Viaggio in Ungheria - prima parte
Sin da quando ero piccolo ho sempre viaggiato con la mia famiglia in camper esplorando così gran parte dell'Europa. Di recente mi sono reso conto di quanti bellissimi posti sia riuscito a visitare grazie a questo stile di vacanza molto dinamico e flessibile, dalle grandi città a luoghi naturali in mezzo al nulla, per cui sento il desiderio di condividere la mia esperienza con tutti coloro che sono interessati a viaggiare in questo modo.
Tutte le immagini che troverete in questo blog sono prese dal mio account Instagram @davimenego_worldventurer nel quale documento i luoghi d'interesse più importanti dei miei viaggi, includendo anche una mappa dell'itinerario seguito.
Con questo primo articolo dunque inizio a raccontare l'ultimo viaggio che ho fatto nell'affascinante terra magiara. Buona lettura!
Ad Agosto 2018 a casa c'era un gran fermento. Eravamo in partenza per l'Ungheria! Dopo aver caricato tutti i bagagli sul nostro spazioso camper da sette metri io, i miei genitori e le mie due sorelle siamo partiti dal nostro piccolo paesino di campagna vicino a Milano verso il lontano Est Europa.
Transito in Slovenia
Le prime tappe sono avvenute in Slovenia, il paese che separa l'Italia dall'Ungheria.
La capitale Lubliana mi è piaciuta molto, specialmente per i suoi cortili nascosti pieni di locali carini e gli scorci lungo il fiume nei pressi del triplo ponte. Inoltre io e mia sorella siamo andati ad esplorare il castello che si trova sulla collina a strapiombo sulla città; secondo il mio modesto parere da architetto la struttura storica è stata troppo stravolta dagli adeguamenti per renderla visitabile dalle masse di turisti, ma nonostante questo i sentieri sulla collina sono molto panoramici.
La tappa successiva è stata il pittoresco paese di Ptui, anch'esso situato lungo un fiume e dominato dalla collina della fortezza. Il punto migliore per ammirare il paese è dalla parte opposta del fiume, dopodichè si attraversa a piedi il ponte e si inizia a girare per le viuzze del centro storico piene di bei palazzi. Quando siamo passati noi era Domenica e si stava svolgendo un mercatino nella piazza principale, principalmente di vestiti e biancheria intima; alcune persone addirittura posavano la loro merce per terra sopra un telo! Infine siamo saliti al castello e anche qui la vista dall'alto è interessante.
Le terme di Heviz
Finalmente avevamo raggiunto il confine: eravamo in Ungheria! Il Sud-Ovest del paese è una nota regione termale, per cui abbiamo fatto subito tappa alle terme naturali di Heviz. Qui infatti la piscina termale non è altro che un normale laghetto sopra il quale è stato costruito l'edificio secondo un interessante stile architettonico locale.
Entrando nel laghetto però sono rimasto sconvolto dall'elevata temperatura dell'acqua e dal fondale fangoso in cui si sprofonda fino a metà gamba. Il fango tra l'altro è usato per scopi terapeutici.
La particolare composizione chimica dell'acqua inoltre non ti permette di stare a galla e risulta molto faticoso nuotare dove il fondale è più profondo; ecco perchè quasi tutti indossano un salvagente!
Il lago Balaton
Uno dei laghi più grandi d'Europa, il Balaton vi sorprenderà con la sua lunghissima costa piena di città balneari e la superficie color turchese per via della scarsa profondità dell'acqua (circa tre metri). Io in particolare ho attraversato la costa nord facendo una tappa al monastero di Tihanyi, situato su un promontorio panoramico a metà del lago.
Non tanto conosciuto invece è il piccolo Balaton, una splendida riserva naturale con tanto di torri per il birdwatching che merita assolutamente una visita.
Budapest
La capitale dell'Ungheria mi ha sorpreso ben oltre le mie aspettative... è semplicemente stupenda! La differenza geologica tra Buda e Pest, un tempo città distinte, la rendono una città incredibilmente varia e suggestiva.
Noi ci siamo sistemati col camper nella parte collinosa e boscosa a Ovest del centro presso la funicolare Zugliget, la quale porta in cima al monte Giano offrendo un panorama spettacolare sulla città.
Il parlamento ungherese
Scendendo in città con il bus abbiamo iniziato il giro del centro con la visita allo splendido parlamento ungherese, un imponente edificio eclettico neogotico in bella vista sulla sponda del fiume Danubio.
Esso è stato costruito in occasione dell'indipendenza ungherese dall'impero austriarco verso la fine del diciannovesimo secolo, a seguito di un partecipatissimo concorso nel quale ha vinto il progetto dell'architetto Imre Steindl.
Durante la visita al suo interno mi ha colpito particolarmente la grande e monumentale scalinata d'ingresso, la sala d'attesa della camera nobile ricoperta di arazzi e moquette riccamente decorati e la sala sotto la cupola; in quest'ultimo ambiente circolare sono esposti al centro i gioielli della corona, mentre sulle colonne perimetrali si ergono solenni le statue di tutti i re ungheresi del passato.
La collina di Buda
Dopodichè abbiamo proseguito sul lungofiume col tram fino al ponte delle catene, uno dei primi ponti sospesi d'europa, risalente sempre alla fine dell'ottocento per unire in un'unica capitale le città di Buda e Pest.
Attraversando il fiume lungo questa splendida infrastruttura abbiamo raggiunto la base della collina di Buda. Qui c'erano una serie di compagnie di bus turistici che si contendevano con prepotenza i visitatori da portare in giro per la città, per cui abbiamo preferito salire a piedi.
Arrivati in cima abbiamo girato per i bastioni panoramici del palazzo che offrivano una bellissima vista sul fiume, il parlamento e tutta la parte di Pest.
Poi abbiamo proseguito nel resto della cittadella e ci siamo fermati a mangiare il tipico Gulash (una zuppa con spezzatino di carne e verdure) al ristorante St. George, un locale sfarzosamente arredato in stile medievale.
Infine la parte di cui mi sono innamorato perdutamente è stata la candida chiesa di Mattia con il tetto colorato e il romantico bastione dei pescatori; da questo balcone panoramico si ha la miglior vista su tutta Budapest ed è facile imbattersi in musicisti di stradapresso una delle sette torri di questa struttura. Qui ho trascorso il momento più magico di tutta la vacanza!
La grande Pest
Ridiscesi al fiume tramite una lunga scalinata abbiamo attraversato di nuovo il ponte per visitare la parte pianeggiante di Pest.
Partendo da Sud abbiamo visitato il mercato centrale, un'impressionante e gigantesca struttura metallica piena di negozietti e bancarelle, persino sulle passerelle del piano superiore.
Dopodichè abbiamo passeggiato per un po' tra palazzi, ristoranti e negozi lungo la via più famosa della città Vaci Utca fino ad arrivare alla vivace e moderna piazza Erzsébet, nella quale ci sono ancora tante bancarelle di interessanti prodotti artigianali e un piccolo Luna Park dotato di ruota panoramica.
Infine siamo passati davanti all'imponente facciata neoclassica della basilica di Santo Stefano. Volevamo anche vedere il palazzo dell'Opera ma purtroppo era coperta da impalcature per lavori di ristrutturazione.
Il parco Városliget
Altra zona stupenda di Budapest, un po' fuori da centro, è questo bellissimo parco nel quale ci sono anche e famose terme pubbliche. Noi, essendo già soddisfatti di questa esperienza dopo Heviz, abbiamo preferito rilassarci su un bel prato prendendo il caldo sole del pomeriggio. Si stava veramente bene lì!
Ma la parte che mi ha colpito di più è stato il bizzarro ma stupendo castello di Vajdahunyad che si specchia sulle acque del laghetto. Esso rappresenta lo stile eclettico per eccellenza che andava tanto in voga a fine ottocento. Infatti ogni ala del castello è costruita in uno stile architettonico diverso: dalla cappella romanica alla torre medievale rumena alle sale barocche.
Infine mi ha colpito l'enorme piazza degli Eroi con al centro il Millennium Monument, simbolo dell'orgoglio nazionale del popolo ungherese.
L'isola di Margherita
Sulla strada del ritorno al campeggio nel quale avevamo lasciato il camper abbiamo fatto un'ultima sosta sul far della sera presso l'isola di Margherita, la quale si trova nel bel mezzo del Danubio ed è accessibile dal grande ponte Margit híd.
In quest'isola verde di pace ciò che mi è piaciuto di più è stato il concerto di acqua, musica e luci presso la fontana Zenélő szökőkút. Un ottimo modo per concludere questa splendida giornata!
E questo è solo l'inizio. Scopri qui com'è andato il proseguo del viaggio e quali altri luoghi meravigliosi abbiamo scoperto.
Galleria foto
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)