Brescia: un'occasione per avventurarsi fuori dai sentieri battuti!

Venezia, Roma, Napoli... Innumerevoli sono le mete turistiche italiane popolari, e ciò non sorprende, data la ricca cultura e la straordinaria bellezza di questo paese. Tuttavia, visto che i visitatori del paese hanno l'imbarazzo della scelta, è probabile che le città meno conosciute vengano trascurate. Brescia, direi, è un posto sotto questo aspetto sfortunato. Non è del tutto sconosciuta - infatti, è considerata da alcuni una delle città più influenti del Nord Italia - ma non mi aspetterei certo che sia la meta di prima scelta di un viaggiatore medio. Oggi, quindi, la mia missione sarà di presentarla a voi, raccontandovi di una recente gita di un giorno che ho fatto con alcuni miei colleghi assistenti di lingua inglese.

brescia-case-venturing-beaten-track-0244".

Un resoconto del nostro giorno

9:50

Ho preso il treno con Maggie (l'altra assistente di lingua inglese che lavora nella mia scuola) dalla nostra stazione locale, e in dieci minuti siamo arrivati nella bella Brescia! Rovato, dove abbiamo sede, è molto piccola e di solito non c'è molto da fare, quindi è bello sapere che possiamo prendere una boccata d'aria fresca (o dovrei dire "più inquinata"?) in un posto a portata di mano. Avevamo in programma di incontrare altri due assistenti del maestro, ma dato che venivano dall'altra parte della città di Bienno, avevamo un paio d'ore di tempo prima che arrivassero.

brescia-case-venturing-beaten-track-c5fa

10:20

La nostra prima tappa è stata la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Questo luogo di culto non era nel nostro itinerario all'inizio, ma dopo aver ammirato la sua facciata intricata e decorata, non abbiamo potuto resistere a fare un salto all'interno. Abbiamo appreso, grazie ad alcune esaurienti informazioni, che la chiesa si era guadagnata il suo nome grazie ad un affresco sulla parete esterna, che, originariamente era parte di una casa e si diceva avesse poteri miracolosi. Anche se non mi spingerò certo a negare questa teoria, dirò invece che le capacità del murale devono essere leggermente diminuite durante la seconda guerra mondiale, poiché quasi tutto l'interno dell'edificio è stato distrutto da un attentato dinamitardo. Tuttavia, tali capacità magiche sono state evidentemente riconquistate in tempo per il progetto di restauro superbamente eseguito.

brescia-case-venturing-beaten-track-788d

10:40

Poi ci siamo imbattuti nella Chiesa di San Francesco d'Assisi, parte di un monastero francescano ancora oggi abitato. A prima vista, l'interno dell'edificio sembrava semplice come la sua facciata, ma ben presto ci siamo rese conto che le due navate laterali erano piene di straordinari affreschi, qualche volta risalenti al XIV secolo. Non siamo riuscite a vedere il chiostro principale dell'istituzione, ma ci è piaciuto passare per un altro chiostro più piccolo all'uscita. Dopo una breve sosta per ammirare il campanile del XIII secolo, abbiamo deciso di recarci in una delle piazze principali della città.

brescia-case-venturing-beat-track-0a5c

11:05

Se volete vedere un ufficio postale davvero grandioso, assicuratevi di recarvi a Brescia in Piazza della Vittoria - complimenti a Maggie per queste due foto! Abbiamo girato per un quarto d'ora intorno al vivace mercato del sabato, meravigliandoci degli ottimi affari che si potevano fare ma non cedendo a nessuno di essi. (Io, per esempio, sono arrivata in Italia con una valigia appena sotto il limite di peso concesso da Ryanair, quindi sto cercando di non prendere peso extra mentre sono qui. ) Siamo state particolarmente incuriosite da una bancarella che vendeva imitazioni di Calvin Klein: piuttosto convincente fino a quando non abbiamo guardato più da vicino.

brescia-case-venturing-beaten-track-50b6

11:25

Abbiamo poi percorso un paio di strade laterali fino a Piazza Paolo VI (alias Piazza Duomo), sede delle due cattedrali della città, ma abbiamo deciso di aspettare gli altri prima di entrare in uno dei due edifici. Se siete alla ricerca di un punto di informazione turistica, assicuratevi di dirigervi qui - ce n''è uno nell'angolo alla vostra sinistra se state con le spalle alle chiese. Sulla via del ritorno verso la stazione ci siamo fermati a Trodler, un grazioso negozietto, pieno di oggetti antichi.

brescia-case-venturing-beaten-track-9335

12:30

Un'ora dopo, dopo essere andate a prendere gli altri due compagni di viaggio, abbiamo cominciato ad avere un languorino. Un vuoto di memoria gigantesco - volevamo trovare un posto dove mangiare in una delle piazze in cui eravamo appena stati - ci ha portato a Piazzale Arnaldo, un tranquillo quadrilatero erboso con un'ottima vista sul paesaggio circostante. Abbiamo fatto un pranzo veloce al Arnold's Café, dove siamo rimasti sorpresi di vedere carne di cavallo nel menù! In seguito ho scoperto che qui si tratta di una carne piuttosto tipica - infatti, appena una settimana dopo, l'ho mangiata a cena con la mia famiglia ospitante!

brescia-case-venturing-beaten-track-020f

14:00

A questa festa per il nostro stomaco è seguita una festa per i nostri occhi: la Chiesa di Santa Maria della Carità, con il suo splendido altare e le sue splendide pitture murali. Assicuratevi, se andate, di fare un salto dietro l'altare sacro per vedere una riproduzione della Basilica della Santa Casa - il soffitto a stelle e strisce è molto bello!

brescia-case-venturing-beat-track-b47e

14:25

Siamo poi tornati in Piazza Paolo VI per esplorare le due cattedrali. Il Duomo Nuovo ci ha impressionato molto con il suo maestoso esterno in marmo, le imponenti colonne e l'elegante cupola centrale. Questa chiesa era un'altra di quelle che avevano subito danni durante la seconda guerra mondiale, ma questo non ci ha certo impedito di passare un buon quarto d'ora a guardare il luogo in completo stupore.

brescia-case-venturing-beaten-track-4f81

14:45

Altrettanto incantevole è stato il vicino Duomo Vecchio , una basilica romanica, costruita nell'XI secolo sulle rovine di un luogo di culto ancora più antico. Tutto di questo luogo era straordinario, dal suo coro meravigliosamente decorato alla sua tranquilla cripta. Avremmo solo voluto poter vedere tutti gli affreschi che un tempo ricoprivano le pareti dello spazio centrale: oggi ne rimangono solo frammenti.

brescia-case-venturing-beaten-track-3a57

15:05

Abbiamo poi deciso che era giunto il momento di vedere il castello, l'unico punto turistico che non può essere saltato. Il percorso verso la nostra destinazione era segnalato da un'utile segnaletica, e siamo stati più che felici di seguire questo percorso che ci offriva un nuovo spettacolare punto di vista ogni trenta secondi. Il viaggio è durato circa venticinque minuti, e apparentemente ci ha ispirato una serie di voglie, perché eravamo tutti d'accordo che dovevamo fermarci per un caffè, una birra e/o un gelato nel caffè accanto all'entrata del castello. Faccio ancora fatica a credere che siamo riusciti a fare un piccolo rinfresco al sole all'inizio di marzo!

brescia-case-venturing-beaten-track-8cc3

16:15

Chiaramente siamo stati soddisfatti da questa nostra pausa, perché ci è voluta quasi un'ora per spostarci da dove ci eravamo fermati e avventurarci all'interno delle mura del castello. Il Museo del Risorgimento era purtroppo chiuso per restauro, e non siamo stati tentati dal Museo delle Armature, così abbiamo finito per non acculturarci affatto. La vista dall'alto, tuttavia, ha sicuramente reso l'escursione degna di nota, anche se siamo stati temporaneamente distratti dalla vista piuttosto snervante di un uomo in posa per una foto sul bordo di un muro molto alto. Oh, gli estremi a cui alcuni si spingono per apparire sui social media!

brescia-case-venturing-beaten-track-49d4

17:45

Dopo aver scattato foto panoramiche da ogni angolo, ci siamo diretti verso la collina per vedere le rovine di un tempio romano, il Capitolium. Abbiamo vagato per un po' di tempo lungo la stretta via dei Musei, chiedendoci se non stessimo andando nella direzione sbagliata, ma poi all'improvviso la strada si è allargata, e lì alla nostra sinistra si trovava la grande struttura. Era divertente vedere antiche rovine circondate da appartamenti molto più moderni, ma questa è l'Italia!

brescia-case-venturing-beaten-track-8c69

Solo circa la metà del colonnato del tempio è ancora in piedi oggi, ma anche solo questo è stato uno spettacolo straordinario, soprattutto perché il sole cominciava a tramontare. Purtroppo siamo arrivati troppo tardi per vedere il Museo romano o l'anfiteatro (entrambi parte dello stesso sito archeologico) ma per fortuna siamo riusciti a sbirciare attraverso la finestra del primo e il cancello d'ingresso del secondo.

brescia-case-venturing-beaten-track-53ca

18:00

A trecento metri di distanza, abbiamo trovato il Museo della città di Santa Giulia, costruito sul sito di un ex monastero. Due punti salienti qui per me sono stati la Chiesa di Santa Maria in Solario, con il suo soffitto stellato, e la Chiesa di San Salvatore, che era ricoperta di bellissimi murales. La collezione del museo era vastissima, con artefatti risalenti all'età del bronzo, e abbiamo imparato molto su Brescia mentre ci facevamo strada attraverso l'infinito labirinto di stanze.

brescia-case-venturing-beaten-track-7fc5

19:30

La nostra ultima tappa è stata la Piazza della Loggia, dove abbiamo trovato la Trattoria Caprese, un ristorante con una vasta scelta di piatti diversi. Sorprendentemente, era ancora abbastanza caldo da potersi sedere all'aperto senza il minimo disagio. Oltre ad essere serviti molto più velocemente di quelli in coda per i posti a sedere all'interno, avevamo anche il vantaggio di poter vedere la piazza di notte. Il nostro cibo era delizioso, e l'unico piccolo inconveniente è stato che non ci era permesso dividere il conto tra noi quattro in parti uguali, dato che era consentito un solo pagamento unico in contanti e una carta di credito per tavolo. Anche se la vostra carta funziona all'estero, assicuratevi sempre di tenere qualche moneta e banconote con voi, non si sa mai!

brescia-case-venturing-beaten-track-e57c

20:30

Felici di aver saziato la nostra fame, ma esausti per il sovraccarico di carboidrati (per non parlare di tutto l'esercizio fisico che avevamo fatto quel giorno), Maggie ed io siamo tornate alla stazione, contente che il nostro letto fosse solo ad un breve viaggio in treno di distanza.

Pensieri finali

Essendo arrivato a Brescia con aspettative piuttosto basse - forse perché, come ho detto all'inizio, non è un posto che viene acclamato molto nelle guide turistiche - sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla città e dalla sua abbondante storia. Non mi spingerei, forse, a metterla sullo stesso piano delle metropoli più importanti d'Italia, ma sicuramente consiglierei una gita di un giorno a tutti, se si soggiorna nelle vicinanze. Non rimarrete delusi!


Galleria foto



Commenti (0 commenti)


Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?

Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!

Voglio creare un mio blog Erasmus! →

Non hai un account? Registrati.

Aspetta un attimo, per favore

Girando la manovella!