Malaga in due giorni

Malaga in due giorni

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Periodo del soggiorno a Malaga

Sono stata a Malaga dal 18 al 20 giugno 2018 per incontrare mio fratello.

Perché questo viaggio?

Ero in Erasmus a Granada da 6 mesi e mio fratello voleva venirmi a trovare. I biglietti dell'aereo da Bruxelles erano meno costosi per Malaga. Ho quindi pensato che sarebbe stata una buona occasione per scoprire questa città andalusa a me ancora sconosciuta. Avevo voglia di rilassarmi sulla spiaggia e godermi l'atmosfera di vacanza della città.

Malaga, con più di 3000 anni di storia, è una delle destinazioni culturali più scelte a livello internazionale, con opere di artisti del calibro di Pablo Picasso.

Contiene un patrimonio fenicio, romano e infine arabo, che si nota nelle opere d'arte e nei musei.

In poche parole, Malaga è sinonimo di cultura, spiaggia e sole.

Tragitto da Granada (stazione dei bus) all'aeroporto di Malaga

Sono riuscita a trovare il bus da Granada all'aeroporto di Malaga per meno di 10 €. La partenza era prevista dalla stazione dei bus (avenida Juan Pablo II), che si trova a circa 1 ora a piedi dal centro della città. Ci sono anche dei bus che collegano il centro alla stazione. Il viaggio da Granada all'aeroporto di Malaga è durato circa 2 ore. Il bus, che era molto comodo, si è fermato proprio davanti alla porta degli arrivi.

Viaggio da Bruxelles a Malaga

Mio fratello è arrivato direttamente da Bruxelles a Malaga in aereo con Ryanair. Ha pagato solo una trentina d'euro per quel volo.

Viaggio dall'aeroporto di Malaga al centro città

Proprio all'uscita dall'aeroporto abbiamo preso un bus che collegava l'aeroporto al centro. Abbiamo pagato circa 6 €.

Il bus si è fermato molto vicino al nostro ostello.

Dove dormire a Malaga?

La città propone tutti i tipi di alloggio.

Noi abbiamo alloggiato in un ostello nel cuore della città. L'ostello si chiamava Larios Cool Hostel.

Si trovava in una viuzza secondaria rispetto a quelle principali, al quarto piano di un palazzo in via Calle Marin Garcia 9, dove c'erano tanti bar e ristoranti e che costeggiava il corso. L'alloggio era piccolo, ma fornito di tutto ciò che serviva: due camere da 10 letti l'una, docce, bagni, una cucina e la reception.

Siamo arrivati tardi rispetto all'orario abituale, ma avendo avvisato per tempo, abbiamo trovato qualcuno che ci ha accolti.

Avevamo prenotato online, su Booking, circa 2 settimane prima.

Abbiamo pagato circa 10 € a notte (prezzo nella norma rispetto a quello che propone Malaga).

Primo giorno a Malaga

I parchi

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Ci siamo svegliati presto per evitare il caldo afoso, ma purtroppo faceva già caldissimo a quell'ora.

Ci siamo diretti verso il centro città e abbiamo attraversato il "Paseo del Parque" e i "Jardines de Puerta Oscura y Jardines Pedro Luis Alfonso".

La salita fino al Castello

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Siamo saliti lungo la muraglia di Alcazaba fino a raggiungere l'ingresso del "Castillo de Gibralfaro", passando per delle torrette che offrivano delle viste sulla città.

Poi siamo scesi seguendo un altro percorso, un po' più "all'avventura", per arrivare in spiaggia.

La spiaggia

Malaga è conosciuta bene per le sue spiagge.

Noi siamo stati alla "Playa de la Malagueta".

Non c'era molta gente, forse perché era un giorno feriale ed era mattina. Era l'atmosfera ideale per abbronzarsi e fare un tuffo in acqua in tutta calma.

La spiaggia non era pulitissima, ma neanche sporca.

L'acqua invece era ghiacciata!

Un'escursione sulle montagne del centro

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Dopo aver mangiato ci siamo diretti verso le montagne per salire fino in cima.

Abbiamo seguito un percorso segnalato che ci ha portati ad un punto da cui si vedevano il porto di Malaga, l'Alcazaba e il "Castillo de Gibralfaro". Durante la salita abbiamo potuto ammirare il panorama dall'altra parte della città. Inoltre, il percorso era ricco di posti tranquilli per fare una breve pausa rigenerante.

La nostra sosta in cima alla montagna ci ha permesso di prendere una bella boccata d'aria fresca.

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Il porto di Malaga

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Abbiamo poi costeggiato la spiaggia per tornare in centro. Siamo passati dalla "glorieta" (piazzetta) e abbiamo raggiunto il porto.

Il porto è un punto della città pieno di turisti. Ci sono tantissimi ristoranti "acchiappa-turisti".

Noi ci siamo fermati in una zona al fresco e ci siamo seduti su delle poltrone speciali che offrivano un massaggio per poco più di 1 €. Vi consiglio di passarci se avete voglia di rilassarvi un po'!

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Poi, abbiamo bevuto una bibita speciale: il Bubble tea. Se avete voglia di assaggiare qualcosa di nuovo vi consiglio di provarla, è fantastica.

Ufficio del turismo (Plaza de la Marina)

Dopo ci siamo diretti all'Ufficio del Turismo per sapere se c'erano altre attività gratuite a cui poter partecipare.

Ci hanno mostrato una mappa della città e ci hanno proposto tutto quello che avevamo già fatto in mattinata.

Ci hanno poi consigliato di salire sulle ruota panoramica, il cui prezzo era 10 €, perché ne valeva la pena.

Inoltre, ci hanno mostrato un percorso in blu che permetteva di passare da tutti i posti importanti e tipici della città. Lo abbiamo percorso in meno tempo rispetto a quello che loro avevano preventivato. Abbiamo affiancato la cattedrale, le chiese e i musei a pagamento.

Poi ci siamo seduti sui gradini delle rovine del Teatro Romano.

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Offerta "strabiliante" dei musei (a pagamento)

Avremmo voluto entrare al Centro Pompidou ma era chiuso.

Allora, abbiamo riflettuto a lungo se entrare o meno al Museo Picasso, ma l'ingresso era terribilmente costoso.

Abbiamo quindi preferito ammirare gratuitamente la statua dell'artista in una piazza del centro.

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Pablo Piacasso è nato nel 1881 in "Plaza de la Merced", n°15, proprio a Malaga. In seguito è divenuto il pittore più importante del XX secolo.

Musei gratuiti

La maggior parte dei musei a pagamento è gratuita la domenica a Malaga. Purtroppo però, noi eravamo lì a inizio settimana. Tuttavia, era possibile trovare sempre qualche museo gratis.

  1. Il "Museo del Patrimonio Municipal. Mupam". Questo museo propone una mostra temporanea (che quando siamo andati noi era sulle stampe), e una permanente sulla storia e sul patrimonio di Malaga.
  2. Il "Centro de Arte Contemporaneo CAC Málaga", che abbiamo visitato il secondo giorno.

Secondo giorno a Malaga

Il "Mercado de Atarazanas"

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Ci siamo imbattuti nel gigantesco mercato al coperto di Atarazanas.

Era davvero molto grande e c'era di tutto. C'erano numerose vetrate e un sacco di stand.

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Museo d'Arte Contemporanea "CAC Málaga"

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Abbiamo visitato anche il museo d'Arte Contemporanea, gratuito. Dal momento che si trattava di arte contemporanea alcune opere ci sono piaciute di più, altre un po' meno.

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Passeggiate rilassanti

Abbiamo passeggiato un po' per le strade e i parchi.

Abbiamo visto dall'esterno il "Museo Taurino Antono Ordonez" (un'arena dove si svolgeva la corrida), perché l'avevamo notato da un punto panoramico.

Percorrere un corso d'acqua (prosciugato)

Abbiamo anche voluto percorrere un corso d'acqua, ma era prosciugato.

Dall'altra parte del ponte

Abbiamo attraversato la città per raggiungere la stazione.

Francamente, la città non è bellissima, perché in ogni angolo ci sono grandi palazzi.

Vicino alla stazione ci sono anche due grandi centri commerciali.

Tragitto dalla stazione dei bus di Malaga a quella di Granada

Dopo aver trascorso due giorni alla scoperta di Malaga abbiamo preso il bus per raggiungere Granada. I biglietti sono costati tra 10 e 20€. Li avevamo prenotati in anticipo sul sito web di busbud.


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