Viaggio in Irlanda - seconda parte

Kilkenny

Lo sai che Kilkenny è stata durante il periodo medievale l’antica capitale dell’Irlanda? Situata presso le sponde del fiume Nore, questa cittadina da venticinquemila abitanti è proprio a misura d’uomo e presenta alcuni gioiellini da visitare.

Innanzitutto il castello si trova su un pianoro sopraelevato accanto al fiume. Esso risale al dodicesimo secolo e per centinaia di anni è stato in possesso della ricca famiglia Butler per poi essere svenduto al comune per una cifra irrisoria. Ad oggi è completamente ristrutturato e visitabile e anche il giardino merita una visita.

The Tolsel è una tipologia di municipio molto diffusa in quest’area ed è caratterizzata da un portico al livello della strada. Quando ci siamo passati accanto c’era una banda che stava suonando della musica tradizionale.

La cattedrale di St. Mary è la chiesa principale di Kilkenny e presenta una perfetta struttura neogotica (diciannovesimo secolo) con ampie vetrate e la torre campanaria al centro del transetto.

Ritornando lungo la via principale ci si imbatte nella fabbrica della Smithwick, la tradizionale birra rossa di Kilkenny. Anziché visitare la costosa birreria, così com’era successo a Dublino per la Guinnes, abbiamo preferito andare in un pub vicino e ordinare la birra lì. In particolare abbiamo scelto Kytelers Inn, che si dice sia stata la casa di una strega. Sistemati in questo locale di pietra abbiamo ordinato la birra e... ne siamo rimasti stregati! Davvero molto buona.

L’ultima tappa è stata la suggestiva St. Canice’s Cathedral, tipico monastero celtico medievale posto su una piccola collina. Essa, così come molte altre abbazie che abbiamo visitato successivamente, è caratterizzata da una semplice architettura gotica, massicce mura di pietra e una particolarissima torre rotonda usata per scopi difensivi. Inoltre tutto attorno c’era un cimitero pieno di affascinanti croci celtiche di pietra. L’edificio principale risale al tredicesimo secolo ma ci sono resti ancora più antichi di questo luogo religioso.

Rock of Cashel

Dopo Kilkenny siamo entrati ancora di più nel cuore dell’Irlanda, lasciando alle spalle le città principali. La tappa successiva infatti è stata la solitaria Rock of Cashel, un’abbazia celtica sulla collina ancora più affascinante della chiesa di San Canizio appena visitata. Questo famosissimo sito archeologico ha oltre millecinquecento anni di storia e risale agli albori dell’Irlanda cristiana quando è arrivato San Patrizio, il missionario della quale ne è il patrono.

Il tetto della chiesa gotica principale è stato volutamente smantellato nel diciottesimo secolo ma le pareti sono ancora intatte e conservano la magnificenza dell’ambiente. Inoltre è da non perdere l’immancabile torre rotonda, una gigantesca croce celtica, un’antichissima cappella paleocristiana con bassorilievi posta a lato della chiesa, la casa dell’abate con all’interno un piccolo museo e la vista dalle mura sui verdissimi campi della pianura.

Per concludere al meglio la visita abbiamo fatto anche una passeggiata nei campi con vista sulla rocca fino ai resti della Hore Abbey nel bel mezzo della pianura.

Musica tradizionale irlandese a Cork

Cork è la seconda città dell’Irlanda, si trova lungo la costa Sud dell’isola e ha una vivace vita notturna per via della presenza di una grossa università. Il centro storico si trova su un’isola in mezzo al fiume Lee poco prima della foce nel mare celtico.

Sebbene non ci siano edifici che mi abbiano colpito particolarmente mi è piaciuto il mercato coperto dell’English Market e abbiamo trovato un’ampia scelta di pub irlandesi nella quale organizzano spesso serate di musica tradizionale.

Purtroppo non ricordo più il nome del locale molto suggestivo che avevamo scelto e non ho scattato alcuna foto; devo dire comunque che in quella serata ho trascorso un momento davvero magico ascoltando un gruppo di cinque ragazzi che suonavano allegramente al tavolo con il violino, la fisarmonica, la chitarra, un piccolo flauto metallico e uno strano tamburello.

L'Irlanda più autentica deve ancora arrivare. Scopri in questo prossimo articolo fin dove ci siamo spinti!

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