Storia dello Sri Lanka (Seconda parte - la tragedia della storia d'amore)
Storia dello Sri Lanka
Sri Lanka è un Paese con una grande storia che interessa Tribù, periodo dei Re e la Colonizzazione. Durante i primi secoli, vivevano in Sri Lanka tre differenti Tribù: strong>"Yaksha" (Diavolo), "Naga" (Serpente) e "Dewa" (Dio). La storia narra che, ogni membro delle tribù aveva la propria abilità nel trasformarsi in un animale e possedeva i poteri della magia nera.
Quando il Principe Vijaya, per i suoi comportamenti fuorvianti e cattivi, era stato bandito dall'India insieme a 700 suoi amici, in seguito a un naufragio causato da una tempesta, arrivò in Sri Lanka. Da quel momento, in Sri Lanka fu adottato il tradizionale stile di vita tribale.
Quando il Principe toccò terra sull’isola, vide il color oro della sabbia e la chiamò ”Thamabapani” che significa sabbia dorata.
Al contempo, vide un cane sulla spiaggia e pensò che l’isola fosse abitata. Il Principe seguì il cane senza farsi vedere, ma ad un certo punto scorse una bellissima donna che stava ricamando all’ombra di un albero. Quando andò via, mandò i suoi amici a cercarla, ma nessuno di loro tornò indietro. Decise quindi di andare lui stesso e capire come mai i suoi amici fossero scomparsi. Catturò la donna: ella era Kuveni, Principessa della Tribù Yaksha. Il Principe la minacciò di morte in cambio della vita del suo amico. Questo fu il primo incontro della coppia, ma successivamente si innamorarono. il Principe Vijaya sposò Kuveni e divenne Re dello Sri Lanka.
In seguito al matrimonio, Kuveni fu espulsa dal suo clan. Vijaya divenne il Re del Paese. Con il tempo, la coppia ebbe due bambini: “Jivahaththa” e “Disaala”.
Per essere riconosciuto come Re del Paese, i familiari di Vijaya gli suggerirono di essere incoronato e di sposare una Principessa legittimata. Vijaya decise quindi di sposare una Principessa Indiana e cacciò dal palazzo Kuveni e i figli.
Questo è l’inizio dell’Era dei Re. Re Vijaya insediò i suoi amici e gente che arrivava dall’India in territori diversi del Paese e questi iniziarono a costruire i villaggi e laghi per alimentare l’agricoltura.
Come Sri Lanka diventò un Paese Buddhista
Prima dell’avvento del Buddhismo, gli antichi abitanti dello Sri Lanka adoravano il sole, la luna e gli alberi perché vi erano varie religioni. Secondo la storia, un grande Re Devanampiya Thissa introdusse il Buddhismo in Sri Lanka grazie all’amicizia stretta con l’India nel 250 a. C., dovuta all’arrivo di Mihidu Bikshu, figlio dell’Imperatore Ashoka. Il Re e i suoi seguaci divennero Buddhisti e supportarono lo sviluppo della religione nel Paese costruendo templi e altri luoghi religiosi.
Sangamitta Terani, fratello di Mihidu Bikshu, arrivato in Sri Lanka, piantò un germoglio dell’albero Bodhi, sotto il quale Buddha ebbe l’Illuminazione. Questo è un importante centro di Culto dei Buddhisti. Inoltre, Sangamitta Terani ordinò monache buddhiste molte donne devote alla religione.
La maggioranza della popolazione dello Sri Lanka è ancora Buddhista e segue con devozione tutti i riti religiosi.
Colonizzazione
Sri Lanka fu dominato dai Re per un lungo periodo. La capitale del Paese fu spostata di volta in volta, a causa dei molteplici attacchi nemici. La prima volta, la capitale fu spostata ad Anrdhapura, dove si trovano molti tesori storici. Poi gradualmente, fu spostata a Plonnaruwa, ecc. e, nelle città che furono capitale, possiamo ancora vedere i resti degli antichi castelli, fortezze, canali e templi. Durante il periodo dei Re, molte delle fortezze erano circondate da profondi fossi popolati da coccodrilli.
Più tardi, nel 1505, con l’arrivo di Lourenco de Almeida, Portoghese, Sri Lanka ha abbracciato la cultura Europea. Lourenco de Almeida scoprì questa piccola isola divisa in sette regni e governata dai Re. I Portoghesi trovarono il porto di Colombo e qui stabilirono il loro insediamento nel 1517. Gradualmente, espansero il loro dominio lungo la costa e ne presero il controllo. Il loro proposito maggiore era diffondere il Cattolicesimo e ottenere altre fonti economiche di guadagno. A seguito delle azioni dei Portoghesi, la popolazione dello Sri Lanka spostò la Capitale al centro del Paese a Kandy, circondata da montagne e cascate.
Per questo motivo, i Portoghesi persero una battaglia contro iSingalesi grazie agli ostacoli naturali. La posizione della Capitale era così più sicura contro gli attacchi degli invasori. Senza una perfetta conoscenza della geografia della zona, era veramente difficile vincere i Singalesi.
I Portoghesi stabilirono molte Missioni Cattoliche lungo la costa e molti Singalesi furono convertiti al Cattolicesimo.
Più tardi, nel 1602, in Sri Lanka arrivarono gli Olandesi e una luce di libertà si illuminò nel cuore del Re dello Sri Lanka. Rajasinha II e il Capitano Olandese Jorisvan Sillbergen si accordarono per la liberazione dai Portoghesi. Secondo l’accordo, il Re avrebbe ceduto il controllo dei monopoli sull’isola agli Olandesi e ricevuto il dominio della costa. Gli Olandesi vinsero la guerra contro i Portoghesi. Più tardi, nel 1602, in Sri Lanka arrivarono gli Olandesi e una luce di libertà si illuminò nel cuore del Re dello Sri Lanka. Rajasinha II e il Capitano Olandese Jorisvan Sillbergen si accordarono per la liberazione dai Portoghesi. Secondo l’accordo, il Re avrebbe ceduto il controllo dei monopoli sull’isola agli Olandesi e in cambio ricevuto il dominio della costa. Gli Olandesi vinsero la guerra contro i Portoghesi, ma tradirono l’accordo e presero anche il controllo della costa nel 1658. Durante il dominio Olandese, la popolazione dello Sri Lanka soffrì molto di più rispetto al periodo Portoghese in quanto furono “strozzati” dalle tasse.
Successivamente, nel 1805, Sri Lanka divenne Colonia Reale Britannica. Gli Inglesi invasero il Regno di Kandy dopo aver perso numerose battaglie contro i Singalesi nell’area di Kandy.
Dopo aver scoperto la zona alta del Paese, gli Inglesi realizzarono che c’era il clima perfetto per la coltivazione del tea.
In seguito introdussero tea, caucciù e caffè e Sri Lanka divenne uno dei maggiori esportatori di tea. Durante la colonizzazione Britannica, il tea di Ceylon divenne famoso in tutto il mondo. Ceylon è il nome con il quale gli Inglesi fecero conoscere Sri Lanka al mondo.
Grazie alle coltivazioni di tea, caucciù e caffè, gli Inglesi costruirono molte infrastrutture come ferrovie, strade e porti nel Paese che, a tutt’oggi, sono in buone condizioni.
Senza fermare la propria espansione, per la prima volta nella storia, i Britannici introdussero elementi di democrazia in Sri Lanka riconoscendo ai Burghers autonomia governativa fin dal 1833. Inoltre, l'Inglese divenne la lingua ufficiale del Paese.
Sebbene la colonizzazione subita dai Singalesi fu disastrosa per il Paese, Sri Lanka si è potuto arricchire con infrastrutture moderne, esportazioni agricole, lingue straniere ed un nuovo sistema governativo.
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Contenuto disponibile in altre lingue
- English: Sri Lankan history (part two- the tragedy of the love story)
- Español: Historia de Sri Lanka, (parte dos - la tragedia de la historia de amor)
- Français: Histoire sri-lankaise, (Partie deux- la tragédie d’une histoire d’amour)
- Français: Histoire sri-lankaise (partie deux- la tragédie d’une histoire d’amour)
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