Università Paesi Bassi vs Università a Yogyakarta

Ormai sono più di due mesi che studio all'università Gadjah Mada, in Indonesia. In questi due mesi ho notato un po' di differenze tra la mia università nei Paesi Bassi e l'università in Indonesia. Le mie esperienze si basano sulla facoltà FISIPOL, Public Policy e Management, per cui quello che vi racconterò non vale necessariamente per tutte le facoltà o università indonesiane.

Presentazione della Gadjah Mada

universita-paesi-bassi-vs-universita-a-y

Bron

Durante la prima settimana del semestre, abbiamo potuto scegliere i corsi da seguire. Eravamo liberi di seguire le lezioni di tutte le materie per poi decidere se ci interessava seguirle o meno. Il numero di materie da seguire era a nostra discrezione. Nelle università olandesi gli studenti devono raggiungere un determinato numero di crediti. In Indonesia invece non si lavora con i crediti, ma con un altro sistema a punti. Ogni università stabilisce autonomamente quanti punti corrispondono a un credito. Quindi non tutti devono seguire lo stesso numero di corsi per raggiungere lo stesso numero di crediti. Io stessa seguo sei materie complementari.

Sin dall’inizio quasi tutti i docenti sapevano i nomi degli studenti indonesiani. Questo perché le classi sono formate spesso da solo venti studenti e perché gli insegnanti spesso hanno già fatto lezione a quegli stessi studenti negli anni precedenti.

Una cosa che mi ha colpito tantissimo sono i programmi didattici. Ogni docente durante la prima lezione fa vedere il programma agli studenti e i ragazzi in seguito possono dire al docente cosa ne pensano o suggerire eventuali modifiche. Ad esempio, ci sono stati alcuni studenti che pensavano che un esame valesse troppo in termini di voto. E l’insegnante ha risposto abbassando il peso di quest'esame. In un'altra occasione, è successo addirittura che uno studente non fosse d’accordo con lo svolgimento dell’esame e alla fine il docente ha trasformato l’esame finale in un saggio da consegnare. Nei Paesi Bassi i programmi sono fissi e le possibilità che vengano modificati sono praticamente nulle.

In quasi tutti i programmi è scritto che gli studenti non possono superare l’esame se non frequentano almeno il 75% delle lezioni. Le presenze sono controllate con un apparecchio per impronte digitali .

Le lezioni non vengono registrate come nei Paesi Bassi. Quindi se durante gli studi hai intenzione di viaggiare devi fare comunque attenzione a rispettare l’obbligo di presenza.

La sessione di esami

Finora ho avuto solo un periodo midterm della durata di due settimane. Per le sei materie che seguo ho fatto solo due esami, di cui due saggi, un esame da svolgere a casa e uno normale.

Personalmente, quei due saggi li ho trovati molto vaghi. La consegna poteva essere interpretata in modi diversi e era spiegata chiaramente. A volte ci hanno spiegato solo a due giorni dall'esame cosa dovevamo fare di preciso. Inoltre non era obbligatorio discutere la letteratura in maniera sistematica, come il sistema Harvard. I saggi dovevano essere tra le due e le quattro pagine, con carattere 12 e interlinea 1,5. Sicuramente non un lavoro lungo o approfondito, insomma. Per l'esame normale dovevamo solo studiare le slides. Il contenuto di per sé non era particolarmente difficile e neanche troppo in termini di quantità. Ma dato che io nei Paesi Bassi studio presso una facoltà diversa rispetto a questa, per me è stato abbastanza difficile, perché mi mancavano le conoscenze pregresse. Però mi piace il fatto che tutto ciò che imparo qui è nuovo.

Non ho ancora ricevuto i voti del midterm. La valutazione è espressa in lettere (A-F).

La sessione di esami è simile a quella nei Paesi Bassi? : No. In queste due settimane ho fatto molto meno di quello che farei in una sessione di una settimana nei Paesi Bassi. Il metodo di valutazione è anche diverso, nei Paesi Bassi si testa praticamente tutto sulla base di esami, qui si scrivono saggi.

Le lezioni

Nella mia facoltà a Gadjah Mada non ci sono grandi sale, solo piccole aule. Spesso metà aula è vuota durante la lezione. I professori sono quasi sempre in ritardo, ma sembra che qui sia la norma. Delle sei materie che seguo cinque insegnanti sono donne, solo uno è un uomo.

Le materie che seguono sono insegnate in modalità diverse. Per alcune abbiamo delle lezioni frontali dove solo gli insegnanti parlano, ma questa è una modalità poco frequente. La maggior parte delle lezioni avvengono con molta interazione, presentazioni e compiti. L'insegnante spiega qualcosa e poi veniamo divisi in gruppi e facciamo un compito. Alla fine della lezione dobbiamo presentare i risultati del nostro lavoro. Durante la presentazione i docenti pongono molte domande. Gli studenti vogliono tutti dare delle risposte più esaustive possibile, perché si possono guadagnare voti in più rispondendo correttamente durante le lezioni.

Per quasi tutte le materie ci vengono assegnati dei compiti settimanali, che consistono spesso nel riassumere articoli, rispondere a domande relative e tenere dei diari.

Le lezioni sono simili a quelle olandesi? : No. Nella mia facoltà nei Paesi Bassi le lezioni sono sempre fatte solo dagli insegnanti. Nei Paesi Bassi non c’è moltissima interazione con i docenti durante le lezioni e non gli studenti non fanno presentazioni. La quantità di compiti è maggiore in Indonesia. Nei Paesi Bassi abbiamo i seminari, che sono pensati per l'assegnazione di progetti.

Atmosfera

Nei Paesi Bassi, se vado in giro per l’università non incontro spesso tante facce conosciute, non conosco nemmeno tutti gli studenti del mio anno. Qui invece è molto diverso, ho la sensazione che tutti conoscano tutti . Tra una lezione e l’altra gli studenti siedono in grandi gruppi nell’auditorium o nei corridoi. Vedo spesso studenti che si coccolano o che camminano amichevolmente mano nella mano o sottobraccio.

Accanto all’auditorium c’è un’area religiosa dove gli studenti vanno a pregare. L’auditorium è uno spazio aperto collegato a una piazza molto carina e accogliente, dove si trovano piante e alberi. Tra le 12 e l’una non c’è lezione e sono tutti in pausa. Spesso ci sono studenti che suonano o cantano. Grazie a un collegamento con degli amplificatori, tutti possono godersi la musica. Quando dopo la pausa mi avvio nei corridoi verso l’aula sento ancora gli studenti cantare.

Pranzo all’università

Quasi tutti gli studenti del posto si portano una ciotola col riso per il pranzo. Chi invece non porta nulla può pranzare in due ‘mense’. Una di queste mense offre solo cibo locale. Il piatto più costoso viene circa 80 centesimi. La seconda mensa offre principalmente cibo occidentale. Il piatto più costoso qui viene circa sei euro. In questa mensa secondo me vanno solo gli studenti indonesiani ricchi e quelli internazionali. Il cibo è buonissimo in entrambe le mense!

universita-paesi-bassi-vs-universita-a-y


Galleria foto



Contenuto disponibile in altre lingue

Commenti (0 commenti)


Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?

Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!

Voglio creare un mio blog Erasmus! →

Non hai un account? Registrati.

Aspetta un attimo, per favore

Girando la manovella!