Consigli fondamentali per viaggiare alle Azzorre

Consigli fondamentali per viaggiare alle Azzorre

Ciao a tutti! Oggi vi lascio l'ultimo post su San Miguel, un'isola situata nell'arcipelago delle Azzorre. In questo articolo voglio darvi un po' di consigli, alcuni dei quali avrei voluto sapere prima della mia visita in queste isole in mezzo all'Atlantico, quindi eccoveli qua. Cominciamo!

I trasporti

Tanto per iniziare, ci tengo a dirvi che il modo migliore per muoversi sull'isola di San Miguel è la macchina. Vi dà molta più libertà, non dovete dipendere da alcun orario e potete pianificare il vostro percorso come meglio credete. I trasporti pubblici sulle isole sono piuttosto scarsi. Ci sono poche linee di autobus, che per di più passano con poca frequenza, il che è logico vista la domanda molto bassa.

Per questo motivo abbiamo deciso di noleggiare una macchina, precisamente dalla compagnia Ilha Verde. A dire il vero tutte le compagnie che avevamo trovato su Internet erano convenienti, ma abbiamo optato per questa perché ce l'avevano consigliata. Abbiamo noleggiato l'auto per sette giorni, pagando in tutto 83,45 € con assicurazione inclusa, un prezzo incredibilmente economico. Non appena visti i prezzi avevamo pensato che fosse una truffa, ma alla fine no, il prezzo è veramente così basso. Eravamo abituati alle tariffe di Bratislava, dove normalmente si spendono 40 € l'ora, ed è per questo non ci fidavamo molto all'inizio.

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Un'altra peculiarità di queste aziende consiste nel fatto che ti trattengono una franchigia. Anche se può sembrare uguale ad una cauzione, in realtà sono due cose diverse. Suggerisco di informarvi sulla somma che vi viene tenuta come franchigia da ogni compagnia. Quella di Ilha Verde era piuttosto alta, circa 1200 € se non ricordo male, ma avendo l'assicurazione non ci siamo preoccupati.

Il vantaggio di questa società, è che ha il suo sportello proprio all'aeroporto di Ponta Delgada, di modo che ci hanno serviti appena scesi dall'aereo. Quindi, abbiamo potuto prendere l'auto in aeroporto e dirigerci direttamente all'ostello, il che ci ha fatto risparmiare un tragitto in taxi.

Per quanto riguarda le strade, la maggior parte sono in buono stato e piuttosto ben segnalate. Di solito si trovano ovunque dei posti dove parcheggiare gratis, e l'unico inconveniente sono i passaggi delle mucche, che sono comunque divertenti. Abbiamo dovuto fermarci diverse volte per aspettare che transitassero, sempre molto tranquillamente. Alle Azzorre, dovunque voi vi troviate, vedrete sempre delle mucche. Infatti, molti dicono che sulle isole ci siano più vacche che persone, e non lo metto dubbio, visto che sono letteralmente da tutte le parti.

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In quanto ai trasporti da un'isola all'altra, la maggior parte delle persone consiglia l'aereo, dato che in barca ci si può mettere quasi un giorno, e non ne vale la pena perdere tutto quel tempo. Noi abbiamo pensato che la visita a San Miguel fosse già abbastanza per gli otto giorni che abbiamo passato lì, così abbiamo deciso di non visitare altre isole, seppur alcune di queste, come Flores o Terceira, abbiano proprio un bell'aspetto.

I voli

Riguardo alle altre isole, una cosa che abbiamo scoperto è, che se viaggiate dal Portogallo verso una di queste, potete prendere un volo gratis verso un'altra delle isole delle Azzorre, a meno che non siano passate più di 24 ore. Si tratta di un'idea geniale nel caso vogliate vedere un'altra isola, in quanto il volo gratis vi farà risparmiare quantomeno un biglietto di aereo. Come vi ho detto, nonostante avessimo considerato questa ipotesi alla fine non l'abbiamo realizzata. Infatti, anche se il biglietto verso un'altra isola come Terceira o Flores, da Ponta Delgada, non sarebbe costato nulla, alla fine avremmo dovuto comunque pagarci quello del ritorno, in modo da non risultare conveniente. Ad ogni modo, nel caso soggiornaste più a lungo e foste interessati a vedere qualcos'altro oltre San Miguel, vi consiglio di tenere in conto questa opzione.

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L'app Spotazores

Questo è senza dubbio uno dei migliori consigli che ho da darvi. Si tratta di un'applicazione che si chiama Spotazores, che dispone di una versione gratuita e di una versione premium a pagamento, anche se la prima è più che sufficiente. In tutto l'arcipelago ci sono delle webcam piazzate in punti strategici. Per questo motivo l'app è utilissima, in quanto, cliccando sul luogo dove volete andare, ad esempio "Siete Ciudades", potete vedere che tempo fa. Nel nostro caso controllavamo la webcam di Miradouro do Rei ogni giorno, per vedere se il cielo fosse limpido, e non essendolo mai stato abbiamo deciso di non andarci. Senza quest'app saremmo andati sicuramente sul posto più volte per vedere se si potesse osservare qualcosa, e ne saremmo ritornati delusi ogni volta. Controllavamo anche spesso com'era il tempo a Ferraria, dove si trovano le acque termali di cui vi ho parlato nel blog, visto che si tratta di un luogo da visitare esclusivamente quando fa bello. Questa app mi è stata di grande aiuto durante il viaggio, considerato che il tempo alle Azzorre è talmente variabile che è meglio guardare il meteo dei differenti posti sulle isole. L'applicazione suggerisce anche dei ristoranti, anche se noi non ci abbiamo mai fatto caso.

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Windy Maps

Rimanendo sulle applicazioni, non posso fare a meno di consigliare Windy Maps, non solo per questo viaggio ma per uno qualsiasi, in modo particolare se siete appassionati di escursionismo. A questo proposito Google Maps è una buona applicazione, ma alla fine dei conti un po' basilare e incompleta, e molte volte il satellite non basta per conoscere tutti i sentieri di una zona. Al contrario, con Windy Maps si hanno a disposizione tutti i percorsi di trekking possibili, e la cosa migliore è che funziona offline. Per questo, sappiate che per utilizzarla dovete scaricarvi le mappe della zona dove vi trovate, e dato che prende un po' di tempo siate previdenti e scaricatela in anticipo, in modo da non dover attendere quando ne avrete bisogno. Questa app ci è stata di grande aiuto in alcuni momenti, come quando ci eravamo mezzi perduti nel bosco, nei pressi di Lagoa do Congro, e abbiamo dovuto trovare il sentiero per arrivare a questo posto. È sicuramente un applicazione fantastica, per cui dovete scaricarla assolutamente.

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Come vestirsi

Per quanto riguarda l'abbigliamento, suppongo che ciò che sto per dirvi non sarà sorprendente né tanto meno rivelatore, ad ogni modo avrete bisogno di vestiti di ogni tipo. Non so se lo sapete, ma i residenti delle Azzorre dicono che si possono alternare le quattro stagioni dell'anno in un solo giorno, il che significa che vi serviranno indumenti per qualsiasi condizione. I capi essenziali sono: l'impermeabile per la pioggia, pantaloni lunghi e giacca per le zone ventose, bikini o costume da bagno per le terme (o per bagnarvi nell'oceano se andate in estate), e, cosa molto importante, delle scarpe adatte per camminare, imprescindibili a San Miguel. Sono costretta a fare un appunto riguardo al costume da bagno: nel caso andiate alle terme portate quelli più vecchi che avete, in quanto l'alto contenuto di ferro nelle acque fa sì che si macchino di un color arancio. In caso vi si macchiasse, vi basta comunque strofinarlo bene per un po' in modo da far venire via il colore. Ovviamente, non dimenticatevi delle infradito, da usare sia dentro le terme che per farvi la doccia negli spogliatoi.

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Dormire a Ponta Delgada

Noi abbiamo scelto di restare a dormire a Ponta Delgada, che essendo la capitale offre una scelta più ampia di sistemazioni e ristoranti. Abbiamo prenotato in un ostello che si chiamava Azores Dream Hostel, situato nel centro. La nostra era una camera riservata per noi due, ma c'erano anche stanze con otto letti che costavano meno. Un vantaggio di questa struttura consisteva nella colazione gratuita, che in più era molto completa. Oltre ad esserci varie cose (frutta, pane col burro, prosciutto, formaggio, latte, tè, caffè, cereali ecc. ) potevamo persino usare la cucina a nostro piacere, in modo così da risparmiare sempre sulla cena, potendocela cucinare qui. Compravamo il cibo al supermercato, lo conservavamo nel frigo mettendoci un'etichetta col nostro nome e lo preparavamo la sera. È importante etichettare il cibo, perché una volta ci siamo dimenticati di farlo e, il giorno seguente, ci siamo svegliati e un'altra tizia si stava mangiando quello che avevamo preso il giorno prima.

La verità è che abbiamo davvero apprezzato la scelta dell'ostello, nel quale abbiamo conosciuto gente interessantissima. Abbiamo fatto amicizia con un ragazzo italiano, col quale abbiamo trascorso il resto del viaggio. Si chiamava Carlo, e abbiamo legato molto con lui. Abbiamo conosciuto anche due russe, madre e figlia, che casualmente erano in vacanza in Spagna. Nell'ostello c'erano continuamente persone nuove, in modo da avere sempre qualcuno con cui parlare, e per questo mi è piaciuta molto l'atmosfera. A parte questo, consiglio l'ostello anche perché avevamo diritto ad un lavaggio di vestiti gratuito con la loro lavatrice, cosicché ne abbiamo approfittato per non doverlo fare al ritorno a casa. Per di più, ci hanno anche ridato indietro i vestiti stirati.

Il Louvre Michaelense

A Ponte Delgada c'è un'offerta piuttosto ampia di ristoranti, che sono generalmente più sofisticati di quelli nelle altre parti dell'isola. Vi voglio suggerire di andare al Louvre Michaelense. Non è un ristorante ma una caffetteria, molto carina, decorata da diversi libri, dove è possibile anche comprare souvenir. Questo locale mi è piaciuto così tanto che ci siamo tornati più volte per fare merenda. Servivano delle ciotole di yogurt con frutta di stagione e muesli davvero buonissime.

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Quando ci andava qualcosa di salato, ordinavamo un toast all'avocado con uovo in camicia. Oltre a non essere caro il servizio era buono. Essendo in centro, è impossibile non trovarlo.

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Viaggiare in bassa stagione

Anche se penso sia stupendo andarci in alta stagione, sono sicura che sia più affollato e che i prezzi salgano alle stelle. Noi ci siamo andati in febbraio e ce la siamo goduta, visto quanto è fantastico immergersi nelle acque termali mentre fuori è fresco. Non so come sia andarci in estate, dal momento che, pur essendoci più o meno lo stesso clima tutto l'anno, in quel periodo fa più caldo, per cui le acque termali perdono il loro fascino. D'altro canto, in estate l'acqua dell'oceano è più gradevole, il che è positivo. Riassumendo, entrambe le stagioni hanno i loro vantaggi, ma io consiglio comunque di andarci in bassa stagione.

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Mangiare il cibo del posto

Devo ammettere che il cibo delle Azzorre è molto gustoso. Per dirne una, vi suggerisco di provare il burro, che è conveniente, di buona qualità e, oltre ad essere buonissimo, porta beneficio all'economia locale. Abbiamo approfittato del nostro soggiorno per provare la frutta del posto, come la chirimoya o l'ananas (queste ultime le ho adorate, erano super saporite!). Per finire, fate una visita alla fabbrica del tè Chá Gorreana, della quale vi ho parlato nel post precedente, se siete amanti del tè è una visita d'obbligo.

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Questi erano i miei consigli per pianificare il vostro viaggio alle Azzorre. Spero che vi siano stati utili. Vi ringrazio per la lettura, e con questo si chiude il capitolo dedicato a San Miguel. Vi do appuntamento al prossimo post. Un saluto a tutti!


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