Lumbarda (Lombarda)

Ciao a tutti, devo parlarvi del villaggio di Lumbarda (Lombarda). Circondato da vigneti e cale, Lumbarda è un villaggio tranquillo situato vicino a un porto nella punta sudorientale dell'isola di Korcula (Curzola). Il terreno sabbioso della zona è perfetto per coltivare la vite e, come potrete immaginare, il vino "Degrk" è il prodotto tipico più famoso della zona. I primi a colonizzare l'isola furono i Greci, seguiti dai Romani. Nel XVI secolo gli aristocratici di Korcula iniziarono a costruire residenze estive attorno a Lumbarda, che all'epoca aveva ancora la fama di essere un'oasi di pace lontana dall'affollata città di Korcula. Le spiagge della zona sono piccole e sabbiose, una che non è male si trova di fronte alla Piazza Przina, dall'altra parte dei vigneti, superato il supermercato.

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L'ufficio postale si trova vicino all'ufficio del turismo, situato leggermente più su della fermata dell'autobus, ma nella stessa strada, e offre alloggi in case private.

Continuando a salire dalla fermata degli autobus si arriva ad alcuni piccoli campeggi economici.

Tra questi vorrei ricordare la Pansion Marinka, una fattoria e cantina situata in una bella zona, a pochi passi dalla spiaggia. I proprietari producono ottimi vini e liquori, pescano e affumicano il pesce e amano spiegare come lo fanno ai loro clienti che, se vogliono, sono anche invitati a partecipare. Non per niente descrivono la loro fattoria come "un luogo dove si possono dimenticare tutti i problemi".

L'Hotel Borik è un hotel leggermente più lontano dalla strada, situato su una piccola collina al centro della zona, ed è molto tranquillo. Le stanze sono semplici.

Il More è un bel ristorante sulla spiaggia, dispone di una terrazza coperta da foglie di vite e offre la migliore aragosta dell'isola e vari frutti di mare.

Nella città di Korcula le barche taxi attendono lungo il molo di Jadrolinija i passeggeri che vogliono andare a Lumbarda. A seconda del numero dei passeggeri, il viaggio può essere più o meno caro. Gli autobus per Lumbarda partono praticamente ogni ora fino a metà pomeriggio, ma la domenica il servizio è sospeso. L'autobus ferma proprio in centro al paese.

Vi sconsiglio di passare nella zona a ovest di Korcula, sto parlando di Vela Louka (Vallegrande), un paesino di mare, semplice e discreto, non particolarmente interessante. Chi decide di andarci deve sapere che non ci sono spiagge, ma ci sono delle piccole imbarcazioni che vi possono portare alle paradisiache isole di Proizd (Provescia, Proisi o Proisdo) e Osjak, situate di fronte alla costa.

Circondata da colline ricoperte di olivi, quasi tutta la popolazione si dedica alla produzione e alla vendita del famoso olio d'oliva di Korcula. Siccome il grande porto della zona è protetto, anche l'industria alieutica è prospera.

Praticamente l'intero paese, così come l'attività commerciale, si concentra attorno al porto.

Come vi dicevo, non c'è molto da vedere a Vela Luka, ma si può sempre dare un'occhiata alla grande grotta del neolitico Vela Üpilja. Per arrivarci ci sono delle indicazioni dal paese. Una volta lì potrete osservare il porto e il villaggio. Vi consiglio di chiedere informazioni sull'orario all'ufficio del turismo, perché potrebbe cambiare.

Per ciondolare in spiaggia non c'è niente di meglio delle isole di Proizd e Osjak. L'acqua trasparente e azzurra e le pietre bianche di Proizd sono spettacolari e Osjak, l'isola più grande, è famosa per il suo bosco. Bisogna ricoprirsi ben bene di crema solare perché l'ombra scarseggia. Su entrambe le isole ci sono ristoranti economici. A luglio e agosto ci sono piccole imbarcazioni che partono ogni giorno di mattina e di sera vengono a riprendere i visitatori. La baia di Gradina, 5 km a nordest di Vela Luka, è un'altra località piacevole e tranquilla dove troverete altre spiagge. In questo caso, per arrivarci, bisogna avere un mezzo proprio.

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Ma andiamo avanti, vi consiglio di passare a Orebic (Sabbioncello), situato nella costa meridionale della penisola omonima (in croato Peljesac), fra Korcula e Ploce (Porto Tolero). Qui si trovano le migliori spiagge del sud della Dalmazia (spaziose cale di sabbia circondate da boschi di tamerici e pini). Orebic e Korcula sono separate da soltanto 25 km di mare, quindi è un'alternativa perfetta per fermarsi o per fare una gita di un giorno partendo da Korcula.

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Dopo esservi riposati in spiaggia potete cogliere l'occasione per salire sul monte Ilija (961 metri) e per scoprire i dintorni, oppure potete anche curiosare in alcune chiese e musei. Questa montagna protegge il paese dai forti venti del nord, permettendo così alla vegetazione mediterranea di crescere. Normalmente le temperature sono più elevate rispetto a Korcula, la primavera arriva prima e l'estate dura di più.

Nel 1333 Orebic e la penisola di Peljesac furono annesse a Dubrovnik, quando furono sottratte ai Serbi. Fino al XVI secolo, il paese era conosciuto col nome di Trstenica (il nome della sua baia orientale) ed era un importante centro marittimo. Infatti, il nome della località deriva dal nome di una famiglia di capitani della marina che, nel 1658, costruirono una cittadella fortificata per proteggersi dai Turchi. Molte case e giardini esotici costruiti da questi benestanti lupi di mare abbelliscono ancora oggi Orebic e dintorni. Orebic raggiunse il suo momento di massimo splendore navale durante il XVIII e il XIX secolo, quando diventò la sede di una delle compagnie più grandi dell'epoca (l'Associazione Marittima di Sabbioncello). Quando la navigazione iniziò a perdere importanza, Orebic cominciò a trarre profitto dalle sue meraviglie turistiche per sostenere l'economia locale.

Il traghetto che arriva da Korcula attracca in centro, a pochi passi dall'ufficio del turismo. La stazione degli autobus (che non dispone di un deposito bagagli) si trova alla fine del molo del traghetto e la principale via commerciale, Bana Josipa Jelacica, è parallela al porto. A ovest del porto si trova una spiaggia, ma è meglio la vasta cala di Trstenica, a 500 metri a est del molo se si segue Setali Ste Kneza Domagoja.

Da vedere c'è il Museo Marittimo, vicino all'ufficio del turismo, interessante, ma non imprescindibile. Ci sono quadri di imbarcazioni, altri ricordi della cultura nautica, strumenti di navigazione e oggetti preistorici trovati durante gli scavi archeologici della vicina Majsan.

Orebic è il luogo ideale per fare escursioni e per farlo avrete bisogno di una cartina dell'ufficio del turismo con i sentieri, uno di questi, all'Hotel Bellevue, parte da una zona che attraversa pinete fino al monastero francescano, del XV secolo, situato su una cima a 150 metri sul livello del mare. Da questa posizione strategica le pattuglie di Dubrovnik potevano vedere se le imbarcazioni dei Veneziani attraccavano a Korcula e informare le autorità di qualsiasi movimento sospetto.

Il villaggio di Karmen, vicino al monastero, è un ottimo punto di partenza per fare escursioni nei pittoreschi paesi di montagna e per osare salire alla cima del monte Hija, il massiccio grigio e spoglio che svetta sopra Orebic. Una volta in cima gli sforzi vengono ricompensati con la meravigliosa vista su tutta la costa. Su una montagna a est del monastero si trova la chiesa di Nostra Signora del Karmen (Gospa Od Karmena), accanto a degli enormi cipressi, una loggia e i resti del castello di un duca.

L'ufficio del turismo e Orebic Tours offrono stanze private in case private economiche, così come monolocali e appartamenti.

Tutte le strutture turistiche moderne si trovano a ovest del paese e sono gestite da HTP.

Da una parte c'è Orebic, dove si trova un bel campeggio: il Glavna Plaza, un campeggio per famiglie che dà sulla vasta spiaggia sabbiosa di Trstenica e che offre anche degli appartamenti.

L'Hotel Bellevue, situato su una spiaggia pietrosa, è la struttura alberghiera più vicina al paese. Offre varie attrezzature come campi da tennis e nella spiaggia dell'hotel si possono praticare sport acquatici.

Per mangiare vi consiglio il Ristorante Amfora, un ristorante a conduzione famigliare tra i preferiti dagli abitanti del luogo grazie ai suoi fantastici piatti di pesce.

Tre o quattro traghetti al giorno partono dalla terraferma (sette in estate), da Ploce a Trpanj (Trappano) e da qui un autobus vi porta fino a Orebic. Inoltre, gli autobus che vanno da Korcula a Dubrovnik, Zagabria e Sarajevo fermano anche a Orebic.

Per concludere vi consiglio i paesi di Ston (Stagno) e Mali Ston, situati a 59 km a nord di Dubrovnik, su un istmo che connette la penisola di Peljesac con il continente.

Tre autobus al giorno partono da Dubrovnik in direzione di Orebic e fermano a Ston e Mali Ston. Anche l'unico autobus che viaggia da Dubrovnik e Korcula passa in questi due paesi.

Un tempo Ston faceva parte della Repubblica di Dubrovnik ed era, e continua a essere, un grande produttore di sale. La sua importanza economica per la Repubblica di Dubrovnik portò, nel 1333, alla costruzione di una muraglia di 5, 5 km, la cinta muraria più lunga d'Europa. Le mura sono ancora presenti, proteggendo così un bel gruppo di edifici medievali del centro del paese.

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Mali Ston, d'altra parte, è un piccolo villaggio situato a circa un chilometro a nordest di Ston. Venne costruito in concomitanza con la cinta muraria come parte del sistema di difesa ed è famoso per gli allevamenti di ostriche che si trovano vicino alla sua baia. Ston e Mali Ston sono rinomati per la loro tradizione gastronomica, in entrambi infatti troverete il miglior pesce della Croazia, non sto scherzando. Parlo sempre di cibo, è vero, ma qui... il livello è davvero il top!

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Devo ancora dirvi che, per arrivare, la fermata dell'autobus si trova in centro a Ston, vicino all'ufficio del turismo, alla banca e alle poste. L'ufficio del turismo fornisce dépliant e alloggi in case private.

La maggior attrattiva di Ston sono le sue mura, del XIV secolo, che si stendono a partire dal paese fino ad andare su verso la montagna. Il cielo limpido di Peljesac permette di godere di panorami meravigliosi della penisola.

Nel paese non c'è la spiaggia, ma se andate a piedi fino al campeggio Prapratno, a soli 4 km a sudovest del paese, c'è una cala e una spiaggia di sassi.

Per passare qui la notte vi consiglio il Vila Koruna, un'antica casa del porto di Mali Ston. Questo hotel dispone di sei camere e offre un servizio accogliente e personale e stanze comode con TV e telefono; inoltre, nella parte inferiore, c'è anche un ristorante.

Anche l'Ostrea non è niente male, si tratta di un hotel in riva al porto di Mali Ston, dove le stanze sono di tutt'altro livello: bagni moderni, terminal per connettere il computer e minibar.

Tre autobus al giorno partono da Dubrovnik in direzione di Orebic e fermano a Ston e Mali Ston. Anche l'unico autobus che viaggia da Dubrovnik e Korcula passa in questi due paesi.

Continuerò a darvi altre informazioni, un forte abbraccio.

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