A metà via verso la gloria

"Molt bè, molt bè!" "Venga, venga, venga!" Con 3 kilometri ancora da percorrere, cominciavo a sentirmi davvero stanco, e cominciavo a dubitare per la prima volta di poter terminare la mia gara con successo. E' stato il supporto dei numerosi passanti, che affollavano le vie di Vilanova i la Geltrù, ad aiutarmi a riprendermi da questo temporaneo momento di debolezza. In questo modo, sono riuscito a superare quegli ultimi kilometri, compresa una salita finale, davvero micidiale dopo aver corso per un'ora e mezza, concludendo quindi .la corsa in maniera soddisfacente, se non brillante.

Fortunatamente il tempo atmosferico è stato perfetto nel giorno del mio debutto sulla distanza della mezza maratona: una notte stellata ha lasciato il posto ad una mattinata chiara e tiepida, assolutamente perfetta per correre. Oltre mille persone si sono presentate ai nastri di partenza, tra i quali c'ero pure io, abbastanza rilassato e con sensazioni contrastanti. Forse un po' disorientato al principio, essendo una sorta di straniero nel bel mezzo di una moltitudine catalana, non appena è stato sparato il colpo di pistola mi sono sentito quasi a mio agio, cominciando a trovare il mio posto nel gruppo.

Dopo aver faticato per alcuni kilometri, caratterizzati da un tracciato abbastanza irregolare, ho trovato un buon ritmo, potendo quindi sfilare con una certa sicurezza per il lungomare. Si è trattato di una parte davvero spettacolare della gara, composto da una serie di avanti e indietro dalla banchina. Immagino che se qualcuno già cominciava a sentirsi stanco a quel punto avrebbe potuto rischiare addirittura di cadere in acqua se non avesse fatto attenzione a dove metteva i piedi!

Una volta superata la boa dei 10 kilometri ero ancora abbastanza fresco; una sensazione che ho mantenuto anche sulla via del ritorno lungo il viale. I guai sono cominciati una volta lasciatici alle spalle il mare, garanzia di un percorso abbastanza agevole. Mentre ci si avvicinava al kilometro 15, infatti, abbiamo dovuto affrontare il tratto più difficile della gara, un segmento di 3 kilometri con diversi tratti in salita. Pur avendoli superati in modo abbastanza brillante, sentivo che le mie energie andavano esaurendosi. Fortunatamente il supporto dei Vilanovins è venuto in mio aiuto, e stringendo i denti sono riuscito infine a tagliare il traguardo.

Devo ammettere di aver accolto l'arribada con un certo sollievo, ma poco dopo la mia soddisfazione è stata davvero immensa, tanto per il tempo finale (1 ora 33 minuti 30 secondi, non male tenendo conto che mi ero allenato solamente per un mese e mezzo) quanto per la bella esperienza. Vorrei ringraziare il mio collega Josep, che mi è stato davvero di grande aiuto, prima, dopo e durante la gara. E perché non provare l'assalto alla maratona in futuro? Beh...se me lo avessero chiesto durante quegli ultimi 3 kilometri temo che non avrei nemmeno preso in considerazione la possibilità, ma...chissà! Dopo questa mezza maratona posso affermare di essere a metà via verso la gloria, e soprattutto di essere (quasi) diventato un vero Vilanovin.