Le cascate di Leghvtakhevi

Introduzione

Ciao a tutti, spero stiate bene.

In questo articolo voglio parlarvi di una città in Georgia: Tbilisi. Ci vanno moltissimi turisti e ad essere sincera molte persone del posto non sanno niente al riguardo. Immagino che questo sia dovuto al fatto che è stata rinnovata alcuni anni fa e che fino a quel momento non ospitava nulla, per non parlare delle attrazioni turistiche. Tutti sapevano che un corso d'acqua puzzolente entrava in una gola e nessuno voleva andarci.

Questo posto è chiamato Leghvtakhevi ed è situato nella zona turistica di Tbilisi, accanto all'Abanotubani ("il luogo delle terme"), il distretto antico della città che ospita le terme sulfuree. Si dice che se non siete entrati almeno una volta nelle terme, allora non siete dei veri cittadini di Tbilisi. Io non ci credo che ci siano andati tutti. Tuttavia, so che alcuni amano questo posto e per loro entrarci è una sorta di tradizione.

Riguardo Leghvtakhevi

Qui c'è un fiume chiamato Tsavkisistskali, che significa "acque di Tsavkisi", una zona di Tbilisi. C'è questa specie di gola sul fiume Tsavkisistskali ed è chiamata proprio Leghvtakhevi, che significa la "gola dei fichi". Una parte giace all'interno del giardino botanico nazionale di Tbilisi, l'altra dentro il distretto di Abanotubani, il centro storico.

Fino al 2012, lì non c'era praticamente niente. Successivamente, hanno iniziato a costruire ponti, così come caffetterie, e a piantare alberi e il luogo ha iniziato ad avere qualcosa da offrire di bello rispetto al paesaggio che lo circondava.

Solo gli storici ricordano com'era Leghvtakhevi prima del 2011, quando si ebbe l'idea di costruire.

Leghvtakhevi all'epoca era una regione storica e geografica antica di Tbilisi. Era situata nella zona sud del centro storico, dove attualmente troviamo il distretto di Krtsanisi. Includeva anche alcuni territori del giardino botanico.

Il termine Leghvtakhevi deriva dagli alberi di fico, perché ce n'erano molti proprio in quell'area. Le prime fonti che lo citano sono del 1429. Il Leghvtakhevi divideva il centro storico di Tbilisi dal resto della città, dove oggi si trova Abanotubani. È stato chiamato in vari modi: Tsavkisiskhevi, Salalakiskhevi o Dabakhana (per la presenza degli artigiani di cuoio, detti "Dabaghs" che lo lavoravano nelle acque sulfuree).

Nel XIX secolo Leghvtakhevi era occupato dal giardino botanico nazionale.

È da lì che parte lo sviluppo della città ed è lì che anni fa si trovavano il simbolo di Tbilisi, la scultura della contadina e un parcheggio per le macchine. Ora, gli edifici della città antica, che si trovavano sotto all'area del parcheggio, sono stati scoperti e ricostruiti, aggiungendo dei ponti, delle scale e dei marciapiedi. Così, Tbilisi è stata rinnovata.

Se prima il fiume Tsavkisistskali scorreva all'interno di alcuni bordi di cemento, in seguito è stato "liberato" e ora segue il proprio flusso naturale. È uno spettacolo bellissimo.

In questa zona ci sono una temperatura perfetta e un paesaggio unico, quindi potete visitarlo sia in estate che in inverno. Lungo la gola ci sono molti edifici, quindi godetevi il panorama e scattate più foto possibili.

Il fiume Tsavkisistskali si collega alle acque sulfuree in varie zone. L'odore dello zolfo è praticamente ovunque, ma non è per niente fastidioso se ve lo state chiedendo. L'acqua è molto più calda perché proviene da sorgenti sotterranee e lascia intorno degli aloni di colore bianco.

Quando camminate attraverso le terme, verso il Leghvtakhevi, vedrete vari ponti sul fiume ed una cascata alla fine della strada. Si tratta della cascata del fiume Tsavkisistskali, che scende dal giardino botanico di Tbilisi ed è bellissima da vedere! Questo posto è fantastico e rimarrete sorpresi da come la cascata si trovi proprio accanto a degli edifici. Quando alzate lo sguardo, potete vedere degli edifici guardarvi dall'alto verso il basso ed è come se fossero dei grattacieli con un'architettura antica. C'è anche un grande balcone all'entrata del giardino botanico, da cui i turisti possono guardare la cascata o il fiume a Leghvtakhevi.

Quando ho visitato per la prima volta questo posto, non mi immaginavo che proprio lì potessero esistere delle cose del genere. C'è così tanta natura, eppure Tbilisi è una città affollata. Ad ogni modo, nonostante la sorpresa, ho visto tutto con i miei occhi ed ora ci credo.

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