Chaves e Montalegre con lo zaino in spalla

Erano circa le 13:00, ho preso il mio zaino e mi sono incamminata verso il punto d'incontro. Sono stata la prima ad arrivare, quindi ho aspettato ansiosamente i membri dell'ESN (Erasmus Student Network) e gli studenti Erasmus. Abbiamo deciso di festeggiare Halloween nel modo migliore, andando a visitare le due città che lo fanno meglio: Chaves e Montalegre. Dopo circa 45 minuti, siamo arrivati alla nostra prima destinazione: Chaves.

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Ero già passata un po' di volte in macchina per questa meravigliosa città, ma purtroppo non avevo mai avuto la possibilità di visitarla con l'attenzione che merita, con ogni suo dettaglio e particolare storico. Ero a malapena arrivata in città quando mi sono imbattuta in questo panorama fantastico, dove l'ambiente si mischia con una stupenda fonte d'acqua naturale (che diede alla città il nome di "Aquae Flaviae" nell'epoca in cui ci vivevano i romani) e dove i turisti e gli abitanti possono bere l'acqua che è in grado di curare tutte le loro malattie, o almeno così dicono i più credenti.

In seguito, siamo andati a visitare le vie storiche, che ci hanno condotti ai bellissimi giardini del castello di Chaves. Qui c'è una miscela di sensazioni ed è possibile provare ciò che, molto tempo fa, ha provato chi è passato per di qua. Non ci sono parole per descrivere tanta bellezza.

(Passeggiata per le vie storiche di Chaves)

(Giardini del castello di Chaves)

Dopo aver visitato i monumenti storici della città, siamo andati alla scoperta della cucina tipica: il "pastel de chaves". È un insieme di sensazioni in un'unica sfogliatina ripiena di carne, per coloro che preferiscono la tradizione. Ce ne sono anche ripiene di cioccolata, formaggio o addirittura nella versione vegetariana.

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Una volta riempita la pancia, abbiamo fatto un salto al tradizionale mercatino dei santi (un mercato all'aria aperta dove abbiamo trovato di tutto, dalle specialità culinarie agli oggetti vintage). Successivamente, siamo andati alla degustazione di vini, durante la quale è possibile assaggiare i prodotti più vari, tutti a base di vino. Il vino non è esclusivamente di origine lusitana, può essere di qualsiasi paese.

Dopo cena, ci siamo rimessi lo zaino in spalla e siamo andati verso Montalegre, città tipicamente conosciuta per i festeggiamenti del venerdì 13 (parlerò di questo a breve e in modo più dettagliato) e per le sue stravaganti feste di Halloween. Sfortunatamente, a causa di alcuni ritardi causati dal tempo, siamo arrivati a fine festa. Abbiamo comunque avuto la possibilità di riscaldarci al fuoco usato per preparare la "Queimada" (bevanda alcolica a base di liquore all'uva, chicchi di caffè, zucchero e fette di limone o d'arancia) e dove si dice vengano bruciate le streghe catturate in questa notte. Questa è l'unica foto che vi posso mostrare di quella serata:

Un consiglio: visitate il Portogallo e non perdetevi l'Halloween di Montalegre, è il più stravagante che possiate trovare.

Fate attenzione, tra non molto conoscerete un altro pezzo del Portogallo. Lo zaino è già pronto!

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