Viaggio in Irlanda - sesta parte

Come ultimo pezzo del viaggio in Irlanda abbiamo attraversato tappa dopo tappa la diagonale dell'isola passando per luoghi molto suggestivi.

Le rovine di Rindoon Castle

Le prime visite hanno avuto come protagonista il fiume Shannon che divide a metà l'Irlanda con il suo ampio corso d'acqua. Più o meno nel cuore del paese questo fiume crea un lago chiamato Lough Ree, lungo il quale sorgono le rovine di Rindoon Castle. I resti di questo antico castello si trovano suna penisola che si protende nel lago e ad oggi è completamente ricoperta da prati e foreste.

Noi abbiamo parcheggiato il camper nei pressi della vicina Lecarrow e poi abbiamo proseguito a piedi nel parco del castello, attraversando in certi punti dei campi pieni di pecore e di mucche. E' molto affascinante vedere dei ruderi sorgere in mezzo alla fitta vegetazione! Anche il panorama sul lago non era male e la desolazione regnava sovrana.

Il monastero di Clonmacnoise

Seguendo il corso del fiume che fuoriesce dal lago Lough Ree verso sud ci siamo imbattutti successivamente nell'affascinante abbazia di Clonmacnoise. Questa rovina è ancora piuttosto ben conservata e presenta all'ingresso dell'area un interessante centro visitatori con esposti alcuni oggetti medievali trovati in loco.

La chiesa principale è ben riconoscibile e davanti alla porta Sud si erge una gigantesca croce celtica di pietra, così come altre croci minori tutte intorno all'edificio. Ovviamente non manca la classica torre difensiva rotonda lungo le mura a ridosso del fiume. 

Sempre sul lato del fiume si trovano anche i resti del castello di Clonmacnoise, purtroppo quasi del tutto scomparsi.

Il prato era particolarmente verde e il sole del tardo pomeriggio tingeva il cielo e le nuvole di caldi colori, per cui sono venute fuori delle foto fantastiche!

Il ponte fortificato di Shannonbridge

Ancora poco più a Sud ci siamo fermati per la sera a Shannonbridge, una massiccia fortificazione sul fiume composta da un lungo ponte di pietra ad archi, un paio di bastioni ed una fortezza presso un'estremità del ponte. Questo baluardo munito di cannoni è stato costruito nel diciannovesimo secolo dagli inglesi per prevenire l'avanzata delle truppe francesi di Napoleone Bonaparte attraverso l'Irlanda, cosa che alla fine non è mai avvenuta.

Usciti dopo cena in cerca di un locale abbiamo constatato che c'erano più mucche lungo l'argine del fiume che irlandesi dentro il picolo pub in cui siamo andati.

Il parco nazionale delle Wicklow Mountains

Le Wicklow Mountains sono una piccola catena di montagne appena a Sud di Dublino, perfette per una scampagnata fuori porta dalla città. Questi luoghi disabitati sono stati spesso il rifugio della ribellione irlandese verso gli inglesi, i quali hanno cercato di rendere più controllabile il territorio attraverso la creazione di strade che attraversano le colline. La più importante di queste è la Old Military Road (R115) e noi l'abbiamo incrociata al Sally Gap salendo dalla R759. 

Il panorama in questo punto, nonostante il clima nebbioso e piovoso, era davvero mozzafiato e completamente diverso dai parchi naturali che avevamo visto in precedenza. Infatti le colline erano interamente ricoperte di erica rosataed in certi punti i pendii scendevano ripidissimi verso polle d'acqua alimentate da torrentelli e cascate come in una specie di paesaggio alpino. Chissà quanto sarebbe stato bello questo parco naturale con il sole!

Il monastero di Glendalough

Le abbazie irlandesi non smettono mai di stupirci, così come è successo pe quella di Glendalough. Essa infatti si trova immersa in una valle lussureggiante all'estremità meridionale del parco delle Wiklow Mountains ed è attraversata da un piccolo fiume.

Il complesso in particolare è costituito da più chiesette di pietra (una ha addirittura ancora il tetto), una torre rotonda, la casa dell'abate, una porta di pietra ad arco lungo la recinzione del monastero e numerose croci celtiche sparse in giro.

Inoltre poco oltre l'abbazia inizia una passeggiata sul lago incontaminato di glendaloughda fare assolutamente. Qui tra l'altro abbiamo raccolto dalla strada un uccellino che era caduto dal nido, mettendolo al sicuro nel sottobosco a lato.

Tradizione artigiana all'Avoca Mills

L'ultimissima tappa prima di arrivare al traghetto presso Rosslare è stata il paesino di Avoca, situato lungo un fiumiciattolo a ridosso di una piccola montagna piena di sentieri panoramici.

Questo luogo in particolare è noto per la presenza della più antica filanda irlandese costituita da una serie di mulini bianchi collocati alla fine del paese. Ad oggi in quei mulini è possibile fare delle visite per scoprire come vengono fabbricati i tessuti artigianali di cotone e lana. In particolare mi ha colpito la stanza del controllo qualitànella quale alcune persone controllavano gli intrecci dei tessuti appoggiandoli su dei tavoli luminosi. 

Ed eccoci arrivati sul traghetto di ritorno verso il continente, in particolare verso Roscoff in Bretagna. Abbiamo approfittato della serata di crociera per comprare ancora qualche souvenir e festeggiare insieme il bel viaggio in compagnia di una birra Murphy. Il mare in tempesta che faceva ondeggiare notevolmente la nave ci ha fatto venire la nausea per tutta la notte, ma nulla ci avrebbe mai tolto le straordinarie emozioni che questa magica terra gaelica ci ha dato.

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