Coma affittare un appartamento in Francia: info utili per i proprietari

Siete proprietari di un appartamento in Francia e volete metterlo in affitto? Se siete alle prime armi e volete sapere come affittare un appartamento, allora quest'articolo fa proprio al caso vostro!

In questa guida, scoprirete come mettere un appartamento in affitto in pochi passi:

volete essere ben informati su tutto prima di affittare un appartamento? L'appartamento va messo in affitto con o senza agenzia? Come affittare un appartamento, ammobiliato o no, per un breve periodo? O ancora, come affittare un appartamento senza garante?

Troverete una risposta a tutte le vostre domande!

1. Raccogliere quante più informazioni possibili

La prima cosa da fare è raccogliere quante più informazioni possibili sull'appartamento se siete intenzionati a metterlo in affitto.

Innanzitutto, perché vi serviranno per creare poi un vostro annuncio se decidete di non usare un'agenzia come tramite (ci ritorneremo in seguito).

Poi, perché questo vi permetterà di assicurarvi che tutto sia in regola prima di firmare un contratto d'affitto e potrete dormire sonni sereni!

Durata del contratto

Stabilire la durata per la quale siete intenzionati ad affittare il vostro appartamento. Soltanto per le vacanze estive? Mesi? Anni?

Questa è una questione importante, poiché in qualità di affittuari siete voi quelli vincolati da questa durata. L'inquilino deve essere sicuro di poter restare per tutta la durata del contratto se lo desidera. Nel caso in cui decida invece di partire prima del previsto, dovrà comunicarlo rispettando i tempi di preavviso (da 1 a 3 mesi prima della partenza).

Se l'appartamento è considerato residenza principale dell'inquilino, allora la durata del contratto d'affitto sarà decisa dalla legge francese.

Importante: la durata del contratto dipende dal tipo di affitto.

  • Se si tratta di un appartamento vuoto, la la durata minima è di 3 anni.
  • Se l'appartamento è ammobiliato, la durata minima è di 1 anno (9 mesi, se l'inquilino è uno studente).
  • Se si tratta di un affitto stagionale (e quindi di residenza secondaria) allora la durata del contratto non deve di norma superare i 3 mesi ed è quindi l'ideale per persone che sono solo di passaggio (vacanze, turismo... )

Sono previste eccezioni nel caso in cui il contratto sia di tipo professionale o commerciale.

Preferite affittarlo vuoto o ammobiliato?

Tenete presente che mettendo in affitto il vostro appartamento non arredato, non susciterà l'interessa dello stesso numero di possibili affittuari. Nel caso di un appartamento ammobiliato attirerete l'attenzione di inquilini stranieri, turisti o anche studenti.

Se si trova in una zona turistica, potete allora facilmente optare per un affitto stagionale (di breve durata). Affittare un appartamento per la stagione risulterà più redditizio.

Nel caso in cui scegliate di affittare il vostro appartamento non arredato, questo attirerà invece l'attenzione di persone che si spostano soprattutto per lunghi periodi. Parliamo quindi soprattutto di famiglie o coppie, che hanno in progetto l'idea di arredare l'appartamento secondo il proprio gusto e per viverci a lungo!

Condizioni per affittare un appartamento in Francia: assicurarsi che sia in buono stato

Qualsiasi atto di vendita o di scambio è disciplinato da regole e norme da rispettare. Al fine di assicurare all'inquilino un alloggio decente, si realizzano delle valutazioni immobiliari. Pertanto, sarete in possesso di documenti che proveranno al locatario che tutto è conforme alla legge francese. Stiamo parlando di:

  • diagnosi energetica
  • controllo del livello di esposizione al piombo
  • diagnosi ESRIS (per tenere informato il locatario sullo stato dei rischi naturali e tecnologici)

Infine, misurate con precisione la superficie abitabile dell'appartamento. Dovrà essere minimo di 9 m² e l'altezza dal tetto almeno di 2, 20 m.

Passiamo adesso al prossimo step...

Definire l'importo dell'affitto

Entriamo nel vivo della questione. Dovrete fissare un prezzo... ma non uno qualunque! Se volete trovare un locatario, l'importo dell'affitto deve essere ragionevole. Ci sono numerosi fattori da considerare e questi contribuiranno ad aumentare il valore del vostro immobile o, al contrario, potranno anche farlo diminuire.

Eccovi alcuni esempi:

  • la posizione.

Può sembrare scontato, ma tutti ci fanno caso: il vostro appartamento non avrà lo stesso valore in termini di costi di affitto se si troverà a Parigi piuttosto che a Mulhouse!

Per darvi un'idea, a Parigi un inquilino dovrà pagare circa 800 euro per un piccolo monolocale di 21 m². A Mulhouse, pagherà circa 250 euro

  • la grandezza

Parliamo di un appartamento di 4 stanze o di un monolocale di 15 m²? La situazione è ben differente.

  • la qualità degli accessori e del mobilio (se è arredato)

Nell'appartamento ci sono elettrodomestici? C'è la fibra? ecc.

Infine, dovranno essere considerati anche i consumi (acqua, elettricità... ), la disponibilità di un ascensore, di un parcheggio nelle vicinanze...

Non esitate a consultare i siti immobiliari e gli annunci che pubblicizzano appartamenti più o meno simili al vostro, per assicurarvi di rientrare nei prezzi di mercato!

Potete ugualmente chiedere all'Adil (Agence départementale pour l'information sur le logement - Agenzia provinciale per l'informazione sugli alloggi) o utilizzare online un simulatore di affitti. Potranno aiutarvi a decidere un prezzo.

3. Trovare l'inquilino

Se vi affidate a un'agenzia, non dovrete occuparvi di grandi cose. L'unico inconveniente è che questa prenderà una commissione sul vostro affitto e sporadicamente anche altre tariffe.

Nel caso in cui non consideriate la possibilità di affidarvi aun'agenzia:

una volta raccolte tutte le informazioni necessarie e determinato l'importo dell'affitto, dovrete creare il vostro annuncio. Dovrà essere chiaro e contenere più informazioni possibili.

Cosa inserire nell'annuncio?

Nell'annuncio dovrete indicare:

  • la posizione: città o comune, distretto, quartiere, ecc.

Se volete, potete indicare se nelle vicinanze ci sono una zona commerciale o un luogo d'interesse o spazi verdi. Non sarà che un plus per aumentarne il valore.

  • le caratteristiche dell'appartamento: superficie abitabile in m², arredamento sì o no, numero di camere, di bagni se necessario, presenza di un balcone, di un climatizzatore (punto forte se si trova in un regione calda! )...
  • il costo dell'affitto: precisate anche se i consumi sono inclusi o esclusi dall'importo.
  • la disponibilità: data o periodo (se è un affitto stagionale) della disponibilità dell'appartamento.
  • i vostri contatti: numero di telefono e/o indirizzo email.
  • delle foto: ultimo ma non meno importante! Devono essere di buona qualità. Aprite al massimo le finestre, le persiane o le tende per fare entrare quanta più luce possibile e rendere il vostro appartamento più interessante!

Potete prendere spunto anche da questa piccola guida per arredare un appartamento senza spendere troppo, così da renderlo più accogliente agli occhi dei potenziali inquilini!

Pubblicare il vostro annuncio

Esistono numerosi siti e piattaforme dove pubblicare l'annuncio.

Iniziando proprio dallo stesso sito Erasmusu, che renderà visibile il vostro annuncio agli studenti di tutto il mondo.

Ci sono anche siti di annunci, come il famoso Leboncoin (sito francese) o ancora siti specifici per settore immobiliare come il il PAP.

Per un affitto stagionale, potrete per esempio anche pubblicarlo sui siti come Airbnb, adatti ad affitti di breve durata.

Infine, potete giocarvela anche in modo tradizionale, pubblicando annunci sul giornale, spargendo la voce o mettendo in giro volantini...

Trovare l'inquilino giusto

Per essere certi di ricevere ogni mese il pagamento dell'affitto, assicuratevi prima di altre cose.

Innanzitutto, non esitate a chiedere i documenti necessari che provano l'affidabilità e la serietà dell'inquilino.

Eccovi quindi una lista dei documenti da chiedere per essere sicuri che non vi riservi brutte sorprese!

  • una copia di undocumento di riconoscimento: carta d'identità, patente, passaporto...
  • le ultime tre buste paga e/o dichiarazione dei redditi. Ovviamente, se si tratta di uno studente chiederete quelle di un garante.
  • un contratto di lavoro
  • un certificato del datore di lavoro (o quello del garante) nel caso in cui l'inquilino non possa fornire questi documenti menzionati prima.
  • gli estremi di un conto bancario
  • gli ultimi tre contratti d'affitto (o quelli del garante)

Potete anche chiedere una cauzione o anche un'assicurazione di affitto. Vi tornerà utile in caso di affitti arretrati, ma anche in caso di danni o partenze anticipate.

Questa garanzia verrà fornita al momento della firma del contratto... ed è fatta!

Entrare in un nuovo appartamento: è ora di consegnare le chiavi!

Adesso non resta che compilare e firmare il contratto d'affitto e fare l'inventario. L'inquilino potrà poi trasferirsi allegramente!

Voilà, adesso sapete perfettamente come fare per affittare un vostro appartamento in Francia! Spero che questa guida possa tornarvi utile.

Non esitate a dare un'occhiata al nostro sito! Erasmusu propone un'ampia scelta di alloggi: stanze in appartamenti condivisi, posti in residenza, monolocali o anche interi appartamenti, ce n'è per tutti i gusti e per affitti di qualsiasi durata!

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