Valencia in un weekend - informazioni pratiche

Ciao a tutti!

In questo primo post vorrei darvi qualche consiglio su come passare un bel weekend a Valencia, cercando di visitare il più possibile e di non spendere troppo. Questo post è particolarmente indicato per chi, come me, non rinuncia a viaggiare anche se ha a disposizione un budget limitato, pochi giorni liberi e non si fa problemi a viaggiare da solo.

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Io infatti sono sempre alla ricerca di offerte e sconti per spostarmi e scoprire nuovi luoghi e non ho saputo resistere quando ho trovato un biglietto di andata e ritorno per Valencia che mi sarebbe costato poco più di dieci euro! Ovviamente non si tratta di un biglietto per un volo andata e ritorno partendo dall’Italia, anche se forse con Ryanair potreste trovare comunque delle buone offerte, ma di un biglietto per un autobus della compagnia ALSA, partendo da Murcia, la città dove attualmente vivo, che in effetti non è molto lontana da Valencia (circa tre ore di autobus). Se volete spostarvi in Spagna, e non avete una macchina a vostra disposizione, vi consiglio di andare a curiosare sul sito web dell’ALSA, la principale compagnia autobus in questo Paese, che offre tariffe piuttosto convenienti, soprattutto se prenotate in anticipo. Attenzione però: al prezzo del biglietto bisogna sempre aggiungere le spese di gestione. Per evitare di pagarle potete registrarvi nel programma fedeltà di ALSA (così dovrete pagarle solo la prima volta che prenotate) oppure potete comprare il biglietto direttamente alla stazione. Inoltre, io non sono riuscita a comprare il biglietto online perché la mia carta prepagata non era spagnola, quindi vi consiglio di provarci per tempo per evitare brutte sorprese. Insomma, anche se sapevo che avrei viaggiato da sola, ho deciso di comprare questi biglietti perché ho pensato che andare anche solo due giorni a Valencia era meglio di niente. E così ho fatto, sono partita sabato mattina presto e sono tornata domenica notte a Murcia, stanca ma soddisfatta!

Prima di iniziare a parlarvi di quello che ho visto e fatto vorrei darvi ancora un paio di consigli per risparmiare ed evitare brutte sorprese una volta a Valencia. Dato che avevo prenotato i biglietti con poco anticipo, quando ho iniziato a cercare una sistemazione per la notte non c’era più una grande scelta, tuttavia alla fine sono riuscita a trovare un ostello ad un prezzo accettabile (14€ per un sabato notte, in settimana e durante la bassa stagione i prezzi possono anche essere più bassi) che aveva davvero tutto quello di cui avevo bisogno, sto parlando di “The River Hostel”. Questo ostello infatti si trova in una buona posizione, abbastanza in centro, vicino a ai Giardini del Turia e in una zona abbastanza tranquilla e silenziosa. Inoltre l’ostello in sé è piuttosto nuovo, ci sono camere private oppure camerate, una cucina ben attrezzata e una zona comune. Io ho prenotato un letto nella camera condivisa più grande, ma devo dire che era abbastanza comoda e che sono riuscita a dormire abbastanza bene: i letti erano grandi e comodi, ognuno aveva una tendina da tirare per la notte, una piccola luce da lettura per evitare di svegliare tutti gli altri accendendo la luce in tutta la stanza e un grande cassettone con lucchetto dove ci stava comodamente una valigia di medie dimensioni. Inoltre ho anche usato la cucina, pulita e con tutto il necessario per prepararsi qualche piatto veloce, e ho fatto colazione lì, dato che con solo 2, 90€ si poteva fare una buona colazione a buffet. L’ostello organizza poi molte attività come corsi di cucina per preparare la famosa paella valenciana, vari walking tour dedicati a diversi aspetti della città, escursioni, un pub crawl ogni sera e altro ancora; io ho partecipato a un “free walking tour” nel centro storico di Valencia e devo dire che mi è piaciuto molto. Per chi non sa cosa sia, un “free walking tour” è semplicemente una versione più moderna e leggera di una visita guidata, la sua particolarità è che non bisogna pagare un certo prezzo all’inizio, bensì alla fine ognuno è libero di contribuire con quanto ritiene giusto. Eravamo un bel gruppo internazionale e la nostra guida, Greg, era un simpatico ragazzo inglese molto disponibile che ci ha mostrato gli edifici più importanti del centro, dandoci varie informazioni sulla storia della città e qualche consiglio su cosa assaggiare e dove andare. Anche all’interno dell’ostello c’erano persone di tutto il mondo e, anche se viaggiate da soli, sicuramente troverete qualcuno con cui fare due chiacchiere.

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Vorrei infine parlarvi dei trasporti all’interno della città, dato che anche questo fa parte delle informazioni pratiche che potrebbero interessarvi se decidete di andare a Valencia. Personalmente, preferisco visitare una città a piedi il più possibile, perché credo che così si possa apprezzare meglio e si possa “respirare” la sua autentica atmosfera. Inoltre, così facendo, a volte ci si imbatte in qualcosa di meno famoso, di cui magari le guide non parlano, ma che è comunque interessante da vedere. In questo caso poi, il mio ostello era abbastanza in centro e anche la stazione degli autobus non era molto lontana (ci ho messo circa 25 minuti per andare spostarmi tra questi due punti) e Valencia non è una città enorme. L’unica volta che ho usato i trasporti pubblici è stato per andare in spiaggia, anche se in realtà anche questa sarebbe raggiungibile con una passeggiata di circa un’ora. Il biglietto dell’autobus costa 1, 50€e vi consiglio di usare il bus invece del tram perché per quest’ultimo è necessario comprare una tessera ricaricabile che costa 2€ (più il prezzo del viaggio), quindi se restate pochi giorni e non avete intenzione di usare molto i mezzi pubblici, non vi conviene comprarla. Non ho informazioni sulla metro.

Credo di non aver altro da dire per quanto riguarda le informazioni pratiche su Valencia, nel prossimo post vi parlerò di qualcosa di più interessante! ;)


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