San Juan de Gaztelugatxe

Eccoci qui di nuovo! Ciao a tutti!

Oggi vi parlerò di un sito che ho visitato qualche settimana fa, approfittando del fatto che mi trovavo a Bilbao.

Si trova molto vicino alla maggiore città dei Paesi Baschi (di cui racconterò un'altra volta), precisamente nel comune di Bermeo. Gaztelugatxe in lingua basca significa "castello dello scoglio".

In un precedente articolo su Punta do Fociño, in Galizia, dicevo che questi due posti secondo me si somigliano. Anche se ovviamente in qualcosa differiscono, credo che la scalinata che porta fino in cima abbia un che di Punta do Fociño.

Gaztelugatxe è stata usata come set per alcune scende de "Il Trono di Spade" (per la precisione nel primo episodio delle settima stagione). È proprio questo fatto ad aver aumentato la sua popolarità turistica a dismisura.

San Juan de Gaztelugatxe

Nella serie le viene dato il nome di "Roccia del Drago", e l'eremo che sorge sullo scoglio è stato sostituito da un imponente castello, mentre la scalinata e le altre caratteristiche del luogo sono state lasciate intatte. È incredibile ammirarla dal vivo dopo averla vista sullo schermo.

Comunque, questo non è l'unico sito che dei Paesi Baschi che appare nella serie. Altre scene della stessa puntata sono state girate nella spiaggia di Itzurrun, a Zumaia (nella provincia di Guipúzcoa) Per la precisione è servita come set per la scena in cui Daenerys, Tyrion, Varys e il resto della compagnia approdano a una spiaggia prima di arrivare a Roccia del Drago.

Personalmente, conoscevo già il posto anche prima della serie, anche se non avevo mai avuto la possibilità di andarci. Tuttavia, una paio di settimane fa sono stata in visita ad alcuni amici conosciuti in Erasmus, che attualmente vivono a Bilbao, e ho quindi avuto l'occasione perfetta per fare un salto. Come se non bastasse, sono una fan sfegatata del "Trono", quindi negli ultimi mesi la mia voglia di andare a Gaztelugatxe era aumentata sempre si più.

San Juan de Gaztelugatxe

Come arrivare

Ci sono due modi di arrivare a San Juan de Gaztelugatxe. In bus o in auto, che sia vostra o a noleggio. Io consiglio la seconda, soprattutto perché se andate in qualsiasi mese meno luglio e agosto gli orari del bus non saranno molto comodi.

Se decidete di andare in auto, sappiate che

partendo da Bilbao si impiegano una quarantina di minuti per percorrere i 35km del tragitto. La strada più veloce è seguire in direzione dell'aeroporto di Bibao, quindi andare verso Mungia - senza entrare effettivamente in città - e poi dirigersi a Bakio. Da lì in poi è impossibile perdersi, poiché la segnaletica è ottima. Ad ogni modo anche seguendo il navigatore si arriva in un batter d'occhio.

Se non si dispone di un'auto si può optare per prendere il bus da Bilbao.

La linea A3527 parte dall'autostazione di Bilbao e arriva a Bermeo, passando per Mungia.

Si può anche prendere la linea A3518, che fa capolinea a Bakio, da dove si può poi prendere un altro autobus per Bermeo. Però occhio! Perché questo secondo bus è attivo solo d'estate, mentre durante il resto dell'anno ci si deve affidare a un servizio di taxibus.

Dove parcheggiare

Per la questione del parcheggio, io posso dirvi che a febbraio ce n'erano fin troppi.

Se ben ricordo ci sono tre aree di posteggio molto vicine all'entrata. In caso queste siano piene, che in alta stagione è molto probabile, si può anche parcheggiare un po' più in là, in uno spiazzo a non più di un quarto d'ora a piedi.

Vi raccomando comunque di arrivare presto durante i mesi estivi, indicativamente verso le 10, perché più tardi inizia a essere veramente affollato, e non solo sarà complicato trovare parcheggio, ma anche la vista non sarà altrettanto bella.

Consigli

Nelle date di maggior afflusso turistico è necessario richiedere un biglietto gratuito se si vuole accedere tra le 10 e le 19, dato che i visitatori sono moltissimi. Sempre per queste date, vi consiglio anche di prenotare su internet con un poco di anticipo, per sicurezza. I periodi di maggior afflusso turistico sono: la Settimana Santa, i fine settimana, i festivi da aprile a giugno, tutta l'estate e i giorni dall'1 al 9 dicembre.

Come vi dicevo, noi siamo andati a febbraio, quindi non abbiamo avuto nessun problema, c'era qualche visitatore tranquillo e nulla più.

Esiste una compagnia chiamata Hegaluze, specializzata in tour in barca che seguono l'itinerario Bermeo - Cabo Machichaco - Isola di Aqueche per arrivare infine a San Juan de Gaztelugatxe. Tutto il giro viene 12€. Tuttavia, per come la vedo io, il modo migliore di godersi la vista è a piedi, salendo fino all'eremo.

Attenzione! Mettetevi scarpe e vestiti comodi perché il percorso è piuttosto stretto e praticamente tutto in salita, inoltre è pieno di sassi quindi si inciampa facilmente.

San Juan de Gaztelugatxe

Visita a San Juan de Gaztelugatxe

Una volta entrati bisogna scendere lungo un declivio dal quale si gode di un panorama meraviglioso, grazie al quale i due chilometri di cammino risultano molto leggeri.

San Juan de Gaztelugatxe

Lungo tutta la costa si trovano spiagge di pietra inaccessibili. Il mare tende a essere piuttosto mosso in questa zona, tanto da dare l'impressione che, in un giorno burrascoso, le onde che si infrangono sul ponte possano buttarlo giù da un momento all'altro. Questo costante moto ondoso dona al paesaggio un'atmosfera unica.

San Juan de Gaztelugatxe

Nel punto più alto dell'isola si trova un piccolo eremo dedicato a San Giovanni Battista, e collegato alla terraferma da un ponte di pietra, che, come vedrete nella prossima foto è sostanzialmente uno stretto viottolo selciato che ha esattamente 241 gradini. Ciononostante, se anche voi, come a me, piace camminare non troverete la salita all'eremo particolarmente faticosa. Inoltre si può sempre fermarsi di tanto in tanto e lanciare lo sguardo all'indietro per ammirare il meraviglioso paesaggio.

San Juan de Gaztelugatxe

L'eremo che si può vedere oggi non è quello originale, dal momento che, a causa di battaglie, incendi e del passare dei secoli, ha dovuto essere ricostruito più volte. La struttura originale risale al IX secolo.

Una volta giunti all'eremo si può ammirare dall'alto tutto il cammino percorso, e le spiagge ai suoi fianchi.

San Juan de Gaztelugatxe

Si riesce anche a toccare la campana dell'eremo; leggenda vuole che se si esprime un desiderio e si tocca la campana tre volte, questo si avvererà.

Comunque, per entrare si paga un euro, ma normalmente non è aperta. L'accesso al pubblico è consentito solo per celebrazioni religiose o in periodi di maggior afflusso turistico, come l'estate o la settimana santa. In questi casi, l'eremo apre dalle 11 alle 18 il sabato, e dalle 11 alle 15 la domenica.

San Juan de Gaztelugatxe

Mentre ci trovavamo lì, ci è successa una cosa curiosa: abbiamo incontrato una cosplayer di Daenerys Targaryen, una dei protagonisti del Trono di Spade: era identica, capelli compresi! Non abbiamo esitato un attimo a chiederle una foto ricordo.

San Juan de Gaztelugatxe

Il ritorno è un po' più faticoso, quindi ci siamo lasciati alle spalle il panorama e ci siamo incamminati per i seguenti due chilometri di salita fino al parcheggio.

Dove mangiare

C'è un ristornate giusto all'entrata, che fa anche da bar e birreria. Il locale, chiamato Eneperi è abbastanza popolare per via della vista che offre su San Juan de Gaztelugatxe y il Mar Cantabrico. Quando siamo andati noi era chiuso, perciò immagino che stia aperto solo in alta stagione.

Ad ogni modo, nei paesi vicini di Berneo e Bakio si trovano molti ristoranti dove provare piatti tipici della gastronomia basca a prezzi discreti.

Rimane sempre un'ottima idea sedersi nella zona picnic a fianco all'eremo e mangiare un panino portato da casa, mentre si ammira la vista dall'alto. È esattamente quello che abbiamo fatto noi: è stato fantastico arrivare in cima stanchissimi e poter mangiare con quel panorama sullo sfondo.

Feste

In questo luogo si celebrano varie feste nel corso dell'anno.

Probabilmente la più conosciuta è il giorno di San Giovanni Battista, il 24 giugno, celebrato con un pellegrinaggio all'eremo molto sentito tra gli abitanti di Bermeo.

In questo modo si celebrano anche Sant'Ignazio di Loyola (31 luglio) e il Martirio di San Giovanni Battista (29 agosto).

Un'altra tradizione sentita vede i pescatori baschi radunarsi a San Juan de Gaztelugatxe per chiedere una pesca prosperosa all'inizio della stagione.

San Juan de Gaztelugatxe

Questo era tutto su San Juan de Gaztelugatxe. Spero che vi sia piaciuto e vi sia servito d'aiuto se avete intenzione di visitare questo posto o se volevate semplicemente saperne qualcosa di più.

Presto torneò con altri articoli. Grazie ancora per la lettura!


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