Korcula, non potete andarvene senza averla vista!
Non potete andare in Croazia senza passare per la regione di Korcula. Perché? Ve lo starete chiedendo, molto simile ad altre regioni, ha molti vigneti, ulivi, piccoli villaggi e cittadine. I primi abitanti greci la chiamarono Korkyra Melaina (Korcula nera) per la sua densità forestale.
Struttura ed architettura della regione di Korcula
Ma attenzione, ciò che distingue la regione è la pazzesca città di Korcula che è la località principale e presenta una meravigliosa rete di vie marmoree ed edifici impressionanti. Le coste ripide sono piene di cale tranquille e piccole spiagge, mentre la costa settentrionale, più piana, predispone di molti porti naturali. La tradizione continua a vivere a Korcula, con ancestrali cerimonie religiose e messe in scena di musica e danza folcloristiche che tuttavia si presentano davanti ad un pubblico crescente di turisti. Devo dire che Korcula si contraddistingue per il proprio vino, specialmente quello da dolce fatto con uva coltivata nei dintorni di Lumbarda.
L'isola predispone di due importanti porti d'entrata: la città di Korcula e Vela Luka. Tutti i traghetti da Jadrolinija che percorrono il tragitto tra Split e Dubrovnik, fermano nella città di Korcula. Jadrolinija offre una barca di passeggeri giornalieri, tra giugno e settembre da Split a Vela Luka con sosta a Hvar. C'è anche un'imbarcazione rapida, la Krilo, che compie l'attraversata da Split a Korcula con sosta a Hvar; esce quotidianamente in estate e tra le tre e le cinque volte settimanali da ottobre a maggio. Salpa anche da Prigradica, vicino a Blato. Per maggiori informazioni, consultare Marco Polo Tours, a Korcula, o Split Tours, a Split.
Nel pomeriggio, un traghetto per automobili compie il tragitto tra Split e Vela Luka, fermandosi quasi tutti i giorni a Hvar (nonostante le macchine non possano scendere a Hvar). Ci sono sei autobus giornalieri che vanno dalla città di Korcula a Vela Luka, però i servizi da Vela Luka si riducono al fine settimana. Da Orebic, c'è un battello che vi lascerà vicino all'Hotel Ijrcula, proprio ai piedi della torre della città di Korcula.
La città di Korcula
Alla fine logicamente devo parlarvi della città di Korcula in sé, uno dei gioielli della Croazia. Le stradine in marmo sono fiancheggiate da edifici rinascimentali e gotici e la sua affascinante pianificazione urbana a forma di spina fu intelligentemente disegnata per la comodità sicurezza dei suoi abitanti: le strade occidentali si costruirono in linea retta per aprire la città al rinfrescante Maestrale estivo (vento forte e costante che arriva da Ovest), mentre le strade orientali si tracciarono curve per minimizzare la forza della Bora invernale (vento freddo che viene da nordest).
La città abbraccia un porto, per questo si sollevano le torri rotonde difensive e un insieme compatto di case di coppi rossi. Ti lascia semplicemente esterrefatto contemplare qualcosa di così ben disegnato e con tanta qualità materiale, guardi in qualsiasi posto e vedi solo arte, mi sentì trasportato momentaneamente a Venezia, ma senza quell'aria decadente che alle volte caratterizza la città italiana.
Le palme agitate dal vento sono ovunque e ci son spiagge ad un passo dalla città. Comunque, nonostante l'isola sia la destinazione preferita dalle famiglie, vorrete uscire dalla città verso spiagge più appartate per respirare un po' di pace, se sei in vacanza non vorrai sentirti come a Matalascañas. La città di Korcula è il miglior punto di partenza per uscire e trascorrere la giornata a Lumbarda, l'isolotto di Badija, la città di Orebic nella penisola di Peljesac e la isola di Mljet.
Normalmente il traghetto grande, che trasporta automobili, di Jadrolinija è solito ormeggiare sotto le mura del centro storico di Korcula nel bacino orientale. Se c'è troppo vento il traghetto attracca nel bacino occidentale, davanti all'Hotel Korcula e all'ufficio turistico. Anche i battelli di passeggeri che vanno a Orebic attraccano nel bacino occidentale. La stazione dei bus (senza deposito bagagli) si trova al sud della città, passato il porto sportivo, in direzione dei grandi hotel.
Quasi tutti vanno alla spiaggia di Orebié, ma le acque che bagnano la città sono adatte per fare il bagno. C'è una piccola cala affianco alla gran porta del Governatore e delle spiagge rocciose nei dintorni degli hotel e del percorso Sveti Nikole, a sudest dell'antica città.
Un po' di storia
Nonostante ci siano documenti che certifichino l'esistenza di una città murata nel XIII secolo, la Korcula attuale è datata nel secolo XV. La sua costruzione coincidì con il culmine dell'intaglio in pietra, che ha prodotto questo stile caratteristico a edifici e strade di tutta l'isola. Nel XVI secolo, gli scultori aggiunsero motivi decorativi, come colonne ornamentali e scudi di armi nella facciata degli edifici, dotando di un aspetto rinascimentale le strutture gotiche originali.
Nei secoli successivi, dato che la minaccia di invasioni diminuì, la gente iniziò a costruire case anche fuori dalle mura, al sud della città antica. Le strade strette e la case in pietra del "nuovo" quartiere attrassero mercanti e artigiani; incluso al giorno d'oggi, in questa zona, si concentra la gran parte delle attività commerciali.
Dovreste concentrarvi bene sulle mura e torri che rimangono, realmente impressionanti quando si arriva per mare. Nel bacino occidentale, nella torre della porta del mare occidentale vi è affissa una inscrizione in latino del 1592 che dice che Korcula venne fondata dopo la caduta di Troia. Vicino, si incontrano la grande torre del Governatore (1483) e la piccola torre del Governatore (1449), che proteggevano il porto e il palazzo del Governatore, che erano attaccati al Comune.
L'entrata via terra nella città antica si effettua attraverso la torre Veliki Revelin, la porta sud. È adornata con scudi delle armi del Dogi di Venezia e dei governatori di Korcula. Originariamente c'era un ponte levatoio di legno che fu però sostituito con una scalinata in pietra per dotare l'entrata di maggiore sfarzo. L'unico tratto di muraglia sopravvissuto, si estende a ovest di questa torre.
Destinazioni turistiche
- Altrettanto interessante è la Trg Svetog Marka, dove s'innalza la magnifica cattedrale di San Marco.
- Vale la pena vedere anche l'abbazia di San Marco nel palazzo dell'abbazia che è a lato della cattedrale. Passata l'anticamera con la sua collezione di icone c'è la sala di arte dalmata con un eccellente sfondo di dipinti.
- Il Museo della Città si trova nel palazzo Gabriellis, di fronte al santuario. Ricorrono la storia e la cultura di Korcula, iniziando con una lapide che ricorda la presenza greca nell'isola. La collezione di sculture in pietra illustra lo sviluppo di quest'arte con le sculture e gli strumenti degli artigiani e la sala della navigazione presenta utensili e modelli delle imbarcazioni locali. Vi è anche uno sfondo archeologico con oggetti preistorici ed una collezione d'arte con mobili, tessuti e ritratti.
- Prima di abbandonare la piazza bisogna prestare attenzione, assieme al museo, nell'ornamentale palazzo Arneri, il quale confina con una via molto stretta dallo stesso nome.
- Si dice che Marco Polo sia nato a Korcula nel 1254 e per un prezzo minimo si può salire alla torre della casa che si suppone fosse sua. È prevista una restaurazione che la convertirà in un museo. C'è anche un Museo delle Icone. Non è esattamente un museo, però è dotato di alcune icone bizantine interessanti, dipinte su legno, su uno sfondo dorato e oggetti rituali. Per ricompensare i visitanti, è permessa l'entrata alla meravigliosa, antica e vicina Chiesa di tutti i Santi.
- In alta stagione, i taxi acquatici aspettano nel bacino di Jadrolinija i passeggeri interessati a visitare i differenti punti dell'isola e l'isola di Badija dove c'è un monastero francescano del XV secolo ed una spiaggia nudista.
- Si possono noleggiare biciclette a Kantun Tours e moto o imbarcazioni a Rentaire. Per le attività in spiaggia bisogna rivolgersi a Orebic.
- Come curiosità ci dissero che Korcula celebra la Pasqua in maniera plateale. Iniziando dalla Domenica delle Palme, tutta la settimana prima della Pasqua è dedicata a cerimonie e processioni organizzate da confraternite locali vestite con abiti tradizionali. I cittadini intonano canzoni e inni medievali, vengono rappresentati paesaggi biblici e si benedicono le porte della città. Le processioni più solenni si convocano il Venerdì Santo, quando i membri di tutte le confraternite sfilano per le strade. L'ufficio turistico facilita la programmazione degli eventi, però trattandosi di celebrazioni religiose gli spettatori dovranno essere discreti con le foto.
Camping e hotel
Camping
Per l'alloggio, dipendendo come in tutti i posti anche dal denaro, si può aspirare ad una serie di cose; iniziando da quelle base c'è un camping molto grande e altri più piccoli. Quello grande si chiama Autocamp Kalac ed è ubicato nella densa pineta vicino la spiaggia, dietro all'hotel Bon Repos.
Un 100 metri a ovest della città, vicino a Racisce, ci sono tre campeggi più piccoli, più intimi e con spiagge meno frequentate. Tutti aprono da giugno a metà settembre e il prezzo è accessibile per persona, tenda e automobile inclusi. Sono Kamp Oskorusica, Kamp Tri Zala e Kamp Vrbovica.
Hostal
Vi è anche il Onelove Hostel che è un albergo gestito da personale sudafricano e croato, dove regna l'edonismo.
Hotel
Secondo quanto raccontano i turisti, lo frequentano ragazze bellissime e bevitori incalliti. Qui quello che si può trovare corrisponde a brindisi, ballo, fare le ore piccole e festa alla grande; che nessuno adesso dica che non vi ho avvisati.
Il panorama alberghiero di Korcula si riduce a dei voluminosi complessi turistici, anche se gli hotel che appaiono a continuazione non sono del tutto male. I seguenti appartengono a Korcula Hotels e torniamo al sistema del monopolioooo.
Da un lato c'è l'Hotel Bon Repos uscendo dalla città, nella strada che va a Lumbarda, questo hotel ha dei giardini molto curati e un'enorme piscina che si congiunge ad una piccola spiaggia. Anche se non si può dire che ci si possa perdere nella sua immensità, le camere non sono per niente male.
L'Hotel Park che è uno zibaldone in cemento non presenta nessuna meraviglia specifica, però dispone delle sue proprie spiagge e molte stanze hanno il balconcino con vista mare.
L'Hotel Liburna, che è un hotel che offre una piscina, campi da tennis e fantastiche opportunità di praticare windsurf dal lido, però le stanze sono abbastanza noiose.
E l'Hotel Korcula nel bacino occidentale, l'hotel più carismatico che dispone di un'ampia terrazza per sedersi un po' con un buon caffè. Le stanze mediocri sono di diverse misure; provate a richiederne una con vista mare. Visto che non ci sono ascensori, dovrete però portarvi le valigie.
Chi evita i grandi hotel, otterrà un trattamento più personale nelle pensioni. Atlas Agency e Marko Polo Tours facilitano stanze in case particolari, anche se vi sono ulteriori luoghi che vi indicherò di seguito. (Vi consiglio di identificare i fattori positivi e negativi sullo stare in un hotel o in una casa un po' particolare, sulle recensioni e sul sigillo di qualità).
Vi è la Villa di Polo, nel quartiere residenziale, che non dista molto dal centro storico ed è a 100 metri ad ovest dalla stazione degli autobus, questa pensione dispone di quattro stanze moderne e pulite, alcune con la vista mare. Ai pernottamenti di una sola notte si aggiunge una tassa del 30%.
Pensioni
La Pensione Hajduk, che anche se è a 2 km dalla strada per Lumbarda, offre una calorosa accoglienza, stanze con aria condizionata e televisione e non può mancare la piscina. Per andare a piedi bisogna passare per l'Hotel Marko Polo e proseguire più o meno per 1 km; dopo il distretto dei Pompieri, si vede sulla destra. Il ristorante dell'hotel inoltre ripaga la fatica dello spostamento.
Altre pensioni simili per prezzo sono la Perucic con sensazionali balconi e la casa Ojdanic. Il proprietario di quest'ultima, Ratko Ojdanic, ha inoltre un taxi acquatico e una lunga esperienza in materia di pesca sull'isola.
Ristoranti, bar, terrazze e specialità
Ovviamente non vi lasciavo senza avervi spiegato delle cose sul cibo:
- El Cukarin dove bisogna provare le tortine Korcula: elcukarini (paninetto dolce), elcjjun (tortina di noci), elamareta (delizioso rotolino ricoperto di mandorle) y elharubi (paninetto di carruba). La cosa che più mi sorprese fu la coda che la gente faceva per mangiarlo caldo.
- Il Fresh che è proprio dall'altro lato della stazione degli autobus, il Fresh è favoloso per i suoi frullati di frutta a colazione, piadine a pranzo e birra e cocktail la sera. È gemello del Fresh di Dubrovnik.
- Il Buffet-Pizzeria Doris, dove si servono semplici ma deliziosi piatti nel salone interno o nella terrazza all'ombra. Il piatto di verdure grigliate è spesso il preferito.
- Il Planjak serve grigliate miste e dei piatti balcanici autentici in una terrazza al coperto. Un paradiso per i carnivori.
- Il Konoba Marinero nel cuore del centro storico medievale, questo gradevole stabilimento familiare ed accogliente fa onore al suo nome. I figli escono a pescare e i padri preparano il pesce secondo ricette tradizionali.
- Il Konoba Maslina, il quale vale veramente la pena raggiungere per provare la cucina casareccia di Korcula. Si distingue la zuppa di fagioli. Si trova nella strada verso Lumbarda, a più o meno 1 km dopo l'hotel Marko Polo, però si può sollecitare la trasferta di andata e ritorno della città.
- Il Gradski Podrum situato all'attraversare la posta sud, questo ristorante offre pesce nello stile Koréula (cotto a fuoco lento con patate e con una salsa di pomodoro sopra). Anche i piatti di pasta e pesce sono prelibati.
- Il Cocktail Bar Massimo alloggia in una torre, alla quale si può accedere solo da una passerella e le bibite escono tramite una puleggia. Si gode anche di una meravigliosa vista sulla cattedrale.
- Nel Fresh, un piccolo chiosco, si crea un ambiente festoso di sera, quando le offerte dell'aperitivo e il due-per-uno scaldano gli animi.
- Il Tramonto, un bar con terrazza dove si gustano fantastici tramonti con il cocktail in mano. ê molto popolare tra la gente locale, turisti e naviganti. La musica è tranquilla e l'ambiente rilassante.
- En Dos Locos, lo stabilimento più stravagante della città (come suggerisce il nome) e anche il più giovanile, con musica a tutto volume e video musicali proiettati su un lato dell'edificio. È giusto dietro la stazione degli autobus.
Le danze
Curiosità: le danze
In estate nessuno si sognerebbe mai di perdersi lo spettacolo di danza moreíka della spada che vi spiego per chiudere questa spiegazione e che si celebra alle 21. 00 i lunedì e giovedì di Luglio e Agosto affianco alla porta del centro storico.
Le entrate costano poco e si possono comprare nei "situ" o nelle agenzie di viaggio. Se si riesce ad ottenere un mezzo di trasporto, le danze di Kumpanija nei villaggi di Pupnat, Smokvica, Blato e Cara costituiscono un'ottima uscita serale, però non ci sono autobus per il ritorno.
Per informazioni circa il trasporto di andata e ritorno della città di korcula c'è un Ufficio di Jadrolinija a circa 25 minuti più giù del porto occidentale.
Si usano convocare regolarmente anche balli kumpanija in tutta l'isola a Pupnat, Smokvica, Blato e Cara. Questo lutto implica la "lotta" tra due eserciti rivali e culmina con l'esibizione di un'enorme bandiera. Lo spettacolo viene accompagnato con musica di strumenti locali, il misnice (una specie di cornamusa) e tamburi.
La storia della danza
E come vi dicevo, per chiudere in bellezza vi spiego brevemente la danza della spada.
Una delle tradizioni più variopinte dell'isola è la danza della schiena, che si celebra a Korcula dal secolo XV. Anche se sicuramente sarà di origine spagnola, Korcula è attualmente l'unico posto dove si balla. La danza racconta la storia di due re- il Re Bianco (vestito di rosso) ed il Re Nero- che si contendono una principessa imprigionata dal Re Nero. Nell'introduzione parlata, la principessa dichiara il suo amore al Re Bianco, ma il Re Nero non vuole rinunciare a lei. I due eserciti quindi, estraggono le loro spade e si affrontano in una "lotta" coreografata abbastanza complessa, accompagnati da una banda musicale, bellissima! Gli abitanti più entusiasti ballano in uno spettacolo che si celebra davanti la porta del sud. Anche se tradizionalmente si ballava solo nella città di Korcula il giorno 29 di Luglio, al giorno d'oggi si presenta i lunedì e i giovedì pomeriggio nei mesi di Luglio e Agosto (e alle volte anche in Giugno e Settembre).
Ve lo raccomando al 100 per cento.
Un saluto gente.
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