Northern Lights from Hoffel Hot Tube: 8 giorno
Ciao a tutti!
In questo post, vi racconterò il nostro ottavo giorno di viaggio, in Islanda.
Appena si è cominciato a fare giorno, abbiamo visitato la bellissima e famosissima spiaggia nera di "Renysfjara" ed abbiamo ammirato da lontano il bellissimo promontorio di "Dyrhólaey", di cui vi allego un paio di fotografie scattate prima che il mio cellulare si spegnesse.
Non ci siamo trattenuti a lungo però, in quanto le ore di luce erano davvero poche ed avevamo parecchi chilometri da fare, e varie cose da vedere prima di arrivare alla meravigliosa laguna degli iceberg, chiamata "Jokulsarlon". Abbiamo fatto rifornimento alla stazione di servizio di "Vik", da cui ho scattato questa fotografia alla famosa chiesa della città, raffigurata in tutte le cartoline.
Abbiamo percorso 140 chilometri, con il piede piuttosto pesante (il limite è di 90 chilometri all'ora). Noi andavamo intorno ai 120 chilometri all'ora perchè la strada era pulita e volevamo approfittare delle poche ore di luce. All'improvviso, nella carreggiata opposta alla mia, una macchina della polizia, con la sirena accesa. Mi ha lampeggiato. Io mi sono fermata un poco più avanti e lei ha fatto marcia-indietro fino ad arrivare alla mia altezza e, senza scendere dalla vettura, ha abbassato il finestrino e mi ha detto. ininglese: "Signorina, lei sta andando troppo veloce! Sta superando i limiti di velocità! Qui il limite è 90 chilometri all'ora e non mi interessa da dove viene lei e di quale sia il limite nella sua città, ma qui non deve superare i 90! Ha anche un bambino in macchina! Per questa volta gliela faccio passare, ma vada più piano!" Unamulta scansata per miracolo. State molto attenti a non superare i limiti, perchè, effettivamente, gli auto-velox ci sono, e le multe sono sicuramente molto salate! Io credo di averne presa una in una galleria, in cui, per assurdo, il limite massimo scendeva a 70 chilomteri all'ora. Vi allego qualche fotografia scattata lungo la strada, che è davvero molto particolare!
Siamo arrivati al "Parco Nazionale di Skaftafell" dopo circa un'ora e mezza, ed abbiamo percorso un sentiero di un paio di chilometri, per arrivare fino alla famosa cascata chiamata "Svartifoss", di cui vi allego una fotografia.
Nel parco, ci siamo imbattuti anche in un'altra cascata, molto più piccola, e che sembra appartenere ad un altro paesaggio. Vi allego la fotografia.
Sicuramente anche voi avrete già capito che la desinenza -foss è utilizzata per formare i nomi delle cascate. Tornati alla macchina, abbiamo mangiato un panino con wurstel e formaggio ed abbiamo proseguito per la laguna degli iceberg, che distava circa 55 chilometri di distanza. Infatti, ci abbiamo impiegato poco meno di un'ora per arrivarci. Che dire?! Si tratta di un posto stupendo, a dir poco incantevole! Di straordinaria bellezza. Pezzi di ghiaccio trasportati dalle maree, fino a largo, che poi ritornano sulle rive della sabbia nera di origine lavica, e luccicano sembrando dei diamanti. Foche che nuotano felici. Coppie di innamorati che si baciano ammirando il paesaggio. Bello, bello, bello! Vi allego qualche fotografia.
Ci siamo fermati circa tre ore, prima di decidere di proseguire, con l'intenzione di raggiungere un Hot Tub chiamato "Hoffel", nei pressi di Hofn. Si tratta di cinque vasche rotonde o dalla forma esagonale, alimentate da una sorgente vicina con acqua bollente, e posizionate su una grossa roccia, in una pianura, nel bel mezzo del niente. Ci è voluta circa un'ora e mezza per percorrere, al buio, 65 chilometri. Ma quando siamo arrivati, eravamo praticamente soli. C'era soltanto una coppia di fotografi appostati, che aspettavano di poter immortalare l'aurora. Io e mio figlio ci siamo immersi in questa piccola vasca di acqua caldissima. Erano circa le ore 22:00 e siamo rimasti più di un'ora a mollo, anche perchè, all'improvviso, mentre guardavamo ed apprezzavamo le stelle nel cielo, ecco apparire l'aurora boreale, un bellissimo fascio di luce verdastra, che danzava nel cielo, formando tante forme diverse.
Ad un certo punto è arrivato il guardiano, che ci ha detto che solitamente spegneva tutto alle ore 22:00, ma quella sera aveva fatto un poco di ritardo. L'ingresso a queste vasche di acqua termale costa 1000 ISK, ma non vi è alcuna biglietteria. Sta al buon cuore dei turisti lasciare il denaro in un'apposita cassettina all'ingresso. Ma se si possiede soltanto il bancomat? Come si fa?! O non ci si bagna...o lo si fa gratis...come avremmo fatto noi, se non fosse arrivato il guardiano, perchè, ovviamente, non li avremmo potuti pagare in nessun modo; ma visto che è arrivato e ci ha chiesto se avevamo pagato...gli abbiamo spiegato che non avevamo contanti e lui ci ha fatti andare insieme a lui fino alla reception di un albergo lì vicino, e ci ha fatto pagare con il bancomat. Ma ne è valsa la pensa! Credo che non capiti tutti i giorni di ammirare l'aurora boreale dall'interno di una vasca d'acqua calda (circa 40 gradi), con una temperatura esterna di meno 5 gradi, ed un bel manto di neve...tanta neve...
Ci siamo asciugati, ci siamo vestiti, ed era ormai l'una di notte passata. Avendo dormito in auto la sera prima, con meno 15 gradi, ho pensato che avremmo potuto dormire anche quest'altra notte in auto, anche perchè avevo intenzione di svegliarmi quanto prima e partire per la tappa successiva, che era molto lontana, a quasi 500 chilometri di distanza!
Quindi ci siamo fermati in un campeggio libero lì vicino, e la mattina, verso le ore 8:00 sono partita. Contavo di svegliarmi per il freddo e partire prima, ma invece ho dormito così bene, da dormire fino alle 8:00!!! In ogni caso, quando sono partita, mio figlio dormiva ancora, ed ha continuato a dormire per almeno altre due ore.
Adesso ecco a voi sette semplici passaggi per le vostre incredibili fotografie dell'aurora boreale.
Non essendo io una fotografa esperta, ovviamente, questa guida è rivolta ai principianti, come me. È possibile utilizzare qualsiasi telecamera con un'opzione per le impostazioni manuali. Seguendo questi passaggi, la maggior parte delle fotocamere moderne produrrà bellissime foto digitali.
Passaggio 1: impostare su Manuale.
Impostate la vostra fotocamera su Manuale. Impostate l'obiettivo su Manuale. Disattivate la stabilizzazione delle immagini (in genere il pulsante accanto a "manuale" sull'obiettivo). Disattivate il flash! Perché bisogna usare le impostazioni manuali? Le impostazioni automatiche sono eccezionali alla luce del giorno, quando la fotocamera è in grado di rilevare e misurare l'ambiente circostante. Ma, nell'oscurità, l'impostazione automatica è inutile. Se lasciate l'obiettivo impostato su Automatico, eseguirà lo zoom avanti e indietro in modo continuo durante un tentativo fallito di trovare la messa a fuoco al buio. E a causa del buio vorrà usare il flash; ma il flash, è un forte agente inquinante e spazzerà via l'aurora boreale e temporaneamente accecherà tutti intorno a voi. Assicuratevi che il flash sia impostato su OFF.
Passaggio 2: impostare ISO 1600 è un buon inizio.
Cosa fa l'impostazione ISO? Controlla la sensibilità alla luce del tuo "film". Alcuni di voi potrebbero ricordare un'era pre-digitale quando si doveva scegliere un film ISO diverso per le diverse occasioni. ISO 100 o inferiore per i giorni di sole e ISO 200-400 per i giorni nuvolosi. Digitalmente, ora è un giro di un pulsante: il pulsante ISO. Più alto è l'ISO, meno luce è necessaria per "sviluppare" un'immagine. Ma attenzione; con ISO più elevati viene meno qualità. La maggior parte delle fotocamere moderne funziona bene con ISO 1600 (o anche più) senza compromettere la qualità. Le fotocamere precedenti potrebbero produrre foto granulose su ISO sopra 400/800.
Passaggio 3: Aperture = f-stop f-2.8 o il numero f più basso che potete ottenere.
Cosa fa il diaframma? L'apertura, o il diaframma (f-2.8, f-4, f-5,6 ecc.) sulla vostra fotocamera vi dice quanto è grande l'obiettivo. Più basso è il numero f, maggiore è l'apertura. Per fotografare l'aurora boreale abbiamo bisogno dell'apertura maggiore possibile (il numero f / più basso) sulla nostra fotocamera. Perché: maggiore è la luce che l'obiettivo può assorbire, minore la velocità dell'otturatore che potete usare, e quindi potete catturare più velocemente il vostro scatto, ottenendo maggiori dettagli nella vostra immagine dell'aurora boreale (perché le luci sono costantemente in movimento).
Passaggio 4: velocità dell'otturatore 20 sec. è un buon inizio.
Che cosa fa la velocità dell'otturatore? Tempo di posa = tempo di esposizione = tempo in cui la lente è aperta e luce assorbente. Avrete bisogno di regolare la velocità dell'otturatore, in quanto la forza dell'aurora boreale cambia durante una serata. Ad esempio: luci soffuse = 15-30 sec. velocità dell'otturatore. Luci intense = 1-6 sec. velocità dell'otturatore.
Passaggio 5: utilizzare un treppiede: montare la fotocamera su un treppiede!
Perché c'è bisogno di un treppiede? Trattenere il respiro rimanere immobili non basterà a non far venire mosse e socate le vostre foto. Inoltre, l'Islanda è un paese molto ventoso! Il treppiede è veramente necessario ed indispensabile!
Passaggio 6: Zoom e messa a fuoco: rimpiccolisci (impostazione mm più bassa sull'obiettivo).
Ecco alcune opzioni per la messa a fuoco: Impostare sul simbolo infinito, se ne hai uno: ∞ Pre-impostare la messa a fuoco durante il giorno Aumentare lo zoom su una stella o sulla Luna, impostare la messa a fuoco e lo zoom indietro "Ma la mia fotocamera ha messa a fuoco automatica" Non al buio. Scopri le opzioni di messa a fuoco manuale. Se hai l'opzione infinito (∞), grande. Ma provalo, potrebbe non essere esatto. Idealmente, trova la tua messa a fuoco durante le ore diurne e memorizzalo o fai un segno sul bordo dell'obiettivo (usa nastro, pennarello bianco, Tippex ecc.). E sempre zumare completamente, l'aurora boreale occupa un grande spazio nel cielo e vogliamo catturarne il più possibile.
Passaggio 7: Rilasciare a distanza l'otturatore Utilizzare un telecomando o un 2 sec. autoscatto o una app.
Perché non è possibile semplicemente premere il pulsante di scatto? In precedenza, abbiamo parlato dei problemi di essere un corpo umano vivente che respira. Ogni volta che toccate la vostra fotocamera, la scuoterete, causando una possibile sfocatura nella vostra foto. Questo vale anche quando si preme il pulsante di scatto. Il controllo remoto è il migliore 2 sec. Anche l'autoscatto va bene. Alcune fotocamere possono utilizzare le app.
Non mi resta che augurarvi una buona fortuna durante la vostra caccia all'aurora boreale!
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