Consigli generali su Toronto

Questo blog sarà interamente dedicato a Toronto. Ho vissuto a Toronto per gran parte della mia vita, visto che la mia famiglia emigrò quando avevo appena tre anni, ed è qui che sono cresciuta e ho frequentato le scuole. Per questo sono elettrizzata di raccontarvi tutto ciò che vi serve sapere per studiare un semestre nella mia città.

Chiaramente tratterò sia gli aspetti positivi che quelli negativi, quindi mi scuso se non tutto ciò che racconterò vi farà piacere. Ciononostante, vi prometto che vi innamorerete del Canada e di Toronto. In caso contrario, potete venirmi a trovare alla York University qui in città e dirmelo di persona.

N. B. Scusarsi è una cosa comunissima in Canada, quindi non fateci caso se qualcuno si scusa anche se non era nemmeno lontanamente colpa sua.

Il paese

Penso che sia meglio iniziare parlando del Canada. A questo sito sono iscritti moltissimi studenti europei e che studiano in Europa, il che è fantastico, ma al contempo decisamente diverso dal Nord America. Non solo il Canada e gli USA sono paesi enormi, è enorme anche la differenza culturale. Una cosa fantastica di questo lato del mondo è che, non importa dove ti trovi, potrai sempre comunicare in inglese (persino nella maggior parte del Quebec). So che è una questione abbastanza scontata, ma ho voluto ricordarlo perché ho vissuto in Spagna e in Romania, e in entrambi i paesi le differenze linguistiche si notavano già tra una regione e l'altra, e generalmente in Europa in ogni stato si parla una lingua diversa.

Adesso chiariamoci: il Canada somiglia non poco agli Stati Uniti, ma non bisogna confonderli. Anche questo potrebbe apparire scontato, però effettivamente abbiamo sia molte cose in comune che molte differenze. La maggior parte delle differenze non si notano nella vita di tutti i giorni, ma vale la pena sottolineare che noi usiamo il sistema metrico decimale e che il dollaro canadese (CAD) è diverso dal dollaro statunitense (USD). Abbiamo anche un primo ministro e non un presidente, che purtroppo spesso sono concetti che vengono spesso confusi.

Di Toronto

Sono comunque convinta che ti troverai benissimo in Canada. Quasi tutti sono gentili e volenterosi di aiutarti, ma tieni a mente che a Toronto incontrerai anche qualche maleducato. È comunque la più grande città del paese, quindi ha moltissimi abitanti, di ogni forma, colore, stile e attitudine. Scherzi a parte, Toronto è una delle città più cosmopolite del mondo, quindi è impossibile che vi sentiate fuori posto perché lì tutti vengono da ogni parte del mondo.

Questo significa che a Toronto si trova anche un'ampia varietà culinaria. Ho sempre dato per scontata questa cosa, però effettivamente abbiamo a disposizione ogni tipo di cibo. Sono anche riuscita a trovare le tapas quando sono tornata dalla Spagna perché morivo dalla voglia di rimangiarle. Inoltre, io sono filippina e vi posso assicurare che ci sono moltissimi locali di cibo filippino. Ho mangiato una montagna di cibo mediorientale, indiano, cinese (sia buono che meno buono), italiano (varianti discutibili ma anche quello vero) e molti altri. Abbiamo persino una cucina canadese, che include la "poutine" (patate fritte guarnite con varie salse), il "bannock" (una spessa focaccia cotta in padella), nonché torte e insalate tipiche. Sapevi che il condimento per l'insalata "Thousand Islands" si chiama così in onore delle isole Thousand, che si trovano in Ontario? Si può trovare di tutto, dai fast food ai ristoranti vegani, fino ai piatti gourmet super costosi. Una volta sono persino andata a cena nel ristorante in cima alla CN Tower. È costata un patrimonio, ma la vista da lassù l'ha ripagata appieno.

La verità sul cibo a Toronto

Ad ogni modo, posso assicurarti che mangiare fuori a Toronto non è per niente economico, perché la cultura culinaria che abbiamo qui è molto diversa da quella europea. Una delle maggiori differenze è che non solo mangiare fuori è già intrinsecamente costoso, ma alla fine bisogna pure lasciare la mancia. Ci si aspetta che i clienti lascino un 10-15 percento di mancia, mentre se il servizio è stato impeccabile e te lo puoi permettere, persino il 20 percento si considera normale. C'è addirittura una mancia extra che si applica ai gruppi dalle sei persone in su.

Ovviamente, per poterci dare dentro, il mangiare si accompagna al consumo di alcolici, dato che qua non si può bere per strada come si fa in Europa. Vi avviso anche che qui abbiamo dei negozi specifici per l'alcol, che non può essere normalmente acquistato nei supermercati e nei minimarket. Tuttavia, una volta, in Quebec sono riuscita a trovare il vino al minimarket. Le regole stanno cambiando un pochino, quindi è possibile che la compravendita diventi più rilassata nei prossimi anni. Però questo non vuol dire che non sia comunque vietato bere negli spazi pubblici, perciò è meglio farlo quando andate a mangiare fuori, che è comunque il momento migliore. Se volete comunque bere quando uscite, manco a dirlo, bevete prima; anche perché nei locali si spende non poco. Mi sa che dovrò scrivere anche un articolo su come fare festa a Toronto, perché sinceramente mi rendo conto che è piuttosto diverso dalla maniera europea.

Muoversi in città

Un'altra grande differenza che si incontra venendo qui sono i trasporti. La TTC - la compagnia che gestisce il trasporto pubblico a Toronto - è indubbiamente una delle opzioni migliori per muoversi in città. Per quanto abbia una relazione di amore e odio con il nostro trasporto pubblico, devo dire che è sostanzialmente scomodo muoversi sempre a piedi. Vivendo in centro probabilmente si riuscirebbe a spostarsi a piedi tra le maggiori attrazioni turistiche: il St. Lawrence Market, la CN Tower, il Royal Ontario Museum e le discoteche su King West Street. Però qualsiasi posto più a nord di Bloor Street sarebbe una scarpinata, e tutto ciò che si trovi a Est o a Ovest dei punti di riferimento turistici sarebbe scomodo da raggiungere. Perciò risparmiati questa fatica e sfrutta la TTC anche se non è il miglior sistema del mondo. Inoltre, se starai a Toronto più di una settimana ti conviene farti la carta unificata "Presto"! Tutti i trasporti la stanno adottando, quindi qualsiasi altra opzione ti propongano (biglietto della la metro, abbonamento settimanale, abbonamento giornaliero) sarà presto obsoleta per fare avanti e indietro dall'università. Puoi caricare il tuo biglietto della metro sulla carta Presto se pensi che userai il trasporto pubblico quasi tutti i giorni.

(stazione della metro "York University" - piuttosto lontana dal centro di Toronto).

(La Presto si può ricaricare nella maggior parte delle stazioni).

La storia è totalmente diversa se vivi nel campus. Menziono questa cosa perché quando vivevo in Spagna stavo nella residenza il che mi ha permesso di ridurre il tragitto tra casa e università. Tieni presente che è bene fare un conto di quante volte si esce dal campus per recarsi in centro, perché è possibile che accada spesso. Anche se comunque, a meno che non si frequenti la Ryerson University, l'OCAD University o il St. George Campus dell'Università di Toronto, non andrete in centro molto moltissime volte. Toronto è ricca di università e college, e la maggior parte si trovano lontane dal centro; ad esempio la York University si trova sostanzialmente nella periferia nordoccidentale della città. Qui troverete anche il campus "Seneca@York", mentre all'estremità ovest si trovano entrambi i campus dell'Humber College. Ora che ci penso bene il St. George College è abbastanza vicino al centro, sebbene non proprio nel cuore nevralgico. Nel nord si trovano gli altri campus del Seneca College, mentre poco fuori dal centro, a Midtown, si trova la mia scuola: il Glendon College, che è una divisione della York University. Verso est troverai l'Università di Toronto - precisamente il campus Scaraborough - dove si trova anche il Centennial College. Quelle sopra elencate sono tutte le scuole post-diploma pubbliche che ci sono in città. Ce ne sono anche di private, ecclesiastiche e maggiormente specializzate.

Detto ciò va da sé che io ho esperienza diretta solo del percorso tra Scaraborough (all'estremità est) e la York University, precisamente il Glendon College, anche se una manciata di volte sono comunque andata a trovare amici di altre università. Da qualche anno ho anche l'opzione auto, ma rimanere bloccati nel traffico è tremendo, non lo auguro a nessuno studente che venga qua per uno scambio. Direi che la cosa migliore è vivere nei pressi del campus. Anche se frequentaste una delle scuole fuori mano, vi risparmiereste la scocciatura di fare il pendolare quotidianamente. Tenete anche a mente che è raccomandabile vivere vicino a un supermercato e a qualche forma di trasporto pubblico, ma in ogni caso, meno strada dovete fare e meglio è. Anche perché le strade che vanno verso le università sono decisamente affollate durante le ore di punta; io stessa, potendo, le eviterei. Inoltre, andare in centro nei giorni liberi è molto meno stressante, perché ci andrete con la motivazione di raggiungere un certo luogo; e per di più quando sarete lì potrete spostarvi a piedi.

Sia che ci sia caldo, sia che ci sia freddo...

Ehilà, eccoci alla parte migliore della discussione: il clima. Di sicuro vi avranno detto che in Canada fa freddo. Certamente non mentono, ma diciamo che è comunque una mezza verità. In Canada si vive ogni stagione al massimo della potenza. In base a dove ci si trovi farà molto caldo o molto freddo. In Alberta, nel Canada occidentale, la neve d'inverno è più alta delle case, mentre d'estate le foreste s'incendiano per il caldo. Però diciamo che a Toronto la situazione è comunque meno estrema.

Da settembre a dicembre il cambio è piuttosto rapido ed è il periodo migliore per ammirare la natura: l'autunno inizia tiepido, qualche volte frizzante, ma da metà ottobre in poi inizia a fare veramente freddo. Vi consiglio di trovare il tempo di visitare le cascate del Niagara, fare una passeggiata nei parchi della città o semplicemente godervi gli ultimi sprazzi di calore. A novembre è già tempo di mettere il maglione, non farti ingannare da qualche sporadica giornata tiepida, il freddo sta arrivando. Dicembre è probabilmente il meno infimo dei mesi invernali. Durante questo periodo dell'anno ti consiglio di sperimentare le tipiche attività canadesi. Specialmente a Toronto: vai a pattinare all'Harbourfront Centre, ammira i mercatini di Natale nel Distillery District, mangia la poutine per scaldarti, fai shopping all'Eaton Centre e goditi la prima neve in città, perché non passerà molto prima che le auto la facciano diventare una schifezza.

(Queste siamo io e una mia amica quando siamo andate a pattinare a Nathan Philipps Square, dove c'è la scritta "Toronto". Come si può notare, è spesso affollato qui, per questo vi suggerisco di andare all'Harbourfront. )

La prima neve è sempre bella e soffice.

Se venite a gennaio vedrete freddo e neve fino a circa metà marzo. Purtroppo l'inverno non è proprio il miglior periodo dell'anno, ma se sarete qui a maggio e a giugno potrete vedere la città riprendere vita. A maggio, ad High Park e in altre zone della città vi godrete la fioritura dei ciliegi. In estate fa piuttosto caldo, quindi vi consiglio di andare in campeggio e stare all'aria aperta.

La sentirai sempre come casa tua...

Toronto è una città viva per davvero. Ci sono un sacco di cose da fare e non ci si annoia mai. In quanto studentessa mi piace bilanciare il tempo che dedico allo studio e quello che dedico al divertimento. I miei amici ed io adoriamo andare a mangiare fuori quando possiamo permettercelo, ma facciamo spesso anche il karaoke nel quartiere coreano (Koreantown, tra Yonge e Finche, due grosse arterie del centro). Ci piace anche fare esercizio e saltare allo sfinimento allo Skyzone, il parco dei trampolini. Un altro bel passatempo è spulciare nei negozi dell'usato a Kensington Market.

Per qualsiasi domanda riguardo Toronto commentate qui sotto e cercherò di rispondere. Nei prossimi articoli tratterò di: - Mangiare all'università - dove comprare il pranzo? - Vita notturna di Toronto - come fare festa fino alle due del mattino? - Niente spiaggia? No problem - come vedere la città da dentro un parco e i parchi da dentro la città.

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