Qualcuno ha detto crêpes?

Pubblicato da flag- Rhu Tina — 6 anni fa

Blog: Oh là là, Paris...
Tags: Ricette Erasmus

Ebbene, è giunto il momento di svelarvi una ricetta favolosa per fare una gustosa merenda con amici a base di crêpes.  Tutti le adorano in Italia, ma pochi le sanno fare veramente bene. Qua...è tutta un'altra storia. 

Qualcuno ha detto crêpes?

Chiedere ad un francese di cucinarle, è come chiedere ad un italiano di preparare la pasta, non so se mi spiego. In più, se vi capita di conoscere un certo tipo di francese, la vostra esperienza culinaria sarà ancora più magica...sì, sto parlando di voi, care persone della Bretagna. Per chi non lo sapesse, si tratta di una regione a nord-ovest della Francia (la punta super sporgente in alto a sinistra), la Madrepatria delle nostre beniamine. Attenzione: un vero Bretone vi sottoporrà ad un certo test e vi chiederà..."Preferisci le crêpes o le galettes?".

E qui per voi, signori, inizia il panico. A volte qualcuno se la cava nella risposta e sa che le prime sono quelle dolci, le altre invece si mangiano prevalentemente con del salato. Ma il vostro caro Bretone vi chiederà: "Ah sì, perchè quindi conosci la differenza nell'impasto, vero?"

Per voi è la fine.

Fortunatamente, leggendo questo blog, saprete che le galettes sono fatte con il grano saraceno, a differenza delle crêpes classiche preparate con la farina normale. Ne vedete una fatta in casa, "complète" (con dentro formaggio, prosciutto e occhio di bue, una delizia), nella foto. Notate il colore più scuro del grano saraceno, si capisce subito se siete di fronte ad una galette.

Qualcuno ha detto crêpes?

Vi svelerò un altro trucco dei Bretoni...il burro salato. Penso che dedicherò un post intero prima o poi al culto del burro qua in Francia, ma sappiate che ne esistono tre varianti: dolce (quello che usiamo noi in in Italia), demi-sel (salato parzialmente) e salé. Lasciatemelo dire ragazzi, ma è veramente questo che cambia tutto nella cucina francese.

Non vi darò la ricetta delle galettes (la sto ancora provando ad estorcere alla mamma del mio moroso, bretone), però posso darvi quella delle crêpes classiche, che come cultura gli italiano generalmente preferiscono (questa l'ho ottenuta da un'altra bretone, in cambio della ricetta della Vera Carbonara).

Bon, bah, c'est parti!

Allora, ingredienti per 15/25 crêpes (dipende dalla loro dimensione).

  • 500 g di farina
  • 6 uova
  • 1 l di latte
  • zucchero (consiglio 5 cucchiai da tavola, poi dipende dal vostro gusto personale)
  • aroma di fiori d'arancio o rum (io uso quello alla vaniglia, mettendo meno zucchero)

Per il procedimento, ho ben osservato la mia amica: prima di tutto si setaccia la farina in una grande ciotola, si scava una grande conca in mezzo e lì si rompono le uova. Si mescola, poi si aggiungono lo zucchero e infine latte e aroma.

Ora, la cottura, molto importante. Premetto che qui molti usano una piasta rotonda e piatta spessa 10cm, appositamente per questa preparazione. Molti si accontentano di una padella antiaderente, possibilmente piatta (o senza bordi troppo alti comunque).

Ed ecco il burro (dolce, questa volta). Ne mettete una noce, lo stendete bene sulla padella e mettete circa 3 cucchiai di composto. Aiutatevi a distribuirlo con un cucchiaio. Qua, come al solito, sono più avanti e spesso hanno una spatola rettangolare e piatta apposta per spalmare la pastella. Comunque, noi riusciremo ad arrangiargi e, con una spatola, quando vediamo che il nostro tesoro inizia a solidificarsi, con l'aiuto di una spatola piatta lo giriamo e cuociamo sull'altro lato. Spesso ideale: 2 mm, personalmente, in modo da sentire la morbidezza, ma la nostra delizia deve rimanere comunque fina. Nella foto, vedete un mio esperimento del 1 gennaio (dopo aver lavorato e dormito 3 ore. L'impasto non era ben mescolato, lo spessore un po' eccessivo e il risultato è stato..."a buchi" (anche se sul sapore, beh, niente da dire).

Qualcuno ha detto crêpes?

Non scoraggiatevi: la prima viene sempre male, e l'ultima pure (qui la chiamano la crêpe monstre - la crêpe mostro - perchè è quella che risulta essere deformata, visto che non resta mai la giusta quantità di pastella alla fine per farne una bella grande e rotonda).

Servite e mangiate.

Consigli miei:

  • Classica: Nutella (e panna, per farla sporca al 100%)
  • Francese: con due cucchiaini di zucchero bianco
  • Ancora più francese: con il mio amore - bretone - , il caramello al burro salato
  • Ricetta gourmet di famiglia: zucchero bianco, succo di limone e cannella  (La mia preferita)
  • Ricetta a caso della Vale della mattina di Capodanno: miele, lamponi e noci (nella foto su)

Bene, che dire...Bon appetit!
A presto,

Vale

Qualcuno ha detto crêpes?


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