Messico: differenze linguistiche.
Buongiorno a tutti quelli d'oltreoceano! A quelli che invece vivono in Europa, auguro una fantastica mattinata. Mentre aspetto che si pubblichi l'altro post sul linguaggio, voglio parlarvi di un'altra cosa: le differenze linguistiche tra castigliano e messicano. Aspettate un pochettino, o come dicono in Messico "espéradme tantito".
Differenze nella lingua.
Vi ho detto che in Messico si parla un'altra lingua oltre allo spagnolo? Mi riferisco al Náhuatl. Ci sono parole che si usano ancora oggi e altre che sono state cambiate perché risultavano di difficile pronuncia per gli spagnoli. Eduardo mi ha detto che alcune di queste sono: "tortillas", "petate", "mole", "chocolate", "aguacate", "cacahuate" e tante altre. Ovviamente, Eduardo è messicano, precisamente di Guadalajara e sa molte cose sul suo paese perché ne è innamorato. Presto condividerò con voi il suo blog. Beh, come dicevo, di questa meravigliosa lingua, so ben poco. Carlos, un mio amico che la conosce molto bene, mi ha insegnato qualcosa. Ho avuto la fortuna di vivere un'esperienza indimenticabile alla Huasteca Potosina (regione situata nella parte nord-orientale del Messico). Nella famiglia con cui lavoravo, conoscevano entrambe le lingue, ma la madre parlava solo Náhuatl. Lì mi sono resa conto della grande differenza tra Messico e Spagna. In Messico si insegna lo spagnolo come prima lingua e l'inglese come seconda. Tutte le persone che parlano Náhuatl lo hanno imparato in famiglia o da "autodidatti". In Spagna, invece, oltre al castigliano si studia la lingua della Comunità Autonoma a cui si appartiene, come il catalano, il gallego, l'euskera, il maiorchino o, nel mio caso, il valenciano. Pensate un po'! Il Messico è molto più grande della Spagna e ha due lingue, e vari dialetti, mentre in Spagna oltre al castigliano ci sono tantissime altre lingue. Credo che le presenza di lingue differenti sia importantissima perché è il modo grazie al quale riusciamo a comunicare e capirci. Tutte le altre differenze non hanno importanza.
Perché sto parlando del Náhuatl? Non so se ve ne siete accorti ma il nome del mio blog è: GRACIAS - Köszönom - Tlasojkamati. Queste tre parole hanno lo stesso significato, grazie, ma sono tre lingue differenti: la prima è spagnolo, la mia lingua materna, la seconda è ungherese e la terza è Náhuatl. Il motivo per cui ho scelto questo nome è perché volevo ringraziare in qualche modo questi tre paesi, le persone e la loro cultura. Mi hanno insegnato tanto e mi hanno resa quella che sono oggi. Tutte le esperienze che fate vi fanno maturare.
Tornando allo spagnolo, nei post precedenti alcune persone mi hanno fatto riflettere su alcune differenze tra Spagna e Messico. Ore ve le dico in modo che le sappiate anche voi. Vi ricordate di quando dicevo che in Spagna l'asciugacapelli si chiama "secador" mentre in Messico "secadora"? Bene. Il mio dubbio era come chiamassero l'asciugatrice. Dubbio risolto! La chiamano "secadora". In alcuni casi sembra che parliamo la stessa lingua. Eduardo mi ha detto che lo diverte quando noi spagnoli diciamo andiamo al "lavabo" per dire che andiamo in bagno. Per loro infatti il "lavabo" è la zona della casa dove si fa il bucato. State attenti però, perché alcune espressioni possono creare confusione. Visto quante differenze? La cosa bella è che ci sono un sacco di curiosità da scoprire.
Sto creando altri post, ho voglia di raccontarvi cose supercalifragilistichespiralidose. Avete capito bene, di quelle super interessanti. Nel frattempo sto raccogliendo tutte le foto, in modo che vi facciate un'idea di cosa sto parlando. Però dovrete aspettare un po'. Per incuriosirvi vi lascio qualche immagine del Messico. Spero vi piacciano e che vi facciano venire voglia di continuare a leggere i miei post.
Vi auguro un felice martedì.
Sara.
Galleria foto
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