Nuovo capitolo della mia vita - Amsterdam
Un nuovo capitolo della mia vita - Amsterdam
Da poco è iniziato un nuovo capitolo della mia vita. Sfortunatamente però, non è esattamente come me lo aspettavo. So che trasferirsi in una nuova città non è facile e che ci vuole un po' di tempo prima di abituarsi al cambiamento, ma...
First day
Il mio primo giorno è stato orribile. Sono arrivata un'ora dopo rispetto a quanto avessi previsto perché c'era davvero tanto traffico in strada. Ero già d'accordo con la mia amica Romca (la mia coinquilina) che non avrei dovuto prendere la mia chiave dell'appartamento e che avrei solamente lasciato lì le mie cose. Sembrava un buon piano, ma siccome siamo arrivati tardi, non è stato possibile metterlo in pratica. Mancavano solo alcuni minuti prima dell'inizio della presentazione all'università e avevo con me quattro valigie. Ero stanchissima perché avevo passato tredici ore in bus e la mia destinazione era parecchio lontana dalla stazione centrale. Non sapevo proprio cosa fare. Non volevo che Romca facesse tardi per colpa mia ma allo stesso tempo non sarei potuta andare in università con tutta la mia roba. E poi, ho trovato la soluzione! David mi ha detto che ci avrebbe pensato lui alle mie valigie così che io sarei potuta andare tranquillamente all'incontro. Mi sentivo in colpa perché non potevo aiutarlo ma allo stesso tempo gli ero davvero molto riconoscente. Più tardi comunque ho chiamato Romca per chiederle di aiutare David. Ero davvero sollevata e sono andata alla presentazione.
Fin dall'inizio mi è sembrato che l'organizzazione dell'Università di Amsterdam non fosse proprio il massimo. Prima di tutto, mi hanno accettata ad un corso diverso da quello che avrei voluto fare ma poi mi hanno comunicato per mail che invece la mia prima scelta andava bene (avevo optato per finanza immobiliare). Ho anche ricevuto più volte la stessa mail. Ho fatto loro molte domande perché non capivo bene come funzionasse il tutto ma ho dovuto attendere parecchio prima di ottenere una risposta. Per quanto riguarda il giorno delle presentazioni mi era stato detto che ce ne sarebbe stata una di giovedì (obbligatoria) e che poi ne avrebbero organizzata un'altra il martedì seguente, a pagamento (40 € per partecipare). Sapevo già che questi giorni di presentazione sono davvero ottimi per ambientarsi e quindi non ho perso tempo e ho acquistato un biglietto per questo secondo incontro. Peccato che quando ho deciso di comprarlo non avevo la minima idea che sarebbe stato un fiasco.
Tutti quanti ci stavamo dirigendo verso il teatro dove ci sarebbe stata la presentazione. Il giorno era proprio iniziato bene. Abbiamo ascoltato i discorsi di diverse persone ed è stato carino sentire qualcuno augurarci buona fortuna e dirci che quell'anno sarebbe stato uno dei migliori di tutta la nostra vita. Mi sono sentita molto toccata e speciale. È stato il momento più interessante della giornata perché poi siamo stati "costretti" a imparare delle frasi in olandese per circa un'ora e mezza e i moderatori continuavano a cambiare discorso senza alcuna logica. In verità i due ragazzi che ci seguivano mi sono piaciuti molto e ci hanno dato molte informazioni pratiche sulla scuola, sui trasporti, sull'uso delle biciclette, sugli alloggi, sugli aiuti agli studenti e così via. Si sono persino ricordati di dirci che in caso di bisogno avremmo sempre potuto scaricare Tinder. Durante la pausa abbiamo preso un caffè (gratuito) e alcune persone fortunate hanno anche ricevuto un biscottino (non io purtroppo).
Il nostro programma in seguito prevedeva anche una crociera sui canali. Non vedevo l'ora di farla visto che era la prima volta ad Amsterdam per me. E da sempre desideravo farla! Finalmente il martedì seguente ho avuto l'opportunità di realizzare il mio sogno. Sfortunatamente però è stata la parte peggiore della giornata visto che dove ero seduta mi arrivava il sole negli occhi e non vedevo nulla. Non ho potuto nemmeno scattare una foto perché mi dava troppo fastidio la luce. Era circa la una di pomeriggio e non c'era un solo posto all'ombra. Ero talmente a disagio che non riuscivo nemmeno a guardare gli edifici attorno a me. Volevamo andarcene tutti quanti. Ero seduta insieme ad altre ragazze ceche nell'ultima fila. Per pranzo abbiamo mangiato una banana, un muffin, due panini con il formaggio e una mini piadina. Sul battello mi sono resa conto che la spesa per ogni persona sarebbe stata di circa 20 € mentre noi abbiamo dovuto pagarne 40. E la cosa mi ha fatto molto arrabbiare. Invece di aiutarci a organizzare qualcosa per renderci più facili questi giorni, se ne sono solo approfittati per guadagnare un sacco di soldi. Seriamente, non ho conosciuto nessuno quel giorno.
Quando si studia all'estero per la seconda volta, la cosa peggiore è confrontare quello che si sta vivendo con l'esperienza precedente. So che non avrei dovuto farlo ma ovviamente è stato più forte di me. In Francia, avevamo trascorso un'intera settimana dedicata esclusivamente agli studenti internazionali. Era tutto gratuito e il programma prevedeva tantissime attività dal mattino alla sera. Avevo preso parte a numerosi eventi ed è lì che ho conosciuto la maggior parte dei miei amici. Non mi sento per nulla felice quando ripenso a com'era stato diverso l'anno scorso. Ma comunque sono qui con altri amici che avevo già conosciuto a Praga e perciò sono più tranquilla.
La sorpresa seguente ha riguardato l'alloggio. Sapevo già che non potevo aspettarmi chissà che cosa visto che avevamo scelto l'opzione più economica, ma sono comunque rimasta delusa non appena l'ho visto. Dopo tutto, anche se ci trovavamo in uno degli appartamenti più economici della città, l'affitto era pur sempre alto (tre volte in più rispetto alla media della Repubblica Ceca) e oltre a questo dovevamo pagare molte tasse! Perciò mi aspettavo almeno di trovare pulita la mia stanza, cosa che invece non è accaduta. Sfortunatamente. I muri della casa erano parecchio sporchi, probabilmente a causa dei proprietari precedenti, e il bagno faceva paura. Non mi piace quando ci sono delle docce senza muri, perché poi tutto si allaga quando si apre l'acqua. E ovviamente la doccia qui era di questo tipo, e in più c'era sporco ovunque. Sembrava che nessuno ci vivesse da anni. Ad essere sinceri, l'alloggio non era completamente un disastro. Ma ad una prima occhiata mi sembrava davvero che lo fosse. Dall'altro lato comunque, le stanze sono disposte in modo molto intelligente. Infatti anche se condivido la stanza con la mia amica ceca Romca, nella pratica le nostre camere sono separate.
All'ingresso dell'appartamento c'è un atrio, una stanza che serve da cucina e anche un bagno. Sulla sinistra ci sono invece delle scale che portano alla stanza di Romca. La sua stanza mi è piaciuta molto appena l'ho vista. Procedendo dritto si arriva invece alla mia stanza. C'è una porta che separa questa sala dal resto ma posso comunque comunicare con Romca e vederla, visto che la sua camera si trova in alto. Se volete stare qui con un vostro amico questo appartamento potrebbe essere un'opzione economica e carina. Quando ho controllato tutto più nel dettaglio però, sono rimasta scioccata. Sia la cucina che la mia camera erano vuote. Sì, ok, c'era un tavolo, una poltrona, un armadio e un letto ma nulla di più. Mi ricordo che l'appartamento dei miei amici ad Amsterdam aveva una cucina ben fornita, con piatti, posate, appendiabiti e tutto. Noi non avevamo nulla. Mi ha infastidito il fatto che avrei dovuto comprare molte cose. Ero comunque stata fortunata perché Romca si era portata con sé una padella e una pentola e anche altri utensili. Ma in ogni caso io non avrei nemmeno potuto mettere in valigia troppa roba visto che ero venuta in bus. Almeno però avrebbero potuto lasciare delle coperte sul letto; questo avrebbe sicuramente reso le cose più facili. Ero veramente esausta ma abbiamo comunque deciso di andare a bere una birra.
Siamo andate in un pub con altri amici e con alcuni ragazzi che avevamo incontrato nel condominio (perlopiù svedesi). Non ricordo il nome del pub ma era comunque carino e ci siamo seduti fuori a bere delle birre molto costose. Ero davvero contenta di aver conosciuto delle nuove persone e mi sono divertita molto con loro. Il vantaggio principale del mio appartamento è che si trova a soli 10 minuti a piedi dalla stazione centrale, il che è davvero un aspetto positivo. Volendo possiamo raggiungere la nostra scuola a piedi o i bici! E per questo andare e tornare dal pub è davvero molto comodo. Quella sera comunque mi sono addormentata subito.
Mercoledì
Il mercoledì, dopo essermi alzata, ho passato molto tempo a pulire la cucina. Era davvero in una condizione terribile. Invece che esplorare la città e scoprire nuove cose incontrando nuove persone abbiamo dovuto trascorrere tutto il giorno a pulire. Ci è voluto molto tempo perché sembrava che nessuno pulisse da anni. Abbiamo anche cercato di chiamare le persone che ci avevano affittato l'appartamento perché era davvero una cosa assurda. In più siamo anche dovute andare all'HEMA (catena di negozi olandesi) per comprare alcune cose che ci servivano. Finalmente così ho potuto mangiare in un piatto con forchetta e coltello! Sono anche andata a correre con la mia amica ma non abbiamo trovato un parco vicino a noi. Il tempo era sorprendentemente bello! . Recentemente ho anche scaricato un'applicazione molto utile che avvisa quando pioverà.
Quello stesso giorno avevamo anche il nostro primo incontro all'università. Non era nulla di che, ma l'edificio dell'università mi ha colpito molto per la sua bellezza. C'è persino un fiume che attraversa i due complessi. Quel giorno però non è stato molto produttivo. Avevamo deciso di andare in banca per aprire un conto e un ragazzo vestito in modo molto elegante ci ha detto di seguirlo in un'altra stanza. Sapeva già che eravamo qui per aprire un conto ma non ha detto nulla a riguardo. Appena ci siamo sedute gli abbiamo detto che eravamo delle studentesse e lui ci ha detto che ci sarebbe voluto un altro appuntamento. E io ho cheisto: "Possiamo prendere un appuntamento con lei? ". Ovviamente la risposta è stata no. Ci ha detto di tornare all'università e di parlare con gli uffici per fissare un altro incontro. Non potevo crederci. Perché doveva essere tutto così complicato? Voglio dire, posso capire che avranno avuto molti appuntamenti con i nuovi studenti e che erano indaffarati. Ma dall'altro lato l'uomo è stato con noi per circa dieci minuti e credo che se al posto di fare battute si fosse messo ad aprirci il conto avremmo risolto tutto in poco tempo.
Più tardi comunque ha detto: "Bene. Se mi date dei soldi posso fare un'eccezione per voi e aprirò il conto subito. ". Ho visto che era davvero serio mentre lo stava dicendo e non sapevo come comportarmi. Era una situazione paradossale. Sono trascorsi dieci secondi e poi si è messo a ridere dicendo che era solo una battuta. Non ne eravamo molto sicure ma ci siamo limitate a sorridere. Non mi piaceva molto quest'uomo. Continuava a fare battutine tutto il tempo e alla fine ci ha mandate a casa.
Quel giorno volevamo anche comprare una bicicletta visto che è molto più economico spostarsi in bici in città. E questa è una delle cose migliori di Amsterdam che mi piace davvero tantissimo. Inoltre visto che la città è in pianura, questo è il posto perfetto per pedalare! A Praga invece è difficile spostarsi perchè la città è in collina. In più, dicono che Amsterdam sia una piccola grande città. Infatti è molto facile raggiungere qualsiasi posto in poco tempo. Quando quel mercoledì abbiamo detto ai nostri amici che non avevamo una bici, sono rimasti davvero scioccati. Tutti ad Amsterdam ne hanno una. La cosa importante però è avere un lucchetto perché ci sono molte persone che cercano di rubarle. Così ci siamo incamminate verso il negozio ma la scelta qui era davvero limitata e il prezzo minimo partiva da più di 100 €. Ciò significa che non abbiamo concluso nulla nemmeno quel giorno. Abbiamo solo passato molto tempo a camminare. Ma almeno siamo riuscite a comprare una sim per il cellulare. È davvero utile prenderne una perché potete pagare solo 10 € al mese per usare internet in modo illimitato (se non usate le chiamate o gli SMS). Era una tariffa perfetta per me perché non avevo bisogno di altro. La cosa negativa però è che il mio telefono funziona solo con una sim. In Francia le tariffe erano molto più care e quindi non avevo attivato nessuna promozione. E in più ne volevo approfittare per disintossicarmi un po' dal cellulare e in effetti ci ero riuscita. Ora però la mia ossessione è tornata...
Quel giorno finalmente avevamo in programma una festa nel nostro condominio. Sono rimasta sorpresa nel vedere così tante persone. Eravamo un po' in ritardo però, perché quando siamo arrivate tutti si conoscevano già. Ma per fortuna le prime persone che abbiamo incontrato frequentavano il nostro stesso programma. È stata davvero una bella coincidenza sapere che avrebbero studiato Finanza Immobiliare come me. Ci siamo divertiti molto e abbiamo scherzato sul fatto che eravamo gli unici lì a frequentare quel corso, ma devo dire che da quel momento in effetti non ho incontrato nessun altro del programma di scambio che sarebbe stato in classe con me. E avevo il presentimento che ci saremmo rivisti presto. Questi due ragazzi venivano dalla Germania e mi ha fatto piacere conoscerli. Mi sentivo strana però perché loro mi hanno detto che avevano già lavorato per un'azienda immobiliare, mentre io non avevo mai fatto niente di simile e non sapevo nemmeno bene che cosa aspettarmi dal corso. Ma devo sicuramente raggiungere il loro livello! Abbiamo parlato molto di questa cosa. Durante i miei studi alla triennale avevo frequentato solo un corso generale di finanza. Ovviamente c'erano altri corsi extra-scolastici ma non erano molto ben organizzati. Se avessimo voluto prendere parte a queste lezioni avremmo dovuto farle al di fuori delle ore normali perché i corsi "ufficiali" erano tutti al completo. Ed era impossibile trovare il tempo per qualcos'altro! Avevo già 30 crediti in più di quelli che mi servivano ma continuavo ad avere la sensazione che non avevo esplorato tutte le aree di studio per capire davvero quale materia fosse più giusta per me. In più abbiamo passato tutto il tempo a studiare matematica, statistica ed econometrica, che mi hanno insegnato molto ma non erano ben bilanciate con le altre materie. In più, ho scelto di studiare Finanza immobiliare solo in base a quanto ho letto nel programma ma credo che mi piacerà molto.
Tornando a noi, la festa era davvero fantastica. Ci siamo sedute nel giardino di fronte al nostro palazzo e c'erano davvero molte persone. Quella sera avrei dovuto incontrare un mio amico olandese ma purtroppo stava male e non è venuto. Dopo aver bevuto qualcosa volevamo andare alla discoteca chiamata Coco's. In qualità di studenti, l'ingresso sarebbe stato gratuito. Quando però siamo arrivati qui, avevo il presentimento che non si sarebbe rivelata una grande idea. La fila per entrare era lunghissima e la discoteca era troppo affollata. E perciò dopo aver trovate altre ragazze abbiamo deciso di andare in un bar lì vicino. Mi è piaciuto molto perché ho parlato con molte persone e ho anche conosciuto Jacopo, un ragazzo italiano che abita nel nostro stesso condominio. Dal momento che non avevamo delle bici ci abbiamo messo un po' per arrivare qui. Ma il bar non ci piaceva molto e allora abbiamo deciso di tornare indietro al Coco's. Abbiamo mostrato la mail che attestava la nostra iscrizione all'università e siamo entrate senza problemi. Non amo molto queste feste. Mi piace andare a ballare con pochi amici. Ma questo posto era sovraffollato e ovviamente non si riusciva nemmeno a parlare. Quando ho visto com'era, me ne sono andata subito. Non era decisamente il posto ideale per conoscere delle nuove persone e sarebbe stato molto difficile incontrare qualcuno della nostra università. Attorno alle 2 infatti ce ne siamo andati.
Giovedì c'era il secondo giorno per le presentazioni, obbligatorio per tutti gli studenti. Siamo andate a scuola un po' prima per fissare il nostro appuntamento con la banca. La presentazione è iniziata alle 14:00 e devo dire che mi è piaciuta molto di più rispetto alla prima. Ci hanno divisi in piccoli gruppi. Prima siamo andati in un bistrò chiamato "Bagels and Beans", di fronte alla nostra università. E devo dire che mi sono innamorata subito di questo posto! Qui servono perlopiù i "bagels" (panini morbidi farciti) che non abbiamo nella Repubblica Ceca. Mi è molto piaciuto il modo in cui il cibo era decorato. Quando ho visto il menù mi è stato difficile resistere! Era tutto bellissimo. Io e le mie amiche ci siamo ripromesse che saremmo venute qui dopo le lezioni. Abbiamo preso sono un caffè ma quando siamo entrate di nuovo in aula abbiamo scoperto che alcune persone stavano servendo del caffè gratis. Ci è comunque stata data dell'acqua, una mappa dell'edificio e poi è iniziata la presentazione.
Mi è piaciuta molto quella giornata. Ci hanno spiegato un po' come funzionava il corso in Finanza Immobiliare e poi ci hanno introdotto all'organizzazione studentesca chiamata SEFA. In più, mi è piaciuto il fatto che non ci fossero molte persone nella stanza. Preferisco sempre fare lezione in pochi piuttosto che essere in più di 200 in aula. Il corso di Finanza Immobiliare è diviso in quattro materie Gestione del Patrimonio, Finanza Aziendale, Finanza Immobiliare e Tecniche Bancarie. E ho poi scoperto che saremmo stati ancora meno nei singoli gruppi. La cosa positiva è che non dobbiamo scegliere i corsi perché è già tutto prestabilito. La cosa negativa è che hanno cercato di spaventarci. E ci sono riusciti. All'inizio avevo intenzione di godermi al massimo questo anno ad Amsterdam ma poi, quando ho visto quante cose avremmo dovuto studiare, mi sono spaventata parecchio e credo che passerò molto tempo sui libri. E quando sono tornata a casa e ho controllato il sito di ogni materia è stato anche peggio. Avevamo già dei capitoli da leggere per il lunedì seguente e dei libri da comprare. Dopodiché ci è stato presentato il SEFA. Magari mi unirò a loro. I loro quattro pilastri riguardano la carriera internazionale, la frequenza di un master e così via... Ci sono delle opportunità per tutti.
Qui ho incontrato ancora i due ragazzi tedeschi della festa. Abbiamo fatto un giro veloce della scuola ma ovviamente mi sono dimenticata tutto quello che ci hanno detto. Alla fine del giro ci hanno dato due biglietti per dei drink gratis. È stato molto divertente perché Romca è venuta da noi con i suoi due biglietti e il nostro tutor gliene stava dando altri due perché pensava che fosse in gruppo con noi. Ma lei ha rifiutato. Poi abbiamo incontrato il suo vero responsabile che voleva dare a Romca altri due biglietti, ma quando lei ha rifiutato nuovamente ci siamo girate e abbiamo visto che aveva lasciato i due biglietti per terra. Troppe coincidenze direi. Il bar dove siamo andati era davvero carino. C'era una bella vista e abbiamo anche preso qualcosa da mangiare.
Per me è stato abbastanza strano. Visto che ero seduta qui con Romca, non avevo bisogno di fare altre conoscenza o di parlare con altre persone, ma anche volendo sarebbe stato impossibile. È stato completamente diverso dalla nostra esperienza in Francia. Mi ricordo che anche qui ci avevano dato dei drink gratis e ci eravamo incontrati in una grande sala. Mi ero seduta giusto due secondi per rispondere ad un messaggio ma non ero riuscita a finirlo perché continuavano ad avvicinarsi nuove persone che volevano fare amicizia e parlare del più e del meno. Posso dire che è stato davvero difficile evitare di fare nuove conoscenze. Le persone cambiavano di continuo e ho incontrato dei ragazzi fantastici qui. Tutti erano così contenti e simpatici. Ma in quel momento era normale. Tutto mi era sembrato così facile.
Quel giovedì invece, ero in piedi in una stanza mangiando, bevendo e guardando altre persone Ovviamente avremmo potuto prendere l'iniziativa ed essere le prime a iniziare una conversazione ma non ne avevamo molta voglia. E poi, quando abbiamo visto i nostri amici ci siamo aggiunti a loro per cercare di conoscere qualcuno di nuovo. Non so se è stata una mia impressione ma non mi sono sembrati poi molto socievoli. Abbiamo solo chiesto come si chiamavano, che cosa studiavano e stop. Mi spiace molto se sto continuando a fare paragoni ma non posso davvero farne a meno. Sono qui da più di una settimana ma non sono poi molto entusiasta. Forse le vere amicizie arriveranno dopo e forse è un bene avere più tempo per studiare... ma non credevo che sarebbe stato così difficile. Onestamente faccio fatica ad immaginare di vivere qui per un anno intero. Alla sera siamo andate sulla barca chiamata Nemo, che si trova vicino al nostro appartamento. Abbiamo parlato molto e abbiamo incontrato un ragazzo della Costa Rica. Quando siamo tornate ci siamo addormentate molto in fretta.
Il venerdì abbiamo finalmente comprato le nostre bici! . Ci hanno avvisato che avremmo dovuto fare le cose per bene e acquistare in un negozio e immatricolarle, ma non li abbiamo ascoltati. Siamo andate al mercato e abbiamo scelto le nostre bici. Dovevamo comprarne quattro. Potevamo scegliere se prenderle con la garanzia o meno. Sono davvero soddisfatta della mia bici perché è molto comoda e ha anche un cestino per la borsa. Ho comprato anche un campanello e un lucchetto. Ma dovrò fare molta attenzione perché in totale ho speso 100 €. È davvero bello potersi muovere in bici senza dover camminare tutto il tempo!
Dopodiché volevamo fare un giro all'IKEA con altre ragazze per comprare cose inutili per il nostro appartamento. Volevamo andarci in macchina ma poi abbiamo optato per la metro. Io amo l'IKEA! Potrei stare qui un giorno intero. Scegliere i mobili o le decorazioni per la casa è la mia attività preferita. Il prezzi sono davvero ragionevoli. Infatti ho comprato un cestino per la biancheria sporca, un vaso di fiori, una candela, una scatola nera, un rullino adesivo per pulire i cappotti, un portamatite e molto altro ancora. È stato abbastanza difficile tornare a casa in metro con tutta quella roba ma ce l'abbiamo fatta. Anche se tutti quanti ci stavano guardando male. Quando sono rientrata a casa ero così felice che ho iniziato a sistemare tutto. E la mia camera ha iniziato a piacermi un po' di più. Al momento sono soddisfatta. Credo che tutto richieda del tempo.
Quella stessa sera ci sarebbe stata una festa speciale. Sapevamo già che ci potevamo iscrivere per partecipare alla festa organizzata per la fine della settimana delle presentazioni. Il prezzo del biglietto era di 17 €. Ma quando abbiamo scoperto che la festa sarebbe stata in tre discoteche contemporaneamente abbiamo preferito non andare perché sapevamo che sarebbe stato impossibile incontrare i nostri altri amici in tutto quel casino. Abbiamo deciso allora di andare a bere qualcosa al Carolinum prima della festa. Più tardi abbiamo controllato dove sarebbe stato l'evento e siccome non era lontano da dov'eravamo abbiamo deciso di andare a dare un'occhiata. È un posto davvero bello. C'erano molte persone e tanto spazio. Non so perché ma quella sera non ero molto dell'umore giusto per incontrare delle nuove persone. Perciò ho passato il tempo a parlare con le mie amiche e a bere molto, così che ad un certo punto abbiamo iniziato a ridere senza un perché. Attorno alle 2:00 di notte siamo arrivate a casa e ci siamo addormentate.
Sabato
Questo è stato l'ultimo weekend prima dell'inizio della scuola e quindi dovevamo divertirci per forza. Quel mattino abbiamo deciso di andare all'Amstel, che è una sorta di "spiaggia" sul fiume. Ovviamente non era una vera spiaggia. Era solo un posto per sedersi sul fiume. Abbiamo preso le nostre bici e siamo andate in giro per la città. I miei sentimenti cambiano ogni giorno! Nonostante i miei pensieri tristi sul tempo e sulle persone mi sentivo molto bene perché mi piacciono le sfide e i cambiamenti. Tutto cominciava a sembrarmi diverso. Era così bello pedalare ovunque. Ed è sicuramente meglio che usare i mezzi pubblici. In più la mia bici è fantastica e adoro usarla. Dall'altro lato il tempo è terribile. Quando mi sono alzata c'era il sole ma poi ogni minuto cambiava: pioggia, sole, pioggia, sole. Non mi piace per niente. Credo davvero che non riuscirei a vivere qui per più di un anno. Vorrei spostarmi in un posto più soleggiato dopo questa esperienza!
Io e le mie amiche ci siamo sedute in riva al fiume e i nostri amici sono andati a farsi una nuotata. Io sicuramente non avevo intenzione di entrare in acqua. Più tardi siamo andati nella piazza principale per prenderci un caffè, ma non ricordavo bene che strada avrei dovuto fare per tornare a casa. Non per niente sono davvero negata con l'orientamento. Forse saprei trovare l'università, ma nulla di più. Nel pomeriggio invece sono andata a correre. Ma non è stata una grande idea. Devo proprio dire che non mi è piaciuto. Il parco più vicino a noi è a 4 km. Ho deciso comunque di venire qui ma il problema è che ho deciso di passare per il centro città. Ed è stato terribile! C'erano troppe persone e non so quante volte ho sentito odore di erba. Non riuscivo nemmeno più a respirare. Quando sono arrivata finalmente al parco ero già stanca e sono ritornata indietro. Credo che avrei dovuto raggiungere il parco in bici e che poi mi sarei dovuta mettere a correre qui. O forse sarei dovuta andare in un posto più vicino. In più sto considerando l'idea di iscrivermi ad una palestra perché i prezzi sono molto buoni per gli studenti e poi ci sono molti gruppi di fitness e di ginnastica. E inoltre tra un paio di mesi sarà impossibile fare jogging con il freddo che farà. C'è persino un'offerta per cui si può andare tre volte gratuitamente per una prova e mi piace molto come proposta.
Domani sarà il mio primo giorno di scuola! Sono eccitata ma so che sarò qui per 4 ore, che è davvero tanto per me. Ho controllato i requisiti per i corsi e sono rimasta scioccata. Dobbiamo già leggere dei capitoli e comprare dei libri. Non posso credere che dovrò studiare ancora così tanto. Ce la farò?
Il mio ultimo giorno libero mi è piaciuto molto. Prima di tutto sono andata a comprare un caffè speciale perché con la mia coinquilina abbiamo deciso di acquistare una nuova moka. Dopo ho riposizionato i mobili nella mia camera e sono molto soddisfatta del risultato. Mi sento già meglio. Ho preso qualche ora per scrivere tutto su questo blog e ho chiamato mia mamma e altre persone. Mi sembra di essere qui da mesi e invece è passata solo una settimana! La cosa bella è che ho già prenotato i biglietti e tra un mese torno a Praga per qualche giorno. Mi mancano così tanto i miei amici e la mia famiglia... .
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- English: New chapter of my life - Amsterdam
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