HO HO HO Buon Natale

È il periodo più bello per essere allegri, grati, felici e ciccioni; D È Natale!

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Buon Natale a tutti! Probabilmente avrete appena finito la vostra terza cena di Natale e mentre starete cercando di digerire il dolce fatto dalla nonna, starete pensando su quanto siete felici e che state indossando quel maglione largo di Natale che vi fa stare comodi e sentire paffutelli.

Ascoltando la canzone Last Christmas di George Michael, penso a quanto sia strano che il cantante Wham! con la voce d'oro sia morto esattamente il primo giorno di natale del 2016, come se fosse stato destino. Forse è morto di crepacuore mentre cantava: "lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore ma il giorno dopo l'hai dato via". Non lo sapremo mai. Una cosa che so è che questa canzone rimarrà per sempre un grande successo di Natale.

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Sai cos'è strano? Che tutti pensiamo di essere unici e originali ma poi tutti ascoltiamo la stessa canzone di Natale mille volte, abbiamo le stesse tradizioni, quella di fare la corsa ai regali, di addobbare l'albero di Natale con la stessa seccatura ogni anno degli aghi dell'albero che cadono, mentre mangiamo grandi quantità di cibo e pensiamo alle nostre buone intenzioni per l'anno nuovo. È tutta una grande tradizione, una tradizione di passaggio.

Alcune persone puntano il dito contro le persone credenti per essere tradizionali e conservatori, perché sarebbero troppo strettamente legate alle abitudini e alle regole. Ma per favore, guardiamo prima noi stessi... immaginate che il Natale (nel senso dei regali e di Babbo Natale) sia proibito dal governo, un'anarchia totale farebbe crollare il paese. Il profano non credente rimane fermo con le sue tradizioni così come fanno le persone credenti. Siamo tutti uguali.

Guardate quello che scriviamo su Facebook o sui biglietti di Natale: che i tuoi giorni siano pieni di gioia, che siano sani, felici, meravigliosi...che tu possa trascorrere un meraviglioso Natale... buone vacanze. Le persone credono che il Natale dovrebbe essere buono e miracoloso; che se non passi un Natale felice è una cosa terribile. Quindi, in sostanza, noi "profani" abbiamo creato il Natale prendendo dei giorni e rendendoli un po' "santi"... senza basarci su una Bibbia o altri libri sacri, ma basandoci su un'idea di consumismo e "modernità" (essere felici significa avere una famiglia, essere sani, avere una piccola e carina carina, un sacco di regali ecc. ).

Anche in questo non siamo molto diversi dalle tribù della Nuova Guinea o dell'Amazzonia con le loro tradizioni e lo scambio di regali, oppure dalla cultura indiana con le loro cene per festeggiare eventi importanti, e mentre gli occidentali si sentono più "civilizzati" rispetto a loro, in realtà, quello che stanno facendo è rispettare le stesse tradizioni, solo confezionate in modo diverso.

Il mio messaggio di Natale per voi è che non c'è bisogno di pensare che noi occidentali siamo diversi dagli altri. È tempo di pensare all'unità, alla condivisione e al vivere insieme senza sentirsi minacciati dall'altro. (Non vi suona un po' religioso questo? Ve l'ho detto, i non credenti e i credenti siamo tutti uguali).

Alla prossima...

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