Dove vivere ad Atene: la crociata dei 5 quartieri (1)

È luglio, e con l'arrivo dei primi giorni di caldo insopportabile è arrivato anche il momento del mio quinto ed ultimo trasloco.

Questo post è dedicato ai lettori che potrebbero metterci del tempo a trovare il loro alloggio ideale, o a quelli che cercano di crearsi una vera e propria casa quando vanno all'estero. Io ero una di queste, e credetemi, ci è voluto del tempo. Ad ogni modo vale sempre la pena provarci, ed è proprio questo il succo dell'esperienza.

Vorrei parlarvi un po' di tutti i quartieri, in modo da aiutare i futuri Erasmus. Inoltre, vorrei descrivervi la vita quotidiana della città e le zone più tipiche, che spesso ci sfuggono. Siamo talmente abituati a viverci e a vederle, che quasi ci dimentichiamo che esistono! Invece sono lì, e hanno tanto da raccontare sulla città e sui suoi abitanti.

Kallithea

In greco è scritto καλλιθέα e significa "bel panorama".

Dove si trova?

Si trova relativamente vicino al centro città (circa a 15 minuti se avete la fermata dei mezzi pubblici vicino a casa) ed è un quartiere carino. Lì si trova l'omonima stazione dei treni della linea verde, anche se pure l'area della stazione di Tavros viene considerata parte del quartiere di Kallithea. Il quartiere sembra essere ben fornito!

Dove vivere ad Atene

E le case?

Per quanto riguarda gli alloggi e i prezzi, temo che dovrete spendere almeno 250 € per stanza, a meno che non vi sistemiate in una delle case più vecchie. D'altra parte, vi posso assicurare che avrete tutto l'indispensabile per soddisfare le vostre esigenze. Addirittura, riprendendo dei vecchi post sulle strade di Atene, spesso c'è anche il marciapiede nelle strade!

Ma facciamo i seri: le case sono belle, ovviamente alcune offrono più cose di altre, ma non avrete alcuna brutta sorpresa che vi farà pentire di aver preso una decisione affrettata. All'inizio io avevo trovato una stanza in questo quartiere, ancor prima di arrivare in città, e condividevo la casa con altre 5 persone. Anche se poi mi sono trasferita, non ho mai avuto problemi in quel posto.

Abitavo in una seconda casa, situata in una strada dove sembrava che vivessero molte famiglie, a giudicare dal rumore dei bambini che ogni giorno c'erano in strada. La mia stanza era grande e aveva un piccolo salotto a fianco. C'erano tutti i pezzi di arredamento principali, le lenzuola erano fornite e aveva anche l'aria condizionata e il riscaldamento. Inoltre, c'erano anche la classica sala con la televisione ed una cucina open space molto grande, per cui era perfetto per 5 persone! Infatti, non c'era mai alcun problema nel caso in cui si fosse tutti quanti assieme o, a seconda dei casi, qualora si volesse restare per conto proprio.

Dove vivere ad Atene

Ci sono i marciapiedi sì o no?

Certo che ci sono. Come vi avevo già raccontato in altri articoli, ci sono molte aree di Atene talmente poco curate, mal conservate ed mal utilizzate da far sì che non ci siano zone in cui camminare. In quei casi si è costretti a stare sulla strada, ma questo non succede a Kallithea. Qui le strade, sebbene siano molto strette, sono piene di meravigliosi alberi ai lati che creano un'atmosfera incantevole. Passeggiare tra aranci, limoni ed altri alberi fa passare in secondo piano ogni problema.

A vederli i palazzi non sono per niente male: hanno terrazzi con belle piante e piccoli orti con vari frutti. I portoni sono puliti e ci sono anche piccoli negozietti e mercatini, bar di quartiere e così via. Mi sembrava quasi di vivere in un piccolo paesino costiero dell'Andalusia, a pochi metri dalla spiaggia. Purtroppo, da lì la spiaggia distava più di 30 minuti con i mezzi pubblici.

N. B. : sulle mappe Kallithea si estende anche su una parte della zona industriale che circonda l'Accademia di Belle Arti di Atene. Tuttavia non voglio parlare di quest'ultima area, dato che lo avevo già fatto in precedenza. In questo post mi concentro solo sulla zona residenziale.

Come si vive lì?

Tranquillamente, come uno studente che cerca di essere un minimo responsabile durante l'anno in Erasmus. Quasi tutto quello di cui avrete bisogno si trova nella zona. Se sceglierete di prendere casa in questo quartiere sicuramente passerete più di una volta nel viale Eleutherios Venizelos. Si tratta di uno stradone dove ci sono grandi supermercati, negozi e piazzette dove ci si può sedere per rilassarsi.

Dove vivere ad Atene

I mercati del quartiere sono vicinissimi e ce ne sono di tutti i tipi. Se cercate un mercato tradizionale, nel quartiere di Kallithea il mercato c'è un solo giorno alla settimana, nello specifico il lunedì.

Per quanto riguarda le piazze ed i parchi c'è un lungo viale pedonale che va da Mosxato (il quartiere vicino) fino alla stazione di Tavros. Lungo tutto il tragitto, caratterizzato da molti sali e scendi, incroci e alberi, corre una pista ciclabile che porta al parco di Thissio. Quest'ultimo è un luogo perfetto per uscire a fare una passeggiata o correre, e se vi fermate in uno dei tanti campetti potrete anche fare una partita serale.

Se esco la sera, come torno a casa?

Prima di tutto, nel quartiere troverete alcuni locali carini nei vale la pena fare un giro. Tra questi c'è un'osteria-birreria, un po' nascosta, chiamata Diver. Si trova in via Davaki, strada perpendicolare al viale principale. È i luogo perfetto per gli appassionati di musica hard-rock e dei brani classici. Inoltre il locale dispone di un patio, non visibile dalla strada principale.

Se vi va di andare in centro città non vi preoccupate dell'orario, perché ci penserà l'autobus notturno 040 a salvarvi. Questo bus parte da Syntagma, passa per l'inizio del viale Sigrou Fix e successivamente entra a Kallithea, girando un po' fino ad arrivare al viale Eleutherios Venizelos e al quartiere del Pireo.

D'altra parte, le zone di Gazi e Petralona sono molto invitanti (negli ultimi tempi soprattutto Petralona, che è un quartiere molto comodo). Lì troverete molti locali notturni (in modo particolare a Gazi, raggiungibile prendendo la linea blu fino alla stazione di Kerameikos). Ci sono anche diversi ristoranti, dai più eleganti fino alle tipiche taverne più economiche. Cito queste due zone perché da entrambe è semplice ritornare a casa anche a piedi in soli 20 minuti, nel caso non possiate prendere il treno.

Come mai ti sei trasferita?

A un certo punto desideravo vivere più vicina al centro, dato che ci andavo un po' di volta a settimana per diversi motivi, tra cui allenarmi e trovarmi con gli amici. Per questo influisce in parte il fatto di non essere a due minuti dal centro, ma è un qualcosa che non riguarda per forza chiunque. Come vi dicevo, il quartiere di Kallithea è molto tranquillo e ben servito, e la scomodità delle uscite serali era compensata dal potersi svegliare in una stanza luminosa. A partire dal primo trasloco ho cominciato a fare altre scoperte...

Victoria

Prima di iniziare, preciso che la mia seconda casa era situata tra Victoria e Omonoia, due quartieri che hanno molte cose in comune, per non dire praticamente tutte.

A dispetto del nome, (Βικτορια, come è scritto in greco), questo quartiere è quanto di più lontano ci possa essere dal farvi pensare ad un successo del quale essere orgogliosi.

Dove si trova?

Ha una fermata del treno (linea verde) che porta il suo nome, e dà sulla piazza principale in via 3 Septembriou.

Dove vivere ad Atene

Si trova in pieno centro città, nella zona propriamente chiamata Atene dai suoi abitanti. Questo ha i suoi vantaggi e svantaggi, allo stesso modo del quartiere di Exarcheia, seppur con alcune differenze. Se volete avere più informazioni, leggete questo post sul centro artistico di Exarcheia. A proposito di Exarcheia, questo quartiere si trova a soli 10-15 minuti camminando, quindi se vi trasferite in zona siete molto comodi per andarci.

Potete prendere come riferimento anche la via 28 Oktobriou conosciuta da molti come Patission. Si tratta di una lunga strada che va dal centro fino al quartiere di Ano Patissia, a nord di Atene. "Ano" in greco antico significa "in alto", come nella località "Villaverde Alto". Questa strada è piena di autobus e filobus che vi collegano con molte zone della città. Si trova letteralmente a due passi dalla piazza di Victoria ma anche dalla piazza di Omonoia, che dista circa 7 minuti a piedi.

E le case?

Il costo per una stanza in appartamento condiviso oscilla dai 150 € ai 250 € al mese. Ovviamente tutto dipende dalle condizioni della casa, il numero di coinquilini o la strada in cui ci si trova. Per darvi un'idea, quanto più vicini sarete alla fermata della linea verde Attiki tanto più le condizioni saranno migliori. Viceversa, più andrete verso i quartieri di Omonoia o Metaksurgio o verso la fermata della linea rossa Larissa più saranno peggiori, anche se più economici.

Dove vivere ad Atene

Purtroppo, il quartiere è parecchio sporco e trascurato. Ci sono case vecchie, persino del XIX secolo, che cadono a pezzi e che sono evidentemente abbandonate. La maggior parte degli edifici abitabili saranno stati ristrutturati negli anni 70 visto il prezzo così basso (150 €). Il più delle volte sono case grandi, con i loro pro e contro. Quelle ristrutturate di recente hanno un costo leggermente più elevato.

I pro: oltre ad avere un prezzo conveniente (cosa da non sottovalutare se si sta in Erasmus un anno e si vuole risparmiare qualcosa), sono piuttosto grandi e molte di queste sono già arredate, pronte per entrarci a vivere. Buona parte delle strade, in particolare quelle distanti dalle grandi piazze o dalle vie principali, sono tranquille. Anche se si sente in giro che sono molto pericolose, in linea di massima si vive tranquillamente. Inoltre le porte sono grandi e la maggior parte dei portoni sono stati cambiati, per scongiurare i furti.

I contro: trattandosi di case vecchie potrebbero mancare alcune cose come ad esempio la lavatrice (quella che manca più spesso), la cucina o il riscaldamento, o qualora ci fossero potrebbero funzionare male (il classico tubo di scarico dell'acqua che vi regala il vostro primo allagamento in casa). Tuttavia, la cosa peggiore sono sicuramente gli insetti, tra i quali le blatte. Se doveste vivere in questo quartiere nel secondo semestre dovrete abituarvi all'idea di trovarne qualcuna in casa ogni tanto(non preoccupatevi, ci sono diversi insetticidi che faranno al caso vostro).

Di solito manca anche l'aria condizionata, ma in mancanza di questa potete sempre comprarvi un ventilatore nel negozio di elettrodomestici all'angolo.

Io vivevo in un seminterrato all'inizio di via Acharnon (una strada molto lunga), a 10 minuti dai quartieri di Victoria e Omonoia. Come vi dicevo questa vicinanza mi è stata molto comoda, e anche il fatto di avere una buona coinquilina mi aveva aiutato tanto. Tuttavia, durante la primavera casa nostra era un vero e proprio cimitero di blatte. Perlomeno in quei mesi non ha fatto molto caldo, visto e considerato che trattandosi di un seminterrato non batteva mai il sole, per cui c'era sempre fresco.

Mi potrò muovere tranquillamente?

Anche se è una cosa molto triste, se siete uomini avrete meno problemi quando andrete a fare una passeggiata. Questo ovviamente è una mia considerazione personale. Infatti, parlando da ragazza il principale problema sono le "lusinghe" che ci vengono rivolte dagli zingari o dagli africani che vivono nella zona. Purtroppo non è semplice liberarsi di questa gente, e la soluzione migliore è quella di ignorarli e tirare dritto. Va visto come un "complimento" (sgradevole) ma c'è da dire che nessuno mi ha mai inseguita o mi ha fermata per strada.

Dove vivere ad Atene

La maggior parte di queste persone solitamnete hanno le loro attività nei paraggi (ristoranti, bar con narghilè, bancarelle di frutta e parrucchieri) ma c'è da dire che non tutti creano problemi. Inoltre, questi piccoli negozi hanno il vantaggio di offrire un aspetto diverso rispetto a quello delle strade che sono ormai quasi esclusivamente commerciali e caratterizzate da uno stile americano. Qui ci sono più esercizi indipendenti che vendono oggetti provenienti da diversi paesi, e il fruttivendolo era vicinissimo a casa.

Per quanto riguarda il panorama, non è dei migliori. In base a dove vi troviate lungo la strada potrete vedere l'Acropoli da lontano, ma questa è l'unica cosa bella da osservare. Il resto è caratterizzato da strade e case che cadono a pezzi, il cui unico fascino sta nel riuscire ad immaginare com'erano nel momento del loro massimo splendore. La cosa buffa è che Victoria era il quartiere più benestante di Atene due secoli fa, prima delle migrazioni sempre più regolari che hanno svuotato interi edifici. Al giorno d'oggi ogni città ha un quartiere malfamato.

Oltre alle blatte e ai complimenti inopportuni, che cosa ci puoi raccontare?

Si tratta di un quartiere molto vivo dal punto di vista culturale. Vivere in quella zona non è stata una pessima esperienza. Alla fine avevo tutto quanto vicino, e una volta abituati a superare alcuni piccoli inconvenienti, per il resto è come stare a casa propria.

Mi piaceva molto passeggiare fino al quartiere Exarcheia e tornare indietro, oppure andare fino al supermercato. Ci sono molti supermercati e botteghe vicino a Piazza Victoria, come ad esempio Carrefour, AB, Sklabenitis. C'era anche un Dia% ma è chiuso da alcuni anni. Inoltre, ci sono anche molti negozi di elettronica e ristoranti che propongono cucina del Medio Oriente. Per me è stata la prima volta che ho provato diversi tipi di cucina orientale (senza considerare la cucina indiana e turca) vicino a casa.

Dove vivere ad Atene

Inoltre, attualmente ci sono molti gruppi di rifugiati che gravitano attorno a questo quartiere. Infatti, l'anno scorso molte famiglie di rifugiati provenienti da vari paesi si sono installati vicino a Piazza Victoria chiedendo asilo politico. Questo ha portato diversi volontari a recuperare degli edifici abbandonati per farci stare i migranti, fino al momento in cui ricevano il loro permesso di soggiorno nell'Unione Europea. Se vi trasferirete in questo quartiere sicuramente finirete per parlare di questo argomento con qualcuno, oppure vi servirà come scusa per dirigervi senza indugio verso casa.

Non dovrei andare all'università prima o poi?

Questo quartiere è vicinissimo ad alcune università: Economia e Architettura distano meno di 10 minuti camminando, e la facoltà di Diritto è a 10 minuti in autobus, se non anche meno. Nella facoltà di Architettura, conosciuta con il nome di Polutexneio (Politecnico), si trovano gli uffici Erasmus dell'Accademia di Belle Arti (anni fa le lezioni del corso di laurea si tenevano lì). Solitamente è collegata al resto delle università tramite autobus, dato che la metro vi farebbe fare dei giri inutili.

Questo edificio potrebbe diventare uno dei vostri posti preferiti se vi piace lo sport. Difatti, qui si trovano una palestra gratuita (anche se un po' vecchia) e una sala per gli sport acrobatici (tessuti aerei) e la scalata aperta al pubblico e autogestita dagli utenti stessi. Potete accedere ad entrambe anche se non siete universitari. Tuttavia non dimenticatevi di contribuire alle spese, altrimenti luoghi simili non esisterebbero.

Per quanto riguarda gli altri sport c'è un grande centro polisportivo nel quartiere di Evelpidon chiamato Panellinios. Lì potrete trovare quasi ogni tipo di disciplina. Dato che ne vale davvero la pena, prossimamente dedicherè un post a riguardo.

Com'è camminare di notte?

Devo essere sincera, uscire la notte in questa zona può fare un po' di paura ma in realtà non c'è alcun pericolo in più rispetto a qualsiasi altra zona. Alla fine tutto dipende dalla fortuna. Al massimo potrete imbattervi in situazioni spiacevoli come vedere dei drogati sui marciapiedi. Dovete solo abituarvi e capire se, in base alla strada nella quale abitate, sia meglio camminare accompagnati da qualcuno.

D'altra parte, i luoghi della movida sono a un tiro di schioppo. Come vi dicevo, Exarcheia dista circa 10-15 minuti (a seconda di quanto ci mettiate a fare salite e discese). Ci sono altre due posti che mi vengono in mente nei quali potreste trovarvi a girare:

  • Plateia Protomagias: una piazza nel bel mezzo del parco di Evelpidon (a 5 minuti dalla stazione). Questo parco è perfetto di giorno per fare delle passeggiate, sedersi sulle panchine e vedere i cani giocare, oppure uscire a correre. Durante la notte questa piazza è poco illuminata. Tuttavia nei fine settimana, in caso di bel tempo, vengono organizzati diversi concerti gratuiti, solitamente di musica hip hop o punk, con artisti greci e internazionali. Si tengono delle raccolte fondi per diverse cause, a volte anche a scopo politico. Di solito vengono pubblicizzati su Facebook oppure con dei manifesti nel quartiere, per cui dateci un'occhiata.
  • Kerameikos basso: la fermata della metro della linea blu così nominata vi lascia in una piazza piena di discoteche eleganti e costose che non hanno nulla a che vedere con quello che vi voglio raccontare. Kerameikos è un quartiere molto grande e confina con quello di Metaksourgio, una piazza a 15 minuti da Victoria. Al confine tra queste due zone si nasconde un reticolo di strade con varie osterie molto interessanti, belle, economiche e situate generalmente nelle zone pedonali. Sono perfette per andarci con un gruppo numeroso, a mangiare bene e prendersi qualche bicchierino di "raki", una bevanda alcolica greca.

N. B. : Se uscite in zone più lontane, a Victoria arrivano diversi autobus notturni, tra cui il 500 (percorre la linea verde della metro di notte) e l'11, un filobus che passa per Syntagma. Questi sono i mezzi più utili.

Direi che per ora è tutto. Vi do appuntamento al prossimo post sui tre quartieri rimasti! In bocca al lupo per la vostra ricerca, viaggiatori!


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