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Ciao a tutti! Bruxelles è nota com la capitale dell'Europa. Quindi, se state prendendo in considerazione l'idea di venire in questa città, preparatevi a ritrovarvi nel crocevia della diversità; qui le persone hanno background diversi, sia europei che di altri continenti. Si tratta di un'opportunità unica per familiarizzare con l'atmosfera europea e non solo, dato che Bruxelles ha il proprio folklore, storia, gastronomia, cultura e una particolare complessità. La città non è solo il centro d'Europa, ma anche di un Paese multiculturale, il Belgio. Le sue città sono piuttosto vicine l'una all'altra e condivide i confini con Francia, Paesi Bassi, Germania e Lussemburgo, il che renderà ancora più facile scoprire il territorio.
Se avete paura di avventurarvi fuori dalla vostra zona di comfort, sappiate che Bruxelles non è una città enorme, il che può rendere meno traumatico il primo impatto. Con una popolazione di 1.2 milioni di abitanti, Bruxelles ospita il maggior numero di studenti di tutto il Paese, quindi potrete incontrare moltissimi ragazzi con cui condividere le stesse gioie e gli stessi dolori. Per farvi stare più tranquilli scopriamo insieme tutto quello che dovete fare prima di lasciare casa. Vi daremo anche tutte le informazioni necessarie per divertirvi il più possibile durante il vostro soggiorno.
Il clima a Bruxelles
Per quanto poco attraente possa essere, Bruxelles è conosciuta tra la gente del posto come la città della pioggia. Abbiamo persino una parola francese belga appositamente ideata per descrivere gli scrosci di pioggia battente che spesso si verificano: "la drache". Bruxelles ha un clima oceanico con venti provenienti dall'oceano Atlantico. Non ci sono stagioni di siccità, piove sia in estate che in inverno, infatti si dice sempre che in una giornata ci possono essere tutte e quattro le stagioni.
Non preoccupatevi però, in primavera e estate ci sono anche giornate soleggiate e miti durante le quali potrete rilassarvi sulla terrazza di un bar dopo aver fatto lezione. Se sarete fortunati, in inverno potreste anche riuscire a giocare a palle di neve con gli amici. Le temperature medie oscillano tra i 3 e i 18°C per tutto l'anno. Portatevi vestiti caldi, specialmente calze pesanti e un giubbotto invernale che vi sarà molto utile nei mesi più freddi.
La lingua a Bruxelles
Come avrete intuito, il Belgio è un Paese complesso dove le 3 lingue ufficiale cercano di coesistere: francese, olandese e tedesco. Queste tre comunità linguistiche sono sparse in tre regioni: la Vallonia, le Fiandre e Bruxelles-capitale. In Vallonia si parla francese, ad eccezione di una piccola minoranza di lingua tedesca. Nelle Fiandre si parla fiammingo, una varietà dell'olandese. Bruxelles, invece, è ufficialmente bilingue, il che significa che si parla si francese che olandese. Se volete imparare l'olandese, però, Bruxelles potrebbe non essere il posto adatto perché il francese viene utilizzato come lingua franca essendo parlato dalla maggior parte della popolazione. Tenete anche a mente che se volete essere assunti per un lavoretto part-time, avrete bisogno di sapere almeno le basi dell'olandese dato che la sua conoscenza è richiesta essendo riconosciuta come lingua ufficiale a Bruxelles.
Per quanto riguarda il francese, si pensa spesso che sia una lingua molto difficile da imparare e non voglio confutare questa affermazione che però è vera solo per la lingua scritta poiché l'ortografia e la grammatica francese hanno le loro stranezze. Vi posso assicurare che parlare francese non sarà così difficile dato che la maggior parte delle peculiarità ortografiche non vengono pronunciate; preparatevi a dire addio all'inglese e a diventare francofoni. Anche se i giovani saranno più che felici di parlarvi inglese, vi farà piacere sapere che la maggior parte delle università e delle scuole offre corsi di francese base per i principianti. Bisogna anche dire che a Bruxelles il francese belga è largamente parlato, ma le differenze si notano solo in alcune espressioni e parole e nei numeri 70 e 90, quindi l'intercomprensione con altri individui francofoni è estremamente alta.
Documenti importanti
Ovviamente non dovete dimenticare il passaporto se volete raggiungere il Belgio. Se arrivate da un Paese membro dell'UE avrete bisogno solo della carta d'identità, ma se venite da fuori Europa controllate bene tutti i requisiti per il visto. Non dimenticate neanche di controllare insieme al vostro medico se vi è richiesto di fare dei vaccini prima di raggiungere il Belgio.
Se state andando all'estero come studenti Erasmus, allora saprete già che bisogna sistemare un sacco di scartoffie come l'indispensabile Learning Agreement in cui dovrete inserire i corsi che frequenterete nella nuova università. Deve essere firmato da entrambe le università e da voi. Si tratta di un contratto a tutti gli effetti.
Anche sottoscrivere un'assicurazione sanitaria è un passo cruciale perché non si sa mai cosa potrebbe succedere ed è meglio non aggiungere al proprio dolore le spese esorbitanti che l'ospedale in cui si è stati curati potrebbe addebitarvi. Per i cittadini europei è disponibile la tessera sanitaria di assicurazione malattia che può essere richiesta alla mutua o al fondo sanitario. Fatelo in anticipo così da averla pronta prima di partire.
Valuta
Ovviamente a Bruxelles la valuta è l'euro. Se venite da un Paese dell'euro-zona, conoscete già la procedura: venite con i soldi in tasca. Se invece siete originari di altre parti d'Europa o del mondo, date un'occhiata a siti come XE per sapere il tasso di cambio corrente.
Una volta a Bruxelles, potete prelevare soldi dai bancomat qualsiasi sia la valuta del vostro Paese d'origine. Ma fate attenzione alle commissioni aggiuntive. Prima di partire assicuratevi di avere un po' di contanti in tasca in caso ne abbiate bisogno in aeroporto o sulla via di casa.
Se volete sapere com'è vivere da studenti a Bruxelles, leggete l'esperienza Erasmus a Bruxelles di Maria.
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