metropolitana (linea M1 o M3) e scendere alla fermata ‘Duomo’ o a quella di ‘Montenapoleone’.
  • Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30 (orario continuato). Il prezzo del biglietto intero è 7 euro, mentre gli studenti pagano solo 5 euro.

4. Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco si staglia in via Dante, famosa per vari locali, negozi, mostre fotografiche ed esposizioni temporanee open air. È uno dei luoghi culturali più importanti di Milano. Fu costruito nel XV secolo dalla famiglia Sforza. Durante la seconda guerra mondiale fu quasi distrutto, e a seguito di ciò, iniziarono varie opere di restaurazione che terminarono nel 2005.

Il castello ospita vari musei fra cui: il Museo d’Arte Antica, la Pinacoteca, il Museo Egizio, il Museo della Preistoria e della Protostoria, il Museo delle Arti Decorative, il Museo degli Strumenti Musicali e il Museo dei Mobili.

Altre info

  • È facilmente raggiungibile tramite la linea rossa o verde (rispettivamente M1 e M2) scendendo alla fermata Cairoli, Lanza o Cadorna.
  • Il castello è aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 19.30 mentre i musei rimangono aperti dal martedì alla domenica dalle 9.00 fino alle 17.30.
  • L’entrata al castello è gratuita. Il prezzo d’ingresso per i musei è di 5 euro (gli studenti pagano 3 euro e per i minori di 25 anni l’ingresso è gratuito). Inoltre, di venerdì (dalle 14.00 alle 17.30) e dal martedì al giovedì (dalle 16.30 alle 17.30) non si paga.

5. Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera è considerata uno dei musei che raccoglie le più belle opere d’arte italiane. Si trova all'interno di un edificio che risale XVI - XVII secolo. Le opere che ospita sono state disposte in ordine cronologico e divise in base alla corrente d’arte a cui appartengono. Il museo consta di 38 sale.

Tra le opere d’arte di maggior importanza troviamo: Il Ritrovamento del corpo di San Marco (dipinto del Tintoretto), Il bacio di Hayez, Lo Sposalizio della Vergine (di Raffaello) e, soprattutto, il Lamento sul Cristo morto di Mantegna.

Altre info

  • La Pinacoteca si trova in Via Brera, 28 ed è facilmente raggiungibile tramite la linea metropolitana M2 o M3 (fermate: Lanza o Montenapoleone).
  • Orari di apertura: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica (dalle 8.30 alle 19.15), giovedì (dalle 8.30 alle 22.15). Chiuso di lunedì.
  • L’ingresso costa 10 euro, per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni il costo è ridotto (7 euro), mentre per i minori di 18 l’ingresso è gratuito. Per chi volesse sfruttare l’opportunità di visitare questo bellissimo museo gratuitamente, è possibile farlo la prima domenica di ogni mese: in questa occasione infatti le porte della Pinacoteca sono aperte a tutti.

6. Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana

È il luogo in cui, fin dal 1600 si raccolgono volumi di inestimabile valore. Il cardinale arcivescovo di Milano, infatti, all’inizio del XVII secolo fece raccogliere manoscritti provenienti da ogni parte del mondo.

Nei pressi della biblioteca fu fondata nel 1618 dal Cardinale Federico Borromeo la Pinacoteca Ambrosiana. È una delle migliori gallerie d’arte di Milano. Consta di 24 sale in cui si possono ammirare opere di Leonardo da Vinci, Botticelli, Bramantino, Tiziano e Caravaggio. Fra le opere più importanti ci sono: la Madonna del Padiglione (Botticelli), la Canestra di frutta di Caravaggio, il Ritratto di musico (di da Vinci) e l’Adorazione dei Magi di Tiziano.

Questo edificio ospita anche una biblioteca - la Biblioteca Ambrosiana - fondata nel 1609 che raccoglie più di 750.000 volumi.

Altre info

  • Si trova in Piazza Pio XI, 2 e si può comodamente raggiungere con le linee M1 o M3 (fermate: Cordusio o Duomo).
  • La Pinacoteca è aperta dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, mentre la Biblioteca è aperta dalle 9.00 alle 17.00.
  • Il costo del biglietto per gli adulti è di 15 euro mentre gli under 18 e gli over 65 entrano gratuitamente.

7. Santa Maria delle Grazie e l’ Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Si tratta di una chiesa del XV secolo costruita in stile gotico-rinascimentale. Essendo una delle massime espressioni dell’arte rinascimentale, è inserita nella lista dei beni patrimonio dell’umanità dell'Unesco, insieme all'affresco del Cenacolo di Leonardo da Vinci.

I lavori cominciarono quando Francesco Sforza, duca di Milano, donò ai Domenicani una cappella con affrescata l’immagine della Madonna, detta “delle grazie”. Così furono edificati una chiesa e un convento.

Su ogni lato della chiesa vi sono sette cappelle in cui sono presenti opere e sculture di importanti artisti come Antonello da Messina e Gaudenzio Ferrari. Ma l’opera più famosa ed imperdibile è senza dubbio il Cenacolo o Ultima Cena, di Leonardo da Vinci.

L’Ultima Cena è una delle opere più famose al mondo, ed è conservata proprio nell’ex refettorio del convento accanto a Santa Maria delle Grazie. Il dipinto risale al 1495-1498. Si tratta di un capolavoro indiscusso del gran maestro Leonardo da Vinci e, in generale, del Rinascimento italiano.

Altre info

  • È importante prenotare con anticipo il biglietto d’ingresso. Le visite durano una quindicina di minuti e sono di gruppo. Non è permesso scattare fotografie.
  • Si trova in Piazza Santa Maria delle Grazie, 2 ed è raggiungibile con la metropolitana (linee M1 o M2, fermate Conciliazione o Cadorna).
  • Il costo del biglietto è di 12 euro per gli adulti, mentre le persone dai 18 ai 25 anni 7 euro e gli under 18 e over 65 (cittadini membri dell'UE) non pagano.

8. Palazzo Reale

Era la sede del municipio e da sempre legato ai governanti della città. Con le signorie dei Visconti e degli Sforza questo palazzo si consolidò ufficialmente come sede dell’amministrazione cittadina, mantenendosi tale anche con i nuovi governatori e le successive amministrazioni della città.

Durante l’epoca napoleonica e, poi, dopo il ritorno degli austriaci, il palazzo raggiunse il suo massimo splendore, grazie anche all'opera di artisti come Hayez e Pelagio Pelagi.

  • Il lunedì è aperto dalle 14:30 alle 19:30, mentre il martedì, mercoledì, venerdì, domenica dalle 09:30 alle 19:30, e il giovedì e sabato dalle 09:30 alle 22:30.
  • Il biglietto intero costa 12 euro mentre ridotto (dai 6 ai 26 anni) 10 euro.
  • Raggiungibile in Metropolitana tramite la Linea M1 e M3 scendendo alla fermata Duomo. I numerosi tram che raggiungono Palazzo Reale sono invece i numeri 1, 2, 3; 12; 14; 16; 24; 27.

9. Porta Nuova

La zona di Porta Nuova risulta diversa dalla maggior parte delle zone milanesi, caratterizzata da un aspetto innovativo ed estremamente moderno. Sembra quasi di trovarsi fuori dalla città, trasportati in un ambiente innovativo che arricchisce lo skyline di Milano con alti grattacieli.

Risultato di un moderno progetto di rinnovamento, annovera grattacieli e costruzioni come la Torre Diamante, il palazzo Unicredit (grattacielo più alto d’Italia), il Bosco Verticale, il Palazzo della Regione (la domenica sono disponibili visite gratuite al 39esimo piano, per godersi un’ottima vista della città), Piazza Gae Aulenti (in cui si tengono diversi eventi musicali) e il quartiere residenziale Solaria.

10. Tre Torri (CityLife)

Un’altra zona che arricchisce lo skyline del capoluogo lombardo, deve infatti il suo nome alle tre torri che sorgono sul suolo milanese: Torre Isozaki, detta “il dritto”, Torre Hadid, detta “lo storto” e Torre Libezkind, detta “il curvo”. Queste torri sono uniche e particolari per le loro forme moderne e non certo comuni.

Isozaki, Hadid e Libezkind hanno personalmente disegnato la riqualificazione di quest’area di Milano (quartiere Portello) ed ex Fiera Campionaria (il polo fieristico è ora Fieramilano a Rho-Pero), e questo progetto porta il nome di CityLife. Quest’area verde e moderna ospiterà presto anche un vasto centro commerciale.

Le Chiese di Milano

Chiesa di San Sepolcro

Questa chiesa, molto antica, fu edificata nel 1030, nel luogo in cui si trovava il Foro Romano. Si sviluppa su due piani, il piano terra e il seminterrato in cui si trova la cripta. Oltre alla cripta è possibile visitare il foro romano e la Biblioteca del Cardinale.

Per visitare le varie zone possono essere acquistati biglietti separati o combinati:

  • Biglietto Cripta : 10€
  • Biglietto Foro Romano: 3€
  • Biglietto percorso la Biblioteca del Cardinale: 7€
  • Biglietto Cripta + percorso La Biblioteca del Cardinale : 16€
  • Biglietto Cripta + Foro Romano: 11€

La Chiesa è aperta dalle 12 alle 14. Il lunedì è aperta solo la Cripta dalle 14 alle 18. Il martedì e mercoledì la Cripta è aperta dalle 14 alle 20 e il Foro dalle 14 alle 16. Giovedì e venerdì è aperta solo la Cripta dalle 14 alle 20. Sabato e Domenica la Cripta è aperta dalle 12 alle 20, mentre il Foro è aperto dalle 14 alle 16.

È raggiungibile in metropolitana tramite la linea M1 o M3, fermata Duomo, in tram 2, 3, 12, 14, 19, 27, o in autobus 50 o 54.

Basilica di Sant’Ambrogio

È considerata la seconda chiesa per importanza di Milano ed è una delle più antiche della città. La basilica, infatti, fu consacrata nel 387 da Sant’Ambrogio. La basilica nasce sulla pianta di una chiesa paleocristiana che poi fu restaurata in stile romanico.

All’interno ospita le spoglie dei santi Ambrogio (patrono della città di Milano), Gervasio e Protasio. Nonostante abbia subito gravi danni durante la seconda guerra mondiale, la Basilica è ancora ben conservata.

Altre info

  • La Basilica di Sant’Ambrogio si trova nell’omonima piazza Sant’Ambrogio 15 ed è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00. La domenica è aperta dalle 15.00 alle 17.00.
  • Ci si può arrivare prendendo la linea metropolitana M2 (fermata Sant’Ambrogio) o con le linee dell’autobus 50, 58 e 94.

Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

È una chiesa di origine paleocristiana che era sede del monastero femminile della città delle monache benedettino. La chiesa fu costruita nel 1503, con una particolare struttura interna. La presenza delle monache di clausura, infatti, è la ragione della divisione a metà della chiesa.

L’esterno, piuttosto sobrio, cela degli interni ricchissimi e spettacolari, un vero e proprio tesoro in città. All'interno si trova un importante ciclo di affreschi in cui ammirare l’arte della scuola leonardesca.

È aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 19.30 e il giovedì dalle ore 9 alle 22.30. L’ingresso è gratuito con prenotazione. È raggiungibile grazie alla Metro: M1 (fermate Cordusio e Cairoli) e M2 (fermata Cadorna). Si possono anche prendere il tram 16 e 27, oppure tramite gli autobus NM1, 19, 50 e 59.

Basilica di Santa Maria presso San Satiro

Chiesa del XV secolo progettata dall'architetto Donato Bramante. Il duca Gian Galeazzo e successivamente Ludovico il Moro, avevano investito in un progetto artistico che mirava a chiamare vari artisti italiani affinché lavorassero nel ducato.

La chiesa ha una facciata in stile rinascimentale e neo-rinascimentale, mentre il campanile segue lo stile romanico. All'interno si trova il famoso coro bramantesco, dietro l’altare, che crea l’illusione di uno spazio molto più grande di quello reale.

È aperta da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle 17.30, domenica dalle ore 14 alle 17.30, e l’ingresso è libero. Comodamente raggiungibile grazie alle linee metropolitane M1 e M3 (fermata Duomo) o in tram tramite il 2 o il 14 (fermata Via Torino).

Basilica di San Lorenzo

Fonte

Si stima che la nascita di questa chiesa risalga ad un periodo tra il III e il VI secolo e si ipotizza che fosse stata ideata come tempio ad Ercole voluto dall'imperatore Massimiano. È dunque una delle chiese più antiche presenti in Italia.

Le ultime modifiche riguardano la facciata e risalgono alla fine del XIX secolo. All'interno, oltre all'imponente architettura, è possibile apprezzare l’organo Pietro Bernasconi e la cappella di Sant’Aquilino in stile paleocristiano.

Si può arrivare in metro scendendo alla fermata Missori (M2) oppure con l’autobus numero 94 o il tram numero 3.

Chiesa di San Bernardino alle Ossa

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa presenta una caratteristica molto particolare, deducibile già dal suo nome: il segno di riconoscimento di questa chiesa sono le pareti ricoperte di ossa che formano le decorazioni. La chiesa è in stile barocco e la sua costruzione cominciò nel 1269.

In realtà il complesso fu iniziato un centinaio di anni prima con la costruzione di un ospedale per la cura dei lebbrosi e un cimitero. Quando la capienza del cimitero non fu più sufficiente, fu creato un ossario.

È possibile visitare questa particolarissima chiesa dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00; il sabato dalle 9.30 alle 18.00; e la domenica dalle 9.30 alle 12.00. L'ossario è chiuso la domenica. L’ingresso è gratuito.

A due passi dal Duomo, è possibile raggiungere questa chiesa in metro con le linee M1 e M3, fermata Duomo, in tram con le linee 12, 23 e 27, e in autobus con le linee 54 e 60.

Chiesa di San Gottardo in Corte

Questa chiesa fu edificata accanto all'attuale Palazzo Reale di Milano che, al tempo era il palazzo signorile di Azzone Visconti. Fu lui a volere questa chiesa e a ordinarne la costruzione intorno al 1330.

L’interno della chiesa è in stile neoclassico con un ciclo di affreschi sulle “Storie della Vergine” e il famoso affresco della “Crocifissione” di scuola giottesca. L’esterno invece è in stile gotico lombardo.

Il lunedì è aperta dalle 14.30 alle 19.30. Il martedì, mercoledì, venerdì dalle 09.30 alle 19.30, il giovedì e il sabato dalle 09.30 alle 22.30, e la domenica dalle 12.30 alle 19.30. L’ingresso è libero.

I musei di Milano

Il Museo del Novecento

Questo museo è un’esposizione permanente di opere d'arte del XX secolo ospitata all'interno del Palazzo dell'Arengario e dell'adiacente Palazzo Reale di Milano.

Il Museo del Novecento si trova in piazza Duomo e ospita un’infinità di opere risalenti all’arte italiana del XX secolo. Oltre alla collezione permanente espone anche varie mostre temporanee molto interessanti.

Altre info

  • Il biglietto intero costa 10 euro, il ridotto costa 8 euro (per le persone maggiori di 65 anni, per gli studenti di Belle Arti e i dipendenti dell’amministrazione comunale) e 5 euro per ragazzi tra i 13 e i 25 anni.
  • L’ingresso è gratuito solamente in determinate fasce orarie. Gli orari di apertura sono: dalle 14.00 il martedì - dalle 17.30 di mercoledì, venerdì e domenica - dalle 20.30 di giovedì e sabato.
  • Dato che si trova in piazza Duomo, il modo più semplice per raggiungere l’edificio è quello di prendere la metropolitana (M1 o M3) e scendere alla fermata ‘Duomo’.

Museo Poldi Pezzoli

Raccoglie le opere d’arte donate dal collezionista milanese Gian Giacomo Poldi Pezzoli. È dunque una casa museo di fama mondiale che raccoglie opere di importanti artisti italiani e non. Il museo venne inaugurato ufficialmente nel 1881.

All’interno si possono ammirare, tra gli altri, opere di Perugino, Piero della Francesca, Michelangelo Buonarroti, Botticelli, Mantegna, Hayez, Canaletto.

Raggiungibile in metropolitana con la linea M3 scendendo in Montenapoleone o con la linea M1 scendendo a Duomo o con l’autobus 94 scendendo in piazza Cavour, o con il 61 (S. Babila; via Verdi).

È aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 tranne il martedì. Il prezzo del biglietto è di 9 euro.

Museo Bagatti Valsecchi

È un’importante casa museo di Milano, creata nel palazzo dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi che decisero di arricchire la loro casa con opere di grande valore. Crearono una forte armonia tra l’arredamento rinascimentale e le collezioni ospitate all’interno.

Le collezioni e gli oggetti d’arredo furono raccolte durante gli ultimi decenni del XIX secolo e il museo fu poi aperto al pubblico nel 1994.

Aperto dal martedì alla domenica dalle 13.00 alle 17.45. Il biglietto intero costa 9 euro, mentre gli studenti universitari possono usufruire del biglietto ridotto al costo di 6 euro.

Il museo si può raggiungere con la metro M3, fermata Montenapoleone, la metro M1, fermata San Babila; con il bus 54, 60, 61, 73 fermata San Babila, con il bus 94, fermata piazza Cavour.

È il più grande museo tecnico-scientifico in Italia. È stato aperto nel 1953 ed è collocato all'interno dell’antico monastero di San Vittore al Corpo, proprio dove, un tempo, Leonardo possedeva alcuni terreni coltivati a vigne.

In questo museo si trova la collezione di modelli di macchine realizzati partendo dai disegni di Leonardo da Vinci più grande del mondo. Si tratta di migliaia e migliaia di strumenti tecnico-scientifici, ma anche dipinti, sculture, oggetti d’arte, riviste e testi.

È aperto dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, il sabato e festivi dalle 10.00 alle 19.00. Il costo del biglietto è di 10 euro.

Si può rapidamente raggiungere in metro M2 fermata S. Ambrogio; in autobus con i numeri 50 e 58 fermata San Vittore e con il numero 94 fermata Carducci.

Museo del Risorgimento

Si tratta, appunto, di un museo dedicato all’epoca rinascimentale (periodo della storia italiana compreso tra il 1796 cioè l’arrivo di Napoleone Bonaparte in Italia e il 1870 data della presa di Roma).

L’esposizione comprende reperti e opere legati al periodo del Risorgimento e si trova nel Palazzo Moriggia, un palazzo settecentesco del centro di Milano.

È aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. Il biglietto intero costa 5 euro, mentre gli studenti possono usufruire del biglietto ridotto al costo di soli 3 euro.

È possibile raggiungere il museo in metropolitana tramite la M2 scendendo alla fermata Lanza, M3 scendendo alla fermata Montenapoleone, o tramite il tram 1 o gli autobus 94, 61, 43.

Galleria d’Arte Moderna

La Galleria d’Arte Moderna è un’importante collezione di opere del 1800 che si trova all’interno della Villa Reale. La villa stessa è un vero e proprio capolavoro in stile Neoclassico. All’interno vi sono tre principali collezioni: la “collezione dell’Ottocento” la “collezione Grassi” e la “collezione Vismara” che ospitano opere di Appiani, Hayez, Segantini, Canova, ecc. L’interno della villa ospita poi anche opere di Cézanne, Fattori, Van Gogh, Manet, Picasso, Modigliani, Boccioni…

È possibile perdersi tra la sua arte da martedì a domenica dalle 9.00 alle 17.30 al costo di biglietto 5 euro. Inoltre l’ingresso è gratuito ogni giorno un'ora prima della chiusura e tutti i martedì dalle ore 14.00.

La Galleria d’Arte Moderna è raggiungibile in metro M1 scendendo alla fermata Palestro o tramite l’ M3, scendendo alla fermata Turati. Si può anche optare per il tram 1 o 3 scendendo alla fermata piazza Cavour o l’autobus 94 o 61 scendendo alla fermata via Senato.

Villa Necchi Campiglio

Via Mozart 14 ospita una splendida villa costruita tra il 1932 e il 1935. Progettata da uno dei più grandi architetti italiani, Pietro Portaluppi, questa villa era la residenza delle sorelle Necchi (Gigina e Nedda) e di Angelo Campiglio, marito di Gigina, esponenti dell’alta borghesia.

Immersa in un giardino con piscina (la prima piscina di Milano in una residenza), la villa-museo è stata donata dalle sorelle Necchi al FAI ed è quindi ora possibile visitare i suoi piani e le sue stanze, ammirando le collezioni, i quadri e i soprammobili in essa disposti. Dalle 10.00 alle 18.00, le guide volontarie del FAI vi condurranno in un tour molto interessante.

I parchi di Milano

Giardini pubblici Indro Montanelli

Si tratta di un parco pubblico che si trova nei pressi di Porta Venezia. Furono inaugurati nel 1784 sotto il dominio asburgico e fu il primo spazio pubblico milanese espressamente creato per lo svago dei cittadini.

Successivamente il parco fu dedicato a Indro Montanelli, giornalista e saggista italiano del Novecento che usava passare il tempo libero in questi giardini.

I giardini furono creati sul modello “alla francese”, con aiuole geometriche e viali alberati. Il parco include anche alcuni edifici importanti tra cui, ad esempio, il Museo Civico di Storia Naturale, lo zoo e il Planetario.

Parco Sempione

Inaugurato nel 1893, Parco Sempione è una delle zone più verdi di Milano. Prende il suo nome da Corso Sempione ed è situato alle spalle del Castello Sforzesco. I suoi 386.000 metri quadrati sono costellati di cedri, querce, ippocastani, cipressi, faggi, magnolie e tigli. Ospita anche una vasta gamma di fiori come azalee, camelie e rododendri.

Nel parco, opportunamente recintato e videosorvegliato, ci sono campi da pallavolo e da basket, aree per bambini e per cani. È possibile anche distendersi sul prato o sedersi sulle varie panchine e sorseggiare una bibita alcolica o analcolica presa dai numerosi baretti presenti.

Parco Sempione si può frequentare anche di notte, ospita infatti l’Old Fashion e il Bar Bianco. Durante le serate estive, Parco Sempione si anima con l’ “Ape nel Parco”, un evento della durata di un paio di mesi, caratterizzato da musica dal vivo, dj set e soprattutto street food e cocktails, sangria e birre a basso costo.

Le restanti perle di Milano

Cimitero Monumentale di Milano

Questo cimitero, il grande cimitero cittadino o, come lo chiamano i milanesi, Il Monumentale, fu inaugurato nel 1866 e fin da quel momento è andato arricchendosi con opere di rara bellezza e di altissimo valore artistico.

Vi si trovano un gran numero di opere funerarie, statue, templi greci e obelischi, di stile classico e contemporaneo. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto da visitare seguendo i vari itinerari possibili.

È aperto da martedì a domenica dalle 8.00 alle 18.00 ed è raggiungibile in autobus tramite il numero 94 (fermata P. ta Volta) e in tram tramite il 2, 4, 33 (fermata Farini), 10 (fermata Monumentale) 12 e 14 (fermata Bramante). Per chi volesse raggiungere il Monumentale in metropolitana, è possibile utilizzare l’ M2 (fermata Garibaldi) o l’ M5 (fermata Monumentale).

Porta Ticinese

Chiamata anche porta Cicca (dallo spagnolo “puerta chica” porta piccola). È una delle sei porte principali di Milano ricavate dai bastioni. Era la porta che apriva la strada che dalla città di Milano portava a Pavia. È collocata a sud della città.

La porta attuale, risalente a inizio ‘800, si trova in piazza XXIV Maggio esattamente dove si trovavano in precedenza la porta romana e, poi, quella di epoca medievale.

Raggiungibile in metro con la linea M1 e M3 (fermata Duomo) e in tram con il numero 3.

Colonne di San Lorenzo

È uno dei rari resti della Milano imperiale. Si tratta di 16 colonne di marmo che provengono da edifici romani del II o III secolo. Le colonne sono alte circa 7 metri e mezzo e hanno dei capitelli corinzi. Le colonne sono state dunque portate in prossimità della basilica di San Lorenzo con l’intento di far parte della basilica stessa.

Questo luogo, oltre ad essere un punto turistico da visitare è anche un posto molto movimentato soprattutto nelle serate milanesi, meta di molti giovani che si radunano nei pressi delle colonne per passare una serata a bere all’aperto.

È facilissimo raggiungere le colonne scendendo alla fermata Duomo con la metro M1 e M3, o con il tram numero 3.

Piazza Mercanti

Creata nel XXIII secolo, in epoca medievale era la piazza centro della vita cittadina. I nomi delle vie che partivano dalla piazza erano specchio delle attività svolte nella via.

È la piazza su cui si affaccia il palazzo della Ragione. Questo palazzo, detto anche Broletto Nuovo, risale al 1233 e lì si svolgevano le attività giudiziarie della città.

Torre Velasca

È un grattacielo di 26 piani, costruito nell’omonima piazza intitolata al governatore spagnolo Juan Fernandez de Velasco. Progettata negli anni ‘50 per essere costruita in un’area del centro distrutta dai bombardamenti angloamericani del ‘43.

Si tratta di un palazzo dall’importante valore artistico e architettonico rappresentativo dell’epoca di transizione propria del momento della sua costruzione.

Bosco verticale

Ai margini del quartiere isola si trova questo complesso residenziale composto da due palazzi a torre. La particolarità, come suggerisce il nome, è la presenza di 900 alberi e oltre 20000 piante, arbusti e piante floreali che rivestono i due palazzi.

Ideato da Boeri Studio, dell’architetto Stefano Boeri, questo progetto si proponeva di ricreare un microclima di umidità e ossigeno e un importante spazio verde nel centro città. Il Council of Tall Buildings and Urban Habitat ha inoltre incoronato questo bellissimo ed estremamente particolare edificio milanese come il miglior grattacielo del mondo dell’anno 2015.

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