Addolcirsi un po'
Questo articolo lo dedico a tutti coloro che sono presi dall’inizio del semestre o per una sessione di esami ancora in corso, perchè c’è sempre quello spazio per viziarsi un po’ durante la giornata. Nonostante voi siate talmente occupati, tanto da non poter respirare, mangerete in ogni caso, considerando tutte le confezioni di biscotti e brioche comprate al supermercato nel periodo universitario con tutto lo stress. Siete voi a sostenere l’esistenza del settore industriale dolciario con i vostri risparmi in banca, perchè è in quello che le borse di studio dell’università vengono investite. Ma perchè non provvedere a qualcosa di più sano, ogni tanto, e se non avete tempo obbligate a prepararveli per voi i vostri coinquilini che, A DIFFERENZA VOSTRA, non hanno niente da fare. Nel caso voi non ne abbiate, è perchè avete tanti soldi da avere un appartamento, quindi chiamate direttamente Luca Montersino a farvi i dessert.
Incomincerei con dei semplici muffin, con la meravigliosa tecnica del 4/4 che uso molto spesso in cucina quando decido di sfornare prelibatezze (forse), raschiando il fondo delle scorte. Della serie tutti gli ingredienti base son complementari, raggiungendo questo fantomatico equilibrio matematico, più il lievito e altri che caratterizzeranno il dolce in questione:
Versione numero 1
Ingredienti:
- 250 grammi di farina 00
- 250 grammi di burro fuso
- 250 grammi di zucchero semolato
- 250 grammi di uova, circa 4 uova medie
- metà bustina di lievito per dolci
- 70 grammi circa di cioccolato bianco
- 50 grammi di noci macadamia
Procedimento: Preriscaldare il forno a 180 gradi. Sbattere 4 uova con una frusta in una ciotola capiente e aggiungere la farina setacciata, lo zucchero e il burro precedentemente fuso a bagnomaria o al microonde. Successivamente aggiungere il cioccolato bianco e le noci tagliati a pezzi molto piccoli, ma grossolanamente. Versare l’impasto negli appositi stampini riempiendoli di circa 3/4 e infornare per circa 15-20 minuti. Fare la prova con uno stuzzicadenti per verificare che l’interno sia cotto bene, se è umido, allungare la cottura.
Precisazione: nonostante quanto appena menzionato, è meglio un muffin leggermente crudo, piuttosto che uno troppo cotto, perchè potrebbe essere troppo secco o bruciato, di conseguenza immangiabile. In questo caso potreste usare le vostre creazioni come arma di combattimento, altro che molotov.
Variante: Cupcake al cioccolato
Ingredienti: anziché il cioccolato bianco a pezzi e le noci, aggiungere 70 grammi di cacao amaro e procedere come elencato nelle indicazioni sovrastanti.
Crema al burro al cioccolato:
- 100 gr di burro a temperatura ambiente
- 200 gr di zucchero a velo
- 50 gr di cacao amaro
Procedimento: una volta che ultimati i muffin, trasformateli in meravigliosi cupcake grazie alla mirabolante crema al burro. Lavorare con una spatola il burro a temperatura ambiente e aggiungere lo zucchero a velo e il cacao. Una volta miscelato bene e aver ottenuto una consistenza ben ferma, ma malleabile all’uso della spatola, inserire la crema in una tasca del pasticcere o in una siringa, munita di un beccuccio a stella. Farcire la cima con la crema ruotando il dolcetto su se stesso. Mettere in frigo per far rassodare bene per un’ora circa e mangiare. Consumare per circa 3-4 giorni.
Per renderli più carini ho aggiunto dei disegnini stampati da internet e sarebbe opportuno scegliere uno stuzzicadenti come gambo, visto che potreste mangiarvi la carta, come è successo a me.
Nella foto ho deciso di decorarli con qualche arachide, perchè bisogna sempre superarsi in qualche modo.
Altra ricetta: Mantecados
Sto per esporvi una chicca appresa durante il mio soggiorno a Maiorca, facile e veloce, ma anche tanto tanto calorica, malgrado i suoi soli ingredienti. Per chi non lo sapesse, il nome di questi biscotti ricorda in spagnolo il termine “manteca de credo”, in italiano “strutto”. Ebbene si, preparatevi a lanciare il programma del dietologo fuori dalla finestra o ad investirlo con un camion, fingendo della sua inesistenza. La bontà vince su tutto in una società ideale, anche se siamo negli anni della provvisorietà e dell’incoerenza della gente, rendete il mondo un posto migliore a partire dai biscotti.
Ingredienti:
- 500 grammi di farina 00
- 250 grammi di strutto
- 200 grammi di zucchero a velo
Procedimento: Lavorare lo strutto con lo zucchero a velo con una spatola e poi aggiungere la farina. A questo punto impastare a mano fino a quando non si crea una massa omogenea. Darle la forma di una palla, coprirla con della pellicola e metterla in frigo a riposare per circa 30 minuti. Tirare fuori e su una superficie infarinata stendere con un matterello, raggiungendo i 5 mm di spessore. Con le apposite formine, scelte a piacimento, tagliare i biscotti e cuocere in forno a 190°-200° circa per 10-15 minuti, fino a quando la superficie non sarà dorata. Una volta sfornati, lasciare raffreddare e infine decorare con dello zucchero a velo.
Lo zucchero a velo è fondamentale a parer mio, visto che a guardarli sarebbero troppo anonimi. Scusate, ma anche l’occhio e Instagram vogliono la sua parte.
Ultima ricetta: Madeleines allo zafferano e al cioccolato
Dulcis in fundo, ma non per importanza, per questa scelta francese, come mausoleo alle superiori dove ho studiato francese e momento della mia vita in cui è cominciata la mia passione per la cucina. Quante prime volte in questi anni, la mia uno schifo, quanto lanciare un carciofo in un corridoio. Ad ogni modo, iniziamo con l’ultima tappa.
Ingredienti:
- 250 grammi di farina
- 220 grammi di zucchero
- 200 grammi di burro
- 3 uova
- 1 tuorlo
- 1 bustina di zafferano
- 1 bustina di vanillina
- metà bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- 50 grammi di cioccolato fondente
Procedimento: Preriscaldare il forno a 180 gradi. Fondere il burro a bagnomaria o col microonde in una bacinella e aggiungere altri ingredienti come farina, sale, zucchero, burro e uova, miscelando in maniera omogenea. Successivamente, mettere lo zafferano e girare bene. Versare l’impasto negli appositi stampini per 3/4 della capienza e infornare per 15-20 minuti. Fare la prova con uno stuzzicadenti e una volta pronte, togliere dal forno e lasciar raffreddare. A parte, sciogliere il cioccolato a bagnomaria e sempre con un altro stuzzicadenti, oppure con un cucchiaio, dato che non se ne può più di leggere le stesse parole, decorare con il fondente fuso e mettere le madeleines in frigo a raffreddare per un quarto d’ora. Mangiare entro 3 giorni e conservare in un barattolo di latta, se lo avete, oppure in una scatola qualunque, purché non rimangano fuori a seccarsi con l’aria.
Note aggiuntive: se l’impasto dovesse essere troppo compatto, aggiungere uno o due cucchiai di latte.
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