20 cose che dovreste sapere sulle Isole Cíes

20 cose che dovreste sapere sulle Isole Cíes

Il Parco Nazionale delle isole Cíes è situato nella provincia di Pontevedra, nelle Rías Baixas (insenature di estuari). Questo arcipelago è diventato sempre più famoso, anno dopo anno, e sicuramente lo merita. Ha spiagge d'acqua cristallina, sabbia bianca, ci sono paesaggi rocciosi, flora e fauna, si sta con gli amici e con la famiglia, ci sono dei "chiringuitos" (baretti sulla spiaggia) in cui assaggiare piatti della gastronomia galiziana, il tutto in un ambiente fantastico.

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Le Isole Cíes offrono attività per tutti i tipi di personalità. Se avete voglia di rilassarvi, c'è la spiaggia. Se siete delle persone sportive o semplicemente vi piace la natura, ci sono diversi percorsi per praticare sport o semplicemente per stare a contatto con la flora e con la fauna. Se vi piace la fotografia, allora questo paesaggio della Galizia e i suoi tramonti vi stanno aspettando.

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Per tutti questi motivi, le Isole Cíes sono diventate sempre più importanti e se state pianificando di trascorrerci qualche giorno, allora forse vi potrebbero interessare le 20 cose che sto per elencare.

1. Nel 2007 le Isole Cíes sono diventate famose a livello internazionale quando il giornale britannico The Guardian ha incluso nell'articolo "Le 10 spiagge migliori del mondo" la spiaggia Playa de Rodas, probabilmente la più conosciuta dell'arcipelago galiziano. È enorme e si trova accanto al porto in cui attraccano le barche, pensate che benvenuto vi aspetta! Quando ci sono stata io, ci siamo alzati molto presto per fare delle escursioni senza che ci fosse troppo caldo. Così, alle 9 di mattina ho avuto la fortuna di attraversare la spiaggia de Rodas quando era completamente vuota. Ecco la foto:

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2. Le Isole Cíes sono 3 in totale: l'Isola di San Martiño, l'Isola di Montefaro (o più semplicemente Isola di Faro) e l'Isola di Monteagudo. La spiaggia di Rodas è quella che unisce queste ultime due. Per andare da Montefaro a Monteagudo potete attraversare una passerella di pietra. Quando si alza la marea o c'è brutto tempo, però, bisogna fare attenzione perché le onde ci sbattono contro e può essere molto pericoloso. A volte capita che se c'è il temporale, l'acqua supera la passerella e il collegamento tra le isole è interrotto. D'altra parte, quando invece c'è la bassa marea, si forma una specie di piscina naturale dove si possono addirittura vedere i pesci che nuotano.

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3. Esiste un campeggio, molto ben organizzato. È l'ideale per chi vuole trascorrere lì qualche giorno ed esplorare le Isole. Però dovete ricordare di prenotare in anticipo perché i posti finiscono in fretta. Il campeggio è piuttosto vicino al porto, quindi è perfetto perché non dovrete camminare con le vostre cose per molto tempo. Proprio lì c'è un piccolo negozio di alimentari, una zona per ricaricare il cellulare gratuitamente e anche un ristorante per fare colazione, pranzare oppure cenare. Le piazzole per ogni tenda sono molto grandi e l'ambiente è davvero tranquillo.

4. Le Isole Cíes sono anche un luogo pieno di scienza. Proprio in questo momento stanno svolgendo un progetto molto interessante chiamato "CoastSnap". Si tratta di un'iniziativa completamente altruistica. L'idea è quella che i cittadini che visitano le Isole, scattino una foto dalla stessa prospettiva e la condividano sui loro social network, aggiungendo l'ora esatta in cui l'hanno fatta. Essendo un punto fisso (c'è una struttura in acciaio inossidabile per appoggiare il telefono), si sa la posizione, l'altezza e l'angolazione da cui si scatta la foto. In questo modo, avendo così tante fotografie, è possibile studiare e trarre delle conclusioni sul come sta cambiando questa zona della costa: se la spiaggia sta retrocedendo o se è stabile. Hanno già raggruppato alcune foto dell'anno 2018 e creato un timelapse originale della spiaggia di Rodas. Questa idea era stata messa in pratica in Australia, prima, e a Cíes esiste solo da 7 mesi, ma l'obiettivo è quello di espanderla ad altri 7 punti diversi della costa galiziana. Diciamo che grazie al progetto, inoltre, si cerca di avvicinare un po' di più la scienza alle persone.

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5. Cíes non è un posto da visitare solo d'estate. Nell'aprile del 2016 un gruppo di fotografi di Barcellona, il cui progetto si chiama "Expedición polar" ossia "spedizione polare", ha deciso di venire fin qui per esplorare e fare un ritratto delle Isole. Si è trattato di una specie di corso di fotografia in cui insegnanti e alunni hanno fatto delle escursioni all'interno delle isole, imparando e godendosi una versione un po' più nuvolosa ma meno affollata delle Cíes. Durante il loro soggiorno (3 giorni), ognuno di loro ha pensato a cosa significasse il concetto di "isola" e ha cercato di trasmetterlo attraverso le loro foto. Naufragio, infinito, isolamento, silenzio o rifugio sono solo alcune delle idee che hanno voluto trasmettere. Qui vi lascio la loro pagina web. Senza dubbio, questo è anche il luogo perfetto per lasciarsi ispirare e creare opere d'arte.

6. Dal 2018, per evitare di superare il numero di turisti consigliati che possono avere accesso ogni giorno alle Isole, per andarci c'è bisogno di un'autorizzazione. Questo documento va richiesto attraverso una pagina web che ha creato il Comune. In questo modo si riesce a controllare il numero di visitatori che accedono all'arcipelago e si evita di superare la massima capienza, come succedeva alcuni anni fa... quando gli armatori vendevano più biglietti di quanti ne fossero permessi. Quindi solo chi avrà l'autorizzazione del Comune riuscirà a comprare i biglietti del traghetto che porta alle Isole. Per farvi un'idea: 2200 è il numero massimo delle persone che possono visitare le Isole ogni giorno.

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7. L'acqua delle spiagge è estremamente fredda. Non ho mai conosciuto qualcuno che abbia detto il contrario. Nonostante ciò, ci si abitua e alla fine si vedono sempre moltissime persone fare il bagno. Ecco, forse se provenite da qualche paese del mediterraneo sarà difficile per voi ed una muta potrebbe farvi comodo.

8. Le spiagge di sabbia si trovano solo nella parte interna, ad est. Questo aspetto non riguarda solo le Isole Cíes, ma anche tutte le isole delle Rías Baixas. Succede perché la parte esterna, situata ad ovest, è continuamente erosa e lì si trovano solo scogliere o spiagge di pietre.

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9. La Lagoa dos Nenos, prima era un lago d'acqua dolce. Sì, ciò che state leggendo è vero. La spiegazione è la seguente: in passato il livello del mare era di alcuni metri più basso rispetto ad oggi. Questo e il fatto che il clima fosse molto più umido hanno fatto sì che si formasse una laguna di acqua dolce. Piano piano la laguna si è riempita fino a quando, 700 anni fa, il livello del mare ha raggiunto un'altezza tale da inondarla e da formare l'attuale lago di acqua salata.

10. Potrete fare escursioni con il kayak. Oltre alle attività che ho menzionato nell'introduzione, dovete sapere che potrete fare 4 percorsi diversi in kayak. Io non l'ho mai provato però mi piacerebbe molto vedere le Isole e i loro dintorni da questa prospettiva, deve essere un'esperienza spettacolare! Devo dire che mi ha sempre attirata l'idea di vedere i luoghi sotto diversi punti di vista. Di solito cerco una foto della zona in cui sono, vedendola dall'alto: si scoprono molte cose nuove. Lo stesso succede con la modalità di visualizzazione satellitare su Google Maps, o con questo percorso in kayak. Senza dubbio avere questo tipo di offerta dà dei punti bonus alle Cíes.

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11. Perché la sabbia delle isole è così bianca? La risposta è che è composta principalmente dal quarzo. La formazione dell'attuale paesaggio è iniziata 6 000 anni fa. Le onde e le correnti hanno eroso le sabbie di spiagge più antiche e hanno formato piano piano l'attuale fondale di sabbia. Oggigiorno la maggior parte dei granelli di sabbia bianca e trasparente della spiaggia di Rodas ha migliaia di anni e, se li osservate attentamente, potrete apprezzare la loro rotondità dovuta al continuo movimento a cui sono soggette, causato dal vento o dalle correnti del mare e dalle mareggiate.

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12. Fate attenzione ai gabbiani. Non lasciate il vostro cibo in bella vista perché i gabbiani ve lo ruberanno e non avvicinatevi a loro, soprattutto nei periodi di nidificazione. Ce ne sono tantissimi e possono diventare molto aggressivi. Dovete tenere in considerazione che siamo noi ad invadere il loro habitat naturale. Ah dimenticavo! Volete sapere qualcosa di interessante sui gabbiani delle Cíes? Allora, sappiate che proprio qui si trova la colonia più grande di tutto il pianeta di gabbiani zampegialle.

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13. In questo parco naturale non ci sono cestini, tranne nella zona del campeggio in cui c'è un punto di riciclaggio. Quindi non potete fare altro che conservare tutta la vostra immondizia negli zaini e poi buttarla al vostro ritorno.

14. Portatevi delle scarpe comode, dell'acqua per idratarvi e della protezione solare. È il tipico consiglio che darebbe una madre, ma mi ringrazierete quando ne avrete bisogno e queste cose saranno lì nel vostro zaino. Il terreno è sassoso, il sole molto intenso e scotta davvero. Dopo un'ora di camminata, arrivati a destinazione, bere un po' d'acqua fresca vi salverà la vita. Ah, e nonostante il caldo, il viaggio in barca potrebbe essere piuttosto ventoso e l'aria è fredda. Quindi, specialmente se state nel secondo piano, fuori... portatevi una giacchetta!

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15. Le strade che appaiono sulla mappa delle Cíes si possono percorrere in molto meno tempo di quanto pensiate. O almeno questa è stata la mia esperienza, e non è che io cammini molto velocemente. Ve lo dico perché così, quando pianificate la vostra visita, vi potete organizzare in base al tempo che avete a disposizione. Per esempio quando farete il percorso del Faro di Cíes, il più famoso, calcolate di riuscire a concluderlo nella metà del tempo che è indicato sulla mappa. Questo è il mio preferito perché ha una forma a zigzag e quando arrivate in cima, ne sarà davvero valsa la pena. Come dicevo, il tempo indicato è calcolato avendo come riferimento l'andatura di una tartaruga. Non ci metterete mai così tanto. Il bello è che in certi punti del tragitto sono indicati quanti chilometri mancano, così sarà più facile farvi un'idea del tempo che vi manca.

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16. Se siete fan delle spiagge nudiste, allora siete fortunati. Vi consiglio di andare alla spiaggia Figueiras. Non è grande come quella di Rodas, ma è un aspetto positivo perché in questo modo non ospita le solite masse di turisti. È un'area abbastanza tranquilla in cui ci si godono le caratteristiche tipiche del resto dell'isola: acqua cristallina e azzurra, sabbia morbida di un color perla, un buon profumo di mare e un'atmosfera speciale.

17. Esplorate per godervi al massimo i paesaggi. Non visitate semplicemente le spiagge più conosciute, camminate e scoprite i luoghi più nascosti, quelli che non appaiono sulle guide di internet. Quando ci sono andata, la prima volta, abbiamo trascorso un giorno intero camminando e alla fine abbiamo trovato spiagge, angoli e scogliere in cui non c'era nessuno. Poter sentire il rumore del mare, lontani dal brusio della gente... è una delle migliori sensazioni che si possano provare in questo paradiso naturale.

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18. Divertitevi. Prima di tutto, questo paradiso è sinonimo di riposo, di trascorrere del tempo con le persone che più amate, di divertimento e di isolamento.

19. Rispettate la natura. Non tornate a casa con qualcosa che appartiene al parco. Non fate neanche piccole montagne con le pietre che trovate. Sì, è bello ed è diventato di moda ma la verità è che altera gli elementi del terreno dell'arcipelago e se fatto con frequenza può arrivare a danneggiare e deteriorare il paesaggio e tutti gli esseri viventi che lo abitano.

20. Scoprite la migliore versione delle Isole Cíes. Questa è una mia opinione personale, però per me Cíes ha un fascino speciale o all'alba o al tramonto. Quindi svegliatevi presto, fate colazione e andate dove più avete voglia ma godetevi un'alba in solitaria, senza nessuno intorno. Per andare in spiaggia e girovagare per l'isola avrete tutto il giorno. Infine, salite su uno dei punti più alti e andate a vedere il tramonto. Da qualsiasi roccia che spunta, osservate i colori che crea il sole scomparendo all'orizzonte sul mare, è una vista senza pari!

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L'articolo di oggi finisce qui. Oltre ad avervi dato dei consiglio utili, spero possiate aver letto informazioni interessanti sulle Isole. È sempre confortante poter visitare un posto di cui si sa già molto, perché in questo modo il vostro soggiorno sarà più intenso. Se non avete mai visitato le Isole Cíes, spero che vi sia venuta la voglia di farlo! Se invece ci siete già stati, allora la mia speranza è che abbiate ora il desiderio di tornarci, come sta succedendo a me in questo momento.


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