Ancora sulla TSMU

Introduzione

Studiare all'Università statale di Medicina a Tbilisi non è facile. Ovviamente non lo è neanche essere ammessi, perchè serve un ottimo punteggio al test nazionale. Non bastasse questo, in molti vogliono diventare medici e fanno di tutto per riuscirci, come ad esempio assumere degli insegnanti privati per le materie che sono più importanti nella facoltà scelta. Onestamente, non sapevo bene in cosa mi sarei imbarcata o che cosa avrei fatto all'Università, perchè non mi ero ben informata. Ovviamente, avevo guardato sul loro sito web, ma era troppo complicato e non avevo capito bene cosa ci fosse scritto o quali fossero le offerte formative della mia facoltà: il loro sito non mi è piaciuto molto, quindi ho semplicemente chiuso tutto senza impegnarmici più di tanto. L'Università di per sè non è male. Tuttavia, ci sono ancora molte cose da sistemare e bisogna lavorare sodo per ottenere veri progressi. A parte questo, sotto alcuni aspetti è un'Università interessante e questa è una buona notizia.

Che puoi dirci della vita universitaria?

La cosa davvero sorprendente è che qui devi impegnarti per ottenere qualunque cosa, qualunque informazione interessante o utile: tutto. E' come se non volessero che i loro studenti realizzassero il loro potenziale o facessero qualcosa per progredire in carriera. Non so: questa è l'opinione che mi sono fatta. Ci sono dei programmi di stage all'estero, principalmente estivi, davvero ottimi per gli studenti, alcuni di due settimane, mentre altri fino ad un mese, in cui gli studenti possono stare negli ospedali e fare pratica, vedendo come le cose funzionano veramente. Le registrazioni sono aperte da Aprile a Maggio, più o meno, e si dice che tutte le informazioni in merito vengono pubblicate, ma io non le ho mai viste: si capisce subito che è quindi molto difficile sapere quando scade il bando, ecc. La maggior parte delle volte lo si apprende per caso e può succedere che la scadenza sia talmente vicina che a quel punto è necessaria una corsa disperata agli uffici per completare la procedura, ma è veramente frustrante. Il sistema in rete in questa Università è veramente pessimo: non si capisce per quale motivo sia necessario per tutti recarsi personalmente negli uffici amministrativi per compilare la domanda di ammissione a questo stage estivo, quando sarebbe molto più comodo caricarlo su una pagina in rete. Non ho forse ragione? Per questo dico che sembra che vogliano mettere i bastoni fra le ruote agli studenti: è terribile!

Lasciatemi raccontare della mia esperienza di quando ho provato a fare domanda per uno di questi stage e soprattutto come è andata a finire.

Stage estivo

Ero al mio secondo anno e, avendo saputo dell'esistenza di questo stage estivo, mi sono recata all'ufficio competente. Quando sono arrivata, mi è stato detto che andare in Turchia era una buona idea e che potevo fare domanda per questo posto. Tuttavia non ero interessata a questa posizione e così non ho partecipato al bando quell'anno, anche perchè comunque è raccomandato aspettare un anno prima di partire per questa esperienza.

L'anno dopo, tuttavia, non ho ricevuto notizia alcuna notizia su quale sarebbe stato il periodo utile per registrarsi e l'ho scoperto ovviamente quando era troppo tardi...che potevo fare?

Quindi quest'anno, speravo davvero di potervi partecipare e ho chiesto moltissime informazioni in giro sull'inizio delle procedure, ma anche questa volta invano, perchè mi hanno sempre risposto che non c'era modo di sapere la data di chiusura del bando, perchè non viene mai comunicato di preciso. Per puro caso un giorno, un'amica di un mio amico mi ha detto che mentre si trovava proprio in quell'ufficio, aveva sentito qualcuno parlare di questa fantomatica data: è così che ho saputo che mancavano appena due giorni. Avuta quindi l'informazione, sono corsa a completare tutti i moduli, ovviamente, perchè avevo aspettato quel momento per mesi ed ero veramente arrabbiata con lo staff dell'Università per non aver pubblicizzato meglio la cosa. Ovviamente anche la procedura per completare i documenti è stata un incubo: ho aspettato che qualcuno fosse libero per comunicargli la mia intenzione di partecipare allo stage e per avere alcune informazioni in merito, perchè avevo a lungo chiesto in giro agli altri studenti, ma nessuno mi aveva dato una risposta completa. Le informazioni semplicemente erano circolate in modo informale e ovviamente non ne ero affatto contenta. Dopo aver aspettato un'eternità, venne il mio turno. C'era anche un'altra ragazza che era venuta lì esattamente per lo stesso motivo, quindi siamo andati a parlare all'impiegato insieme. Si è scoperto alla fine che nemmeno lui aveva informazioni complete, quindi abbiamo chiesto quello che si poteva, ossia informazioni generali sull'andare all'estero.

La prima cosa che volevamo conoscere ovviamente era in quali paesi si potesse svolgere questo stage e per quanto tempo sarebbe durato, oltre a quali erano i costi, cosa offrivano, ecc. Purtroppo, nemmeno l'impiegato aveva più informazioni di quelle che avevamo noi, al massimo qualcuna in più, ma comunque troppo poche: sapeva il costo di questi programmi, in modo approssimato, e nient'altro. Non molto d'aiuto, in fondo. Quindi abbiamo solo completato i moduli, con le informazioni di base come nome, cognome, numero di carta d'identità e paese dove volevano andare, oltre ad altre piccole informazioni, come ad esempio le lingue che conoscevamo, in particolare se sapevamo l'inglese: l'impiegato ha praticamente dovuto farci una sorta di colloquio, per vedere se sapevamo davvero la lingua. Di fatto, una grande perdita di tempo, se volete la mia opinione.

Alla fine, ho fatto domanda per l'Olanda, la Polonia, la Turchia e infine la Bulgaria. Dopo tutta questa confusione, ad essere sincera non avevo più tutta questa voglia di andare all'estero in stage.

Inoltre, è necessario consegnare un certificato di lingua inglese, perchè la candidatura sia valida. Io all'epoca avevo quello di Cambridge, che mi era stato consegnato dopo aver frequentato dei corsi avanzati di Inglese lì in Inghilterra alcuni anni fa e mi avevano detto che questo era sufficiente, senza necessità di fare l'esame. A titolo informativo, l'esame di lingue viene fatto dopo la chiusura delle registrazioni e gli studenti devono pagare 35 Laris, circa, per poi venire scelti in base al punteggio che ottengono. Alcuni miei amici hanno detto che non è per niente facile passarlo con un buon risultato: io non posso giudicare, perchè non l'ho fatto ovviamente.

Adesso dovevo solo aspettare la risposta per sapere se potevo partire o meno in stage. Tuttavia, nemmeno questo è andato come pensavo. O meglio, è stato effettivamente annunciato un incontro, diviso per destinazioni per comunicarci i dettagli dell'esperienza e rispondere alle nostre domande, ma avrebbero dovuto fissarlo molto tempo prima, per lo meno prima della scadenza per la presentazione delle domande. In ogni caso, hanno parlato soltanto di pochi paesi, dicendo cosa veniva di volta in volta offerto e quanti posti c'erano in ciascuno, e comunque non tutti quelli che hanno inserito il loro indirizzo e-mail personale nei documenti per fare richiesta hanno poi ricevuto la comunicazione della data dell'incontro. D'altra parte, anche ai fortunati che l'hanno ricevuta è stata comunque inviata 2 ore prima: non voglio nemmeno commentare sul punto, perchè questo genere di cose mi uccidono. Ovviamente io ero tra quelli che non l'hanno ricevuta e quando la mia amica mi ha chiamata per dirmi di questa misteriosa e-mail con le informazioni sull'incontro, le ho chiesto di scrivermi l'indirizzo da cui l'aveva ricevuta, così che potessi chiedere a mia volta se dovessi andarci anche io. E così poi ho fatto, ma non hanno mai risposto, con la conseguenza che non ho partecipato e mi ha dovuto riferire la mia amica. Ci siamo sentite subito dopo la fine dell'incontro e mi ha raccontato tutto. Sono così venuta a sapere che dovevamo essere su una certa lista, se volevamo partecipare allo stage e, anche in questo caso, bisognava completare una ulteriore domanda. Io e i miei amici che volevamo andare in Olanda ci siamo segnati sulla lista di questo stage. Era poi stato organizzato un incontro apposta per noi, a cui ci siamo presentati e dove ci è stato detto qualcosa in più sul programma e che c'erano 10 posti, ma noi eravamo 11 quel giorno: uno di noi sarebbe rimasto fuori. Quindi ci hanno detto di tornare la settimana successiva per fare un test, un esame di anatomia in inglese e uno su anatomia in generale.

Il momento per me era pessimo, perchè avevo il mio esame finale in dermatologia esattamente quel giorno e prima c'erano le tradizionali vacanze di Pasqua, che pensavo di passare con i miei parenti che non vedevo da un anno: tutto questo piano rovinato, ma non avevo altra scelta. Potevo soltanto prendere i libri di anatomia e iniziare a ripassare, mentre studiavo per il mio esame finale di dermatologia.

Come potrete immaginare, le mie vacanze di Pasqua sono state un fiasco: avevo tutte quelle cose da fare e non ho potuto far visita a nessuno. Non ho studiato moltissimo, in verità, perchè avevo perso la voglia di fare questo stage.

Arrivò il giorno dell'incontro. Eravamo 10 ed io ero sinceramente sollevata, perchè a quel punto c'era posto per tutti e quindi nessuno sarebbe rimasto fuori. Si è invece scoperto che 2 posti erano già stati presi: la selezione non sarebbe stata divertente, perchè eravamo tutti amici. La cosa mi ha molto infastidita, perchè nessuno di noi aveva idea che ci fossero soltanto 8 posti e che quindi ne avrebbero selezionati soltanto 6 tra di noi.

Ci è stata fatta qualche domanda, ma non siamo stati tutti trattati allo stesso modo. Mi è stato detto, insieme ad altri 2, che noi eravamo "in più", perchè avevamo risposto peggio degli altri: eravamo delle riserve. Potevamo tornare un altro giorno per rispondere a nuove domande, ecc, ma erano solo quelle cose che si dicono per far stare meglio qualcuno. In ogni caso noi gli abbiamo detto che saremmo tornati per altre domande, ma non ricordo se lui ci ha comunicato un giorno. Ho passato molto tempo sui miei libri di anatomia, ma sapevo che lo stavo facendo invano e che perdevo solo il mio tempo.

Il giorno seguente mi sono presentata e ho scoperto che solo io stavo partecipando alla riunione tra quei 3 che erano risultati in più: mi sono state fatte alcune domande e la situazione ovviamente non è cambiata. Mi fu detto dal responsabile della procedure che avrebbe chiesto al direttore del programma di aggiungere un altro posto per prendere anche me, o che forse qualcun altro avrebbe cambiato idea: in entrambi i casi sarei stata nella squadra. Erano ovviamente solo parole.

Bene, questo è stato il mio tirocinio estivo all'estero. Sapevo che non sarei stata in grado di andare in Polonia, perché l'avevo messa come seconda scelta e c'erano troppe persone che invece l'avevano messa come prima: ovviamente ci sarebbero andati loro. Anche la Turchia è stata la prima scelta per molti studenti, ma comunque non volevo andarci, così come in la Bulgaria. Tuttavia, mio fratello, che è anche mio compagno di gruppo di studio all'Università medica statale di Tbilisi, aveva scelto la Bulgaria ed era stato preso. Mi ha detto che avevano ancora posti disponibili e che potevo andare, ma ho declinato l'offerta, anche perchè anche la durata del programma era diversa: quello olandese durava 2 settimane, in Polonia 2 o 3 settimane, in Bulgaria 3 settimane e in Turchia un mese.

Quindi, i miei piani estivi erano stati completamente stravolti. Ma non era poi così male, perché sapevo che mia sorella sarebbe stata in Georgia con me, quindi ci saremmo divertite insieme. Inoltre, avrei potuto viaggiare un po' o fare altre cose, come scrivere questi blog ed essere parte di questa competizione. Tuttavia, volevo davvero vedere quale era la situazione in quelle cliniche, cosa facessero e soprattutto cosa imparassero lì gli studenti, perché in fondo erano tutti soddisfatti. Inoltre, rilasciavano anche alcuni certificati di tirocinio e sarebbe stato davvero bello per me averne uno, ma invece è stato un fallimento totale: quindi ho dovuto dire addio al tirocinio. Ovviamente sarei potuta andare in Bulgaria solo per quel certificato e non so se ho fatto bene a non andarci: questo attestato sarebbe stato fantastico per la mia futura carriera. Non lo so, ci sto ancora pensando, ma ora non posso più farci niente: ho già preso questa decisione e non posso tornare indietro nemmeno se lo volessi. Quindi mi siedo qui e scrivo i miei blog.

Il punto di questo articolo è che se sei uno studente dell'Università di medicina statale a Tbilisi e vuoi fare qualcosa, devi davvero farlo da solo, perché altrimenti allo staff non importa niente. E probabilmente ci sono molte altre cose disponibili per gli studenti che non conosco affatto e sono già una studentessa del 5 ° anno (inizio il 5 ° anno a Settembre). Mi chiedo come sarà d'ora in poi: ho ancora altri 2 anni prima della laurea e poi devo scegliere la mia professione futura e sostenere gli esami, che sono piuttosto difficili, vi partecipano sono molti studenti e la competizione è dura competizione: è tutto abbastanza spaventoso. E' davvero una grande responsabilità essere un dottore e, naturalmente, sono nervosa per la mia futura carriera, ma spero di diventare un buon medico e di non deludere nessuno. È anche strano che quasi tutti i miei compagni di classe ora abbiano una laurea, perché il loro corso dura soltanto 4 anni: hanno tutti già avuto la loro festa, il loro lancio del cappello in cielo, le foto della celebrazione, mentre io stavo solo sostenendo il mio esame finale di ginecologia e abilità cliniche ed è stato davvero strano. Tuttavia, non c'è niente da fare, perché ho scelto di studiare medicina e so che devo farlo duramente e per molto tempo. C'è la vita delle persone in gioco.

Ho ancora due anni di studio all'Università e poi devo diventare residente. Da quel momento, ho una possibilità in più per fare stage estivi, perché dopo aver terminato il sesto anno, non si studia più all'Università e quindi non essendo una studentessa potrò andare in stage. Quindi, l'anno prossimo sceglierò più saggiamente i miei tirocini e forse andrò in un posto che desidero veramente: sarei potuto andare in Bulgaria, ma non era una cosa che volevo veramente. Spero che ci sarà un posto per me nel paese in cui sceglierò di andare. Vediamo cosa succederà. Fino a quel momento, devo studiare il mio quinto anno all'Università, con materia molto diverse tra loro, e poi quando arriverà il secondo semestre, in primavera, ci saranno di nuovo gli annunci su quegli stage, spero. Stavolta non perderò il termine per presentare la domanda, compilerò il modulo e sarò scelta dove desidero.

Ad essere onesti, avevo intenzione di ripassare alcune cose di anatomie ed altre mediche in generale che avevo già studiato, ma in realtà non l'ho fatto, perchè l'intero anno era stato talmente stancante che non ci sono riuscita.

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