La ricetta originale del Tiramisù!
Una vecchia ricetta.
Ho sperimentato ed approvato numerose volte la ricetta del Tiramisùquando ero in Italia, riscuotendo anche un discreto successo tra gli assaggiatori, ma oggi, mentre descrivo e ripercorro questo tipo di procedura appositamente per poterne seguire, anche attraverso delle foto, passo dopo passo, il modo di procedere con la preparazione di questo tanto rinomato dolce, mi trovo all’etero e, precisamente, nella mia amata destinazione di Erasmus: Barcellona.
Andiamo a fare la spesa!
Devo dire che, nell’accingermi ad andare a fare la spesa, ho avuto paura di non ritrovare il mascarpone che tante soddisfazioni di regala nella preparazione di questa ricetta, e non, in Italia.
Fortunatamente, mi è stato sufficiente camminare per circa 2 km a piedi per poter trovare tutti gli ingredienti necessari alla preparazione di questo tipico dolce italiano.
Quale ricetta usiamo oggi?
Benchè io abbia trascritto, nel mio personale quaderno di ricette, che adesso si trova in Italia, la ricetta che più mi ha soddisfatta nelle mie numerosissime “prove culinarie”, mi accingo ora a descrivere una ricetta che ho selezionato tra quelle ritrovate nel web, scegliendo quella che di più mi ricordava la mia solita ed adorata ricetta segreta, di cui, ahimè, non conosco le dosi a memoria.
Mi ritengo comunque soddisfatta del risultato, infatti, di seguito inizierò a descrivervene la procedura.
Ingredienti (per 8 persone):
6 uova,
120 g di zucchero,
500 g di mascarpone,
1 pizzico di sale,
400 g di savoiardi,
3 tazzine di caffè,
3 cucchiai di Rhum,
Cacao amaro in polvere.
Iniziamo!
Primo passo:
Separare i tuorli delle uova dagli albumi e riporli in delle capienti ciotole diverse.
Lavorare dapprima con la ciotola contenente i tuorli ed aggiungervi la metà dello zucchero richiesto dalla ricetta.
Unire questi due ingredienti grazie all’utilizzo di una frusta, al fine di ottenere un impasto cremoso.
Secondo passo:
Aggiungere al composto precedentemente ottenuto il mascarpone a disposizione e mescolare il tutto con una spatola.
Terzo passo:
Aggiungere il pizzico di sale agli albumi e, successivamente, montarli a neve.
Quarto passo:
Aggiungere al composto ottenuto dallo sbattimento degli albumi sia lo zucchero rimanente, che l’impasto ottenuto dalla base di tuorli e zucchero.
Quinto passo:
Unire in una ciotola piatta le 3 tazzine di caffè ed il Rhum.
Intingere ciascun savoiardo dentro a questa unione di Rhum e caffè.
Apro una parentesi!
In questo caso ho modificato la ricetta indicatami dal web. Mi veniva, infatti, suggerito di predisporre prima un letto di savoiardi alla base del recipiente e poi di bagnare questo strato con il caffè e il Rhum, ma, quel “poco” di esperienza che porto con me, in materia, mi ha ben ricordato che questo eventuale suggerimento potrebbe alterare il risultato finale, andando ad influire sul livello di morbidezza dei savoiardi che non risulterebbe, senza ombra di dubbio, la stessa che otterremo utilizzando la procedura che ho qui riportato.
Chiusa parentesi!
Premunirsi di un recipiente (possibilmente di vetro, per rendere più appetibile anche agli occhi il risultato), preferibilmente rettangolare, ed iniziare a predisporre ciascun savoiardo dentro al recipiente, iniziando a formare un primo strato “di base” per il nostro dolce.
Continuare a stratificare il Tiramisù, disponendo uno strato di crema sul primo strato composti dai savoiardi e continuare così fino a riempire il recipiente, alternando, sempre, uno strato di savoiardi ed uno di crema.
Sesto passo:
La guarnitura del Tiramisù è molto semplice.
Basta ricordare che l’ultimo strato del Tiramisù deve, per forza, essere ricoperto da uno strato di crema.
Infine, ma molto importante, è la classica guarnitura al cacao, la quale si ottiene setacciando semplicemente il cacao sull’ultimo strato di crema, ricoprendo il recipiente anche negli angoli più nascosti.
Settimo passo:
Riporre il Tiramisù in frigo ed attendere circa 3 ore prima di consumare il dolce.
Livello di difficoltà:
Semplice.
Ultime considerazioni.
E’ un dolce che consiglio di provare per tanti motivi: è semplice da realizzare, molto buono da gustare ed inoltre è uno di quei dolci che la maggior parte delle persone gradiscono consumare, sia perché contiene delle dosi molto ridotte di caffè ed alcol e sia perché, essendo molto tipico e famoso si ha imparato ad apprezzarne lo straordinario gusto, nonostante la semplicità richiesta per prepararlo.
Se volete farvi perdonare qualcosa da qualcuno o volete, semplicemente “tirarlo un po’ su” di morale, allora, adesso, sapete già che cosa fare!
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