National Air and Space Museum (NASM)

Introduzione

Il National Air and Space Museum è un museo dell'aviazione situato nella capitale degli Stati Uniti, Washington D. C, ed è uno dei musei più visitati nel mondo.

Il museo è gestito dallo "Smithsonian Institution", un istituto di istruzione e ricerca che, tra le altre cose, gestisce svariati musei.

Il museo

Il museo è suddiviso in 22 gallerie nelle quali è possibile osservare la più ampia raccolta di aerei e veicoli spaziali nel mondo. Venne fondato nel 1946 dal Congresso degli Stati Uniti d'America ma, solo dopo alcuni anni, venne spostato nella sua sede attuale. Inoltre, tenendo in considerazione l'anno in cui venne fondato, possiamo capire che alla sua fondazione comprendeva solo il museo dell'aviazione e, solo con la corsa verso lo spazio, il museo venne ampliato con veicoli spaziali. Con il passare del tempo il museo è stato ampliato ed ora vi assicuro che la collezione è abbastanza completa. La maggior parte degli aerei presenti nel museo non sono copie né repliche; tuttavia, non so se dire lo stesso per le navicelle spaziali.

L'edificio è caratterizzato da uno stile moderno ed è uno dei più rappresentativi dell'architettura di Washington D. C. La struttura interna dell'edificio è composta da quattro grandi cubi, collegati tra di loro da tre atri con vetrate ed acciaio; tutto ciò facilita l'organizzazione del museo. Superato l'ingresso, la prima sala è dedicata agli aeroplani, mentre quella sullo spazio si trova nel lato destro. Il museo si sviluppa su due piani e vanta anche aree aperte dove si trovano soprattutto aerei e navicelle spaziali. Negli spazi chiusi, invece, vi è un'interessante suddivisione per tematica.

Gallerie

Il piano terra del museo è suddiviso in:

• Boeing Milestones of Flight Hall

Questa esibizione si trova nel corridoio principale, di fronte all'entrata dell'edificio. In questa zona sono esposte le pietre miliari della storia dell'aviazione.



Tra queste è esposto il X-15, uno degli aerei missilistici utilizzato per sperimentazioni e che riuscì a raggiungere la velocità supersonica, abbattendo così il confine dello spazio cosmico.



Un altro veicolo famoso che è possibile osservare è il Spirit of St. Louis, vale a dire il primo aereo che sorvolò sopra l'oceano Atlantico. Il suo nome è stato scelto in onore dei suoi costruttori che erano originari proprio di St. Louis.



Il Bell X-1 "Glamorous Glennis" è unico nel suo genere perché è stato il primo velivolo pilotato a superare in volo orizzontale la velocità del suono.

Inoltre, c'è anche la possibilità di entrare all'interno di alcuni aerei, potendo così osservare la cabina di pilotaggio, il wc ma anche la grandezza dei sedili per i passeggeri.





• Jet Aviation

Come suggerito dal suo nome, questa galleria espone una tipologia di veicoli, vale a dire i jet.

• America by air

In questo spazio è possibile scoprire la storia dell'aviaizone degli Stati Uniti.

• Hawaii by air

Come nella sala anteriore, anche in questa si racconta la storia dell'aviazione. Tuttavia, qui si analizza in particolare la storia e l'evoluzione che i veivoli hanno avuto in un contesto geografico molto diverso, vale a dire nelle Hawaii.

• Golden Age of flight

Questa zona è dedicata agli anni d'oro dell'aviaziane, ovvero quelli tra le due guerre mondiali. In quegli anni l'aviazione stava facendo passi da gigante, battendo ogni record. Qui troverete aerei ma anche cimeli e foto dell'epoca molto interessanti.

• Explore the Universe

Questa sala mette in mostra la storia dell'universo, partendo dalle prime teorie arrivando fino ai giorni nostri. Inoltre, è possibile osservare reliquie della storia dell'astronomia tra i quali, un astrolabio e un telescopio.



• Early Flight

Questa area è dedicata alla prima decada della storia dell'aviazione.



• Welcome center

Una vera e propria reception dove è possibile ricevere informazioni sul museo ma anche sulle visite guidate ecc.

• How Things Fly

Questa zona è sempre la preferita dai bambini. Ci sono numerose teche, ognuna delle quali contiene oggetti attivabili mediante un bottone. Non si tratta di un mero gioco ma è anche educativo. I bambini possono così scoprire, divertendosi, il funzionamento di un oggetto insieme a tutte le spiegazioni scientifiche come, ad esempio la forza di gravità ecc. Inoltre, su ogni urna è esposta una tarhetta esplicativa. Si tratta di un'area molto affascinante, divertente ma allo stesso tempo assai educativa.





• Looking at Earth

Qui troverete un'area dedicata alla tecnologia impiegata nello spazio ma anche in diversi aerei. Ci sono infatti molti veivoli, tra cui uno della Grande Guerra, utilizzato nello specifico per lo studio dello spazio.

• Space Race

La corsa allo spazio è stato un periodo storico che ha visto una forte competizione tra gli Stati Uniti e l'ex Unione Sovietica. Durante la Guerra Fredda, infatti, la Democrazia ed il Comunismo viaggiavano su due orbite separate, ma soprattutto in continua competizione tra di loro. Tuttavia, grazie a questa forte sfida si ottennerò passi da gigante; si tratta infatti di scoperte che tutt'ora hanno un grande impatto sulla nostra vita di tutti i giorni. Tra i vari oggetti esposti troviamo lo "Skylab Orbital taller", una riproduzione fedele del telescopio spaziale "Hubble".



• Moving beyond Earth

In questa galleria interattiva trovano spazio le stazioni spaziali e gli shuttle. Inoltre, c'è anche uno schermo dove il visitatore può mettersi in gioco, cercando di rispondere correttamente ad un quiz su questo argomento.





• Lunar Exploration Vehicles

Come suggerito dal nome della sala, qui si possono trovare oggetti ed informazioni utli per l'esplorazione della luna.



• Military Unmanned Aerial Vehicles (UAV)

Questa galleria espone sei diversi veicoli che non necessitano di un pilota ma che funzionano grazie ad un segnale via radio.

Al secondo piano, invece, il museo vanta di:

• Sea air Operations

Area dedicata alle portaerei. Qui sono esposti gli equipaggiamenti originali di diverse portaerei. Inoltre, ci sono anche informazioni ed oggetti utilizzati nella Seconda Guerra Mondiale.

• World War II Aviation

Questa, tra tutte le zone, è la mia preferita. Sono appassionata di questo evento tanto tragico della storia mondiale, non a caso mi sono emozionato ascoltando numerose informazioni sulla vicenda di Pearl Harbor, nelle Hawaii. Ho avuto anche l'opportunità di vedere le medaglie al valore consegnate a quei soldati che, con tenacia, hanno cercato vendetta. Oltre a poter vedere i prototipi degli aerei utilizzati nella Seconda Guerra Mondiale i turisti possono anche ammirare vestiti, accessori e altri oggetti molto interessanti.







• Legend Memory and the Great War in the Air

In questa sala è possibile osservare, in una bellissima replica di uno schermo dell'epoca, un documentario sul ruolo dell'aviazione nella Seconda Guerra Mondiale.





• Outside the Spacecraft: 50 years of extra Vehicular Activity

Area dedicata all'attività extraveicolare, vale a dire il lavoro svolto da un astronauta nello spazio e all'esterno della sua navicella spaziale.

• Apollo to the moon

Questa galleria è dedicata all'intero Programma Apollo. Devo ammettere che è molto interessante non solo perchè c'è la possibilità di vedere quello che facevano gli astronauti, ma anche quello che indosavano e cosa mangiavano.

• Exploring the planets

Qui troverete svariate informazioni sui pianeti. Inoltre, ci sono dei modellini dei pianeti che permettono al turista di svolgere un maggiore confronto; ad esempio, ho notato con stupore che Giove e Saturno sono molto più grandi rispetto alla Terra o a Marte. Conoscevo questa differenza, ma non mi aspettavo tali misure.





• Time and navigation

In questa sala tratta "il problema dell'ora" nella navigazione. Si possono quindi notare le evoluzioni dei meccanismi utilizzati per controllare il tempo durante un viaggio nello spazio.

• Barron Hilton Pioneers of Flight Gallery

In questa sala sono esposti aerei famosi per aver realizzato imprese importanti così come informazioni sulle persone che, in un modo o nell'altro, hanno avuto un legame con loro. Ad esempio, è in mostra il primo veivolo che effettuò un volo da una costa all'altra degli Stati Uniti senza nessuno scalo.



• The Wright Brothers & The Invention of the Aerial Age

I fratelli Wright sono considerati i principali pionieri dell'aviazione; non a caso questa sala racconta la loro storia anche attraverso la riproduzione di alcuni modelli che inventarono.

Curiosità sul museo: qui venne girato il film Una notte al museo 2.

Oltre a queste sale, il museo possiede anche un planetario ed un cinema IMAX.

Il planetario ed il cimena IMAX

Il planetario, che prende il nome di Albert Einstein, è utile per imparare nuove informazioni sullo spazio e sulle stelle, oltre a poter vedere alcune proiezioni. Il prezzo per potr vedere i video è di 9 $ per gli adulti, 8 $ per gli anziani e 7. 50 $ per i giovani (NB: a questi prezzi va aggiunta anche l'IVA pari ad 1. 50 $ per biglietto). Tuttavia, è possibile richiedere sconti ed inoltre il martedì, giovedì e venerdì alle 10:30 c'è sempre una proiezione gratuita del video "The Stars Tonight”, dove vengono spiegati i retroscena del cielo. Personalmente, ho trovato il costo eccessivo per quello che è, senza contare il fatto che esistono planetari più belli ed anche più economici.

Il cinema o teatro IMAX è un sistema di proiezione che ha la capacità di mostrare immagini e video con una grandezza e una risoluzione molto superiore rispetto ai sistemi di proiezione convenzionali. Quello presente in questo museo permette ai visitatori di osservare proiezioni dedicate al tema del museo, vale a dire sullo spazio e sugli aerei. Hanno anche video in 3D ed il prezzo del biglietto è uguale a quello del planetario.

Ulteriori informazioni

Se visiterete il museo con dei bambini, state certi che non vorranno mai uscire dalle sale. Si tratta di un museo perfetto per loro perché ricco di attività interattive, oltre ad installazioni uniche. Ai muri delle sale sono appesi aerei ed ogetti più disparati che sicuramente cattureranno l'attenzione dei più piccoli. Quando l'ho visitato io, nelle sale c'erano più bambini e scolaresche che adulti. Addirittura, consigliano di far indossare ai bambini vestiti visibili, in modo da poterli tenere sotto controllo facilmente dato che il rischio di perderli è assai elevato. Non a caso una scolaresca si era attrezzata con zainetti gialli.

Se durante la visita vi viene fame, in una zona appartata del museo e accessibile tramite una grande sala piena di tavoli e sedie, potete mangiare al McDonalds o da Donatos Pizza. Si trovano a piano terra, sulla destra. Ricordatevi però che è vietato mangiare all'interno del museo, nemmeno una cicca. Potete invece portare all'interno una bottiglia d'acqua. Credo che questa regola si volta a favorire un corretto mantenimento del museo. Io avevo il pranzo al sacco e quando ho deciso di mangiare, mi siedetti tranquillamente nell'area appartata del museo dove c'è il McDonald's. Non vi so dire se è permesso oppure no, ma ad essere sincera nessuno mi ha mai bloccato ed inoltre, come se non bastasse, mangiare fuori con la neve e -10 gradi non era il massimo.

Se interessati, oltre ad esserci numerosi stand distribuiti su tutto il museo, c'è anche un negozio al piano terra dove è possibile comprare souvenir e qualsiasi altro gioco legato al tema dello spazio. Ci sono davvero molti oggetti che vanno visti, anche se poi non si ha l'intenzione di comprarli. Inoltre, vendono la reale copia della tuta spaziale, compresa di casco, un souvenir fuori dalla norma.

Non bisogna confondere questo museo con quello di Chantilly, in Virginia, nel Steven F. Udvar-Hazy Center. Quest'ultimo museo si può considerare come un proseguimento di quello situato nella capitale, sebbene non disponga di diverse gallerie. Tuttavia, solo lì si può visitare il famoro aereo "Enola Gay", dal quale venne lanciata la prima bomba atomica sul Giappone che pose fine, definitivamente, alla Seconda Guerra Mondiale.

Tariffe ed orari

L'entrara al museo è gratuita, idea carina per passare delle ore diverse dal solito senza dover sborsare nemmeno 1 €. Tuttavia, se volete visitare il planetario, entrare nel cinema IMAX oppure comprare cibo o dei souvenir dovrete pagare. Ci sono anche urne dove è possibile donare dei soldi. La maggior parte dei musei a Washington D. C. sono gratuiti, quindi mi posso reputare molto fortunata.

Il museo è aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 17:30, ad eccezione del 25 dicembre. Dal 30 marzo al 20 aprile e dal 22 maggio al 7 di settembre il museo resta aperto dalle 10:00 fino alle 19:30. Si tratta di un museo che accoglie numerosi visitatori, dai 6 ai 9 miglioni l'anno, per questo vi consiglio di entrare la mattina presto per poterlo vedere con più tranquillità. La durata di una visita al museo può variare e dipende da persona a persona ma in generale sono sufficienti 3 ore per vederlo interamente.

Come raggiungere il museo

Per raggiungere il museo l'opzione migliore è prendere la metro e scendere alla fermata “l’Enfant Plaza” (linea arancione, argento, azzurra, verde o gialla). Dopo 5 minuti di camminata, troverete facilmente il museo.

Per entrare occorre passare i metal-detector, come avviene nella maggior parte dei musei a Washington D. C.

Non dimenticatevi la macchina fotografica! Qui potrete fare tutte le foto che vorrete.